Io non so se sono un bugiardo di successo, se lo ... - Rocco Alonzi

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Sono veramente quello che leggete, sono stato fino a questa mattina alle 5 a giocare a carte. Stamattina qualche ricordo della serata, dopo negozio, pranzo, alle 14 caffè, da zia Alberta, appuntamento Play Station con i miei cugini e dopo insieme cimitero, casa di zia Maria , Medialab per presa usb, dopo bar Roma dove ho salutato Francesco, che ieri sera ci ha accolto veramente in modo invidiabile a casa sua. Sono arrivato con Enrica, Francesca si è portata la macchina, e Gianna gli ha fatto compagnia, appena superato il cancello verso le 22.30, ingresso trionfale, mega suonata a Gianluca che telefonava. Stavano arrivando anche Italo e fidanzata, da loro mi sono fatto notare, peccato che Caruso non abbia sentito nè il clacson nè il telefonino, volevo raccontargli dell’ inaugurazione della mia mostra personale di via Brera 7 a Milano. Ho salutato pure Francesco e Filomena, Martina e amica. Giuseppe, Piercarlo e il padrone di casa stavano sparecchiando perchè avevano cenato lì. E’ iniziata la mia volata finale (il ciclismo è lo sport di famiglia) in un bel soggiorno molto natalizio, albero bellissimo, addobbi doc, anche se per me monocromatici, detto ad alta voce, Filomena mi risponde che non mi inviterebbe mai a casa sua, perchè sono pericoloso ma era solo l’ inizio. Attacco il portatile e metto subito il dvd della vacanza di Otranto, Filomena, Enrica e Francesco lo guardano con attenzione, pure perchè annoiati dal mercante in fiera, mi rivolgo a tutti e dico che è un gioco da fine serata che non si puo’ iniziare così, comunque la mia provocazione riesce, e appena contati i soldi della tombola, propongo 20 euro all’ ambo, 80 alla tombola, Francesca è l’ unica che dice di no, ma alla fine fa ambo. Inizio del mercante, una carta si vende alla media di 10 euro, io ne acquisto una scoperta, provoco chi come Francesca dice che è azzardo, che ci giochiamo troppo… e che alla fine puo’ vincere anche lei, alla faccia di chi sta spendendo!! Stefano il battitore si lamenta perche’ nessuno spende piu’, io gli rispondo che stava sbagliando tutto e doveva farcelo credere di piu’ all’ inizio. Ormai protagonista assoluto, faccio finta di fregarmene del gioco, cambio dvd e metto le foto del mio nuovo sito internet. Il gioco arriva alla conclusione, Francesco si aggiudica il terzo premio e Stefano il primo e il terzo, e pensare che lui aveva comprate 4 carte a 20 euro, lo provoco ma non gliene frega niente. Come ogni bella bisca, chi vince se ne va (oggi l’ ho ricordato a tutti al bar), noi continuiamo in sette a cavallina, una stoppa a due carte, io controllo Gianna Enrica e Filomena che leggono il libro, ma gioco e vinco, anche a carte protagonista assoluto,
caccio dai guai Piercarlo, secondo di mano, io 50 centesimi, dopo lui 1.50 al buio, gioco per me e lui, mano allucinante, la vince Piercarlo, tutti in piedi, è l’ apoteosi di un vincente io…….. E tra tutte le persone della cartata, Martina ogni tanto provava a rubarmi la scena, risultato finale, se ne è andata senza salutarmi. In una mano gli ho rilanciato 2 volte 5 euro, confermandole che mi stava doppiamente antipatica, botta e risposta ma è finita lì!! Grazie soprattutto a una bottiglia di Stock invecchiata di 6 anni e a un cubano che mi faceva sentire piu’ vicino a Attilio, Angelo e Ennio a Cuba, questo pensiero mi riproietta negli amori brasiliani, americani, dove anche lì ho lasciato il segno. Mi devo fermare a bere qualcosa perchè mi si è seccata la gola e le mie corde vocali devono sempre essere umide, cosi dopo rileggo e metto pure i punti e le virgole, come sono diventato bravo!!… Forse è il clima natalizio, forse perchè domani si sposa mia sorella, forse perchè il vero babbo bastardo sono io, ieri sera alla fine ho vinto 150 euro e oggi mi sono andato a comprare la nuova batteria a Vega per il mio storico Nokia 8310 e la penna usb per scaricare le foto dal portatile perche’ Big Fish mi ha regalato il portatile ma si è dimenticato il masterizzatore…..PALLA…… Immagino che voi vi ricordiate che questa era solo una parentesi per farmi conoscere meglio e che in realtà eravamo all’ anno 1990, che mi ero fidanzato e con quella ragazza ho avuto la storia piu’ lunga della mia vita. E’ finita dopo 4 anni con questa lettera………. se non avete minimo 3 by-pass non potete andare avanti: Erano anni che non andavo piu’ al circo così ho deciso di tornarci anche da solo. Era una serata fredda, alla biglietteria c’ era una fila di circa trenta persone. Ho pensato per un momento di tornarci il giorno dopo con un amico ma poi ho scelto di entrare e di stare una serata solo con me stesso e di scegliere la poesia. Ho fatto il biglietto economico ma sono andato a sedermi in prima fila, alle poltroncine proprio al confine con la pista. Il circo non era grande, aveva una roulotte dove vendevano le pop corn e lo zucchero filato e una struttura in ferro dove vendevano le bandierine. Il presentatore era bello ed elegante, delle volte anche simpatico, sapeva che lo spettacolo che stava per presentare era poca cosa però faceva delle presentazioni da Oscar, tipo: “e adesso signori e signore una cosa bellissima che non avete mai visto al circo!”. Era il nostro spettacolo preferito…… Era una serata di settembre, su una panchina di Posta Fibreno, un ragazzo e una ragazza si parlavano affettuosamente e si raccontavano del loro passato.
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