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Gennaio_Febbraio 2008 - Comune di Pietra Ligure

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Res<br />

Publica<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE<br />

ANNO XV N. 1 (83)<br />

<strong>Gennaio</strong>/<strong>Febbraio</strong> <strong>2008</strong><br />

www.comunepietraligure.it<br />

respublica@comunepietraligure.it<br />

Perio<strong>di</strong>co Bimestrale Aut. n. 435 del 2.8.1994 - Trib. <strong>di</strong> SV - “Poste Italiane S.p.A. - Spe<strong>di</strong>zione in Abbonamento Postale - 70% - Direzione Commerciale Business Savona”<br />

Attenzione in caso <strong>di</strong> mancato recapito rinviare all’uffi cio postale <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere il <strong>di</strong>ritto fi sso.


Res Publica<br />

ANNO <strong>2008</strong> Numero d’oro: 14 - Epatta: 22 - Lunazioni:<br />

13 Lettera del Martirologio: C - Lettera Dominicale: EF<br />

<strong>Gennaio</strong><br />

Deriva il proprio nome da “Janus”, Giano, il <strong>di</strong>o romano<br />

delle porte, delle soglie, e, quin<strong>di</strong>, dei passaggi; il <strong>di</strong>o<br />

detto “bifronte”, con due facce; infatti, una faccia guarda<br />

in avanti, verso il futuro; mentre l’altra guarda in<strong>di</strong>etro,<br />

verso il passato.<br />

*1 <strong>Gennaio</strong> : Capodanno<br />

Proverbio: il freddo <strong>di</strong> <strong>Gennaio</strong> empie il granaio<br />

*6 <strong>Gennaio</strong> : l’Epifania<br />

L’Epifania deriva dal greco e signifi ca “manifestazione”,<br />

nel senso <strong>di</strong> palesamento, <strong>di</strong> scoprimento; è la festa che<br />

ricorda il manifestarsi <strong>di</strong> Gesù al mondo ed il riconoscimento<br />

da parte degli uomini della Sua natura <strong>di</strong>vina,<br />

umana e regale; infatti, Egli viene cercato e riconosciuto<br />

come tale dai Re Magi che, primi uomini tra i pagani,<br />

nella loro qualità <strong>di</strong> Re e <strong>di</strong> scienziati, si prostrano <strong>di</strong>nanzi<br />

a Lui e Lo adorano.<br />

Proverbio: la notte <strong>di</strong> Pasquetta parla il chiù con la<br />

civetta<br />

Proverbio ligure: A Pasquetta…: u giurnu se lunga<br />

n’uetta…<br />

Proverbio ligure: L’Epifania tutte e feste a porta via,<br />

poi u riva Carlevaa cu see turna a rabellaa<br />

*17 <strong>Gennaio</strong>, Sant’Antonio, patrono degli animali<br />

A <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, secondo un’usanza, ab immemorabile,<br />

nella basilica <strong>di</strong> San Nicolò, si svolge la cerimonia della<br />

consegna della ban<strong>di</strong>era della Compagnia dei Capitani <strong>di</strong><br />

mare <strong>di</strong> Sant’Antonio, che sarà tenuta e custo<strong>di</strong>ta da un<br />

Capitano ad honorem per tutto il corso dell’anno.<br />

*20 <strong>Gennaio</strong>, San Sebastiano<br />

A Loano, tra<strong>di</strong>zionale fi era de<strong>di</strong>cata al Santo<br />

Proverbio ligure: A san Bastian u giurnu u se lunga<br />

de un’ua e de un passu de can<br />

Proverbio: San Sebastiano ha la violetta in mano<br />

*21 <strong>Gennaio</strong>: il Sole esce dal segno del Capricorno ed<br />

entra in quello dell’Acquario<br />

*29, 30, 31 <strong>Gennaio</strong>, i giorni della merla<br />

Tra<strong>di</strong>zionalmente, dovrebbero essere giorni <strong>di</strong> freddo intenso<br />

e pungente<br />

Che fi ne hanno fatto i Re Magi ???<br />

Dopo aver deposto oro, incenso e mirra ai pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Gesù<br />

Bambino, i Re Magi: Melchiorre, Gasparre e Baldassarre,<br />

“...avvisati in sogno da un angelo <strong>di</strong> non far ritorno- passando<br />

da Gerusalemme- presso Re Erode, ritornarono al<br />

loro paese tramite un’altra strada”.<br />

Così, racconta e ci informa il Vangelo <strong>di</strong> San Matteo,<br />

l’unico dei quattro Vangeli uffi ciali che parli <strong>di</strong> loro, mentre<br />

ne parlano più <strong>di</strong>ffusamente i Vangeli apocrifi , tra i<br />

quali il Vangelo Armeno dell’Infanzia del VI Sec. che, dei<br />

tre Re, ne comunica i nomi, poi, universalmente recepiti<br />

dalla tra<strong>di</strong>zione (cap.5, vers.10).<br />

Ma, poi, che fi ne fecero questi tre Re?<br />

Non sussistono fonti certe e uffi ciali per dare risposte<br />

sicure al riguardo; per farlo bisogna affi darsi alle tra<strong>di</strong>zioni<br />

formatesi e consolidatesi nel corso dei secoli.<br />

Una prima tra<strong>di</strong>zione ci racconta che l’apostolo Tommaso<br />

li consacrò Vescovi e che, morirono martiri, in un’età<br />

compresa tra i 106 e i 118 anni, in In<strong>di</strong>a, dove lo stesso<br />

apostolo pre<strong>di</strong>cò, e che furono sepolti in luoghi e sepolcri<br />

<strong>di</strong>stinti e <strong>di</strong>versi. Un’altra tra<strong>di</strong>zione, fondata su basi più<br />

storiche, ci racconta che essi morirono nei loro regni, in<br />

Persia e furono là sepolti.<br />

L’Imperatrice Elena, madre dell’Imperatore Costantino,<br />

ricercando tutte le sacre reliquie ancora ai suoi tempi<br />

esistenti, venutane a conoscenza avrebbe fatto trasferire<br />

le reliquie stesse dei Magi a Costantinopoli, quin<strong>di</strong>,<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 2<br />

C A L E N D A R I O<br />

<strong>di</strong> Mario Carrara<br />

nel medesimo IV secolo furono concesse al vescovo Eustorgio<br />

che le trasferì a Milano. S. Eustorgio stesso, nella<br />

cronaca da Lui scritta del viaggio delle reliquie, racconta<br />

come le “urne, prima <strong>di</strong> entrare nella città si fecero così<br />

pesanti da non poter più essere trasportate, quasi volessero<br />

in<strong>di</strong>care il luogo ove avessero voluto essere custo<strong>di</strong>te”:<br />

in quel luogo S. Eustorgio fece costruire la Chiesa,<br />

ancor oggi esistente nel suo splendore, alle porte <strong>di</strong> Milano,<br />

oggi in piena Città, ove furono deposte.<br />

In questa stessa chiesa era sicuramente esistente nell’XI<br />

secolo una grande arca chiamata: “Arca dei Re Magi”,<br />

con una stella sopra un pilastro.<br />

Ma la storia <strong>di</strong> queste preziose reliquie non si ferma a<br />

Milano.<br />

Nel 1162, infatti, l’Imperatore Federico Barbarossa, conquistando<br />

Milano e mettendola a ferro e fuoco, or<strong>di</strong>nò<br />

che le stesse reliquie, come bottino <strong>di</strong> guerra, ma, soprattutto,<br />

essendo considerate potente talismano affi nché gli<br />

garantissero una particolare compiacenza e protezione<br />

da parte <strong>di</strong> Dio, venissero trasferite in Germania. Esse<br />

furono, quin<strong>di</strong>, prelevate e trasportate a Colonia dall’arcivescovo<br />

<strong>di</strong> quella città: Reinaldo <strong>di</strong> Dassel. Giovanni <strong>di</strong><br />

Hildesheim, un cronista del 1364, ha tramandato una<br />

particolare descrizione del viaggio, in 42 tappe, che effettuò<br />

lo stesso Reinaldo con le reliquie, a partire da Pavia,<br />

ove l’Imperatore Barbarossa aveva il suo quartier<br />

generale, poi, Vercelli, Torino e, quin<strong>di</strong>, le Alpi, la Francia<br />

ed, infi ne, la Germania. Vengono descritte le traversie<br />

avventurose <strong>di</strong> questo grande, lungo viaggio me<strong>di</strong>oevale<br />

e le scene <strong>di</strong> intensa devozione che si produssero al<br />

passaggio delle Sacre reliquie nei luoghi attraversati.<br />

Oggi, le reliquie dei Re Magi si trovano in un’arca-cattedrale<br />

gran<strong>di</strong>osa nel Duomo <strong>di</strong> Colonia e tutta questa<br />

chiesa è permeata, dalle vetrate ai <strong>di</strong>pinti, <strong>di</strong> devozione<br />

verso i Tre Re.<br />

Quanto a Milano, il culto verso i Re Magi sopravvisse e<br />

si <strong>di</strong>ffuse nella regione; infatti, se ne hanno signifi cativi<br />

esempi nella magnifi ca Certosa <strong>di</strong> Pavia ove ben 26<br />

scene narrano la loro storia in un trittico d’avorio del<br />

1420, e sempre a Pavia, nel 1570, venne affrescata una<br />

cappella dei Re Magi e a Voghera i cistercensi aprirono<br />

un’abbazia a loro de<strong>di</strong>cata.<br />

Tutte queste notizie ci sono state date e confermate dal<br />

prof. Goffredo Viti, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> storia della Chiesa presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Firenze, nella relazione tenuta in un apposito<br />

convegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> il 19 e 20 Dicembre 1998, che<br />

aveva per titolo ”I Tre Saggi e la Stella. Mito e realtà dei<br />

Re Magi”.<br />

FEBBRAIO<br />

Il nome “<strong>Febbraio</strong>” deriva dal verbo latino “februare”<br />

cioè, “purifi care” e dalle cerimonie, appunto, <strong>di</strong> espiazione,<br />

cosiddette “februae” che si svolgevano nell’ultima<br />

parte del mese. In questo contesto si celebravano i riti<br />

relativi al culto dei morti che nell’antica Roma avevano<br />

proprio in questo mese, anziché a Novembre, il loro svolgimento.<br />

Proverbio: <strong>Febbraio</strong>, Febbraietto mese corto e maledetto<br />

Proverbio ligure: Frevaa curtu u l’è pezzu che un turcu<br />

*2 <strong>Febbraio</strong>: La Candelora<br />

Proverbio laziale: Per la Santa Candelora, se nevica o<br />

se plora, dell’Inverno semo fora; ma se è sole o solicello<br />

semo sempre a Inverno bello.<br />

*3 <strong>Febbraio</strong>: San Biagio, protettore della gola<br />

Nelle chiese, durante tutte le funzioni, invocando il Santo,<br />

viene benedetta la gola tramite l’imposizione sulla stessa<br />

<strong>di</strong> due candele benedette, incrociate.


3 Res Publica<br />

*5 <strong>Febbraio</strong>: Sant’Agata; a Genova, nella domenica più<br />

vicina a questa festa si svolge una fi era gran<strong>di</strong>osa.<br />

*11 <strong>Febbraio</strong>: Madonna <strong>di</strong> Lourdes<br />

*12 <strong>Febbraio</strong>: Carnevale<br />

Carnevale deriva da: “carnem levare”, e corrispondeva<br />

all’ultimo giorno <strong>di</strong> liceità nel mangiar carne, cosiddetto<br />

Martedì Grasso, prima dell’inizio del periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>giuno<br />

ed astinenza, imposto dal periodo penitenziale della<br />

Quaresima.<br />

Quest’ultima, che si protrae per quaranta giorni fi no alla<br />

Pasqua, inizia il giorno dopo, nel cosiddetto Mercoledì<br />

delle Ceneri, durante il quale, nel rito cattolico, il sacerdote<br />

traccia una croce sulla fronte <strong>di</strong> ogni fedele, che lo<br />

desideri, segnandola con le Sacre Ceneri, prodotte dall’abbruciamento<br />

delle palme e degli ulivi benedetti dell’anno<br />

precedente. In passato, tale atto era accompagnato<br />

dal pronunciamento della formula in latino: “Memento<br />

homine, qui pulvis tu es et in pulverem reverteris” (ricordati,<br />

o uomo, che sei polvere ed in polvere ritornerai).<br />

*14 <strong>Febbraio</strong>: San Valentino, festa degli innamorati.<br />

*Le QUATTRO TEMPORA:<br />

Tempora della Primavera: “Reminiscere:<br />

PRINCIPALI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA MUNICIPALE<br />

147/15.10.2007 - Si autorizza il Sindaco a stare in giu<strong>di</strong>zio,<br />

anche in via <strong>di</strong> sanatoria, nel proce<strong>di</strong>mento legale proposto<br />

contro il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> dalla signora Tatiana Rinal<strong>di</strong><br />

per un sinistro occorso il 10.3.2007 a seguito del <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong><br />

pannelli d’eternit dal fabbricato, <strong>di</strong> proprietà comunale, sito nel<br />

Piazzale Flavio Geddo. La <strong>di</strong>fesa è affi data all’Avvocato Caratozzolo<br />

<strong>di</strong> Albenga ed i costi relativi sono a carico della Compagnia<br />

<strong>di</strong> Assicurazione “SASA S.p.A.”<br />

148/15.10.2007 - È adottato lo schema <strong>di</strong> programma dei<br />

lavoro pubblici per il triennio <strong>2008</strong>-2009-2010 e dell’elenco annuale<br />

dei lavori pubblici.<br />

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149/15.10.2007 - Nel corso del tempo molte opere pubbliche<br />

furono realizzate senza formalizzare (o procrastinando nel<br />

tempo) alcuni passaggi burocratici, lasciando situazioni che si<br />

trascinano nel tempo.<br />

Nella fattispecie si vuole risolvere il caso della proprietaria<br />

<strong>di</strong> un’area comprendente due pozzi artesiani da cui<br />

la stessa attingeva l’acqua per irrigare i campi, occupata<br />

dal <strong>Comune</strong> per la realizzazione <strong>di</strong> Viale della Repubblica.<br />

Per compensare la persona interessata della per<strong>di</strong>ta<br />

dei due pozzi artesiani, si formalizza la concessione <strong>di</strong><br />

un’utenza gratuita per mc. 300 annui.<br />

150-1-2/22.10.2007 - Sono approvati i progetti preliminare,<br />

defi nitivo ed esecutivo redatti dall’U.T.C. per la sistemazione<br />

strutturale ed infrastrutturale <strong>di</strong> Via al Castello,<br />

comprendente la realizzazione delle seguenti opere:<br />

nuova condotta della fognatura nera <strong>di</strong>ametro 200 e dei<br />

relativi allacci, al centro della strada, con pozzetti <strong>di</strong> ispezione<br />

ad intervalli <strong>di</strong> cm 15; nuova condotta acquedotto<br />

civico <strong>di</strong>ametro 90 con posizionamento <strong>di</strong> due idranti;<br />

due condotte per la raccolta delle acque bianche, <strong>di</strong>ametro<br />

300 e pozzetti <strong>di</strong> captazione; quattro cavidotti per<br />

Mercoledì 13; Venerdì 15; Sabato 16 <strong>Febbraio</strong><br />

*19 <strong>Febbraio</strong>, il Sole esce dal segno dell’Acquario ed<br />

entra in quello dei Pesci.<br />

La CANDELORA<br />

La festa della Candelora deriva da “festum candelarum”,<br />

cioè la bene<strong>di</strong>zione delle candele che vengono portate<br />

accese in processione; questa festa, che fu introdotta dal<br />

clero franco-germanico nei secoli IX e X, è senz’altro <strong>di</strong><br />

origine romana e rientrava nei rituali <strong>di</strong> purifi cazione in<br />

onore della Dea Februa, per cui venivano svolte nell’antica<br />

Roma processioni con fi accole e ceri accesi cui, in<br />

seguito, la festa della Purifi cazione della Vergine Maria<br />

si riallacciò.<br />

Questi ceri, una volta benedetti, vengono, quin<strong>di</strong>, portati<br />

a casa e, come ci raccontavano i nostri anziani, venivano<br />

accesi in particolari situazioni <strong>di</strong> gravità per placare<br />

l’ira <strong>di</strong>vina: ad esempio: nell’attesa <strong>di</strong> un proprio caro o<br />

congiunto che non ritorna e che si ritiene possa trovarsi<br />

in pericolo; durante una violenta tempesta o temporale;<br />

assistendo un moribondo; durante un parto <strong>di</strong>ffi cile e,<br />

comunque, in ogni occasione in cui si reputi necessario<br />

chiedere l’aiuto del cielo.<br />

linee elettriche e telefoniche; nuova pavimentazione.<br />

Spesa prevista € 70.000.<br />

153/22.10.2007 - Si autorizza il Sindaco a costituirsi in<br />

giu<strong>di</strong>zio nel giu<strong>di</strong>zio promosso davanti al Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato <strong>di</strong> Roma dalla Soc. <strong>Ligure</strong> Residence S.a.S. contro<br />

il ricorso inerente i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> “Villa Gardenia”.<br />

La <strong>di</strong>fesa è affi data all’Avv. Fer<strong>di</strong>nando Acquabarralis<br />

<strong>di</strong> Finale <strong>Ligure</strong> con l’ausilio dell’Avv. Guido Francesco<br />

Romanelli <strong>di</strong> Roma.<br />

154/22.10.2007 - Si autorizza il Sindaco a costituirsi in<br />

giu<strong>di</strong>zio nel giu<strong>di</strong>zio promosso davanti al TAR Liguria<br />

dalla società Garaventa S.p.A. nel quarto ricorso presentato<br />

da detta S.p.A. per ottenere l’annullamento del<br />

provve<strong>di</strong>mento 11.5.2007 inerente l’intervento e<strong>di</strong>lizio<br />

consistente nella ristrutturazione con mutamento destinazione<br />

d’uso (da turistico/ricettivo a residenziale) del<br />

complesso immobiliare denominato “Albergo Nazionale”.<br />

L’incarico professionale è affi dato all’Avv. Mauro Vallerga<br />

<strong>di</strong> Genova.<br />

155/22.10.2007 - Si autorizza il Sindaco a costituirsi<br />

in giu<strong>di</strong>zio nel giu<strong>di</strong>zio promosso davanti al TAR Liguria<br />

dalla Soc. Nocera Costruzioni S.a.S. per la ristrutturazione<br />

<strong>di</strong> un fabbricato ad uso civile abitazione in Via<br />

Soccorso. Il legale <strong>di</strong> fi ducia del <strong>Comune</strong> è l’Avv. Mauro<br />

