Luglio_Agosto 2005 - Comune di Pietra Ligure

Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE
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POST@ E RISPOST@
Questa rubrica ha avviato un dialogo con i cittadini
raccogliendone idee e proposte, offrendo un luogo
d’incontro e di dibattito. Si possono anche porgere
domande agli amministratori o ai dipendenti,
segnalare disfunzioni o disservizi. Preghiamo solo
di inviare lettere brevi e firmate, trattando
possibilmente su un solo argomento. Son
pubblicate anche le lettere giunte per posta
elettronica alla casella elettronica
respublica@comunepietraligure.it se ritenute
interessanti. Il Direttore si riserva di sintetizzare
i testi più lunghi.
In merito alle polemiche in seno al Consiglio Comunale
sulla cerimonia del 25 Aprile, mi pare opportuno precisare
che la prof. Ferrando, autrice del discorso oggetto di tante
critiche, è venuta già in altre occasioni nel nostro Comune
come oratore ufficiale. La precedente con un Amministrazione
guidata dal Comm. Giacomo Accame ma né
lei né altri hanno mai dovuto sottoporre in precedenza
il contenuto del loro intervento al controllo (censura?)
della Giunta.
Da molti anni l’A.N.P.I. organizza la cerimonia con la
collaborazione del Comune, a Pietra Ligure come in
moltissimi altri posti, coinvolgendo le Scuole ed attirando
sempre un’ampia folla di amici della libertà: di pensiero,
di parola, di opinione. Il tono del discorso era forse esasperato
dal tentativo in corso, da parte dell’attuale
maggioranza di governo, di svuotare di contenuti e
significati l’attuale Costituzione. Ma non è forse dovere
di chi ha ancora a cuore la democrazia intesa come
partecipazione cogliere ogni occasione per far sentire la
propria voce ed impedire lo stravolgimento della Legge
fondamentale della Repubblica?
Concludo facendo nostre le parole di Igor Man, giornalista
de LA STAMPA, pubblicate su LO SPECCHIO del 7 maggio
u.s.:
“Oggi noi vecchi resistenti denunciamo il vergognoso
progetto di decostruzione della Costituzione, frutto del
nuovo Risorgimento, da parte di infausti cuochi d’un
velenoso fritto misto di odio, revanscismo, negazionismo”
ANNIVERSARI AUREI… E OLTRE!
Viva il 25 Aprile!
Il Segretario A.N.P.I.
Paolo Pesce
In questo bimestre, avaro di nozze d’oro, sono le coppie
che compiono i cinquantacinque anni di matrimonio a
far la parte del leone.
Nell’ordine ricordiamo: Luigi e Dea Chiesa (sposati il
30.7.1950 a Cappella de’ Picenardi), Emilio e Raffaella
Pedico (12.8.1950, Milano), Secondo e Maria Zambarino
(12.8.1950, Calice Ligure).
A queste coppie in particolare e a tutte quelle che
festeggiano un anniversario in questo bimestre giungano,
come sempre, i nostri affettuosi auguri.
CENT’ANNI FA…
In questo bimestre furono celebrati due soli matrimoni.
Il primo (5 luglio 1905) tra Teresa Maria Druetta e Silvio
Domenico Arimondo, l’altro (10 agosto) tra Maria Antonia
Devincenzi e Pietro Ferrari.
COMPLIMENTI!
Davide Maglio, classe 1980, il 3 maggio u.s. ha conseguito
in Genova la laurea in ingegneria meccanica con il
massimo dei voti: 110 e lode.
Al nipote del Geom. Luciano Maglio, nostro laborioso ed
apprezzato collega dell’Ufficio Tecnico, e a tutta la famiglia
giungano i complimenti vivissimi di tutta la redazione:
ad majora!
FIOCCO DOPPIO!
Il giorno 7 giugno u.s., alle ore 3.14 e 3.15, nell’Ospedale
S.Corona di Pietra Ligure, hanno visto la luce Andrea e
Davide Mileto, figli di Antonino, grossista, e di Cinzia
Devincenzi, segretaria d’azienda.
Nel grigio contesto di continuo decremento demografico,
notizie come questa illuminano il nostro futuro. Ai
neogenitori gli auguri di tutti i pietresi.
INIZIA L'ESTATE:RIUSCIRÀ UN GRANCHIO A
SOPRAVVIVERLE?
• 500.000 cernie, dentici, corvine, orate, gronghi, lecce,
murene, saraghi, spigole, polpi, astici ed aragoste, trafitti
dai pescatori subacquei, molto spesso in mezzo ai bagnanti;
• 2.000.000 di cefali, donzelle, rombi, salpe, seppie,
mormore, occhiate, labridi e triglie, presi all’amo dai
“cannisti”, anch’essi spesso appostati sui moli e sulle
spiagge, gremiti di bagnanti;
• 9.500.000 mitili, datteri, murici, gamberi, tracine, calamari,
patelle, pettini, granchi, ricci, lumache, arselle, meduse
e stelle marine, fiocinati e catturati tra gli scogli da un
esercito di “raccoglitori” (adulti e bambini).
Un totale di almeno 12 milioni di animali marini, che
vivono lungo gli 80 chilometri di costa della provincia di
Savona, saranno sterminati durante questa stagione
estiva da migliaia di turisti, soprattutto italiani, armati di
canne, fucili subacquei, coltelli, arpioni, salai e fiocine.
E la strage si aggiunge ad un’attività di pesca professionale
particolarmente pesante e senza alcuna limitazione,
condotta con mezzi supertecnologici micidiali che moltiplicano
l’efficacia delle reti da pesca, aggravata dalle
numerose quote attribuite alla cosiddetta pesca sportiva.
La statistica è della Sezione savonese dell’Ente Nazionale
Protezione Animali, che invita i frequentatori delle spiagge
all’armonia con la natura e con i suoi animali, tutti
utilissimi, indipendentemente dalle dimensioni e dalla
“simpatia”; la piccola fauna costiera – che purtroppo non
miagola o scodinzola - ha grande importanza, essendo
il primo anello delle catena biologica che comincia proprio
lungo la costa, che costituisce la “nursery” del mondo
marino.
Per favorire un rapporto meno traumatico e distruttivo
con questi animali, i Volontari dell’ENPA savonese stanno
distribuendo lungo le spiagge della provincia (che ha il
maggior flusso turistico in ITALIA) una locandina in quattro
lingue, particolarmente apprezzata da parte dei più
sensibili visitatori stranieri, come i numerosi tedeschi.
Se la fauna minore costiera non venisse perseguitata e
massacrata, comincerebbe a lasciarsi avvicinare, divenendo
un autentico ed affascinante spettacolo, come già accade
in molti paesi “esotici”, dove è vietato ogni tipo di prelievo
ed i turisti pagano valuta pregiata per poter osservare
pacificamente la vita subacquea (su barche con fondo
di vetro, su mezzi semi sommergibili o armati solo di
maschera e boccaglio). Come sta cominciando ad accadere
attorno all’isola di Bergeggi, grazie alle iniziative
delle organizzazioni subacquee e dei Comuni di Spotorno
e Bergeggi.
Non “divertirti” uccidendo e torturando le piccole
creature della fauna marina: la loro sofferenza è
uguale a quella degli altri animali. Impara ad osservarle
ed a rispettarle.