vita maggio - Giuseppini del Murialdo
vita maggio - Giuseppini del Murialdo
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Sostegno di un Centro diurno<br />
Tanti sorrisi di bambini tornano ad illuminarsi in un Centro Diurno.<br />
S<br />
ostenere un bambino<br />
in un Centro<br />
Diurno significa<br />
garantire attività di gioco,<br />
musica, merende,<br />
aiuto nello studio e medicine<br />
in caso di necessità,<br />
a tanti piccoli bisognosi<br />
È<br />
una forma di sostegno<br />
meno personalizzata<br />
ma<br />
più adatta alle necessità di Paesi dove i<br />
bambini da aiutare sono molti e permette<br />
di aiutare tutti i bambini <strong>del</strong>le comunità<br />
senza creare privilegiati, ma cercando<br />
di soddisfare i bisogni di tutti, in<br />
maniera giusta.<br />
È<br />
un grande atto d’amore e di consapevolezza<br />
verso problemi<br />
grandi che affliggono i più piccoli,<br />
nei Paesi <strong>del</strong>l’Europa <strong>del</strong>l’Est, America<br />
Latina, Africa e Asia. È un gesto<br />
che contribuisce a togliere tanti bambini<br />
dalla strada e li aiuta ad avere un<br />
futuro migliore.<br />
SOSTEGNO A DISTANZA<br />
P. Celmo Lazzari: PROCURA MISSIONI<br />
Tel. 06-62.43.400 - Fax 06.62.40.846<br />
consigliere.missioni@murialdo.org<br />
Via Belvedere Montello, 77<br />
00166 ROMA<br />
Chiedete gli appositi cc postali intestati ENGIM<br />
utilizzati per il Sostegno a Distanza<br />
L<br />
a quota per contribuire a sostenere<br />
un Centro diurno corrisponde<br />
a € 155,00 annuali. Si<br />
ricevono documentazione aggiornata<br />
sulle attività <strong>del</strong> centro: informazioni<br />
sulla sua struttura e sul lavoro che vi<br />
si svolge, fotografie dei bambini<br />
mentre svolgono le attività (gioco,<br />
musica, merenda, ballo..) e disegni,<br />
piccoli lavoretti fatti da loro.<br />
INIZIATIVE DI CARITÀ (Libera offerta)<br />
FONDO AIUTO ISTRUTTORI (Libera offerta)<br />
SOSTEGNO<br />
DI UN SEMINARISTA € 310,00 annuali<br />
MISSIONI GIUSEPPINE (Libera offerta)<br />
UN PASTO GIORNALIERO € 10,00<br />
BORSA DI STUDIO € 155,00 annuali<br />
Per informazioni rivolgersi a:<br />
VITA GIUSEPPINA<br />
Tel. 06-62.47.144 - Fax 06.62.40.846<br />
E-mail: <strong>vita</strong>.g@murialdo.org<br />
Uno spazio aperto ai vostri messaggi<br />
Accludo euro 50 come modesto sostegno.<br />
Tengo a precisare che io leggo<br />
sempre VITA GIUSEPPINA. Un grazie<br />
agli autori e complimenti per gli articoli<br />
e la veste tipografica.<br />
Vinicio Crema<br />
Ho visto sul nostro sito la<br />
nuova grafica di <strong>vita</strong> giuseppina<br />
di marzo, la trovo bellissima, allegra,<br />
coinvolgente, avete fatto<br />
proprio bene!!!! grazie di cuore.<br />
Silvana Roso<br />
Complimenti per la grafica,<br />
finalmente prende più VITA la<br />
rivista con una grafica accattivante<br />
e alla moda…<br />
Ivan Cutolo<br />
Ciao a tutti! È da tempo che vi seguo ma<br />
non mi sono avventurato mai ad intervenire,<br />
una <strong>del</strong>le ragioni è perché sono spagnolo e l’italiano<br />
non lo scrivo molto bene (n.d.r. invece<br />
sei bravissimo) per questo perdonatemi se sbaglio.<br />
Mi sono deciso a scrivere perché l’11<br />
marzo è stato l’anniversario dei terribili attentati<br />
di Madrid, dove sono morte 191 persone<br />
e migliaia di feriti. Vorrei che tutti fossero<br />
nel nostro ricordo anche perché tra quei<br />
morti ci sono familiari <strong>del</strong>la Famiglia <strong>del</strong><br />
<strong>Murialdo</strong> qui in Spagna; preghiamo quindi<br />
insieme per loro e per tutti, così saremo una<br />
ben unita famiglia come il <strong>Murialdo</strong> voleva<br />
(T).<br />
Devo comunicare le impressioni di<br />
un viaggetto (12 ore di pulman) dall’altro<br />
lato <strong>del</strong>l’India, a Pondicherry e<br />
Cuddalore. Scopo <strong>del</strong> viaggio: incontrare<br />
alcuni giovani che pensano di venire<br />
al nostro seminario, e il vescovo<br />
locale, cui consegnare parte <strong>del</strong>la<br />
somma arrivata dall’Italia per le vittime<br />
<strong>del</strong>lo tsunami. Il Tamil Nadu alterna<br />
zone industriali a immensi spazi<br />
di campagna: riso, canna da zucchero, noccioline americane (adesso si raccolgono). I<br />
villaggi di campagna, dove, ricordiamolo, vive la <strong>maggio</strong>ranza degli indiani, sono ancora<br />
molto poveri: si vedono tante capanne col tetto di foglie di palma, e poche case di<br />
mattoni. Il bestiame (bovini, ovini, suini e pollame) circola liberamente. Quasi dappertutto<br />
c’è la corrente elettrica. Per l’acqua ci sono pozzi e pompe, ma non acqua corrente<br />
in casa. I contadini riescono a vivere dignitosamente, se il raccolto è buono, altrimenti<br />
devono ricorrere a prestiti. Ci sono parecchi trattori, ma per lo più usano ancora i buoi<br />
per arare o tirare i carri. Sono passato anche per alcuni villaggi colpiti dallo tsunami. Si<br />
vedono ancora qua e là mucchi di macerie, e le case provvisorie fatte di bambù. Pochissimi<br />
pescatori hanno ripreso il lavoro. Il governo <strong>del</strong> Tamil Nadu solo in questi giorni<br />
ha varato il piano per ricostruire le case e ridare barche e reti. Ho potuto apprezzare<br />
il lavoro svolto dalla Chiesa locale, per venire incontro all’emergenza. Ora speriamo<br />
che la ricostruzione sia veloce.<br />
Eugenio Beni<br />
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