Vallerga <strong>di</strong> Genova.<br />

156/22.10.2007 - È integrato l’elenco delle assunzioni<br />

previste per l’anno in corso, che risulta così aggiornato:<br />

n. 1 Operatore Amministrativo <strong>di</strong> Cat. B attualmente in<br />

posizione <strong>di</strong> comando presso il Servizio Messi me<strong>di</strong>ante<br />

ricorso all’istituto della mobilità volontaria.<br />

n. 1 Funzionario Cat. D - Assistente Sociale - Settore Sostegno<br />

e Promozione Sociale (Turn-over me<strong>di</strong>ante mobilità)<br />

n. 1 Istruttore tecnico Cat. C.Cl - geometra- Servizio<br />

Demanio me<strong>di</strong>ante Concorso o Mobilità<br />

n. 1 Istruttore Amm/Contabile Cat. C - Servizio Provve<strong>di</strong>torato,<br />

Economato e Patrimonio (nuova istituzione)<br />

me<strong>di</strong>ante Concorso o Mobilità<br />

n. 1 Istruttore Amm. Cat. C.Cl - Servizio Ambiente me<strong>di</strong>ante<br />

concorso<br />

n. 1 Istruttore Direttivo Cat. D.Dl me<strong>di</strong>ante mobilità (Tributi).<br />

n. 4 Operatori Amm. Cat. B me<strong>di</strong>ante stabilizzazione,<br />

previo espletamento delle relative selezioni, <strong>di</strong> n. 4 risorse<br />

assunte ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs 267/2000<br />

qualora rientranti nell’ambito <strong>di</strong> applicazione della nor-


Res Publica<br />

ma.<br />

n. 2 Istr. Amm./Contabili Cat. C.Cl con contratto a termine<br />

<strong>di</strong> durata triennale.<br />

159/29.10.2007 - Per agevolare le persone anziane ultrasessantacinquenni<br />

con problemi <strong>di</strong> mobilità ad effettuare<br />

gli spostamenti necessari per raggiungere strutture<br />

sociosanitarie, centri me<strong>di</strong>ci, banche, poste, farmacie,<br />

ecc., l’Amministrazione Comunale ha introdotto un servizio<br />

<strong>di</strong> trasporto a chiamata denominato “DRIN BUS”.<br />

È determinata la tariffa sperimentale del servizio in un<br />

importo pari ad € 3,00 per ogni singola corsa.<br />

160/29.10.2007 - All’interno del parcheggio <strong>di</strong> Piazzale<br />

Geddo vi è una corsia deteriorata e danneggiata dal continuo<br />

passaggio dei mezzi pesanti, come pure una zona<br />

destinata al parcheggio dei bus, sotto utilizzata. È approvato<br />

il progetto <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fi ca della sistemazione delle<br />

aree <strong>di</strong> sosta redatta dal Settore Servizi Tecnici Specializzati.<br />

Spesa prevista € 20.740,00.<br />

161-169/29.10 - 12.11.2007 - Sono approvati i progetti<br />

preliminare e defi nitivo per la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo<br />

marciapiede a lato monte <strong>di</strong> Corso Italia, nel tratto<br />

compreso tra Via Ghirar<strong>di</strong> e Via Cassullo. Spesa prevista<br />

€ 50.000,00.<br />

162-173-174/29.10-19.11.2007 - Sono approvati i progetti<br />

preliminare, defi nitivo ed esecutivo dei lavori per la<br />

realizzazione del collegamento della fognatura nera tra<br />

Via Matteotti e la stazione <strong>di</strong> pompaggio ubicata in Via F.<br />

Crispi (2° Stralcio). Spesa prevista € 250.000,00.<br />

163/29.10.2007 - Sono approvati gli elaborati tecnici<br />

pervenuti dalla Provincia <strong>di</strong> Savona, inerenti il progetto<br />

defi nitivo degli interventi <strong>di</strong> adeguamento sede stradale<br />

e realizzazione percorsi pedonali sulla S.P. “<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong><br />

- Giustenice” per la porzione che interessa il territorio<br />

del nostro <strong>Comune</strong>.<br />

165/05.11.2007 - Sono approvati gli elaborati tecnici,<br />

pre<strong>di</strong>sposti dal Settore Servizi Tecnici Specializzati, relativi<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> n. 3 impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasori mobili<br />

a scomparsa da acquistarsi presso una <strong>di</strong>tta specializzata<br />

nel settore, da installarsi all’intersezione tra Via Leale e<br />

Via E. Accame, tra Via Don G. Bado e Piazza San Nicolò,<br />

tra Via Bado e Via Cavour. Sono acquistate anche 30<br />

panchine da sistemare nel quartiere Ajetta. Spesa prevista<br />

€ 40.000,00.<br />

167/05.11.2007 - È espresso parere favorevole, in accoglimento<br />

alle richieste formulate dagli stessi, al contestuale<br />

trasferimento per mobilità volontaria (interscambio)<br />

del dott. Raffaele Bertellini presso il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Albisola Superiore e della Dr.ssa Alessandra Ghidara<br />

presso il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, Comandanti <strong>di</strong> P.M.<br />

170-178/12.11-19.11.2007 - L’Amministrazione Comunale<br />

ha deciso <strong>di</strong> procedere al re-styling generale<br />

<strong>di</strong> Via Milano, inserendo anche aiuole con aree ver<strong>di</strong> e<br />

panchine, al fi ne <strong>di</strong> renderla più gradevole, rifacimento<br />

marciapiede lato Loano e dell’impianto <strong>di</strong> illuminazione<br />

me<strong>di</strong>ante la sostituzione degli attuali pali fi ssati ai caseggiati<br />

con pali posti sul marciapiede e nelle aiuole. Sono<br />

approvati, quin<strong>di</strong>, i progetti preliminare e defi nitivo, che<br />

prevedono una spesa <strong>di</strong> € 110.00,00.<br />

171/12.11.2007 - Al prof. Nicola Pecchioni e all’Arch.<br />

Laura Conte, professionisti <strong>di</strong> fi ducia della Civica Amministrazione,<br />

è affi dato un incarico professionale allo<br />

scopo <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre la documentazione occorrente per<br />

la richiesta <strong>di</strong> fi nanziamento nel programma LIFE + dell’Unione<br />

Europea. Oggetto della richiesta è il progetto <strong>di</strong><br />

parco pubblico nelle aree superiori all’ex campo sportivo,<br />

in Loc. Trabocchetto.<br />

172/12.11.2007 - Nel corrente anno si è celebrato in<br />

tutto il mondo il centenario <strong>di</strong> fondazione del Movimento<br />

Scout ad opera <strong>di</strong> Sir Robert Baden Powell. Fu infatti il<br />

1° agosto del 1907 che sull’isola britannica <strong>di</strong> Brownsea<br />

tenne la prima riunione con un gruppo <strong>di</strong> 20 ragazzi <strong>di</strong><br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 4<br />

varia estrazione sociale per verifi care la praticabilità delle<br />

sue idee e degli insegnamenti in materia <strong>di</strong> esplorazione<br />

e contenute nel suo manuale “Aids to scouting”. Su<br />

quell’esempio nacquero e si <strong>di</strong>ffusero in tutto il mondo<br />

associazioni giovanili che trasformarono quegli insegnamenti<br />

in un fenomeno <strong>di</strong> massa internazionale che si<br />

<strong>di</strong>ffuse fra popolazioni anche notevolmente <strong>di</strong>verse per<br />

origine, etnia e credenza religiosa.<br />

Per tutti questi motivi è intitolata a “Sir Baden Powell<br />

(1857-1941) - Fondatore del Movimento Scout” la Piazzetta<br />

recentemente realizzata da privati e ceduta al <strong>Comune</strong><br />

a ponente della Via Morelli.<br />

Giovanni Balestra, il poeta che ha scritto nello scorso numero<br />

l’apprezzatissima poesia de<strong>di</strong>cata al “trenino”, in<br />

occasione del centenario dello scoutismo ha composto<br />

questa poesia, intitolata “Buona strada”:<br />

Buona caccia, buona strada<br />

e buon sentiero<br />

a voi fratelli lupetti, scout, rover e<br />

sorelle lupette, guide e scolte,<br />

in questo nostro anno giubilare.<br />

Il messaggio che ricorre ancora<br />

con altrettanta forza,<br />

si rinnova ogni volta,<br />

nei nostri incontri e nelle nostre attività,<br />

perché tra <strong>di</strong> noi, piccoli e gran<strong>di</strong><br />

si realizza una vera fraternità,<br />

si prova una vera amicizia<br />

e si trova ancora il tempo per:<br />

PENSARE: in ciò si manifesta la vera forza dell’uomo.<br />

LEGGERE: perché questa è la base della saggezza.<br />

PREGARE: questo è il più grande potere sulla terra.<br />

AMARE ED ESSERE AMATI: questo è il privilegio dato da Dio.<br />

ESSERE AMABILE: questo è il cammino della felicità.<br />

RIDERE: il sorriso è la vera musica dell’anima.<br />

DONARE: il giorno è troppo corto per essere egoista.<br />

Vi è poi una felicità straor<strong>di</strong>naria,<br />

nel rendere felici gli altri,<br />

a <strong>di</strong>scapito delle nostre sofferenze<br />

e dei nostri insuccessi.<br />

La pena con<strong>di</strong>visa<br />

riduce a metà il dolore,<br />

ma la felicità,<br />

una volta trovata e donata,<br />

riempie il cuore<br />

<strong>di</strong> ogni consolazione e <strong>di</strong> tanto coraggio.<br />

Fai tesoro <strong>di</strong> ogni messaggio<br />

che nel tempo ti viene consegnato,<br />

in casa, in tana, in reparto e<br />

in comunità clan;<br />

leggilo e vivilo<br />

Archivio AGESCI - <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>


5 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

come sempre nuovo.<br />

Sarà la tua forza<br />

per continuare in letizia<br />

la tua strada<br />

175/19.11.2007 - È approvato il progetto preliminare<br />

d’intervento inerente l’Accordo <strong>di</strong> programma tra la<br />

Provincia <strong>di</strong> Savona, la Comunità Montana Polupice ed<br />

i Comuni <strong>di</strong> Magliolo, Tovo San Giacomo e <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong><br />

per l’attuazione dell’intervento <strong>di</strong> pulizia e sistemazione<br />

Mani Tese organizza annualmente campi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong><br />

lavoro, nel periodo estivo, per un confronto con uno<br />

stile <strong>di</strong> vita <strong>di</strong>verso, rispettoso dell’ambiente e delle<br />

culture del sud del mondo. I campi vengono organizzati<br />

dai gruppi <strong>di</strong> Mani Tese presenti sul territorio,<br />

per vivere un’esperienza concreta <strong>di</strong> solidarietà e vita<br />

comunitaria e per raccogliere materiale usato che poi<br />

esposto in una “tenda-mercato” viene ceduto <strong>di</strong>etro libera<br />

offerta e il ricavato viene destinato ad un progetto<br />

<strong>di</strong> sviluppo nel sud del mondo.<br />

A <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, durante l’ultima settimana <strong>di</strong> luglio,<br />

è stato organizzato dal locale gruppo <strong>di</strong> Mani Tese<br />

un campo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e lavoro per giovani dai 18 ai 30<br />

anni.<br />

La grande <strong>di</strong>sponibilità dell’Amministrazione locale,<br />

della popolazione, della scuola, <strong>di</strong> alcuni negozi, forni<br />

e supermercati che hanno offerto cibo e assistenza è<br />

stata una delle componenti fondamentali della riuscita<br />

del campo.<br />

Il rapporto tra organizzatori e campisti e tra campisti<br />

fra loro è stato positivo. Da segnalare come estremamente<br />

interessante l’inserimento <strong>di</strong> un campista potenzialmente<br />

problematico e fuori età grazie anche<br />

all’affi ancamento e dalla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>mostrata dagli<br />

altri partecipanti.<br />

Tenda. La tenda-mercatino era fi ssa e in un’ottima posizione<br />

(sul lungomare). L’interesse è stato al <strong>di</strong> sopra<br />

delle aspettative iniziali con ampia partecipazione sia<br />

<strong>di</strong> “acquirenti” sia, soprattutto negli ultimi giorni, da<br />

parte <strong>di</strong> residenti che hanno portato molti oggetti. Un<br />

grande negozio <strong>di</strong> arredamento si è reso <strong>di</strong>sponibile a<br />

vendere alcuni articoli (presso la propria esposizione<br />

permanente) e a versare l’intero incasso a Mani Tese).<br />

Stu<strong>di</strong>. Gli stu<strong>di</strong> (rifl essione sui ritmi frenetici della società<br />

contemporanea in contrapposizione con la società<br />

del sud America) sono stati quasi totalmente gestiti<br />

dagli organizzatori e sono stati seguiti con attenzione<br />

e partecipazione dai campisti. Sono altresì intervenuti<br />

CAMPO ESTIVO DI MANI TESE A PIETRA LIGURE<br />

<strong>di</strong> alcuni argini del torrente Maremola. L’intervento, che<br />

prevede una spesa <strong>di</strong> € 200.000, è totalmente a carico<br />

della Provincia <strong>di</strong> Savona, benefi ciaria del contributo statale,<br />

ed è fi sso ed invariabile.<br />

176/19.11.2007 - Sulla base della variazione intervenute<br />

degli in<strong>di</strong>ci ISAT del costo della vita, a seguito della richiesta<br />

della <strong>di</strong>tta Taggiasco Giovanni & C. - concessionaria<br />

del servizio <strong>di</strong> illuminazione votiva delle tombe nel Cimitero<br />

<strong>di</strong> Via F. Crispi - sono così rideterminate le tariffe:<br />

• € 15,43 contributo <strong>di</strong> allacciamento una tantum<br />

• € 8,58 canone annuo per fornitura energia e<br />

manutenzione.<br />

177/19.11.2007 - Come già deciso da altri comuni fi n<br />

dallo scorso anno scolastico, si decide <strong>di</strong> porre a carico<br />

degli alunni non residenti (75) una tariffa dei buoni pasti<br />

<strong>di</strong>versa per ciascun buono rispetto a quella posta a carico<br />

<strong>di</strong> quelli residenti, pari cioè ad € 4,73 invece <strong>di</strong> € 3,10.<br />

alcuni relatori esterni e un animatore del Teatro dell’oppresso.<br />

Passeggiata sotto le stelle. I campisti hanno ripulito<br />

un sentiero che anticamente collegava <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> a<br />

Ranzi. È stata organizzata una passeggiata, sul sentiero<br />

ripulito dalle erbacce, aperta alla citta<strong>di</strong>nanza. Sulla<br />

piazzetta <strong>di</strong> Ranzi-Santa Libera sono stati offerti vino<br />

e frittelle dagli abitanti del paese, e una lotteria a premi<br />

per i più piccoli. L’iniziativa ha riscosso un ottimo<br />

successo, sia dal punto <strong>di</strong> vista economico (circa 800<br />

euro) che <strong>di</strong> quello del <strong>di</strong>alogo. Ha inoltre rappresentato<br />

un momento <strong>di</strong> grande coesione (e anche <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento)<br />

tra campisti, organizzatori e popolazione.<br />

Sfi lata <strong>di</strong> abiti usati. La sfi lata si è svolta l’ultima sera<br />

del campo <strong>di</strong> fi anco alla tenda, sulla passeggiata a<br />

mare. Hanno sfi lato quasi tutti i campisti (alcuni non<br />

se la sono sentita e hanno lavorato <strong>di</strong>etro le quinte) e<br />

alcuni organizzatori. È stata una serata molto <strong>di</strong>vertente<br />

che ha rappresentato un momento <strong>di</strong> forte coesione<br />

per il gruppo.<br />

Riciclart. Si è trattato <strong>di</strong> un laboratorio in cui un’organizzatrice<br />

insieme ad un gruppetto <strong>di</strong> campisti ha insegnato<br />

ai bambini a costruire giocattoli con materiale<br />

riciclato. Il laboratorio si è svolto quoti<strong>di</strong>anamente in<br />

alcuni bagni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e ha coinvolto tutti i campisti,<br />

che sono rimasti molto entusiasti dell’attività. Durante<br />

il laboratorio sono stati confezionati alcuni abiti<br />

fatti con materiale riciclato che sono stati indossati dai<br />

modelli durante la sfi lata.<br />

Quin<strong>di</strong> la sperimentazione <strong>di</strong> un campo a <strong>Pietra</strong> è risultata<br />

sicuramente positiva, per la sod<strong>di</strong>sfazione e la<br />

partecipazione <strong>di</strong> campisti, organizzatori, comunità locale<br />

ed Amministrazione locale. Il risultato economico<br />

è stato incoraggiante e interamente inviato a sostegno<br />

<strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> una comunità Sem Terra<br />

in Brasile.


