MONTAGNA NOSTRA - 2012 N°3 (completa) - Torrio

ontagna
Nostra
Il 19 Agosto durante i giorni dei festeggiamenti
di San Bernardo si è svolto
a Canadello il battesimo del piccolo
Sacha Vincent Normand Tupin.
La mamma Anaïs Tupin
e il papà Sebastien Normand
con il piccolo Sacha.
cerreto rossi
A Sarèi tutti cu capell
ontagna
Nostra
L
’estate riempie di vita, di emozioni, di ricordi tutti i paesini di questa bella vallata.
Anche Cerreto dominato dal suo bel campanile e dove lo sguardo si perde nel
verde delle montagne, l’estate ha qualche cosa di magico: le case si rivestono del
rosso dei gerani, le porte si aprono per il saluto ai vecchi e nuovi amici che arrivano
nella bella stagione a dar vita a questo silenzioso paesino.
E tutti si ritrovano ogni domenica per la S. Messa che in questi piccoli borghi segna
ancora un momento forte e significativo. Diversi sono stati i sacerdoti che si sono
avvicendati nelle varie celebrazioni, ai quali dobbiamo dire il nostro grazie per non
averci lasciati soli e per aver dato un grande aiuto a don Giuseppe. La chiesa, per la
liturgia domenicale, era sempre gremita e molti dei presenti hanno dato la propria
disponibilità per le “letture”, per le offerte, per i canti. Don Gian Carlo ci salutava
dicendo: “Portate la messa nelle vostre case, perchè la Messa non è finita qui”. Era un
messaggio coinvolgente che ci faceva riflettere sulle nostre responsabilità di cristiani.
Sul sagrato della chiesa: i saluti, qualche chiacchiera, qualche ricordo, un caffè sorseggiato
insieme ma nulla è inutile quando c'è una comunità che si ritrova.
I Cerretini, da ormai quattro anni si incontrano anche per una delle solite feste di paese,
ma con una particolarità: tutti devono presentarsi rigorosamente in cappello. “A
Sarèi cù capel” era scritto sulla locandina esposta nei paesi limitrofi per invitare tutti
a partecipare a questo momento conviviale.
La serata ha avuto inizio alle 18 con la S: Messa, poi un piccolo rinfresco con la collaborazione
di alcune famiglie del paese. I partecipanti sono serviti al tavolo preparato
con tovaglia e candela e poi la sfilata di coloro che indossano fantasiosi cappelli. La
giuria si è trovata in difficoltà a dare un giudizio. Tutti però siamo stati vincitori perchè
tutti abbiamo partecipato con entusiasmo, siamo stati bene insieme e abbiamo raggiunto
l’obiettivo che ci siamo posti. Con il ricavato delle libere offerte abbiamo dato
un contributo a don Giuseppe per le spese che ogni anno deve sostenere per i lavori
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Sull'altare il padrino Gian Luca Scotti e la madrina Laura Normand, Don Giuseppe,
padre Amerio, la mamma Anaïs Tupin con il piccolo Sacha.
di manutenzione della chiesa: cornicione della facciata e pittura della facciata stessa. Il
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nostro don, ringrazia tutti, cerretini e villeggianti per la generosità e la collaborazione.