Tools e ambienti per lo sviluppo di ontologie per il ... - CHERSI/libri
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<strong>Tools</strong> e <strong>ambienti</strong> <strong>per</strong> <strong>lo</strong> <strong>sv<strong>il</strong>uppo</strong> <strong>di</strong> onto<strong>lo</strong>gie <strong>per</strong> <strong>il</strong> web semantico<br />
partizioni, relazioni binarie specifiche, relazioni predefinite (tassonomie, parte <strong>di</strong>), istanze,<br />
assiomi, regole, costanti e riferimenti bibliografici. Inoltre consente l’importazione <strong>di</strong><br />
termini da altre onto<strong>lo</strong>gie; le onto<strong>lo</strong>gie in WebODE sono memorizzate in un database<br />
relazionale. In più WebODE fornisce una serie <strong>di</strong> API ben definite e orientate ai servizi<br />
<strong>per</strong> l’accesso alle onto<strong>lo</strong>gie che rendono semplice l’integrazione con altri sistemi. Le<br />
onto<strong>lo</strong>gie realizzate con WebODE sono fac<strong>il</strong>mente integrab<strong>il</strong>i con altri sistemi e ciò si<br />
ottiene ut<strong>il</strong>izzando la funzione automatica <strong>di</strong> esportazione/importazione <strong>di</strong> servizi da e in<br />
XML.<br />
Vi sono anche servizi <strong>per</strong> la traduzione delle onto<strong>lo</strong>gie in specifici linguaggi onto<strong>lo</strong>gici<br />
(RDF(S), OIL, DAML+OIL) e strumenti <strong>per</strong> la traduzione <strong>di</strong> servizi in altri linguaggi e<br />
sistemi come Java e Jess. L’e<strong>di</strong>ting delle onto<strong>lo</strong>gie è assistito da un’interfaccia utente<br />
basata su form, da un gestore <strong>di</strong> viste definite dall’utente, da un verificatore <strong>di</strong> consistenza,<br />
da un motore <strong>di</strong> inferenza, da un costruttore <strong>di</strong> assiomi e dalla documentazione. Due<br />
interessanti caratteristiche <strong>di</strong> WebODE che <strong>lo</strong> <strong>di</strong>fferenziano dagli altri prodotti sono:<br />
gruppi <strong>di</strong> istanze(istance sets) che consente <strong>di</strong> istanziare <strong>lo</strong> stesso model<strong>lo</strong> concettuale <strong>per</strong><br />
<strong>di</strong>versi scenari, e viste concettuali (conceptual views) che consente <strong>di</strong> creare e<br />
memorizzare <strong>di</strong>fferenti parti dell’onto<strong>lo</strong>gia, evidenziando e/o <strong>per</strong>sonalizzando la<br />
visualizzazione dell’onto<strong>lo</strong>gia <strong>per</strong> ciascun utente.<br />
L’interfaccia grafica consente <strong>di</strong> passare in rassegna tutte le relazioni definite<br />
sull’onto<strong>lo</strong>gia, ma anche <strong>di</strong> visualizzare so<strong>lo</strong> relazioni <strong>di</strong> un certo tipo.<br />
Proprietà matematiche quali la riflessiva, la simmetrica, e altre proprietà definite<br />
dall’utente possono essere aggiunte alle relazioni “adhoc”.<br />
La collaborazione è assicurata da un meccanismo che <strong>per</strong>mette agli utenti <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ire <strong>il</strong><br />
tipo <strong>di</strong> accesso alle onto<strong>lo</strong>gie sv<strong>il</strong>uppate (sola lettura, aggiunta), attraverso la nozione <strong>di</strong><br />
gruppo <strong>di</strong> utenti. Esistono anche meccanismi <strong>di</strong> sincronizzazione che <strong>per</strong>mettono a<br />
numerosi ut<strong>il</strong>izzatori <strong>di</strong> e<strong>di</strong>tare la medesima onto<strong>lo</strong>gia senza errori. Sono inoltre presenti<br />
capacità <strong>di</strong> control<strong>lo</strong>, <strong>di</strong> vincoli <strong>per</strong> i tipi <strong>di</strong> dato, vincoli sul numero <strong>di</strong> va<strong>lo</strong>ri attribuib<strong>il</strong>i,<br />
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