Res Publica<br />

Martedì 22 gennaio <strong>2008</strong>, ore 10.00<br />

Scuola a teatro…..<br />

IL RITORNO DEL BARONE DI MÜNCHHAUSEN<br />

Ispirato a “Le avventure del Barone <strong>di</strong> Münchhausen“ <strong>di</strong><br />

E. Raspe. Di Andrea De Manincor e Lorenzo Bassotto.<br />

Con Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi.<br />

Regia <strong>di</strong> Lorenzo Bassotto.<br />

Le avventure del Barone <strong>di</strong> Münchhausen sono <strong>di</strong> quelle che<br />

rimangono nell’immaginario infantile, quando si ha la fortuna<br />

<strong>di</strong> leggerle o <strong>di</strong> farsele leggere fi n da bambini.<br />

I viaggi sulla luna, l’incontro con la Sfi nge, la caccia alle belve<br />

inusitate o dalle inusitate consuetu<strong>di</strong>ni, lo scontro con intere<br />

guarnigioni <strong>di</strong> eserciti volando su palle <strong>di</strong> cannone, rappresenta<br />

straor<strong>di</strong>narie occasioni <strong>di</strong> produzione fantastica, <strong>di</strong> immedesimazione<br />

<strong>di</strong> un eroe senza macchia e senza paura che affronta<br />

ogni paradossale situazione con forza e una calma invincibili.<br />

Si riprendono in mano queste avventure in un’età <strong>di</strong> ragione<br />

e sentimenti più consolidati, dopo che molta acqua è passata<br />

sotto i ponti e tra le pieghe <strong>di</strong> quella carta ingiallita, lasciata lì<br />

dall’infanzia e ora ripercorsa, si scopre che le ‘avventure’ del<br />

nostro Barone rappresentano anche lo zibaldone fantastico e<br />

<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> un secolo, il XVIII, in cui l’uomo mise piede e<br />

mano per uscirne <strong>di</strong>verso da quello che era prima, trasformato,<br />

‘rivoluzionato’, con un recipiente colmo <strong>di</strong> conquiste, ma<br />

anche inesorabili incognite.<br />

Giovedì 24 <strong>Gennaio</strong> <strong>2008</strong>, ore 21.00<br />

RICCARDO III<br />

<strong>di</strong> William Shakespeare - regia <strong>di</strong> Jurji Ferrini.<br />

“Ogni volta che si cerca <strong>di</strong> rappresentare ‘Riccardo III’, <strong>di</strong> narrare<br />

la sua spietata ascesa al potere, occorre guardarsi da un<br />

pericolo fatale: tentare <strong>di</strong> aprire la sua mente e defi nirlo un<br />

‘cattivo’; non che vi siano altri aggettivi più adatti a defi nire<br />

il malvagio protagonista della celebre trage<strong>di</strong>a, ma ogni aggettivo<br />

ne imprigiona la complessità. [...] Un modello politico<br />

quanto mai attuale: basti pensare a quando fi nge <strong>di</strong> rifi utare<br />

la corona e <strong>di</strong>chiara quanto per lui sia un ‘grande sacrifi cio’:<br />

qualcuno ricorderà il becco <strong>di</strong> ferro <strong>di</strong> un notissimo politico<br />

nostrano che usò le stesse parole. La politica non è mai cambiata<br />

e la parabola <strong>di</strong> Riccardo <strong>di</strong>venta insegnamento per la<br />

nostra generazione.“ (dalle ‘Note <strong>di</strong> Regia’ <strong>di</strong> J. Ferrini).<br />

Sabato 26 gennaio <strong>2008</strong>, ore 21.00<br />

IL METODO GRONHOLM<br />

<strong>di</strong> Jor<strong>di</strong> Galceran - traduzione <strong>di</strong> Enrico Ianniello<br />

con Nicoletta Braschi, Enrico Ianniello, Tony Lauda<strong>di</strong>o<br />

Regia <strong>di</strong> Cristina Pezzoli.<br />

L’idea dello spettacolo nasce da un aneddoto reale.<br />

Qualche anno fa a Madrid, in un sacchetto dell’immon<strong>di</strong>zia fu<br />

trovato un fascicolo contenente domande <strong>di</strong> assunzione per<br />

una catena <strong>di</strong> supermercati. Uno degli impiegati del <strong>di</strong>partimento<br />

del personale aveva annotato le sue impressioni sui<br />

can<strong>di</strong>dati: “straniero grasso”, “questa no, brutta e stracciona”,<br />

“grassoccia con brufoli”, “fuori <strong>di</strong> testa, padre alcolizzato”...<br />

L’impiegato, giustifi cato dalla sacra missione che gli era stata<br />

raccomandata, si è creduto in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> poter mettere per<br />

iscritto quelle bestialità. Il solo fatto <strong>di</strong> avere il potere <strong>di</strong> concedere<br />

o no un posto <strong>di</strong> lavoro lo legittimava ad essere crudele,<br />

maschilista, xenofobo. Immaginai le ragazze che aspiravano<br />

a essere cassiere <strong>di</strong> quel supermercato mentre tentavano <strong>di</strong><br />

dare una buona immagine <strong>di</strong> loro stesse <strong>di</strong> fronte a questo<br />

in<strong>di</strong>viduo, facendo e <strong>di</strong>cendo quanto credevano si aspettasse<br />

da loro, le immaginai <strong>di</strong>sposte a sopportare anche delle<br />

piccole umiliazioni pur <strong>di</strong> conseguire il posto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> cui<br />

avevano bisogno. Questo è quanto fanno, fi no all’estremo, i<br />

personaggi del “Metodo Gronhol, perché non importa chi siamo<br />

né come siamo, ciò che conta è l’opinione che gli altri,<br />

spettatori della nostra vita, deducono dalla nostra apparenza.<br />

La nostra autentica identità non interessa a nessuno, a parte<br />

noi stessi.<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 6<br />

GENNAIO-FEBBRAIO AL COMUNALE...<br />

Giovedì 31 gennaio <strong>2008</strong>, ore 20.45<br />

LIGURIA TRA GOVI, LITI E CONSUIN<br />

Comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong>alettale con la Compagnia Teatrale<br />

“A Campanassa” <strong>di</strong> Savona.<br />

Giovedì 7 febbraio <strong>2008</strong>, ore 20.45<br />

AL FUOCO! AL FUOCO!<br />

<strong>di</strong> Dario Caruso<br />

Un musical a carattere sociale e civile realizzato dalla Associazione<br />

Culturale SAVONA IN MUSICA. L’intreccio <strong>di</strong> tre vicende<br />

fuse in un unico racconto. Da una parte la Leggenda Aurea<br />

del Beato Jacopo, fi lo conduttore della rappresentazione, dall’altra<br />

il fuoco, elemento protagonista delle più signifi cative<br />

vicende della storia antica, il tutto intercalato dalla narrazione<br />

<strong>di</strong> un uomo che ha visto la sua casa bruciare e con essa tutti i<br />

suoi ricor<strong>di</strong> d’infanzia.<br />

Martedì 19 febbraio <strong>2008</strong>, ore 21.00<br />

COSTRUZIONE Brasile e società in musica e poesia<br />

Barbara Casini, canto, chitarra, percussioni (surdo e ganza)<br />

Gabriele Mirabassi, clarinetto.<br />

Ugo Dighero, voce recitante e canto.<br />

Da sempre il popolo brasiliano, nel senso più nobile del termine,<br />

si canta e si descrive nel suo <strong>di</strong>venire, andare, affrontare<br />

gli innumerevoli confl itti e trasformazioni della vita. E nella<br />

musica grande è l’importanza del testo, del racconto, della<br />

denuncia o dell’annuncio, così come gran<strong>di</strong> poeti prestano la<br />

loro voce e la loro visione alla musica. Uno fra tutti, Chico<br />

Buarque de Hollanda, unisce poesia, composizione, impegno<br />

sociale e culturale in un unico straor<strong>di</strong>nario personaggio (sua<br />

la struggente “Costruzione” che descrive l’alienazione <strong>di</strong>struttiva<br />

nel lavoro, “Il Mio Bambino” che sbatte in faccia la realtà<br />

della criminalità infantile, ma anche “Carioca” che percorre a<br />

volo d’uccello la città <strong>di</strong> Rio e si posa nei suoi angoli e nel suo<br />

tessuto quoti<strong>di</strong>ano come una carezza amorosa).<br />

Altri poeti cantanti hanno descritto questo universo specchio<br />

<strong>di</strong> amori e dolori così universali, la vita in tutti i suoi mo<strong>di</strong> e<br />

momenti, nella città reale o sognata, o nell’andare verso la<br />

città in fuga dalla miseria, antico tema dell’emigrazione e dello<br />

sra<strong>di</strong>camento.<br />

Lo spettacolo con Barbara Casini e Ugo Dighero - attraverso le<br />

canzoni <strong>di</strong> Chico Buarque, il rap <strong>di</strong> Gabriel o Pensador, il samba<br />

italobrasiliano <strong>di</strong> Adoniran Barbosa, il lamento degli emigranti<br />

nordestini e la prosa cruda <strong>di</strong> Graciliano Ramos - propone un<br />

“itinerario urbano” tra i confl itti sociali <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi, con il<br />

clarinetto <strong>di</strong> Gabriele Mirabassi che <strong>di</strong> volta in volta si mescola,<br />

sottolinea, interferisce, conduce il canto e la parola.<br />

Mercoledì 27 febbraio <strong>2008</strong>, ore 21.00<br />

FELTRINELLI Una storia contro<br />

scritto, <strong>di</strong>retto e interpretato da Mauro Monni<br />

Il monologo racconta della storia italiana dal dopoguerra ai<br />

primi anni ‘70 vista attraverso gli occhi e l’impegno politico<br />

<strong>di</strong> Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa e<strong>di</strong>trice.<br />

Lo spettacolo ripercorre la nascita <strong>di</strong> capolavori come il Dottor<br />

Zivago e racconta <strong>di</strong> come sia stata avventurosa la sua pubblicazione;<br />

come Giangiacomo si avvicini alla realtà cubana<br />

quasi per caso, arrivando poi ad esserne coinvolto a tal punto<br />

da decidere <strong>di</strong> tentare la rivoluzione anche in Italia. Infi ne, rivivremo<br />

gli anni bui delle stragi <strong>di</strong> stato e degli anni <strong>di</strong> piombo<br />

fi no al tragico epilogo <strong>di</strong> Piazza Fontana, alla conseguente<br />

clandestinità <strong>di</strong> Feltrinelli, accusato ingiustamente <strong>di</strong> esserne<br />

stato l’esecutore materiale, e alla sua ancor oggi misteriosa<br />

morte.<br />

Giovedì 28 febbraio <strong>2008</strong>, ore 20.45<br />

ACCIDENTE A-E PALANCHE<br />

Comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong>alettale con la Compagnia Teatrale<br />

“A Campanassa” <strong>di</strong> Savona.


7 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

APPROVATO IN GIUNTA IL PROGETTO DI LEGGE<br />

DI RIFORMA DEGLI INCENTIVI AL COMMERCIO<br />

Prevista la valorizzazione delle botteghe storiche, incentivi per<br />

la sicurezza e le nuove imprese commerciali. “Con questo atto -<br />

spiega l’assessore regionale all’Industria e al Commercio - Renzo<br />

Guccinelli - abbiamo voluto da un lato riformare gli strumenti<br />

previsti a livello regionale, abrogando cinque leggi e dall’altro<br />

unifi care sotto un’unica legge gran parte delle <strong>di</strong>sposizioni relative<br />

alle agevolazioni alle imprese commerciali, tenendo conto<br />

che nei confronti del commercio la Giunta regionale ha destinato<br />

tra il 2005 e il 2007 un totale <strong>di</strong> 28 milioni <strong>di</strong> euro, a <strong>di</strong>mostrazione<br />

del grande valore che riconosciamo a questo settore”.<br />

FINANZIAMENTI ALLE PROVINCE<br />

PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRI ANTI-VIOLENZA”<br />

L’assessorato all’E<strong>di</strong>lizia e alle Pari Opportunità ha destinato<br />

500mila euro alla realizzazione dei quattro centri-antiviolenza<br />

(previsti in ogni provincia) che offriranno servizi <strong>di</strong> prima accoglienza<br />

alle donne maltrattate e ha assegnato la somma <strong>di</strong> 125<br />

mila euro ad ogni provincia.<br />

L’accordo segue l’approvazione da parte della Giunta regionale,<br />

su proposta dell’assessore alle Pari Opportunità, Maria Bianca<br />

Berruti, della legge contro la violenza sulle donne e lo stanziamento<br />

per il 2007 del fi nanziamento complessivo.<br />

“L’obiettivo - conclude l’assessore Berruti - è quello <strong>di</strong> coinvolgere,<br />

accanto alle Province, anche le reti territoriali che riuniscono<br />

l’associazionismo femminile e il volontariato, congiuntamente<br />

alle cooperative sociali”.<br />

AL VIA CAMPAGNA VACCINALE CONTRO IL PAPILLOMA<br />

VIRUS PER PREVENIRE TUMORE DELL’UTERO<br />

Ha preso il via nel gennaio <strong>2008</strong> la campagna <strong>di</strong> vaccinazione<br />

della Regione Liguria contro le infezioni da virus del papilloma<br />

umano (HPV) sostenute dai ceppi maggiormente oncogeni<br />

(HPV 16 e 18) come azione <strong>di</strong> prevenzione nei confronti del<br />

carcinoma alla cervice dell’utero.<br />

Il vaccino, costituito da tre dosi nell’arco <strong>di</strong> tre mesi, sarà offerto<br />

gratuitamente a tutte le ragazze che sono entrate nel 12esimo<br />

anno <strong>di</strong> vita nel 2007 e nel <strong>2008</strong>, nate cioè nel 1996 e nel 1997.<br />

Solo a queste ultime (circa 6.000 soggetti) arriverà l’invito alla<br />

vaccinazione, attraverso una lettera delle aziende sanitarie locali<br />

che in<strong>di</strong>cheranno gli orari e i luoghi dove recarsi. Per tutte<br />

le ragazze <strong>di</strong> età compresa tra i 13 e i 26 anni il vaccino sarà a<br />

pagamento, ma a prezzo scontato.<br />

La vaccinazione verrà effettuata presso i centri vaccinali dei <strong>di</strong>partimenti<br />

<strong>di</strong> prevenzione delle aziende sanitarie locali e anche<br />

presso i consultori che aderiranno all’iniziativa.<br />

L’introduzione del vaccino a livello regionale deriva dal riconoscimento<br />

a livello mon<strong>di</strong>ale del virus del Papilloma umano come<br />

del principale responsabile del tumore al collo dell’utero. Più<br />

precisamente il 70% dei carcinomi <strong>di</strong>agnosticati è causato dai<br />

ceppi HPV 16 e 18, quelli a più alto rischio oncogeno. La vaccinazione<br />

non sostituisce comunque il Pap test, ma rappresenta<br />

un’azione aggiuntiva <strong>di</strong> prevenzione.<br />

In Italia ogni anno ammontano a 3.500 i nuovi casi <strong>di</strong> carcinoma<br />

al collo dell’utero e circa 1000 donne muoiono a causa <strong>di</strong> questa<br />

patologia. In Liguria ogni anno sono <strong>di</strong>agnosticati 120 nuovi<br />

casi <strong>di</strong> cancro invasivo della cervice uterina la metà dei quali in<br />

donne <strong>di</strong> età superiore ai 64 anni.<br />

Il costo annuale della campagna che partirà nel <strong>2008</strong> per continuare<br />

anche negli anni futuri, sarà <strong>di</strong> 1.800.000 euro stanziati<br />

attraverso la Finanziaria nazionale in corso <strong>di</strong> approvazione.<br />

PRIMI ACCORDI DI PROGRAMMA<br />

QUADRO PER LA CASA<br />

Prenderà il via con l’inizio del <strong>2008</strong> la costruzione <strong>di</strong> 356 nuovi<br />

QUI REGIONE LIGURIA<br />

alloggi e posti letto grazie ai contributi della Regione Liguria e<br />

a seguito dei primi 7 accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma quadro locali per<br />

la casa siglati oggi dall’assessore alle Politiche per la Casa, Maria<br />

Bianca Berruti e dai sindaci dei Comuni interessati. Su 11<br />

programmi locali ritenuti ammissibili alla fi ne del 2006, in rappresentanza<br />

<strong>di</strong> altrettanti ambiti territoriali, i 7 accor<strong>di</strong> coprono<br />

l’offerta abitativa <strong>di</strong> 20 Enti locali.<br />

Per questi nuovi alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica la Regione<br />

ha stanziato € 12.752.148, una cifra che è in grado <strong>di</strong><br />

attivare interventi e<strong>di</strong>lizia per un totale <strong>di</strong> € 39.742.534.<br />

L’intervento si basa su 260 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

<strong>di</strong> cui 108 a canone moderato a cui si vanno ad aggiungere<br />

96 posti letto in strutture alloggiative temporanee e centri<br />

per l’inclusione sociale, per un totale <strong>di</strong> 356 operazioni e<strong>di</strong>lizie.<br />

Saranno 116 gli alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica e a<br />

canone moderato realizzati nell’Imperiese a cui si andranno ad<br />

aggiungere 86 posti letto; 37 alloggi nell’Albenganese, 27 alloggi<br />

nel Finalese, 5 nel Bormida, 11 nel Genovese (Cogoleto),<br />

6 a Rapallo e 58 alla Spezia-Magra più 18 posti letto.<br />

Per la prima volta il programma Social Housing proposto dalla<br />

Regione ha chiamato gli Enti locali ad una nuova progettualità<br />

in un settore come quello della casa, per calmierare il mercato<br />

dell’affi tto, attivando nuove risorse. Il cofi nanziamento regionale<br />

è pari al 32% del costo complessivo dell’intervento a cui<br />

si aggiunge una quota, 16 milioni <strong>di</strong> euro, a carico dell’agenzia<br />

regionale territoriale per l’e<strong>di</strong>lizia (ARTE), 6 milioni <strong>di</strong> euro da<br />

parte dei soggetti privati e i rimanenti a carico degli Enti locali.<br />

RISANATO IL BILANCIO DELLA SANITÀ<br />

LA REGIONE LIGURIA ABBASSA<br />

LE TASSE A UN TERZO DEI CONTRIBUENTI<br />

La Giunta regionale ligure ha approvato nella seduta o<strong>di</strong>erna<br />

un provve<strong>di</strong>mento fi scale che abbassa le tasse a circa un terzo<br />

dei contribuenti. Il provve<strong>di</strong>mento - che passa ora all’esame<br />

del Consiglio regionale - riguarda i contribuenti con un red<strong>di</strong>to<br />

compreso tra i 13 mila e i 20 mila euro annui: sono oltre<br />

288.000 sul totale dei contribuenti liguri, pari a poco più<br />

<strong>di</strong> 900.000. Il “taglio” delle tasse si riferisce all’aliquota dello<br />

0,35% che era stata imposta ai citta<strong>di</strong>ni compresi in questa<br />

fascia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to nel 2005, per contribuire a risanare il grave<br />

squilibrio dei conti sanitari <strong>di</strong> fronte al quale si era trovata la<br />

giunta Burlando subito dopo il voto. Va ricordato che dal pagamento<br />

dell’aliquota destinata al risanamento dei conti sanitari<br />

erano stati già esclusi i red<strong>di</strong>ti ancora più bassi, fi no a 13 mila<br />

euro all’anno, che ovviamente restano esenti anche oggi: si<br />

tratta <strong>di</strong> circa 237 mila contribuenti.<br />

Il risparmio fi scale per le famiglie coinvolte nel provve<strong>di</strong>mento<br />

sarà, me<strong>di</strong>amente, <strong>di</strong> circa 55 euro all’anno.<br />

L’aliquota nella misura dello 0,5 % resta in vigore per le fasce<br />

<strong>di</strong> red<strong>di</strong>to superiori ai 20 mila euro, ma l’obiettivo della Giunta<br />

è quello - se il contesto economico e fi nanziario lo consentirà<br />

- <strong>di</strong> eliminare l’aliquota per il <strong>2008</strong> anche alla fascia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to<br />

compresa tra i 20 e i 25 mila euro, e nel 2009 per quella compresa<br />

tra i 25 e i 30 mila euro. Nel primo caso si tratta <strong>di</strong> circa<br />

142.000 contribuenti, nel secondo <strong>di</strong> 82.000.<br />

I citta<strong>di</strong>ni liguri godranno <strong>di</strong> questa riduzione fi scale già a partire<br />

dalle buste paga <strong>di</strong> gennaio <strong>2008</strong>, grazie a una norma<br />

nazionale - ottenuta per iniziativa della Regione Liguria - che<br />

consente la retroattività del provve<strong>di</strong>mento fi scale al 2007, in<br />

quanto si tratta <strong>di</strong> un vantaggio e non <strong>di</strong> un danno per il contribuente.<br />

Le risorse per fi nanziare il provve<strong>di</strong>mento - possibile prima <strong>di</strong><br />

tutto perché i conti sanitari sono tornati in or<strong>di</strong>ne - deriveranno<br />

anche da una rimodulazione delle aliquote Irap per un ristretto<br />

comparto <strong>di</strong> aziende che hanno maturato in questo periodo<br />

margini <strong>di</strong> utile assai signifi cativi, soprattutto nel settore energetico.<br />

Per quanto riguarda in particolare il fi nanziamento della<br />

retroattività relativa al 2007, esso sarà coperto con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio<br />

pari a circa 16 milioni <strong>di</strong> euro.


