Angelo di Febbraio - Parrocchia di Chiari
Angelo di Febbraio - Parrocchia di Chiari
Angelo di Febbraio - Parrocchia di Chiari
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La scuola<br />
Importante è educare<br />
Carissimi Clarensi,<br />
entrando in <strong>di</strong>verse famiglie<br />
durante questi giorni, ponendomi<br />
in ascolto e in <strong>di</strong>alogo con molti<br />
<strong>di</strong> voi, ho riscontrato che uno dei<br />
problemi ricorrenti riguarda la scuola<br />
dei figli, la loro educazione e la<br />
loro formazione umana e cristiana.<br />
Infatti la scuola, consapevole del<br />
proprio compito educativo, è il principale<br />
ambito in cui la realtà sociale<br />
deve essere presente con la forza interiore<br />
della coscienza morale e con<br />
l’attenzione vigilante <strong>di</strong> corresponsabilità<br />
e <strong>di</strong> partecipazione familiare e<br />
comunitaria.<br />
Mi ha fatto piacere poi sentire l’esigenza<br />
che pure la comunità cristiana<br />
si renda attenta e inserita nelle varie<br />
problematiche educative, culturali e<br />
sociali; ho notato inoltre che l’accoglienza<br />
dell’insegnamento della religione<br />
perviene a una quasi totalità,<br />
sensibile ai valori morali e religiosi<br />
della tra<strong>di</strong>zione e del costume vitale<br />
attuale della nostra città <strong>di</strong> <strong>Chiari</strong>.<br />
Possiamo allora affermare che la<br />
partecipazione dei cristiani alla gestione<br />
della scuola non può avere<br />
altri motivi e prospettive se non<br />
quelli <strong>di</strong> un generale rinnovamento<br />
della società, a partire da un deciso<br />
recupero dell’originalità del<br />
servizio educativo inserito in ogni<br />
fascia <strong>di</strong> età delle persone.<br />
La comunità ecclesiale deve riappropriarsi<br />
del significato globale della<br />
propria vita, costituendo una unità<br />
che sia <strong>di</strong> esempio e <strong>di</strong> aiuto per<br />
ogni autentica esperienza popolare<br />
e, a partire da questo, iniziare<br />
un lavoro <strong>di</strong> riconversione delle<br />
strutture educative, economiche,<br />
culturali, sociali, che trasformino la<br />
società clarense e sempre meglio la<br />
e<strong>di</strong>fichino e la rinnovino.<br />
Una responsabilità<br />
<strong>di</strong> tutti verso tutti<br />
La essenziale socialità dell’uomo è<br />
legata più ancora che alla sua fragilità<br />
e ra<strong>di</strong>cale insufficienza, al fatto<br />
che la sua stessa riuscita come uomo<br />
consiste proprio nel fare comunione:<br />
l’uomo <strong>di</strong>venta se stesso solo aprendosi<br />
agli altri.<br />
Questa realtà già vera a livello naturale,<br />
trova la sua spiegazione ultima<br />
nella vocazione alla salvezza in Cristo,<br />
che è la chiamata a costruire il<br />
regno <strong>di</strong> Dio come comunione degli<br />
uomini tra loro, in Cristo e con Dio.<br />
Il fatto educativo, coesteso a tutta<br />
la realtà umana, si inscrive dentro<br />
l’universale vocazione alla promozione<br />
reciproca.<br />
In senso più stretto, esso consiste<br />
nell’influsso promozionale esercitato<br />
dal mondo degli adulti nei confronti<br />
dei minori, i quali non possono<br />
entrare nella società, raggiungere<br />
la propria identità e vivere da adulti,<br />
cioè da soggetti della storia nel senso<br />
pieno del termine, al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong><br />
questo influsso consapevole e <strong>di</strong>sponibile<br />
da parte <strong>di</strong> adulti educatori.<br />
In un senso più ampio si può parlare<br />
<strong>di</strong> una valenza educativa inerente<br />
ad ogni rapporto reciproco umano.<br />
Ma luogo privilegiato e soggetto<br />
primario, per quanto non unico né<br />
esclusivo, <strong>di</strong> educazione nel mondo<br />
dell’uomo resta la famiglia.<br />
Si può <strong>di</strong>re che al <strong>di</strong> là della preminente<br />
responsabilità dei genitori,<br />
tutti nella famiglia sono in un certo<br />
modo educatori.<br />
La responsabilità educativa nasce<br />
dalla solidarietà <strong>di</strong> cui è costituita<br />
ogni famiglia e dalla prossimità che<br />
unisce in essa a vicenda tutti i suoi<br />
membri.<br />
In forza poi <strong>di</strong> un valore <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />
richiesta si rileva l’importanza<br />
della scuola per una formazione culturale<br />
umana educativa.<br />
Un ripensamento<br />
del fatto educativo<br />
Nella società o<strong>di</strong>erna si riscontra la<br />
crisi della funzione educativa dei<br />
genitori e degli insegnanti. In questa<br />
situazione, per non rifugiarsi in<br />
una sterile <strong>di</strong>missione dalle loro responsabilità,<br />
essi hanno bisogno <strong>di</strong><br />
ripensare a fondo la natura del fatto<br />
educativo in cui sono implicati come<br />
protagonisti.<br />
La natura della fede, e quin<strong>di</strong> le caratteristiche<br />
peculiari <strong>di</strong> ogni educazione<br />
della fede, possono avere in<br />
questo campo la funzione <strong>di</strong> battistrada<br />
per un ripensamento più globale<br />
<strong>di</strong> tutta la realtà educativa che<br />
interpella la famiglia, la scuola, la<br />
chiesa, l’oratorio, i centri <strong>di</strong> ritrovo<br />
giovanile, i gruppi, le associazioni,<br />
sport e tempo libero.<br />
Si pensa spesso all’educazione della<br />
fede in termini <strong>di</strong> trasmissione <strong>di</strong> un<br />
bagaglio culturale, <strong>di</strong> un complesso<br />
<strong>di</strong> convinzioni, sentimenti, pratiche<br />
<strong>di</strong> valori e principi morali, compor-<br />
ALBRECHT DÜRER (1471 - 1528)<br />
Gesù davanti ai dottori<br />
Pinacoteca, Dresda<br />
3