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Scritti di Nichiren Daishonin<br />
volume 9<br />
<strong>L'ARCO</strong> E <strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />
Ho ricevuto un kan di monete e un contenitore di bambù.<br />
Il potere dell'arco determina il volo della freccia, la potenza del drago controlla<br />
il movimento delle nuvole e la forza della moglie guida le azioni del marito. Solo grazie<br />
al tuo sostegno adesso il signor Toki è potuto venire a visitarmi qui. Osservando il<br />
fumo si conosce il fuoco, osservando il movimento delle nuvole si conosce il drago,<br />
osservando il marito si conosce la moglie. Ora incontrando il signor Toki, mi sembra<br />
di vedere te.<br />
Mi ha rallegrato sentire dal signor Toki che, pur nel dolore per la morte della<br />
madre, era grato che fosse spirata in pace assistita premurosamente da te e che non<br />
potrà mai dimenticarlo in nessuna esistenza a venire.<br />
Adesso la mia preoccupazione principale è la tua malattia. Con la convinzione<br />
che guarirai, continua il trattamento con la moxa per tre anni, regolarmente come se<br />
lo avessi appena iniziato. Anche chi è libero dalla malattia non può sfuggire alla<br />
transitorietà della vita, ma tu non sei ancora vecchia e, poiché sei una devota del Sutra<br />
del Loto, non andrai incontro a una morte prematura. Sicuramente la tua non è una<br />
malattia karmica ma, anche se lo fosse, puoi contare sul potere del Sutra del Loto.<br />
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Il re Ajatashat<strong>ru</strong>, abbracciando il Sutra del Loto, prolungò la sua vita di<br />
quarant’anni e Ch'en Chen prolungò la sua vita di quindici anni. Anche tu pratichi il<br />
Sutra del Loto e la tua fede è come la luna crescente o la marea che si alza. Sii<br />
profondamente convinta che la tua malattia non può durare e che non è possibile che<br />
la tua vita non venga prolungata! Prenditi cura di te e non affliggere la tua mente.<br />
Quando ti senti triste, pensa a Iki, a Tsushima e a Dazaifu 1 . Oppure pensa alla<br />
gente di Kamakura: vivevano felici come in paradiso, ma oggi, quando i soldati<br />
partono per Tsukushi, la separazione delle mogli e dei figli dagli uomini che se ne<br />
vanno, è simile alla corteccia che viene strappata dall'albero. Piangono guancia a<br />
guancia, gli occhi negli occhi. Gli uomini si allontanano sempre più, attraversano la<br />
spiaggia di Yui, Inabura, Koshogoe, Sakawa e il passo di Hakone; e mentre i giorni<br />
passano uno dopo l'altro, vanno sempre più lontano e i fiumi, le montagne e anche le<br />
nuvole li separano. Sono scortati dalle lacrime e il dolore è loro compagno. Come<br />
devono essere tristi!<br />
Mentre si lamentano così, se le schiere dei mongoli li assaliranno, potranno<br />
esser fatti prigionieri in terra o in mare e andranno incontro a terribili sofferenze sulle<br />
navi o a Koryo [sulla penisola coreana]. Ciò è interamente dovuto al fatto che<br />
Nichiren, il devoto del Sutra del Loto, che è senza colpe ed è il padre e la madre di<br />
tutto il popolo giapponese, è stato senza motivo alcuno ingiuriato, picchiato e messo<br />
alla berlina per le strade. Tale follia ha provocato il biasimo delle dieci
= = =<br />
1. Iki e Tsushima sono le isole al largo della costa del Kyushu, nel Giappone meridionale, che<br />
subirono l'urto dell'attacco mongolo nel 1274. A Daizafu, centro amministrativo del Kyushu, era stato<br />
stabilito il quartier generale per le operazioni militari e per i rapporti diplomatici con il continente<br />
asiatico. Anche dopo la ritirata dei mongoli, molti guerrieri vennero inviati nel Kyushu per organizzare la<br />
difesa in vista di un eventuale secondo attacco.<br />
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figlie del demone, generando la situazione attuale. Inoltre nel futuro si verificheranno<br />
eventi che saranno cento, mille, diecimila e centomila volte più difficili da sopportare.<br />
Vedrai con i tuoi occhi succedere cose incredibili.<br />
Se consideriamo che sicuramente diventeremo Budda, non c'è niente di cui<br />
lamentarsi. Anche se tu diventassi imperatrice, a cosa ti servirebbe? Anche se<br />
rinascessi in cielo, che scopo ci sarebbe? Tu seguirai la strada della figlia del Re Drago,<br />
sarai pari alla monaca Mahaprajapati. Che felicità! Che felicità! Recita<br />
Nam-myoho-renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo.<br />
Con profondo rispetto, Nichiren<br />
Il 27 marzo Ad Ama Gozen<br />
Toki Ama Gozen Gohenji - Yumiya Gosho<br />
Gosho Zenshu, pag. 975<br />
Scritto il 27 marzo 1276, a anni, da Minobu<br />
Destinato alla moglie di Toki Jonin<br />
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CENNI STORICI - Nichiren Daishonin scrisse questa lettera a Toki-ama Gozen, il 27<br />
marzo 1276 e l'affidò al marito Toki Jonin che si trovava in visita a Minobu.<br />
La madre di Toki era morta verso la fine di febbraio e a marzo le sue ceneri<br />
erano state trasportate dalla residenza di Wakamiya nella provincia di Shimosa fino al<br />
lontano Minobu dove fu eseguita una cerimonia in sua memoria. Da una lettera che il<br />
Daishonin aveva inviato a Toki l'anno precedente, sappiamo che la madre aveva più di<br />
novant’anni quando morì ed era molto affezionata al figlio.<br />
Toki-ama Gozen aveva sostenuto sempre il marito e aveva assistito<br />
devotamente la suocera fino alla fine. Ora il Daishonin la incoraggia a superare la
malattia di cui soffriva da qualche tempo. In un'altra lettera a Toki Jonin scrive: «Penso<br />
alla malattia di tua moglie come se fosse la mia e sto pregando il cielo notte e giorno»<br />
(Gosho Zenshu, pag. 978). La data della morte di Toki-ama non è certa, ma secondo<br />
una fonte sarebbe morta nel 1303. Ella riuscì dunque a guarire e a prolungare la sua<br />
vita di molti anni.<br />
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