Res Publica<br />

In questi stessi giorni del 1998 è iniziata la mia presenza<br />

alle me<strong>di</strong>e Martini: gli insegnanti cercavano persone qualifi<br />

cate per insegnare scomposizione, analisi e montaggio<br />

nel laboratorio au<strong>di</strong>ovisivi, intuizione che ancora oggi <strong>di</strong>stingue<br />

il modo <strong>di</strong> fare me<strong>di</strong>a education a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong><br />

da quello del resto della scuola Italiana. Come accennato<br />

nel numero precedente <strong>di</strong> ResPublica da alcune alunne,<br />

il punto <strong>di</strong> forza che porta spesso alla vittoria <strong>di</strong> concorsi<br />

<strong>di</strong> cinematografi a scolastica non è tanto nella qualità<br />

del prodotto, ma nel percorso <strong>di</strong>dattico seguito durante<br />

la lavorazione, interamente<br />

affi data agli alunni.<br />

In effetti alle me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong><br />

non si sono mai realizzati<br />

cortometraggi appositamente<br />

per partecipare a concorsi,<br />

anzi, la scelta <strong>di</strong> orientare<br />

il laboratorio alla produzione<br />

cinematografi ca è sempre<br />

stata una opportunità<br />

fortemente richiesta dagli<br />

alunni, bisognosi <strong>di</strong> un’attività<br />

pomeri<strong>di</strong>ana maggiormente<br />

creativa rispetto a<br />

quella giornalistica proposta<br />

dal laboratorio nelle ore curricolari.<br />

Alla base del progetto rimane<br />

la possibilità <strong>di</strong> capire,<br />

attraverso la pratica della ripresa e del montaggio, come<br />

il linguaggio degli au<strong>di</strong>ovisivi può manipolare la mente<br />

dello spettatore. Il Cinema, visto dai ragazzi come il me<strong>di</strong>a<br />

più “onesto”, utilizza le sue potenzialità per <strong>di</strong>vertire,<br />

commuovere o spaventare, la pubblicità utilizza le stesse<br />

tecniche manipolatorie per vendere un prodotto o un’idea.<br />

Quello <strong>di</strong> cui quasi nessuno si rende conto è che anche la<br />

televisione, nel darci notizie e approfon<strong>di</strong>menti, crea una<br />

versione della realtà manipolata, e questo avviene proprio<br />

attraverso il montaggio.<br />

“L’HA DETTO LA TELEVISIONE!”<br />

Scegliere quali immagini e quali testimonianze mostrare<br />

in fase <strong>di</strong> montaggio dà sempre un certo tipo <strong>di</strong> “taglio”<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 8<br />

DIECI ANNI DI LABORATORIO AUDIOVISIVI ALLE SCUOLE MEDIE<br />

La I.So THeatre in collaborazione<br />

con L’Unità Spinale dell’Ospedale<br />

Santa Corona e con il patrocinio<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> apre<br />

le porte ad una <strong>di</strong>sciplina ancora<br />

poco conosciuta nel nostro territorio:<br />

la “Dance Ability”. Attraverso<br />

l’istituzione <strong>di</strong> un Corso/Percorso aperto a tutti presso<br />

la palestra dell’Unità Spinale del Santa Corona.<br />

La danza in carrozzina è uno strumento che “con <strong>di</strong>screta<br />

sfrontatezza”, mette in contatto tutti in<strong>di</strong>stintamente con<br />

i propri confi ni, le proprie possibilità , le soggettive armonie<br />

e <strong>di</strong>sarmonie.<br />

Sono proprio tali caratteristiche che rendono questa <strong>di</strong>sciplina<br />

così signifi cativa ed emotivamente interessante:<br />

il contenuto <strong>di</strong> emozioni e vissuti profon<strong>di</strong>, con<strong>di</strong>visi attraverso<br />

il corpo, il movimento,gli sguar<strong>di</strong>, ed il contatto<br />

Tutti aspetti che concorrono a favorire la Ri-Scoperta <strong>di</strong><br />

se stessi e la Socializzazione.<br />

La possibilità <strong>di</strong> conoscersi e riconoscersi attraverso una<br />

<strong>di</strong>mensione altra del proprio corpo; non quella mancante,<br />

<strong>di</strong>pendente, vincolata ma piuttosto ABILE, LIBERA, ED<br />

INASPETTATAMENTE ESPRESSIVA, permette <strong>di</strong> percepirsi<br />

in modo nuovo, e <strong>di</strong> accrescere la propria autostima,<br />

l’accettazione <strong>di</strong> sé e le proprie relazioni interpersonali<br />

“DANCE ABILITY”<br />

alla notizia, anche quando chi opera intende riportare la<br />

realtà nel modo più fedele possibile. Spettacolarizzare gli<br />

avvenimenti, ad esempio, è una tendenza irrinunciabile<br />

per l’informazione televisiva dovuta alla vocazione all’intrattenimento<br />

tipica del mezzo au<strong>di</strong>ovisivo. Per rendersi<br />

conto della abissale <strong>di</strong>fferenza nel modo <strong>di</strong> fare informazione<br />

della televisione, invito chiunque a comparare un<br />

TG, un giornale, un sito web <strong>di</strong> informazione e un giornale<br />

ra<strong>di</strong>o in occasione <strong>di</strong> sciagure o gravi fatti <strong>di</strong> cronaca. Altra<br />

attività molto interessante è confrontare il “taglio” dato<br />

dai <strong>di</strong>versi telegiornali sul<br />

medesimo avvenimento: a<br />

volte il punto <strong>di</strong> vista è talmente<br />

<strong>di</strong>stante che sembra<br />

si tratti <strong>di</strong> fatti <strong>di</strong>versi. Purtroppo<br />

non basta qualche<br />

ora <strong>di</strong> analisi insieme alle<br />

classi per far comprendere<br />

un meccanismo così sottile<br />

a ragazzi delle me<strong>di</strong>e. Per<br />

questo da <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong>amo<br />

loro la possibilità <strong>di</strong> realizzare<br />

lo “Scaldabanco Videogiornale”,<br />

una sorta <strong>di</strong> telegiornale<br />

scolastico realizzato<br />

da tutte le classi della scuola<br />

me<strong>di</strong>a. Gli alunni hanno la<br />

possibilità <strong>di</strong> girare dei piccoli<br />

documentari sui quali<br />

lavorano moltissimo in fase <strong>di</strong> montaggio, dando vita a<br />

volte anche a <strong>di</strong>verse versioni dello stesso avvenimento.<br />

È attraverso questa pratica <strong>di</strong> “creazione della realtà” che<br />

rimane maggiormente impresso quanto sia manipolabile<br />

la comunicazione au<strong>di</strong>ovisiva: occorre provare a produrre<br />

per <strong>di</strong>ventare fruitori maggiormente consapevoli.<br />

I risultati conseguiti dal laboratorio au<strong>di</strong>ovisivi in questi<br />

anni <strong>di</strong>mostrano che molto si può fare per educare i giovani<br />

a muoversi autonomamente nell’universo dei me<strong>di</strong>a,<br />

in modo che non utilizzino più l’espressione “L’ha detto la<br />

televisione!” per introiettare una delle tante interpretazioni<br />

della realtà che i me<strong>di</strong>a ci mettono a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Marco Braghini<br />

all’interno <strong>di</strong><br />

un gruppo che<br />

rappresenta un<br />

“contenitore”,<br />

un possibile<br />

“trampolino <strong>di</strong><br />

lancio” da cui<br />

aprirsi e lasciarsi<br />

andare.<br />

A questo proposito,<br />

la fi sicità<br />

con<strong>di</strong>visa e coespressa,<br />

<strong>di</strong>venta il tramite privilegiato per far sciogliere le<br />

riserve più profonde.<br />

Dal canto suo, una percezione <strong>di</strong>versa, nuova della carrozzina,<br />

non più interpretata come ausilio necessario in<br />

quanto tale, ma come strumento coreografi co fondamentale,<br />

favorisce lo sviluppo e l’incremento delle cosiddette<br />

“abilità motorie e sensoriali residue”, contribuendo<br />

in qualche caso, anche ad una maggiore autonomia nel<br />

quoti<strong>di</strong>ano degli atleti coinvolti in questo percorso.<br />

Il Corso è aperto a TUTTI.<br />

La conduttrice Giordana <strong>di</strong> Tivoli è a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti<br />

coloro che gra<strong>di</strong>ranno ricevere informazione in merito.<br />

Cell. 335/5876148-0182989596


9 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

LO SCAFFALE DEI LIBRI<br />

U SCAFALE DI LIBBRI<br />

<strong>di</strong> Marco Pesce<br />

“A VUXE 2006” - Cumpagnia de l’Urivu<br />

MARE<br />

… Liqui<strong>di</strong> labili<br />

Murmuri del mistero,<br />

sussurri inavvertiti <strong>di</strong> cielo<br />

appena percettibili:<br />

echi <strong>di</strong> altra vita altri mon<strong>di</strong>?<br />

Chiome <strong>di</strong> sogni?<br />

Flui<strong>di</strong> ponti<br />

Per altra vita altri mon<strong>di</strong>…<br />

Per la morte?<br />

Voci informi<br />

Per l’aria, nei cuori,<br />

voci d’ignoto senso riposto.<br />

Nell’attesa del nuovo numero,<br />

sfogliamo con emozione la<br />

rivista annuale della Cumpagnia<br />

de l’Urivu Valli d’Ineja e du<br />

Portu, aderente alla Consulta<br />

<strong>Ligure</strong>, che si apre con la<br />

splen<strong>di</strong>da poesia <strong>di</strong> Mario<br />

Novaro “Sono ormai trent’anni<br />

che la nostra associazione<br />

mantiene intenso e vitale il<br />

rapporto con la città d’Imperia<br />

e le sue valli, proteggendone le<br />

tra<strong>di</strong>zioni e le forme espressive,<br />

garantendone la sopravvivenza”<br />

<strong>di</strong>chiara con giusto orgoglio<br />

la presidente Viano Cristina<br />

Ippolito.<br />

L’accettazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo senza prevenzioni e la<br />

collaborazione con varie personalità, alla sola con<strong>di</strong>zione<br />

che si rispecchiassero “con la molteplicità dei valori e<br />

delle forme che, nel tempo, la cultura dei luoghi con<br />

le sue trasformazioni produceva”, il contributo a varie<br />

realizzazioni nei campi dell’e<strong>di</strong>toria, dello spettacolo, della<br />

letteratura e della storia ha favorito la formazione <strong>di</strong> un<br />

gruppo <strong>di</strong> persone eccezionale. Straor<strong>di</strong>nario è il risultato:<br />

defi nire “rivista” quelle cento eleganti pagine rilegate,<br />

ricche <strong>di</strong> illustrazioni, foto e documenti che spaziano<br />

in ogni branca della Cultura è veramente un atto <strong>di</strong><br />

modestia. Nell’augurare <strong>di</strong> poter ancora a lungo crescere<br />

nel testimoniare con originalità e costanza dello spirito,<br />

facciamo nostro il motto dei fondatori della “Cumpagnia”:<br />

Et nos <strong>Ligure</strong>s semper!<br />

Marco Pesce<br />

Diario storico, periodo bellico 1940/45<br />

Giacomo Accame<br />

Malgrado la propaganda, le bombe intelligenti non esistono.<br />

Ne sanno qualcosa coloro che sono stati al fronte o<br />

hanno dovuto subire passivamente i bombardamenti dei<br />

centri abitati. Il “Diario storico, periodo bellico 1940/45,<br />

<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>” (nuova fatica <strong>di</strong> Giacomo Accame) testimonia<br />

i momenti cruciali degli anni <strong>di</strong> guerra a <strong>Pietra</strong> e nella<br />

Valmaremola raccontando in prima persona la pioggia <strong>di</strong><br />

bombe che <strong>di</strong>strusse ciò che capitava. La storia si ripete<br />

uguale anche oggi malgrado<br />

i contemporanei <strong>di</strong><br />

tutto il mondo abbiano le<br />

crudeli esperienze <strong>di</strong> due<br />

guerre mon<strong>di</strong>ali e dell’infuocato<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente.<br />

L’aneddotica del “Diario”<br />

riporta tra le altre notizie<br />

il ‘vizio’ <strong>di</strong> molti ragazzi<br />

<strong>di</strong> raccogliere materiale<br />

inesploso, <strong>di</strong> svuotarlo o<br />

<strong>di</strong> percuoterlo. Nelle città<br />

ebbero le mani devastate<br />

dalle penne esplosive lanciate dagli aerei alleati e raccolte<br />

imprudentemente da terra. Don Gnocchi (1902/1956),<br />

cappellano militare in Albania e Russia si prese cura del ricupero<br />

dei ‘mutilatini’ fondando nel 1949 in Lombar<strong>di</strong>a la<br />

‘Pro infanzia mutilata’. Una delle ‘invenzioni’ più dannose<br />

<strong>di</strong> quel periodo furono i famigerati ‘bombardamenti a tappeto’,<br />

un modo <strong>di</strong> ‘fare la guerra’ in maniera terroristica<br />

usato sia dai tedeschi durante la Battaglia d’Inghilterra e la<br />

conquista <strong>di</strong> mezza Europa sia dagli alleati con la <strong>di</strong>struzione<br />

in<strong>di</strong>scriminata <strong>di</strong> alcune importanti città tedesche per<br />

spezzare la <strong>di</strong>ttatura e <strong>di</strong> molti supposti obiettivi industriali<br />

italiani (solamente più tar<strong>di</strong> gli alti coman<strong>di</strong> compresero<br />

che questo sistema era eccessivamente <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>oso per la<br />

massiccia per<strong>di</strong>ta delle “fortezze volanti” e assolutamente<br />

non produttivo sul piano militare). Racconta Accame nel<br />

resoconto <strong>di</strong> quei giorni: “I bunbàrdan a Prìa (29 giugno<br />

1944)... scendo dalla bicicletta e schivando tutto ciò che<br />

incontro riesco a raggiungere l’incrocio che conduce al<br />

centro del paese. Uno spettacolo terrifi cante si presenta<br />

ai miei occhi: il quartiere dell’Aietta è <strong>di</strong>strutto ... nonostante<br />

la polvere e il forte fumo riesco a scorgere verso<br />

la passeggiata a mare il coetaneo Piero Gaza a cui grido<br />

.<br />

Dall’altro lato sento un grido liberatorio . Nel<br />

frattempo una sentinella tedesca <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a al ponte <strong>di</strong><br />

ferro ci grida . Scappiamo in <strong>di</strong>rezioni opposte”.<br />

I ricor<strong>di</strong> dolorosi <strong>di</strong> quando si era adolescenti ripercorrono<br />

ogni tanto la memoria <strong>di</strong> ogni generazione;<br />

se possono insegnare qualcosa a qualcuno è un lodevole<br />

risultato, tanto più importante quanto più la società - anche<br />

pietrese - si sta <strong>di</strong>fferenziando. Il volumetto <strong>di</strong> Accame<br />

espone il dolore e la sofferenza <strong>di</strong> chi deve sottostare al<br />

sovvertimento dei valori ma soprattutto evidenzia come la<br />

guerra apra un baratro tra le coscienze ed il vivere civile.<br />

Ogni domenica dalle ore 10 alle 12 il ‘Diario’ è <strong>di</strong>sponibile<br />

presso l’Oratorio della SS. Annunziata<br />

Il ricavato delle offerte sarà utilizzato per le opere caritative<br />

della Confraternita<br />

Giuliano Confalonieri<br />

CIRCOLO DIDATTICO DI PIETRA LIGURE<br />

ADATTAMENTI DEL CALENDARIO SCOLASTICO<br />

Il rinnovato Consiglio <strong>di</strong> Circolo nella prima seduta del<br />

15/11/07 ha deliberato gli adattamenti del calendario<br />

scolastico alle esigenze locali, pertanto le attività <strong>di</strong>dattiche<br />

e le lezioni saranno sospese in tutte le scuole primarie<br />

e dell’infanzia del Circolo nelle seguenti giornate:<br />

7<strong>di</strong>cembre 2007 (venerdì) e 13-14-15 febbraio <strong>2008</strong><br />

(mercoledì - giovedì - venerdì). Le scuole ubicate nel<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> osservano la chiusura nella<br />

giornata del 6 <strong>di</strong>cembre 2007, S. Patrono (giovedì).<br />

Le scuole ubicate nei comuni <strong>di</strong> Borgio Verezzi, Tovo S.<br />

Giacomo e Giustenice osservano la chiusura nella giornata<br />

del 6 <strong>di</strong>cembre 2007 per recupero del S. Patrono<br />

ricadente nel periodo estivo. Le scuole ubicate nel <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Magliolo osserveranno la chiusura nella giornata<br />

del 17 gennaio <strong>2008</strong>, S. Patrono (giovedì).


