Tools e ambienti per lo sviluppo di ontologie per il ... - CHERSI/libri
Tools e ambienti per lo sviluppo di ontologie per il ... - CHERSI/libri
Tools e ambienti per lo sviluppo di ontologie per il ... - CHERSI/libri
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
1.3.3 RDF<br />
<strong>Tools</strong> e <strong>ambienti</strong> <strong>per</strong> <strong>lo</strong> <strong>sv<strong>il</strong>uppo</strong> <strong>di</strong> onto<strong>lo</strong>gie <strong>per</strong> <strong>il</strong> web semantico<br />
con<strong>di</strong>visi tra applicazioni e organizzazioni. È possib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare uno schema XML come<br />
contratto <strong>per</strong> <strong>lo</strong> scambio dei dati tra due applicazioni. Le organizzazioni possono<br />
pubblicare gli schemi che descrivono <strong>il</strong> formato XML prodotto e ut<strong>il</strong>izzato dalle<br />
applicazioni. Altre organizzazioni e applicazioni interessate al<strong>lo</strong> scambio dei dati possono<br />
quin<strong>di</strong> generare le applicazioni basandosi su questi schemi in modo che sia possib<strong>il</strong>e<br />
interpretare i messaggi XML.<br />
È ad esempio possib<strong>il</strong>e convalidare un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> acquisto rappresentato in XML con uno<br />
schema XML prima che venga scambiato tra l'acquirente e <strong>il</strong> riven<strong>di</strong>tore. Questa convalida<br />
consente <strong>di</strong> verificare che tutti i singoli elementi dei dati siano <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i, siano nella<br />
sequenza prevista e del tipo <strong>di</strong> dati corretto, garantendo in tal modo che <strong>il</strong> destinatario<br />
dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> acquisto sia in grado <strong>di</strong> interpretare correttamente i dati alla ricezione.<br />
Di seguito sono riportati alcuni dei vantaggi offerti dagli schemi XML rispetto alle<br />
tecno<strong>lo</strong>gie precedenti:<br />
Negli schemi XML viene ut<strong>il</strong>izzata la sintassi XML, <strong>per</strong> cui non è necessario apprendere<br />
una nuova sintassi <strong>per</strong> definire la struttura dei dati.<br />
Negli schemi XML sono supportati tipi riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i ed è consentita la creazione <strong>di</strong> nuovi<br />
tipi me<strong>di</strong>ante ere<strong>di</strong>tarietà.<br />
Gli schemi XML consentono <strong>di</strong> raggruppare elementi <strong>per</strong> controllare la ricorrenza <strong>di</strong><br />
elementi e attributi.<br />
Al<strong>lo</strong> scopo <strong>di</strong> fornire un meccanismo flessib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> la descrizione delle risorse sul Web, <strong>il</strong><br />
W3C ha definito un model<strong>lo</strong> astratto denominato Resource Description Framewor k<br />
(RDF). Questo model<strong>lo</strong> <strong>di</strong> descrizione si basa su tre tipi <strong>di</strong> oggetti:<br />
Risorse (resources)<br />
Una risorsa può essere rappresentata da una pagina, un gruppo <strong>di</strong> pagine, un’immagine, un<br />
server o un qualsiasi altro elemento che abbia un Universal Resource Identifier (URI), cioè<br />
15