MONTAGNA NOSTRA - 2012 N°3 (completa) - Torrio
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ontagna<br />
Nostra<br />
ricordi del passato<br />
Dai Bollettini parrocchiali del tempo.<br />
1952<br />
Sapete perchè nelle funzioni sacre<br />
si usano i paramenti di colore diverso?<br />
Diciamo subito che i colori liturgici oggi<br />
usati ( 1952) sono sei, e precisamente: il<br />
bianco, il rosso, il verde, il viola, il rosa<br />
e il nero.<br />
E sono diversi perché devono simboleggiare<br />
cose diverse.<br />
Il bianco significa candore, gaudio, gloria.<br />
Si usa nelle feste del Signore (come<br />
Natale, Epifania, Pasqua), nelle feste della<br />
Madonna, degli Angeli e di quei Santi<br />
che non sono Martiri.<br />
Il rosso significa fuoco e sangue. Si usa<br />
nelle feste dello Spirito Santo disceso,<br />
a Pentecoste, sotto l’apparenza del fuoco<br />
e nelle feste di quei Santi che hanno<br />
dato il loro sangue per amore di Gesù,<br />
cioè i Martiri.<br />
Il verde significa vita e speranza. Si usa<br />
nell’ottava di Epifania fino alla Settuagesima,<br />
e dall’ottava di Pentecoste fino<br />
all’Avvento.<br />
Il viola, colore niente affatto sgargiante,<br />
anzi, molto dimesso e quasi mortificato,<br />
significa mortificazione e penitenza. Si<br />
usa nei tempi penitenziali di Avvento e<br />
di Quaresima, nelle Vigilie e nelle Tempora.<br />
Il rosa, che è viola un po’ corretto e<br />
attenuato, si usa solo due volte all’anno,<br />
cioè nella terza domenica di Avvento e<br />
nella quarta di Quaresima, perché in tali<br />
giorni è mitigata un po’ la severità dei<br />
due tempi penitenziali, come risulta anche<br />
dal fatto che è permesso di suonare<br />
a cura di Paolo Labati<br />
l’organo e di adornare di fiori l’altare.<br />
Finalmente il nero significa lutto. Si usa<br />
il Venerdì Santo e nelle ufficiature funebri.<br />
1972<br />
San Lorenzo a Centenaro<br />
Il primo trofeo San Lorenzo a Centenaro,<br />
è stato vinto da Enzo Boiardi. Sulle<br />
rampe del durissimo circuito si sono impegnati<br />
tutti con generosità, ma già dal<br />
primo giro in vista di Codegazzi si distaccavano<br />
Boiardi e Fagnoni. Non molto<br />
dopo restava solo al comando Boiardi<br />
che conduceva fino alla vittoria.<br />
Novità di stagione<br />
Novità assoluta di stagione, la neve caduta<br />
il 15 settembre e poi il 26: nessuno,<br />
compreso Bernacca, avrebbe potuto farci<br />
un pronostico più nero.<br />
Funghi e cotechini<br />
Annata eccezionale di funghi<br />
Nessuno è rimasto a mani vuote. Da anni<br />
non si vedeva tanta abbondanza e anche<br />
gli inesperti hanno fatto buone raccolte.<br />
Preoccupazione per l’allestimento della<br />
prima festa della polenta e cotechino nel<br />
capoluogo. La piena riuscita della manifestazione<br />
ha ripagato il lavoro di tanti<br />
giovani, che si sono impegnati con un<br />
affiatamento ammirevole. Al tramonto i<br />
chioschi hanno esaurito le riserve, mentre<br />
la fisarmonica colorava le prime ombre<br />
della sera…..<br />
ontagna<br />
Nostra<br />
6 7<br />
1982<br />
Cassimoreno<br />
Cassimoreno. Il 16 maggio, come di consueto,<br />
siamo andati in pellegrinaggio a<br />
Pione, e precisamente alla Cappella che<br />
è stata costruita nei pressi di Pione, dove<br />
tanti anni fa è apparsa la Madonna.<br />
Alcune persone, le più volenterose si<br />
sono recate a piedi, mentre altre sono<br />
andate in macchina. E’ sempre bello rinnovare<br />
ogni anno questo pellegrinaggio.<br />
Il coro Harmony<br />
E’ sorto un piccolo, ma robusto coro anche<br />
a Casaldonato, grazie ai nostri cari<br />
giovani Paolo, Serafina, Rita, Letizia e<br />
tanti altri che hanno donato parte del<br />
loro tempo per preparare canti e canzoni<br />
per le nostre feste..<br />
Cerreto Rossi – Solaro<br />
La visita pastorale del vescovo mons.<br />
Manfredini ebbe luogo nel 1974. Per<br />
l’occasione al parroco fu inviato un questionario<br />
nelle cui risposte è fotografata<br />
la situazione generale di Cerreto e di<br />
Solaro.<br />
Nella prima vivono 47 famiglie con 146<br />
persone, nella seconda 24 famiglie con<br />
79 persone. Rilevante è stato il movimento<br />
migratorio dell’ultimo dopoguer-<br />
ra, con scelta prevalente delle regioni<br />
emiliana, lombarda e ligure.<br />
Quelli rimasti al paese continuano ad<br />
esercitare attività agricola, che lascia<br />
praticamente nullo il tempo libero e costringe<br />
a determinate fatiche anche nei<br />
giorni festivi. Gli emigrati invece hanno<br />
scelto mestieri diversi. Medio è il livello<br />
culturale della comunità. La frequenza<br />
alla Messa domenicale è del 35% circa.<br />
La percentuale potrebbe aumentare se<br />
vi fosse una maggiore sensibilità religiosa,<br />
se si evitassero lavori non urgenti, se<br />
molti non avessero l’impedimento dell’avanzata<br />
età e l’ostacolo della distanza.<br />
Nelle grandi solennità la partecipazione<br />
alle funzioni sacre può dirsi totale. L’istruzione<br />
catechistica dei bambini viene<br />
settimanalmente impartita dalla Direttrice<br />
Didattica o dal parroco. Quella dei<br />
giovani ha luogo mensilmente da ottobre<br />
a giugno.<br />
Settembre<br />
Il Sindaco di Nogent, on. Roland Nungesser,<br />
con la gentile consorte ha visitato<br />
il territorio accompagnato da un folto<br />
gruppo di emigrati ferrieresi. Si è parlato<br />
di un eventuale gemellaggio tra l’Alta<br />
Valnure e la cittadina francese.<br />
Un grazie a chi ha rinnovato l’abbonamento al Bollettino<br />
Ricordiamo, per chi desidera, gli estremi del conto intestato alla Parrocchia<br />
di San Giovanni Battista di Ferriere.<br />
Numero Conto corrente postale: 6212788<br />
Per bonifico codice IBAN: IT-56-M-07601-12600-000006212788<br />
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