Res Publica<br />

POST@ E RISPOST@<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 10<br />

Questa rubrica ha avviato un <strong>di</strong>alogo con i citta<strong>di</strong>ni<br />

raccogliendone idee e proposte, offrendo<br />

un luogo d’incontro e <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito. Si possono<br />

anche porgere domande agli amministratori o<br />

ai <strong>di</strong>pendenti, segnalare <strong>di</strong>sfunzioni o <strong>di</strong>sservizi.<br />

Preghiamo solo <strong>di</strong> inviare lettere brevi e fi rmate,<br />

trattando possibilmente su un solo argomento.<br />

Son pubblicate anche le lettere giunte per posta<br />

elettronica alla casella elettronica respublica@co<br />

munepietraligure.it se ritenute interessanti. Il Direttore<br />

si riserva <strong>di</strong> sintetizzare i testi più lunghi.<br />

Abito a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> da due mesi, proveniente dalla Parrocchia<br />

<strong>di</strong> N.S. degli Angeli in Genova-Voltri.<br />

Il 28 ottobre 2007 ho fatto l’ingresso uffi ciale come Parroco<br />

<strong>di</strong> N.S. del Soccorso. Sono contento per questo nuovo<br />

servizio, un po’ inaspettato ma accolto con <strong>di</strong>sponibilità ed<br />

entusiasmo.<br />

La novità è una caratteristica determinante del Santo Vangelo,<br />

che nella vita <strong>di</strong> tutti i giorni ci invita ad una testimonianza<br />

forte e reale. Sento, perciò, <strong>di</strong> continuare a servire il<br />

Signore secondo alcuni punti fermi quali la fraternità, l’annuncio<br />

e la formazione.<br />

La fraternità costituisce la mia scelta più profonda, concretizzata<br />

attualmente al Soccorso, insieme ad altri tre frati.<br />

Preghiamo, lavoriamo, viviamo insieme per esprimere semplicemente<br />

il valore della fraternità francescana.<br />

L’annuncio è il desiderio concreto <strong>di</strong> far conoscere Gesù,<br />

partendo dalla quoti<strong>di</strong>anità e dalla coerenza personale.<br />

La formazione riguarda un essenziale impegno verso le esigenze<br />

umane e spirituali della persona. Ciò signifi ca accogliere<br />

ed ascoltare i bisogni dell’altro, sempre aperto alla<br />

meravigliosa ricchezza delle relazioni.<br />

Oltre ai punti fermi, provo un sentimento <strong>di</strong> grande fi ducia<br />

orientata verso i prossimi tempi qui a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, certamente<br />

accompagnato da tutti voi.<br />

Questo sentimento <strong>di</strong> fi ducia conferma<br />

due motivazioni personali, che hanno<br />

caratterizzato costantemente il mio servizio:<br />

promuovere la comunicazione e<br />

alimentare la luce dell’educazione.<br />

Tali motivazioni stanno rinnovando dentro<br />

il mio cuore un brivido <strong>di</strong> bene, che<br />

vorrebbe far fruttifi care varie idee e proposte<br />

rivolte alla comunità cristiana e<br />

parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>.<br />

Per adesso consegno tutto al S i g n o r e ,<br />

che nella Sua fedeltà sa trasformare i sogni<br />

in progetti <strong>di</strong> amore.<br />

Pace e bene Frate Andrea<br />

Porgiamo il nostro “Benvenuto” al nuovo Parroco del Soccorso<br />

con l’augurio più sincero che, come fratelli <strong>di</strong> Francesco<br />

d’Assisi, sappiano “costruire ponti e in<strong>di</strong>viduare percorsi,<br />

superare le barriere <strong>di</strong> casta, credo, religione e i confi ni<br />

geografi ci, afferrandosi al fi lo conduttore dell’amore mentre<br />

camminano nel labirinto dei rapporti...e in tutto portino<br />

speranza, favorendo la riconciliazione e la guarigione per<br />

coloro che soffrono nel corpo e nello spirito” (Assisi, 2004).<br />

Cara vecchia ambulanza n° 1 che tanto ha dato a noi, poveri<br />

volontari, ed a tutta la popolazione <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, Tovo San<br />

Giacomo e Giustenice.<br />

È stato il primo mezzo con cui assicuravamo il soccorso ai<br />

nostri concitta<strong>di</strong>ni.<br />

Il mezzo che è stato l’inizio della realizzazione del nostro sogno.<br />

Compagna <strong>di</strong> tante piccole e gran<strong>di</strong> esperienze. A noi<br />

era stata donata dalla consorella Croce d’Oro <strong>di</strong> Albisola ed<br />

a noi è parso giusto donarla, a nostra volta, per una motivazione<br />

umanitaria; continuerà a soccorrere ed a salvare vite<br />

umane, soprattutto donne partorienti, in Senegal ove opera<br />

l’Associazione ACTIONS HUMANITAIRES.<br />

Per questo motivo abbiamo raccolto, per circa 2 mesi, abitini<br />

per bimbi, giocattoli, scarpe etc.<br />

La nostra cara ambulanza è quin<strong>di</strong> partita per Genova per<br />

essere imbarcata alla volta del SENEGAL, tutta ripiena <strong>di</strong><br />

cose utili alle mamme ed ai bimbi <strong>di</strong> quel paese, accompagnata<br />

dai nostri ricor<strong>di</strong> e con tanti tanti auguri, non senza<br />

qualche nascosta lacrima.<br />

Pubblica Assistenza PIETRA SOCCORSO ONLUS<br />

I volontari della Pubblica Assistenza hanno scelto questo<br />

modo per ringraziare, attraverso queste pagine, tutti coloro<br />

che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Non<br />

<strong>di</strong>mentichiamo mai ciò che i volontari fanno per noi e per<br />

tutti coloro che soffrono: Sono i nostri “angeli custo<strong>di</strong>” in<br />

carne ed ossa!<br />

Il 12 gennaio 1958 ci trasferimmo a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>. Per il cinquantenario<br />

desidero far pervenire al <strong>Comune</strong> che lei rappresenta,<br />

il sentimento <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne che io sento verso la<br />

Citta<strong>di</strong>nanza. Ringrazio per la fi ducia che i commercianti mi<br />

hanno <strong>di</strong>mostrato sin dall’inizio.<br />

Avendo lavorato per qualche anno in Francia ed Inghilterra,<br />

seguiti da cinque anni <strong>di</strong> navigazione verso le Americhe,<br />

sentivo un forte desiderio <strong>di</strong> mettere ra<strong>di</strong>ci e scelsi <strong>Pietra</strong><br />

<strong>Ligure</strong>.<br />

Pubblicamente desidero ringraziare il signor Francesco Forni<br />

per essere intervenuto a soccorrere mio padre (già sofferente<br />

<strong>di</strong> Alzheimer) sull’Aurelia sotto le Scuole Elementari.<br />

Ne venni a conoscenza tramite persone che transitavano in<br />

quel momento.<br />

Ancora oggi gliene sono grata, tanto più che mio papà era<br />

notoriamente <strong>di</strong> idee politiche opposte alle sue.<br />

Un vivo apprezzamento alle Amministrazioni Comunali per<br />

avere valorizzato, con grande successo, tutto il Centro Storico.<br />

Grazie <strong>di</strong> tutto!<br />

Brunilde Vidotti in Di Luca<br />

ANNIVERSARI AUREI... E OLTRE<br />

Ecco l’elenco delle coppie che festeggiano un “importante”<br />

anniversario <strong>di</strong> matrimonio, cominciando dai quattro protagonisti<br />

delle nozze d’oro: primi Maria Luisa e Giovanni<br />

Grosso (sposati a Genova proprio il 01.01.1958), poi Li<strong>di</strong>a<br />

ed Alessandro Carminati (Osiglia, 08.02.1958).<br />

Ricor<strong>di</strong>amo come sempre anche coloro che festeggeranno<br />

i 55 anni <strong>di</strong> nozze, vale a <strong>di</strong>re Augusta e Alberto Giarola<br />

(<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, 10.01.1953), Margherita e Francesco Caso<br />

(Savigliano, 29.01.1953), Antonia ed Antonio Fedele (Melicuccà,<br />

31.01.1953), Gelmina e Giuseppe Berto (<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>,<br />

14.02.1953).<br />

Il “pensiero speciale” <strong>di</strong> questo numero è però de<strong>di</strong>cato<br />

ad Anna Maria e Fernando Di Tivoli, da poco approdati in<br />

questi li<strong>di</strong>, ma insieme dal 25.01.1948 quando, in quel <strong>di</strong><br />

Roma, pronunciarono il fati<strong>di</strong>co “sì”.<br />

A tutte queste coppie, in particolare, ed a tutte le altre che<br />

si sono sposati in questo bimestre giungano, sempre, i nostri<br />

affettuosi auguri.<br />

Grosso<br />

Giarola


© FOTO ZUFFO<br />

11 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

GEMELLAGGIO<br />

OFFENBURG-PIETRA LIGURE<br />

8 <strong>di</strong>cembre 2007: i due Sindaci si sono dati appuntamento<br />

davanti a Palazzo Golli prima del corteo al “Cinema-Teatro-Comunale”<br />

per la cerimonia uffi ciale del<br />

giuramento della fraternità. Prossimamente uscirà un<br />

numero speciale <strong>di</strong> Res Publica per raccontare a tutti<br />

quelle memorabili giornate.<br />

LA CARICA DEI... 101!!!<br />

La maestra Orsero,<br />

al secolo Teresa<br />

Bottaro,il giorno 14<br />

febbraio raggiungerà<br />

il traguardo dei<br />

101 anni. La fermezza<br />

con la quale<br />

ha fi rmato la carta<br />

d’identità poche settimane<br />

fa ed il piglio<br />

con il quale rispondeva<br />

alle domande<br />

fanno ben sperare<br />

per numerosi, ulteriori<br />

brin<strong>di</strong>si.<br />

La Redazione e<br />

l’Amministrazione<br />

Comunale si stringono<br />

accanto alla<br />

famiglia nel porgere<br />

i più lieti auguri.<br />

FIORI D’ARANCIO ALL’UFFICIO ASSISTENZA<br />

Stefania e Roy con Soledad ringraziano colleghi ed amici<br />

per l’affetto che li ha avvolti il 24 novembre 2007, giorno<br />

delle loro nozze, a Toirano.<br />

UN PIETRESE AL PARLAMENTO EUROPEO<br />

Nello scorso mese <strong>di</strong> Ottobre., è stato ban<strong>di</strong>to dal Consiglio<br />

della Regione Liguria il XV concorso “Diventiamo<br />

citta<strong>di</strong>ni europei: 30 giovani al Parlamento europeo”,<br />

manifestazione destinata agli alunni delle classi dei licei<br />

liguri. Questi ultimi, con la redazione <strong>di</strong> un testo inerente<br />

al tema della comunità europea, avrebbero avuto<br />

l’opportunità <strong>di</strong> vincere un viaggio-premio alla volta del<br />

Parlamento <strong>di</strong> Bruxelles nonché un incontro istituzionale<br />

a Casaliguria, sede <strong>di</strong> rappresentanza della Regione.<br />

Manuel Rosso, un nostro concitta<strong>di</strong>no si è <strong>di</strong>stinto in<br />

questo concorso aggiu<strong>di</strong>candosi un posto fra i trenta fortunati<br />

alunni liguri.<br />

Il viaggio-premio (tutto spesato dalla regione e svoltosi<br />

dal 18 al 22 Novembre) consisteva, oltre che nella visita<br />

al suddetto Parlamento europeo a Bruxelles con conferenza-<strong>di</strong>battito,<br />

nella visita della città, in un incontro a<br />

Casaliguria (l’istituzione che ci rappresenta in sede europea),<br />

in una visita alla città <strong>di</strong> Gand ed al suo castello <strong>di</strong><br />

grande importanza, risalente all’epoca feudale; e ancora<br />

tanto tempo libero a <strong>di</strong>sposizione per i fortunati ragazzi<br />

che si sono <strong>di</strong>chiarati entusiasti dell’esperienza, ringraziando<br />

la Regione Liguria per l’opportunità loro offerta.<br />

Facendo ancora i complimenti a Manuel, il quale fra<br />

pochi giorni verrà insignito <strong>di</strong> un attestato uffi ciale, gli<br />

auguriamo continuità negli stu<strong>di</strong> per raccogliere sempre<br />

migliori riconoscimenti.<br />

L’Assessore Alla Pubblica Istruzione Il Sindaco<br />

Dario Valeriani Luigi De Vincenzi


© FOTO ZUFFO<br />

Res Publica È ANTONIETTA POTENTE LA PIETRESE DELL’ANNO<br />

ANTONIETTA POTENTE, nata a Loano (SV) nel 1958. E’<br />

membro della Congregazione delle Suore Domenicane<br />

Unione San Tommaso. Nel 1985 consegue la specializzazione<br />

in teologia morale all’Università Angelicum <strong>di</strong><br />

Roma. Nel 1989 <strong>di</strong>venta titolare della Cattedra <strong>di</strong> Teologia<br />

Morale sulla Giustizia nei corsi <strong>di</strong> specializzazione dell’Angelicum<br />

e docente <strong>di</strong> Etica Filosofi ca nell’Istituto Superiore<br />

<strong>di</strong> Teologia <strong>di</strong> Firenze. Dal 1994 vive in Bolivia in una<br />

comunità Aymara in una zona Quechua e attualmente<br />

insegna all’Università <strong>di</strong> Cochabamba e La Paz, promotrice<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo costante tra Teologia e le <strong>di</strong>fferenti scienze<br />

umane e scientifi che, oltre che sostenitrice <strong>di</strong> processi<br />

d’autodeterminazione dei popoli in<strong>di</strong>geni.<br />

Scrittrice <strong>di</strong> numerosi articoli sulle più importanti testate<br />

giornalistiche nonché autrice <strong>di</strong> numerosi libri pubblicati<br />

in Italia e all’estero, collabora con associazioni a livello<br />

mon<strong>di</strong>ale impegnate nel <strong>di</strong>alogo interculturale, interreligioso<br />

ed ecumenico, ed è spesso relatrice a convegni<br />

internazionali per la cooperazione e per i <strong>di</strong>ritti umani e<br />

civili.<br />

Fortemente impegnata per il raggiungimento degli equilibri<br />

economici, dei <strong>di</strong>ritti religiosi, delle donne, dell’ambiente<br />

e <strong>di</strong> chi sta al <strong>di</strong>sotto <strong>di</strong> ogni logica socio politica,<br />

ha scelto <strong>di</strong> vivere in Bolivia tra le cor<strong>di</strong>gliere e i laghi<br />

atavici, popoli in<strong>di</strong>geni che reclamano il <strong>di</strong>ritto alla propria<br />

cultura, terra, territorio e alle risorse naturali come<br />

base vitale per la propria identità e garanzia per la propria<br />

sopravvivenza.<br />

Antonietta Potente si inserisce in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong> in questo<br />

processo e con il sostegno del suo lavoro come docente,<br />

con la ven<strong>di</strong>ta dei suoi libri, permette a due giovani della<br />

sua comunità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are e laurearsi, una in scienze infermieristiche<br />

e l’altro in biologia.<br />

Con l’aiuto del Cipax Associazione no profi t inizia il progetto<br />

Prosasere. Tutti insieme intraprendono un cammino<br />

faticoso per sviluppare una simbiosi con donne, uomini,<br />

giovani e bambini nella zona periferica rurale <strong>di</strong> Cochabamba,<br />

per aiutarli nella tutela della salute, nella prima<br />

alfabetizzazione, nel recupero della loro autostima. Oggi<br />

sono quattrocento le donne che dall’altipiano scendono<br />

e si sottopongono ad esami clinici <strong>di</strong> prevenzione e molti<br />

bambini godono oggi <strong>di</strong> buona salute.<br />

Da un anno è promotrice culturale nell’associazione AN-<br />

TERLUX associazione Interculturale che, oltre a continuare<br />

il cammino tracciato, intende creare nuovi ambiti lavorativi<br />

per sod<strong>di</strong>sfare i bisogni primari superando il concetto<br />

<strong>di</strong> assistenzialismo.<br />

Per catalizzare il progetto si intende consolidare l’utilizzo<br />

della fi toterapia associata alla ricerca scientifi ca e raggiungere,<br />

con la coltivazione d’erbe offi cinali, un’economia <strong>di</strong><br />

scambio ed una prosperità da restituire al sociale.<br />

Peraltro in queste zone il farmaco <strong>di</strong> sintesi chimica è <strong>di</strong><br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 12<br />

<strong>di</strong>ffi cile reperimento, poco accessibile, inadeguatamente<br />

<strong>di</strong>stribuito e non utilizzato correttamente oltre ad essere<br />

estremamente costoso tanto che spesso, anche se malvolentieri,<br />

rinunciano all’utilizzo.<br />

Tra i bisogni più urgenti c’è quello dell’acqua potabile, un<br />

problema mon<strong>di</strong>ale che uccide più delle guerre e provoca<br />

immenso dolore in chi rimane. Oggi purtroppo è ancora<br />

alta la mortalità infantile.<br />

Logiche strutturali fognarie e <strong>di</strong> bonifi che, pozzi potabili<br />

salverebbero più <strong>di</strong> mille container <strong>di</strong> antibiotici.<br />

