Redone n. 1-2 anno 2009 - Parrocchia GOTTOLENGO

Il Redone
Una scia di luce
Al sorgere dell’alba del 1° febbraio 2009, giornata della vita, Lucia Pezzi, all’età di 96 anni
ha concluso il suo percorso terreno. Lucia ha vissuto intensamente la vita, l’ha amata, l’ha
donata al Signore, alla sua famiglia e alla sua comunità parrocchiale.
Lucia nasce il 16 dicembre 1912, si consacra al Signore nell’anno 1952. Risponde alla chiamata
divina, donandosi con amore esclusivo a Cristo come “Missionaria della Famiglia” nell’Istituto,
secolare Compagnia S.Famiglia (Ist. Pro Familia) disposta a seguire Cristo per la missione
particolare che Lui le affida.
Rimane nel mondo come luogo della sua vocazione e della sua responsabilità cristiana
impegnandosi affinché la forza del Vangelo risplenda nella vita quotidiana familiare e sociale.
Ancorata nella fede e nell’amore a Cristo, vuol fare della sua vita una testimonianza di serenità
e di speranza nel mondo, raccogliendo i semi di bene e animandoli secondo il disegno di Dio
vuole essere un sostegno ai fratelli nella carità.
Per Lucia, anche “il lavoro è svolto come mezzo normale di sostentamento e di servizio, da
compiere con onestà e competenza per rispondere al comando del Signore e per partecipare
alla vita dei fratelli” (dalle Costituz. N.27).
Inizia il suo apostolato con le “Scuole di Vita Familiare” (SVF), tutt’ora in atto nella comunità
parrocchiale, sostenuta dai sacerdoti e collaboratori. L’attenzione delle SVF riguarda la
formazione degli adolescenti attraverso l’educazione remota all’amore, principio basilare e
educativo per la formazione umana e cristiana della loro futura famiglia.
Quante famiglie potrebbero testimoniare il loro benessere familiare grazie a questa
formazione! Lucia, però, non si ferma alle Scuole di Vita Familiare, ma sa che la famiglia
ha bisogno di formazione permanente e, con l’aiuto di alcune coppie della comunità, crea
un gruppo di appartenenza aperto a tutti, il quale con incontri periodici di preghiera e
formazione specifica, tende a realizzare la chiamata alla vita cristiana di coppia e di famiglia.
In seguito, costituisce anche il gruppo di persone vedove perché queste, rimaste prive del
coniuge, continuino a rispondere alla chiamata del Signore e trovino forza e significato nuovo
per vivere e testimoniare con serenità il loro impegno in famiglia e nella Chiesa.
Lucia aveva capito molto bene che le persone consacrate (Missionarie della Famiglia) e le
coppie di sposi (Apostoli della Famiglia) sono per la Chiesa dei doni complementari : le une
anticipano nel tempo la realtà futura del Regno, i coniugi testimoniano che il Regno comincia
già su questa terra nella loro famiglia.(cfr Costituz. N.8)
La chiamata e la vita di coppie di sposi e di persone consacrate, vogliono essere ancora
segno di risposta a progetti comuni da realizzare nelle nostre comunità. Nel solco che Lucia
generosamente ha tracciato, la nostra comunità parrocchiale intende continuare l’impegno
di seminare speranza per il presente e il futuro delle nostre famiglie.
ANCHE IL MAESTRO GILBERTO MAZZESI
CI HA LASCIATI
Gilberto, il maestro di tante generazioni di scolaresche gottolenghesi ci ha lasciato. Ha
raggiunto la casa del Padre, con la serena coscienza di aver cercato nella sua vita il volto del
suo Dio nel volto di Cristo inserito nella vita della parrocchia nell’esperienza del Cammino
Neocatecumenale.
Ha amato intensamente la sua Famiglia, sua moglie Maria oggetto di tante Zirondelle (poesie)
che gli sorgevano spontanee e che aveva l’abitudine di conservare, ha amato il nostro paese
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che è divenuto il suo, ha amato la sua professione e i suoi alunni che non dimenticava mai e
verso i quali esprimeva la sua attenzione unita a cristiani consigli, nonostante fossero passati
moltissimi anni.
A prova di questa sua attenzione, essendo lui venuto a conoscenza che una signora, una
delle sue prime alunne in Gottolengo, doveva affrontare un serio problema di salute, le ha
mandato la seguente lettera che la stessa signora interessata permette sia pubblicata con la
fotografia degli alunni di quell’epoca.
Carissima Maddalena,
Maria m’ha detto di te, della tua sofferenza fisica ed il tuo male che ti crea anche quello morale.
Ciò m’ha indotto a scriverti per dirti che anch’io ho vissuto la tua esperienza, dovuta ad
un’infiammazione prostatica, poi mutata in tumore, ma solo accompagnato da alterno dolore.
Moralmente ero a terra, ma Colui che mi ha mutato la paura in vera speranza è stato la Parola,
Cristo Signore, perchè credendo in Lui, m’ha dato coraggio per affrontare questo terreno viaggio.
La preghiera mi ha aperto il cuore con tanta fiducia nella volontà del Signore.
Pregherò per te e per i tuoi cari, perchè il loro amore certamente lenirà i giorni amari.
Io ti posso testimoniare che
credere nell’immortalità dell’anima
la paura di morire
ha fatto sparire.
Dicono che sono ringiovanito,
certamente perchè la morte mi fa meno paura,
e questo è l’augurio che sia anche per te,
se crederai nell’eterna vita futura.
Coraggio dal tuo vecchio maestro
che per ancora i tuoi tanti anni
sento che avrai
un lungo viaggio con meno affanni
..........poi l’amore del tuo tenero tesoro
E l’allegria di zio Bigio
Che scaccerà ogni malinconia.
Gilberto
Classe 5° elementare, a.s. 1949-1950 / Oratorio maschile di Gottolengo
In alto, da sinistra: Cerri x,Mensi x,Luzzeri x,Travagliati Pierino,il maestro Mazzesi,Cittadini x, Zanon Giuseppe,Franzoni Giuseppe,
Rizzi Rino, Romani x,Benvelinotti x, Feroldi Alfredo, Agnelli Giuseppe,Cerruti Franco, Bolzoni x, Bossoni Annibale, Facchi Angelo,
Sandrelli Bruna, Benvelinotti Elena, Frigerio Ida, Doninelli Marì, Boldrini Maddalena, Rizzotto Livia
Carissimi, Maddalena con Luigi e Flavia,
il mio ringraziamento ti esce dal profondo del cuore dove il tuo filiale affetto l’ha posto con tanto filiale amore.
Sono gioie che superano gli anni perchè il passato tu ancora l’ami e non sai scordare.
Il Signore sia sempre per te e per i tuoi cari fonte d’amore che supera ogni umano dolore.
Gilberto e un grazie festoso con un abbraccio da Maria