Con questo premio è volontà del Sindaco Luigi De Vincenzi,<br />

in nome <strong>di</strong> tutta la citta<strong>di</strong>nanza, rendere testimonianza<br />

al valore della citta<strong>di</strong>na Antonietta Potente non solo per il<br />

suo impegno sociale e per la sua militanza, ma soprattutto<br />

per la passione, la determinazione delle idee e la forza<br />

<strong>di</strong> battersi per esse.<br />

Che dovesse essere una persona originale e fuori dal comune<br />

era scritto nel suo destino fi n da piccola, quando il<br />

padre la <strong>di</strong>pinse, a soli tre anni, con il nasetto arricciato<br />

e un libriccino in mano intenta ad osservare. Proprio in<br />

quella famiglia <strong>di</strong> sani principi <strong>di</strong> cultura e <strong>di</strong> arte si forgiò<br />

la personalità caleidoscopica <strong>di</strong> una donna ironica, coraggiosa<br />

generosa appassionata .<br />

Conformemente al suo carisma <strong>di</strong> suora domenicana è<br />

anche un’oratrice che conquista, non solo per i contenuti<br />

ma anche e soprattutto per i suoi mo<strong>di</strong>, garbati ma mai<br />

addomesticati.<br />

Una voce forte in un corpo esile che si confronta con il<br />

mondo e che il mondo ama ascoltare. Non si può con lei<br />

ed attraverso <strong>di</strong> lei non partecipare al gusto <strong>di</strong> vedere <strong>di</strong><br />

capire la storia. Oggi non possiamo non spendere parole<br />

<strong>di</strong> stima ed apprezzamento per Antonietta, per la sua capacità<br />

<strong>di</strong> porsi accanto alle cose senza invaderle o pretenderle,<br />

<strong>di</strong> srotolare la storia, la politica, la stessa religione<br />

componendola e ricostruendola con <strong>di</strong>sincanto e libertà<br />

intellettuale, coltivando il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> non associare la verità<br />

ad una sola fonte.<br />

© FOTO ZUFFO


13 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

CARTA DEI SERVIZI DEL CENTRO MEDICO “PIETRA MEDICA”<br />

I MEDICI DI MEDICINA GENERALE DI PIETRA LIGURE<br />

Dr. Edmondo Bosco, Dr. Vittorio Menicanti, Dr. Corrado<br />

Di Cecco, Dr. Carlo Re, Dr. Paolo Foscolo, Dr. Gian<br />

Paolo Schiaffi no, Dott.ssa Valeria Lovino, Dr. Pierfranco<br />

Valle<br />

ESERCITANO IN MEDICINA DI GRUPPO.<br />

Collegati in rete vi sono anche i Dottori Marino Basso<br />

e Luciano Maiolino<br />

CARTA DEI SERVIZI Una sede unica e comune, sita a<br />

<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, in Viale della Repubblica N° 10\12. in<br />

posizione centrale rispetto all’estensione del paese e<br />

facilmente raggiungibile a pie<strong>di</strong> e con mezzi pubblici e<br />

con facilità <strong>di</strong> parcheggio. comprensiva <strong>di</strong>: stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci,<br />

servizi, sala <strong>di</strong> attesa, sala me<strong>di</strong>cazioni, servizio infermieristico<br />

e <strong>di</strong> segreteria, centralino telefonico per la ricezione<br />

delle richieste e delle prenotazioni.<br />

Il Centro è aperto dalle ore 09.00 alle ore 19.00 per 365<br />

giorni all’anno e con presenza in sede <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>ci e personale<br />

in modo coor<strong>di</strong>nato.<br />

Il Centralino Telefonico è attivo dalle ore 08.00 alle 19.00<br />

dal lunedì al venerdì ai seguenti NUMERI TELEFONICI:<br />

019 617525 e 019 613252. FAX: 019 612753<br />

II rapporto <strong>di</strong> fi ducia con il proprio Me<strong>di</strong>co, presente in<br />

stu<strong>di</strong>o negli orari prestabiliti, resta invariato e a lui l’assistito<br />

continuerà a rivolgersi in via prioritaria; tuttavia, in<br />

caso <strong>di</strong> urgenza, occasionale necessità o esigenze improvvise,<br />

potrà trovare piena <strong>di</strong>sponibilità per l’assistenza<br />

gratuita anche presso gli altri Me<strong>di</strong>ci del Gruppo, ai<br />

quali potrà accedere in regime <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong>retta.<br />

Ciascun me<strong>di</strong>co garantisce la sua presenza nella sede<br />

secondo un orario stabilito. Servizio infemiristico (pressioni.<br />

iniezioni. me<strong>di</strong>cazioni etc.) gratuito per i pazienti<br />

residenti.<br />

Continuità assistenziale <strong>di</strong>urna presso la sede, da<br />

parte <strong>di</strong> uno dei sanitari, a turno, anche nei giorni festivi<br />

e prefestivi, dalle ore 09.00 alle ore 19.00. con<br />

tariffa unica <strong>di</strong> Euro 25, sia per i residenti, sia per i non<br />

residenti, come stabilito dalla Convenzione con I’ASL.<br />

Le visite domiciliari dalle ore 20.00 alle ore 08.00 e nei<br />

giorni festivi e prefestivi restano coperte dal Servizio <strong>di</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca, attivabile me<strong>di</strong>ante il NUMERO VER-<br />

DE 800-556688, utile per tutta la Provincia.<br />

Per le Emergenze è sempre in funzione il SERVIZIO<br />

118.<br />

Con<strong>di</strong>visione delle linee guida e <strong>di</strong> appropriatezza <strong>di</strong>agnostica<br />

e terapeutica, ottimizzazione del rapporto fi duciario<br />

Me<strong>di</strong>co-Paziente, presenza più costante ed assidua<br />

del Me<strong>di</strong>co, in particolare nella tutela delle fasce <strong>di</strong><br />

popolazione più deboli, <strong>di</strong>sabili ed anziani.<br />

Compilazione e aggiornamento delle cartelle cliniche<br />

informatizzate dei pazienti.<br />

Contatto con i Colleghi Ospedalieri e Specialisti per presa<br />

in carico del paziente dopo <strong>di</strong>missioni ospedaliere.<br />

Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti non ambulabili<br />

o con patologie particolarmente invalidanti.<br />

VISITE AMBULATORIALI E DOMICILIARI<br />

L’attività assistenziale viene <strong>di</strong> norma espletata presso<br />

l’ambulatorio del proprio Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> fi ducia.<br />

Le visite AMBULATORIALI, salvo casi <strong>di</strong> urgenza, sono<br />

erogate col sistema della PRENOTAZIONE: la visita su appuntamento<br />

consente <strong>di</strong> ridurre drasticamente i tempi<br />

<strong>di</strong> attesa, particolarmente penosi per i Pazienti più anziani<br />

o <strong>di</strong>sabili o per chi abbia impegni <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong><br />

famiglia.<br />

Le visite DOMICILIARI verranno effettuate il giorno stesso,<br />

se la richiesta avviene prima delle ore 10.00, ed entro<br />

le ore 12.00 del giorno successivo alla richiesta, se<br />

questa avviene dopo le ore 10.00.<br />

Le visite domiciliari sono, come da Convenzione, riservate<br />

solo ai casi <strong>di</strong> effettiva necessità o intrasportabilità<br />

nello stu<strong>di</strong>o del Me<strong>di</strong>co, al fi ne <strong>di</strong> non sottrarre tempo<br />

e risorse proprio a quei pazienti che ne hanno effettivo<br />

bisogno.<br />

VISITE OCCASIONALI PER PAZIENTI NON RESIDEN-<br />

TI<br />

I Me<strong>di</strong>ci del gruppo prestano la loro opera in regime<br />

<strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong>retta e gratuitamente (nei limiti degli<br />

obblighi contrattuali) solo nei confronti dei propri assistiti,<br />

mentre prestano la loro opera <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Turìstica<br />

con tariffa convenzionata in favore dei citta<strong>di</strong>ni<br />

italiani o stranieri che, trovandosi lontani dalle se<strong>di</strong><br />

abituali, ricorrano alle cure del Me<strong>di</strong>co (attualmente<br />

la Convenzione fi ssa in euro 15,00 la visita ambulatoriale<br />

e 25,00 la visita domiciliare).<br />

PRESTAZIONI DEL MEDICO DI FAMIGLIA<br />

La Convenzione Nazionale Unica, attualmente in vigore,<br />

defi nisce i tipi <strong>di</strong> intervento che vengono attuati dal<br />

Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia in prima persona. Essi riguardano<br />

tutte le prestazioni <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina in<strong>di</strong>viduale (prevenzione,<br />

<strong>di</strong>agnosi e cura) che vengono erogate tenendo<br />

conto dei bisogni, delle esigenze e delle con<strong>di</strong>zioni<br />

degli utenti. In particolare tali prestazioni comprendono:<br />

la visita me<strong>di</strong>ca generale, ambulatoriale o domiciliare,<br />

al <strong>di</strong> fuori degli orari coperti dal servizio <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

Me<strong>di</strong>ca;<br />

le prescrizioni <strong>di</strong> farmaci;<br />

le richieste <strong>di</strong> visite specialistiche;<br />

le proposte <strong>di</strong> ricovero ospedaliero o <strong>di</strong> cure termali;<br />

le prestazioni <strong>di</strong> carattere certifi cativo e quelle me<strong>di</strong>co-legali,<br />

obbligatorie per legge;<br />

richiesta <strong>di</strong> trasporto sanitario in ambulanza;<br />

le prestazioni <strong>di</strong> particolare impegno professionale<br />

(me<strong>di</strong>cazioni, rimozione punti sutura, iniezioni, etc.)<br />

Per tali prestazioni il paziente non deve alcun compenso<br />

al proprio Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Famiglia.<br />

CERTIFICATI<br />

II Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia rilascia GRATUITAMENTE i seguenti<br />

certifi cati:<br />

certifi cato <strong>di</strong> malattia;<br />

certifi cato <strong>di</strong> riammissione alle scuole materne, dell’obbligo<br />

e secondarie superiori;<br />

certifi cato <strong>di</strong> guarigione degli addetti delle industrie<br />

alimentari;<br />

certifi cato <strong>di</strong> idoneità sportiva non agonistica per le<br />

attività sportive scolastiche, su apposita modulistica<br />

dell’autorità scolastica (D.M. 28.02.83).<br />

Il Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia rilascia DIETRO PAGAMENTO i<br />

seguenti certifi cati:<br />

certifi cato <strong>di</strong> buona salute;<br />

certifi cato <strong>di</strong> uso assicurativo;<br />

certifi cato per porto d’armi;<br />

richiesta <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà;<br />

certifi cato per guida eliomotore;<br />

certifi cato <strong>di</strong> idoneità sportiva non agonistica.<br />

PRIVACY<br />

I Me<strong>di</strong>ci del Gruppo utilizzano, previo consenso informato<br />

del paziente, cartelle cliniche informatizzate<br />

con programma gestionale comune; tali dati saranno<br />

accessibili soltanto ai Me<strong>di</strong>ci del Gruppo ed ai loro<br />

collaboratori preventivamente autorizzati, secondo<br />

quanto stabilito dalle normative per la privacy; inoltre<br />

il sistema informatico è provvisto <strong>di</strong> idonei strumenti<br />

<strong>di</strong> protezione per garantire la riservatezza dei dati.


Res Publica<br />

Si è tenuta martedì 11 e mercoledì 12 <strong>di</strong>cembre scorsi,<br />

presso la splen<strong>di</strong>da cornice del nuovissimo Cinema-Teatro<br />

Comunale <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, la rassegna <strong>di</strong> band musicali<br />

“Priarock”, de<strong>di</strong>cata a chi in Riviera ama eseguire brani <strong>di</strong><br />

propria composizione. Ideatore, cuore, motore dell’intero<br />

evento è Mauro Pinzone, cantante,compositore e anima<br />

della band “Pensieri Compressi”. In questa rassegna però<br />

Mauro ha scelto <strong>di</strong> non esibirsi, per dare spazio alle numerose<br />

e variegate realtà musicali locali, ed è salito sul palco<br />

solo in veste <strong>di</strong> presentatore, mostrando una professionalità<br />

e un carisma invi<strong>di</strong>abili. L’intera rassegna è aperta da<br />

“LES TROIS TETTONS”, band in giro da almeno 15 anni in<br />

Riviera con due progetti paralleli: classici del blues e tributo<br />

ai Rolling Stones. Stasera ci offrono una terza via: le loro<br />

canzoni. E l’impatto è subito eccellente: un sound caldo,<br />

americanissimo, grintoso, avvolgente, granitico. Senz’altro<br />

uno dei momenti più belli <strong>di</strong> tutto il festival. E un plauso<br />

anche al loro look: baffoni, basettoni, camicie variopinte<br />

e jeans scampanati ci scaraventano in<strong>di</strong>etro <strong>di</strong> 35 anni in<br />

un colpo solo! Ottimi. Dopo <strong>di</strong> loro “IL VOLO LIBERO”. Angelo<br />

Gaibazzi ha sempre una gran voce e sa scrivere testi<br />

toccanti. Interessante poi la scelta della band, fatta tutta<br />

<strong>di</strong> musicisti ‘navigati’, <strong>di</strong> usare strumenti atipici, come il<br />

fl auto o le percussioni. Forse c’è però ancora un po’ troppa<br />

<strong>di</strong>cotomia tra le intro e le chiose strumentali e le parti centrali<br />

delle canzoni, <strong>di</strong> stampo<br />

cantautorale. Gli ingre<strong>di</strong>enti<br />

sono tutti ottimi ma l’amalgama<br />

nel tempo potrà riuscire<br />

meglio. Peccato per qualche<br />

inconveniente tecnico<br />

sui suoni del basso nei primi<br />

pezzi. I “WOUNDED KNEE”<br />

sono una storica heavy-metal<br />

band che ruota dal 1992<br />

intorno alle fi gure <strong>di</strong> Fabrizio<br />

Bonanno (chitarra) e Davide<br />

Galletti (basso). A fi anco ai<br />

due co-leader sono ruotati<br />

nel tempo fi or <strong>di</strong> musicisti:<br />

cantanti, batteristi, tastieristi,<br />

seconde chitarre. In questo<br />

festival hanno presentato il<br />

nuovo cantante che ha fatto<br />

un fi gurone egregio nonostante<br />

avesse, poverino, una<br />

febbre da cavallo. Salgono sul palco i “RAFIDIA”, altra band<br />

che negli anni ha avuto mille mutazioni, tutte incentrate<br />

intorno al chitarrista, cantante, leader e autore dei brani<br />

Mattia Pacino. Ebbene, l’equilibrio che hanno trovato<br />

ora è semplicemente splen<strong>di</strong>do! Grinta, calore, esecuzioni<br />

precisissime e un sound che risente tantissimo della darkwave<br />

anni ’80, dai Cure ai Joy Division (e anche italiana.<br />

Leggasi primi Litfi ba, primissimi Timoria) ma anche con<br />

infl uenze più attuali, dai Placebo ai Muse meno sinfonici.<br />

Il cocktail risulta originale, personale e riuscitissimo.Chiudono<br />

la prima serata i “VENERE DI VETRO”, incentrati (un<br />

po’ come la band precedente) sul leader Roberto Lucido,<br />

chitarrista, cantante e compositore. Suoni taglienti, atmosfere<br />

cupe, un affi atamento e una compattezza tra i musicisti<br />

che dan vita a un muro <strong>di</strong> suono perfetto e, da non<br />

sottovalutare, dei testi bellissimi, emotivamente toccanti.<br />

Per contro, forse, un sound un po’ troppo scarno (non è<br />

facile ‘riempire’ se si è in 3) e un cantato sempre volto a<br />

portare all’estremo la tensione drammatica del tutto, col<br />

risultato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare a tratti eccessivamente teatrale.<br />

Nella seconda serata Mauro Pinzone è affi ancato nelle<br />

presentazioni sul palco dalla simpatica, professionalissima<br />

ed affascinante Sabrina <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Skylab, la ra<strong>di</strong>o ‘madrina’<br />

della manifestazione. Stavolta tocca ai “FUSI ORARI” infi<br />

ammare gli animi. E ci riescono a <strong>di</strong>r poco egregiamente.<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 14<br />

PRIAROCK<br />

I suoni, ineccepibili durante tutta la prima serata, forse per<br />

questa band non sono proprio perfetti: le tastiere ‘vanno<br />

e vengono’ ora altissime, ora troppo basse, le chitarre si<br />

impastano un po’ a vicenda. Ma il loro rock italiano è bellissimo,<br />

le canzoni azzeccate e vincenti e su tutti spicca la<br />

grande interpretazione vocale <strong>di</strong> Silvano Rosso. È la volta<br />

dei “SUBBUGLIO”, band <strong>di</strong> Roberto Grossi, cantautore fi -<br />

nalese fi eramente politicizzato. Dopo salgono i “PONTE DI<br />

ZAN” e ci gettano subito in un’atmosfera onirica, prima ancora<br />

<strong>di</strong> suonare già solo raccontando la leggenda che dà il<br />

nome al gruppo, una breve favola deliziosa legata ad antiche<br />

tra<strong>di</strong>zioni genovesi. Che <strong>di</strong>re? La voce <strong>di</strong> Salvo è stupenda,<br />

lui è un interprete notevole, i suoi testi sono molto<br />

fi abeschi e la band è davvero poliedrica nel passare dalle<br />

sonorità <strong>di</strong> De Andrè a un jazz un po’ latino che potrebbe<br />

persino accomunarli a Pino Daniele o a Fabio Concato,<br />

fi no al brano fi nale, “Anubi”, dove tutto si fa più rock e al<br />

tempo stesso più esotico. ZIBBA è ormai abituato a stupirci.<br />

Lo ricordavamo da ragazzino come tastierista <strong>di</strong> vari<br />

gruppi blues (tra cui i già menzionati ‘Les Trois Tettons’) ed<br />

ecco che mise su la sua prima band: “Doctor Zibba and the<br />

bad luck blues band”, dove cantava e suonava armonica<br />

e sax. E fu subito grande blues. Lo credevamo bluesman,<br />

ed eccolo come fi ne batterista dello ‘Zibba Jazz Quartet’.<br />

Pensavamo avesse trovato nel jazz la sua <strong>di</strong>mensione ed<br />

ecco arrivare ‘Almalibre’, progetto<br />

<strong>di</strong> vero rock italiano. Lo<br />

identifi cavamo come musicista<br />

ed ha aperto un locale, il<br />

‘Raindogs’, dove offre spazio<br />

a realtà musicali in<strong>di</strong>pendenti<br />

molto originali. Stasera<br />

Zibba è Zibba e basta. Un<br />

chitarrista acustico e un violoncellista<br />

ad affi ancarlo, un<br />

set <strong>di</strong> simil-batteria goffo e<br />

sgangherato apposta, testi <strong>di</strong><br />

vite amare cantati con voce<br />

cupa, ringhiosa e dolente.<br />

Chiudono i “NIGHT CLOUD”,<br />

da tutti attesissimi proprio<br />

per come sanno centellinare<br />

estremamente le loro esibizioni<br />

sul palco. Il pubblico è<br />

stupefatto, siamo <strong>di</strong> fronte<br />

un progressive rock ad alto<br />

tasso virtuosistico. La voce <strong>di</strong> Daniele Baglietto raggiunge<br />

vette altissime, gli assoli del chitarrista Bruno Di Giorgio e<br />

del tastierista Simone Piccolini si intrecciano funambolici,<br />

la granitica sezione ritmica <strong>di</strong> Andrea Torello (basso) e<br />

Daniele Rauso (batteria) sbalor<strong>di</strong>sce continuamente. Tutto<br />

all’insegna della perfezione formale. Un vero gran fi nale<br />

per una rassegna splen<strong>di</strong>da dall’inizio alla fi ne.<br />

Per concludere: sappiamo che Mauro Pinzone per organizzare<br />

questi eventi impegna tempo, energia, entusiasmo<br />

e spesso anche sol<strong>di</strong> <strong>di</strong> tasca sua. Lottare per i permessi,<br />

gli allacci, i fi nanziamenti e quant’altro è sempre esasperante.<br />

Ma tutti noi speriamo che non perda mai la voglia,<br />

perché non c’è nessun altro in Riviera capace <strong>di</strong> organizzare<br />

eventi così, <strong>di</strong> dar voce a chi fa VERA musica, e nessuno<br />

sarebbe capace <strong>di</strong> farlo bene come lui. Il pubblico,<br />

alla fi ne, plaude sempre chi suona senza pensare a chi sta<br />

<strong>di</strong>etro le quinte. Invece un grande applauso e un grande<br />

grazie va a Mauro Pinzone, per l’evento che ha saputo<br />

metter su con ottimi riscontri <strong>di</strong> critica e pubblico, e al tecnico<br />

del suono Alessandro Mazzitelli, che <strong>di</strong>etro il banco <strong>di</strong><br />

mixaggio è sempre una certezza e una garanzia <strong>di</strong> qualità<br />

e che ha offerto al pubblico dei suoni stupen<strong>di</strong>.<br />

Alberto Sgarlato<br />

Associazione Culturale “Mulino degli Artisti”


15 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

PRINCIPALI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

81/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

“considerati gli innumerevoli anni trascorsi dall’avvio<br />

procedurale relativo allo“ Strumento Urbanistico Attuativo<br />

(S.U.A.) in località Soccorso, “visti gli interessamenti dell’Amministrazione<br />

precedente fi nalizzati soprattutto alla<br />

realizzazione <strong>di</strong> quelle opere <strong>di</strong> pubblica utilità previste nel<br />

progetto (...) che da oltre trent’anni gli abitanti del quartiere<br />

attendono desiderosi” ha presentato un’interpellanza<br />

per conoscere “se sono stati effettuati incontri recenti con<br />

i proprietari delle aree e il progettista Arch. Berio, a che<br />

punto versa la pratica e quali siano i tempi necessari all’avvio<br />

dei lavori”.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi ricordando che l’Amministrazione<br />

da lui presieduta, pur non completamente<br />

sod<strong>di</strong>sfatta del risultato dell’intervento, si è data da fare<br />

affi nché il tutto venisse al più presto approvato, cosa avvenuta<br />

nel Consiglio Comunale del 18 marzo 2005. Affi nché<br />

il S.U.A. possa decollare occorre l’interesse dei privati e<br />

da quella data l’Amministrazione Comunale ha continuato<br />

a sollecitarli affi nché venissero a fi rmare la convenzione<br />

ma, fi no ad oggi, non risultano ancora defi niti tutti i punti<br />

degli accor<strong>di</strong>. Di fronte a questa situazione <strong>di</strong> stallo l’Amministrazione<br />

Comunale non può far altro che aspettare,<br />

oppure decidere <strong>di</strong> revocare tutto e fare qualcos’altro.<br />

82/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

“a seguito <strong>di</strong> quanto già evidenziato dalla” interpellante<br />

”in un recente Consiglio Comunale, dove all’or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno fi gurava la sicurezza stradale (...) considerate le<br />

innumerevoli e continue lamentele avanzate dagli abitanti<br />

della zona (Viale Riviera N.d.R.) e dai turisti che debbono<br />

percorrere a pie<strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> strada che li conduce al<br />

mare; considerato che tale arteria comunale è stata teatro<br />

<strong>di</strong> gravi incidenti (..) e che ad oggi nulla è stato fatto per<br />

garantire la sicurezza” <strong>di</strong> coloro che vi transitano, ha chiesto<br />

che il Consiglio Comunale impegni Giunta e Sindaco<br />

a provvedere al più presto, suggerendo l’installazione <strong>di</strong><br />

“semafori intelligenti”.<br />

Risponde l’Assessore alla Viabilità Rino Cassanello obiettando<br />

che qualcosa su Viale Riviera è già stato fatto: rifacimento<br />

<strong>di</strong> tutta la segnaletica verticale, aumento <strong>di</strong><br />

quella orizzontale, <strong>di</strong>ssuasori davanti ai passaggi pedonali,<br />

maggiori controlli con autovelox durante i giorni della<br />

settimana. Entro gennaio <strong>2008</strong>, comunque, assicura l’installazione<br />

<strong>di</strong> pannelli <strong>di</strong>ssuasori che in<strong>di</strong>cheranno la velocità<br />

<strong>di</strong> transito e la sanzione prevista. Ci sarà anche un<br />

autovelox fi sso, come in via Cesare Battisti, tra i pannelli,<br />

perché volontà dell’Amministrazione non è far cassa con<br />

le multe ma far ridurre la velocità. Chi farà tesoro delle<br />

in<strong>di</strong>cazioni dei pannelli non subirà sanzioni, gli altri sì. Per<br />

quanto riguarda il cosiddetto “semaforo intelligente”, poi,<br />

fa presente che non è omologato dal Ministero e, prima o<br />

poi, dovranno essere tolti. Il Consigliere Mattea, sod<strong>di</strong>sfatta<br />

delle risposte, ritira la sua mozione.<br />

83/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

premesso che considera “lodevole” la nuova iniziativa<br />

<strong>di</strong> trasporto anziani residenti nell’ambito territoriale sociale<br />

n. 21 “in quanto offre l’opportunità <strong>di</strong> rendere maggiormente<br />

autonome persone non più giovani” chiede se il<br />

costo del servizio è uguale per tutti, chi si è aggiu<strong>di</strong>cato<br />

l’appalto, qual’è il numero <strong>di</strong> anziani che ne hanno usufruito<br />

e quanto costa al <strong>Comune</strong>.<br />

Risponde Dario Valeriani, Assessore ai Servizi Sociali, informando<br />

che l’ambito 21, <strong>di</strong> cui fa parte anche <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>,<br />

ha avuto in concessione gratuita per tre anni dalla Comunità<br />

Montana Pollupice, con contratto <strong>di</strong> comodato, un automezzo<br />

FIAT Scudo, da utilizzare per il servizio <strong>di</strong> mobilità<br />

degli anziani. Il Consiglio d’Ambito, dopo aver precisato<br />

la tariffa <strong>di</strong> euro 3 a chiamata, ha deciso <strong>di</strong> utilizzare il<br />

servizio con l’utilizzo <strong>di</strong> un Operatore, quin<strong>di</strong> non serviva<br />

l’appalto, per 25 ore settimanali. Costui già effettuava<br />

mansioni <strong>di</strong> accompagnamento per la spesa, prenotazione<br />

delle visite, e altre cose. Nel mese <strong>di</strong> luglio sono stati<br />

effettuati 22 trasporti, 46 ad agosto, 19 a settembre, 3° ad<br />

ottobre. Il servizio è completamente fi nanziato dall’Ambito<br />

Territoriale.<br />

84/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

chiede a che punto sia la pratica per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un varco <strong>di</strong> accesso che da Via U.Foscolo conducesse in<br />

Piazza Castello.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi che l’Amministrazione<br />

si è attivata subito per realizzare quest’opera che è una<br />

priorità del programma. Considerato il rifi uto del privato <strong>di</strong><br />

concedere l’area, è stata attivata la procedura <strong>di</strong> Conferenza<br />

dei Servizi per poter perfezionare l’esproprio e “rendere<br />

l’intervento fattibile e fattivo”.<br />

85/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

“considerato che sul nostro territorio sono presenti, in<br />

numero consistente, parcheggi pagamento” collocati prevalentemente<br />

nell’area del Centro Storico, chiede che il<br />

Consiglio Comunale impegni il Sindaco e la Giunta “al fi ne<br />

<strong>di</strong> contenere il <strong>di</strong>sagio e offrire un servizio migliore, a valutare<br />

la possibilità <strong>di</strong> far installare, dalla <strong>di</strong>tta che gestisce<br />

i parcheggi, presso ogni parcometro un apparecchio che<br />

consenta il cambio del denaro”.<br />

Risponde l’Assessore Cassanello che, da una breve indagine<br />

svolta, non risultano mai pervenute richieste <strong>di</strong> questo<br />

tipo. La Gestopark, che gestisce molti parcheggi a pagamento,<br />

ha detto <strong>di</strong> non avere mai avuto alcuna segnalazione<br />

per questo tipo <strong>di</strong> problema anzi, dove c’è il cambio<br />

delle banconote aumentano notevolmente le rapine. Si è<br />

comunque resa fi n d’ora <strong>di</strong>sponibile a riproporre una <strong>di</strong>stribuzione<br />

<strong>di</strong> tessere magnetiche prepagate, come già era<br />

stata fatta all’inizio, ma ha fatto altresì presente che molte<br />

<strong>di</strong> quelle erano rimaste invendute.<br />

Con voti favorevoli tre (Accame, Mattea, Schiaffi no) e contrari<br />

<strong>di</strong>eci la mozione è respinta.<br />

86/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no hanno presentato la<br />

seguente interpellanza: “Evidentemente la logica non è<br />

proprio il forte del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>! È l’amara<br />

constatazione a cui sono giunto dopo aver letto in ben<br />

due quoti<strong>di</strong>ani del 28 Settembre u.sc. l’incre<strong>di</strong>bile ironico<br />

commento del Primo Citta<strong>di</strong>no al <strong>di</strong>vieto posto dalla<br />

Prefettura <strong>di</strong> Savona <strong>di</strong> celebrare i matrimoni nel Parco<br />

Botanico: “ così, adesso, gli sposi sapranno chi devono<br />

ringraziare”. Il riferimento non è certo volto alla <strong>di</strong>rettiva<br />

Prefettizia, ma all’intervento del sottoscritto che già<br />

quando era Sindaco si era rivolto, in questo senso, ai<br />

locali Funzionari preposti. Come certamente Ella ricor-<br />

© FOTO OTTICA PIETRESE


Res Publica<br />

derà, la “querelle” si protrae già da parecchio tempo<br />

come risulta, del resto, dai verbali Consiliari, in cui sostenevo,<br />

sulla base delle Direttive Ministeriali, che il<br />

Parco Botanico non è sede idonea alla celebrazione<br />

dei matrimoni. Il Capo del <strong>Comune</strong>, tuttavia, forte della<br />

sua carica, celebrava, o faceva celebrare ben cinque<br />

cerimonie nuziali, forse ritenendo che una coreografi a<br />

verde e naturalistica potesse essere più importante <strong>di</strong><br />

una legge; insomma della serie: “S’a passa a va!”. Ora<br />

la Prefettura ha rimesso le cose a posto, ma la conclusione<br />

<strong>di</strong> questa vicenda non è stato il “mea culpa” del<br />

Sindaco, ma la reprimenda <strong>di</strong> colui che, in nome della<br />

legge, ha evitato il protrarsi <strong>di</strong> una situazione anomala!.<br />

Desidero precisare che non intendo sporgere denunce<br />

o avanzare dubbi sulla legittimità delle nozze celebrate<br />

al Parco Botanico, ma voglio solo stigmatizzare, per<br />

l’ennesima volta, un comportamento irrazionale ed arrogante<br />

poco degno <strong>di</strong> chi è alla guida <strong>di</strong> un Paese. La<br />

prego pertanto - Signor Presidente - darne lettura al<br />

prossimo Consiglio Comunale”.<br />

Il Sindaco Luigi De Vincenzi, pur non avendo nulla da replicare,<br />

chiarisce che questo <strong>Comune</strong>, come altri, aveva<br />

chiesto alla Prefettura la procedura per poter celebrare<br />

matrimoni nel Parco Botanico. Ha poi seguito le istruzioni<br />

date fi no ad ottenere l’autorizzazione, successivamente<br />

revocata per una nuova circolare del Ministero. Quel “sapranno<br />

chi devono ringraziare” era rivolto ad uno Stato<br />

che non prevede <strong>di</strong> fare i matrimoni in un parco. “Il Consigliere<br />

Accame è molto contento <strong>di</strong> come sono andate a<br />

fi nire le cose, io sinceramente no, ma non per me, per i<br />

citta<strong>di</strong>ni pietresi che ci tenevano molto. Quin<strong>di</strong> mi attiverò<br />

per cercare <strong>di</strong> trovare tutte le forme che ci portino a fare i<br />

matrimoni nel parco” conclude infi ne il Sindaco.<br />

87/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no chiedono un aggiornamento<br />

sulla pratica e sui progetti relativi all’area del<br />

Cantiere Navale. Il Sindaco <strong>di</strong>ce che il progetto è sempre<br />

quello che è stato sottoposto ai Capigruppo, all’inizio.<br />

Unica variante è stata la Conferenza dei Servizi illustrativa<br />

e una Delibera della Regione che ha <strong>di</strong>chiarato l’intervento<br />

compatibile al Piano della Costa.<br />

88/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no si rivolgono al Sindaco<br />

per avere informazioni su come l’Amministrazione intenda<br />

utilizzare i documenti e i reperti storici del Cantiere<br />

(dal 1917 ai giorni nostri).<br />

Risponde il Sindaco che è stato inventariato e fotografato<br />

tutto quello che interessa perché è intenzione dell’Amministrazione<br />

conservare una parte delle testimonianze. Una<br />

parte verrà in <strong>Comune</strong>, altre in un museo.<br />

89/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no chiedono un aggiornamento<br />

e delle rassicurazioni sulle sorti dell’Ospedale<br />

S. Corona.<br />

Risponde il Sindaco che, conformemente al mandato ricevuto,<br />

ha dato un giu<strong>di</strong>zio positivo sul mantenimento del<br />

Polo Materno Infantile a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, sulla creazione del<br />

Trauma Center e su altri miglioramenti. Si è astenuto però<br />

sulla deaziendalizzazione. Su quest’ultimo aspetto c’è ancora<br />

la speranza che il pericolo venga scongiurato.<br />

90/13.11.2007 - Dal 2002 la gestione dei beni demaniali<br />

marittimi è passata alla competenza dei Comuni. Il nostro<br />

ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> saper assolvere a questa funzione con<br />

attenzione e cura fi nalizzata alla migliore e più effi ciente<br />

gestione del territorio, tra l’altro nelle zone <strong>di</strong> maggiore<br />

particolare pregio ambientale-turistico e paesaggistico.<br />

Il Consiglio ritiene che le funzioni connesse alla materia<br />

demaniale rivestano carattere <strong>di</strong> particolare complessità<br />

richiedendo competenze <strong>di</strong>verse: amministrative, tecniche<br />

nonché contabili che richiedono professionalità pianifi catorie<br />

<strong>di</strong> grado elevato; tuttavia, a fronte della peculiarità e<br />

delle complessità delle procedure <strong>di</strong> cui sopra non consegue,<br />

per i Comuni, un riscontro <strong>di</strong> tipo economico, po-<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 16<br />

sto che gli introiti dei canoni demaniali, sono a tutt’oggi,<br />

attribuiti allo Stato e quin<strong>di</strong> gravano sui bilanci comunali i<br />

costi e gli oneri derivanti dal trasferimento <strong>di</strong> funzioni ma<br />

non anche un congruo trasferimento <strong>di</strong> risorse. Infatti:<br />

Introiti canoni demaniali anno 2006 Euro 116.375,98 circa,<br />

tutti devoluti allo Stato;<br />

Costo <strong>di</strong>rigente e personale addetto anno 2006 circa<br />

35.000 Euro;<br />

Introitati al <strong>Comune</strong> solo Euro 1.625 relativi al recupero<br />

dei costi <strong>di</strong> istruttoria.<br />

UNANIME il Consiglio dà mandato al Sindaco affinché<br />

si faccia promotore presso il Parlamento e presso<br />

l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I),<br />

<strong>di</strong> un’istanza intesa a far inserire, nella prossima legge<br />

finanziaria, una previsione normativa che attribuisca ai<br />

Comuni una congrua percentuale dei canoni demaniali<br />

marittimi, da quantifi carsi almeno nella misura del 70% e<br />

invii il presente O.d.g. ai Comuni costieri interessati.<br />

92/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord -<br />

Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

vuole sapere, nel dettaglio, i costi affrontati dalla Amministrazione<br />

per il Gemellaggio ad Offenburg, la previsione<br />

<strong>di</strong> spesa per l’organizzazione dell’evento a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong><br />

e quali <strong>di</strong>tte <strong>di</strong> trasporto sono state contattate e chi n’è<br />

risultato affi datario.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi che i “costi sostenuti<br />

dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> ammontano a 3.312,77<br />

Euro, comprensivi <strong>di</strong> IVA, tasse ed oneri. Nel dettaglio<br />

sono i seguenti: noleggio bus, è stato richiesto preventivo<br />

a due <strong>di</strong>tte, la Ditta Sap <strong>di</strong> Balestrino con sede in<br />

<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e la Ditta R Viaggi, con sede in Cairo Montenotte.<br />

L’offerta più conveniente è stata quella della Ditta Balestrino<br />

- 2 mila Euro. L’interprete: 406 Euro e 89; i fi ori per<br />

l’allestimento dell’”Infi orata” all’interno della Fiera Campionaria:<br />

605 Euro e 88; l’omaggio alla Città <strong>di</strong> Offenburg:<br />

300 Euro; la delegazione è stata completamente ospite<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Offenburg. La previsione della spesa per<br />

l’ospitalità alla delegazione tedesca in occasione della cerimonia<br />

uffi ciale a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, che sarà il 7 <strong>di</strong>cembre, lo<br />

stanziamento totale, per quello che è già stato speso e per<br />

quello che verrà speso, era <strong>di</strong> 10 mila Euro”.<br />

92/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

partendo dal presupposto che negli ultimi anni la nostra<br />

città non brilli in pulizia o, meglio, <strong>di</strong>a l’impressione <strong>di</strong><br />

essere sporca e <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata, fa notare come ci siano zone<br />

dove si possono osservare cumuli <strong>di</strong> detriti ingombranti<br />

nonostante la “certifi cazione ambientale”. Chiede quin<strong>di</strong><br />

all’Assessore all’Ambiente notizie dell’Ambito Territoriale<br />

Ottimale, della <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Magliolo e se sia in corso<br />

d’attivazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> compostaggio, magari con<br />

sconti sulla TARSU per chi l’applica.<br />

Risponde l’Assessore all’Ambiente Paolo Palmarini premettendo<br />

che “il quadro presentato dalla collega Mattea è<br />

abbastanza fosco e fortunatamente non corrisponde alla<br />

realtà”. Da vent’anni, spiega, il servizio <strong>di</strong> raccolta e smaltimento<br />

rifi uti è in appalto dalla medesima <strong>di</strong>tta, sempre<br />

prorogato perché ben svolto. La realtà degli anni novanta<br />

era però <strong>di</strong>versa dall’attuale. Finalmente si è giunti alla possibilità<br />

<strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere progetti che consentano l’attuazione <strong>di</strong><br />

un servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata, sperimentale, in una<br />

porzione della città (Ponente). Con il <strong>2008</strong>, visti i risultati<br />

sod<strong>di</strong>sfacenti, si pensa <strong>di</strong> estendere il servizio, non solo<br />

da un punto <strong>di</strong> vista operativo, ma anche informativo. Per<br />

quanto riguarda i rifi uti ingombranti abbandonati si deve<br />

lamentare lo scarso senso civico <strong>di</strong> taluni citta<strong>di</strong>ni: com’è<br />

noto la <strong>di</strong>tta è tenuta contrattualmente, due volte alla settimana,<br />

a recarsi a domicilio del richiedente a ritirare quei<br />

rifi uti. Una volta in<strong>di</strong>viduati e segnalati, comunque, la <strong>di</strong>tta<br />

li rimuove tempestivamente. Per quanto riguarda l’A.T.O.<br />

è un Ente provinciale a cui l’Assessore Palmarini partecipa<br />

come delegato alle Assemblee e svolge i compiti per i<br />

quali è stato istituito. Sulla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Magliolo la Provin-


17 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

cia non ha ancora formalizzato proposte. La posizione del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> è quello della contrarietà al prolungarsi<br />

del funzionamento. Sul servizio per il compost,<br />

infi ne, fa presente che è nelle linee guida dell’Amministrazione<br />

Provinciale. Case singole o condomini potranno<br />

raccogliere materiale organico, con notevoli riduzioni <strong>di</strong><br />

materiale da conferire in <strong>di</strong>scarica e non è da escludere,<br />

nel caso, anche una <strong>di</strong>fferenziazione della tariffa.<br />

93/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

appresa la richiesta <strong>di</strong> contributo alla Regione per<br />

l’acquisto <strong>di</strong> un nuovo scuolabus, chiede se quello attualmente<br />

in uso rispetti l’obbligo <strong>di</strong> cinture ad ogni se<strong>di</strong>le e<br />

se il personale <strong>di</strong> bordo ne verifi ca l’utilizzo.<br />

Risponde l’Assessore Dario Valeriani che l’obbligo <strong>di</strong> cinture<br />

<strong>di</strong> sicurezza per i singoli se<strong>di</strong>li è solo per gli autobus e<br />

sono esclusi gli scuolabus. Garantisce che ogni anno sono<br />

sottoposti a revisione e anche dell’estrema professionalità<br />

da parte della <strong>di</strong>tta che effettua il trasporto e la completa<br />

attenzione del personale <strong>di</strong> sorveglianza per l’incolumità<br />

dei trasportati, presenti sugli scuolabus <strong>di</strong> tutte le scuole<br />

pietresi mentre la normativa li prevede obbligatoriamente<br />

solo sui mezzi della scuole per l’infanzia.<br />

94/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

chiede a che punto sia la trattativa con le Suore Paoline<br />

<strong>di</strong> Brescia per la realizzazione <strong>di</strong> un pubblico parcheggio<br />

nell’area <strong>di</strong> loro proprietà prospiciente Viale Repubblica.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi che tutto è stato<br />

defi nito con una convenzione già esaminata ed approvata<br />

in un precedente Consiglio Comunale.<br />

95/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega<br />

Nord - Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla<br />

Mattea, “venuta a conoscenza del fatto che la proprietà<br />

immobiliare della famiglia Folco, della quale era previsto<br />

l’abbattimento” per la realizzazione della nuova stazione<br />

ferroviaria da parte dell’Italfer, “è stata venduta con lo<br />

scopo <strong>di</strong> costruire una nuova struttura ricettiva”, chiede<br />

se i fatti esposti corrispondono al vero e se sono state<br />

concesse autorizzazioni a riguardo.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi che l’area è stata<br />

vincolata per esproprio ed essendoci un vincolo specifi co<br />

è intoccabile dal punto <strong>di</strong> vista urbanistico.<br />

96/13.11.2007- Il Capogruppo consiliare della Lega<br />

Nord - Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla<br />

Mattea, ritorna sulla questione dei vecchi proiettori del<br />

Cinema Teatro Comunale, spariti durante i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione.<br />

“Né il <strong>di</strong>rigente dell’Uffi cio Tecnico, né il<br />

progettista della nuova struttura, né la <strong>di</strong>tta Aimeri risultarono<br />

responsabili del non ritrovamento <strong>di</strong> tale materiale<br />

storico e <strong>di</strong> proprietà comunale”. Chiede quin<strong>di</strong> se fossero<br />

emersi fatti nuovi a riguardo e quali provve<strong>di</strong>menti siano<br />

stati adottati dall’Amministrazione “considerata l’incuria e<br />

la superfi cialità manifestate da chi è responsabile del patrimonio<br />

comunale”.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi ricorda come sia<br />

stato chiarito che tutto fosse avvenuto prima dell’inse<strong>di</strong>amento<br />

<strong>di</strong> questa Amministrazione, che ha fatto denuncia<br />

all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria per furto. Purtroppo non ci sono<br />

stati sviluppi nelle indagini. Sarà l’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria a<br />

stabilire chi è il responsabile dell’accaduto.<br />

97/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

considerato che il campo da tennis <strong>di</strong> Via San Francesco<br />

è parte del patrimonio comunale, chiede <strong>di</strong> sapere<br />

“con quali criteri viene utilizzato, se esiste un regolamento<br />

e quali siano le intenzioni dell’Amministrazione riguardo<br />

a tale area, che potrebbe essere sfruttata in modo meglio<br />

organizzato”.<br />

Risponde Pietro Cassanello, Assessore allo Sport, che fi no<br />

al luglio 1999 la gestione era affi data al titolare del Residence<br />

Arcobaleno. Si preparano gli atti per un nuovo bando<br />

<strong>di</strong> gara per la gestione ma l’Assessore <strong>di</strong> allora, la prof.<br />

ssa Carla Mattea, non sottopose la pratica al Consiglio<br />

fi no al novembre 2002. Nel giugno 2003 la Commissione<br />

rilevava che era pervenuta una sola offerta, da parte dell’Associazione<br />

Sportiva Val Maremola, neppure conforme<br />

a quanto previsto dal bando. Quin<strong>di</strong> fu rigettata. Dal luglio<br />

1999, quin<strong>di</strong>, chi vuole utilizzare il campo da tennis<br />

si rivolge all’Uffi cio Sport, che ha le chiavi, pagando una<br />

tariffa oraria <strong>di</strong> € 2,60 all’ora. Per l’imme<strong>di</strong>ato futuro non<br />

c’è la <strong>di</strong>sponibilità economica <strong>di</strong> fare quello che occorrerebbe,<br />

vale a <strong>di</strong>re servizi igienici, spogliatoi, docce. Al<br />

momento, quin<strong>di</strong>, non si può fare nulla.<br />

98/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

fa presente un’or<strong>di</strong>nanza dell’Amministrazione Accame<br />

“con la quale si vietava l’accattonaggio con animali<br />

lungo vie e piazze della città” che, a suo <strong>di</strong>re, non è stata<br />

e non viene fatta rispettare dall’attuale governo citta<strong>di</strong>no.<br />

Ritiene che “l’Amministrazione De Vincenzi debba sensibilizzarsi<br />

a riguardo e, se non l’or<strong>di</strong>nanza, far rispettare la<br />

Legge Regionale a tutela degli animali, attraverso controlli<br />

più accurati da parte della Polizia Municipale”.<br />

Risponde l’Assessore Luciano che si <strong>di</strong>chiara “molto sensibile<br />

alle problematiche animaliste” ricordando quanto<br />

fatto per il problema dei piccioni e per le colonie feline.<br />

Garantisce che l’Amministrazione si occuperà anche <strong>di</strong><br />

questo problema molto serio ripristinando l’or<strong>di</strong>nanza,<br />

facendo rispettare la Legge Regionale, facendo dei controlli<br />

sul territorio per impe<strong>di</strong>re gli sfruttamenti degli animali.<br />

99/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega<br />

Nord - Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla<br />

Mattea, ha presentato un’ultima interpellanza prendendo<br />

lo spunto da un volantino circolante in città che defi nisce<br />

l’attuale Amministrazione “<strong>di</strong> sinistra-destra” o, più<br />

semplicemente “Partito Democratico Affari”. Illustra come<br />

“il buon Accame ha governato onestamente, impedendo<br />

la cementifi cazione selvaggia, per questo personaggio<br />

scomodo”. Sui Cantieri Navali in particolare l’interpellante<br />

vede l’area trasformata in una colata <strong>di</strong> cemento,<br />

non destinata neppure alla comunità pietrese. Chiede <strong>di</strong><br />

“conoscere quali oscure manovre stanno <strong>di</strong>etro a quest’operazione<br />

e quali sono le recenti prescrizioni della<br />

Sovraintendenza ai beni ambientali e architettonici della<br />

Liguria”.<br />

Il Sindaco Luigi De Vincenzi giu<strong>di</strong>ca grave il modo in cui<br />

vengono esposti i fatti nel volantino, peraltro tratto da<br />

un blog. Il 95% degli interventi urbanistici approvati dalla<br />

sua amministrazione sono stati approvati all’unanimità,<br />

anche dal “buon Accame”. In molti interventi, poi, è stato<br />

detto dalla minoranza “non pigliatevi tutti i meriti perché<br />

avevamo fatto molto già noi”. Scrivere certe cose, quin<strong>di</strong>,<br />

a fronte <strong>di</strong> atti con<strong>di</strong>visi con le Minoranze, è, a giu<strong>di</strong>zio<br />

del Sindaco, semplice malafede. Sui Cantieri Navali, un<br />

mese dopo aver conosciuto il progetto <strong>di</strong> ristrutturazione,<br />

l’Amministrazione ha fatto una riunione <strong>di</strong> tutti i Capigruppo<br />

e subito dopo un Consiglio Comunale nell’Au<strong>di</strong>torium,<br />

assai capiente, affi nché tutti ne potessero avere<br />

la miglior conoscenza. Se ne è parlato anche in altri Consigli,<br />

sui giornali, <strong>di</strong>scusso con Associazioni <strong>di</strong> categoria<br />

e gli operai stessi. Si è fatto un Accordo <strong>di</strong> Programma<br />

con Provincia, Regione, Confi ndustria, Sindacati, RSU, tutti.<br />

Da tutto questo è scaturito il “decreto Burlando” che<br />

prevede un bando dove chiunque abbia interesse a partecipare<br />

a questo progetto ne possa far richiesta. Poi la<br />

Conferenza dei Servizi in Regione... È legittimo contestare<br />

le scelte dell’Amministrazione, sottolinea De Vincenzi, ma<br />

non la mancanza <strong>di</strong> trasparenza. La Sovrintendenza, in<br />

merito all’ultima richiesta, ha ritenuto <strong>di</strong> vincolare un solo<br />

e<strong>di</strong>fi cio.<br />

Il Consigliere Carla Mattea preannuncia che presenterà<br />

una mozione affi nché l’Amministrazione si faccia promotrice<br />

<strong>di</strong> un referendum consultivo sul destino dell’Area<br />

Cantieri.


Res Publica<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 18<br />

CINQUANT’ANNI FA<br />

<strong>di</strong> Marco Pesce<br />

1 gennaio: nasce il Mercato <strong>Comune</strong> Europeo. Ne fanno parte Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.<br />

Entra in vigore il piano regolatore telefonico nazionale: “Entro <strong>di</strong>eci anni sarà possibile agli abbonati <strong>di</strong> una qualsiasi rete<br />

telefonica in Italia collegarsi <strong>di</strong>rettamente senza l’intervento delle operatrici. Si chiama teleselezione, e basterà semplicemente<br />

combinare il numero sul <strong>di</strong>sco per poter parlare in pochi secon<strong>di</strong> dalla Sicilia al Friuli”<br />

16 gennaio: nel ponente ligure giungono a sessantacinque famiglie altrettante lettere minatorie. Sono invitate a licenziare,<br />

entro il primo febbraio,i numerosi braccianti meri<strong>di</strong>onali che lavorano nelle campagne. Firmate da un se<strong>di</strong>cente “Comitato<br />

<strong>di</strong> Liberazione dai Meri<strong>di</strong>onali”, minacciano <strong>di</strong>struzioni <strong>di</strong> colture e guerra civile ad oltranza. 31 gennaio: lanciato l’Explorer<br />

1, il primo satellite americano. 1 febbraio: Egitto e Siria si fondono nella Repubblica Araba Unita. 8 febbraio: un raid aereo<br />

deciso dall’alto comando francese <strong>di</strong> Algeri senza l’autorizzazione <strong>di</strong> Parigi colpisce il villaggio tunisino <strong>di</strong> Sakhiet, rifugio per<br />

i nazionalisti algerini provocando la morte <strong>di</strong> 70 persone e il ferimento <strong>di</strong> 150. È il prelu<strong>di</strong>o al dramma fi nale della Quarta<br />

Repubblica francese. 20 febbraio: Viene approvata la legge Merlin che abolisce la regolamentazione della prostituzione ed è<br />

fi nalizzata alla lotta dello sfruttamento sessuale. 21 febbraio: La Cina adotta il sistema uffi ciale <strong>di</strong> traslitterazione attualmente<br />

in uso. 28 febbraio: entra in funzione il servizio del “110”, l’avviso che c’è una telefonata urgente in arrivo su un numero che<br />

risulta occupato. Il costo è quello <strong>di</strong> una normale telefonata, 25 lire.<br />

E COSA SUCCEDEVA, INTANTO,<br />

NELLA NOSTRA PIETRA LIGURE?<br />

6 gennaio. Un incidente, raccapricciante per la sua <strong>di</strong>namica,<br />

ha turbato il lavoro <strong>di</strong> costruzione delle due turbonavi nel<br />

Cantiere Navale. Vincenzo Piscino, 33 anni, residente a Ceriale,<br />

stava tagliando con il cannello ossidrico una pesante lamiera<br />

quando quella si spezzava improvvisamente abbattendosi<br />

sull’operaio e squarciandogli la gola. I soccorsi imme<strong>di</strong>ati<br />

e il ricovero al San Paolo <strong>di</strong> Savona gli salveranno la vita.<br />

10 gennaio. I giornali segnalano ancora i <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> Via Cesare<br />

Battisti perpetuati da “un doppio abuso nocivo” <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi proprietari<br />

<strong>di</strong> abitazioni. Quando furono costruite le condutture<br />

<strong>di</strong> acqua piovane, vi vennero abusivamente incanalati alcuni<br />

pozzi neri provocando, specie nelle stagioni calde, una “pestilenza<br />

nauseante”. Per <strong>di</strong>fendersi altri abitanti hanno otturato<br />

ermeticamente le griglie, causando allagamenti nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

pioggia. Si chiede a gran voce un intervento.<br />

15 gennaio. L’ottimo esito dell’annata vinicola 1957 “lascia<br />

ben sperare per il futuro”. Eletto il nuovo <strong>di</strong>rettivo, così composto:<br />

Virginio Arimondo, Francesco Matis, Giordano Pocar,<br />

Leo Vite (sic!), Augusto Cavanna, Emilio Gotti (sic!) ed Angelo<br />

Zunino.<br />

21 gennaio. Consiglio Comunale. L’Assessore alle Finanze<br />

Zerbini ha illustrato il bilancio consuntivo<br />

1957, chiuso in attivo nonostante<br />

la molteplice mole <strong>di</strong> opere<br />

pubbliche realizzate. Concessa una<br />

fi dejussione <strong>di</strong> 20 milioni all’Azienda<br />

Autonoma per lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />

della passeggiata a mare e la<br />

costruzione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> svago<br />

ad in<strong>di</strong>rizzo sportivo per incrementare<br />

le attrattive turistiche del nostro<br />

centro. Approvata l’asfaltatura<br />

delle vie Matteotti e Garibal<strong>di</strong>, l’ampliamento<br />

dell’illuminazione delle<br />

vie interne del paese, il prolungamento<br />

del marciapiede lato monte<br />

della Via Aurelia fi no all’entrata <strong>di</strong><br />

Via Cesare Battisti.<br />

26 gennaio. Alle ore 18 l’on. Sandro<br />

Pertini è intervenuto all’assemblea<br />

della locale sezione P.S.I.<br />

3 febbraio. Il Sen. Vincenzo Zucca ha tenuto al Teatro Comunale<br />

una relazione “in merito ai recenti aumenti delle pensioni<br />

e la loro reversibilità e quanto rimane ancora da fare affi nché<br />

tutti i vecchi lavoratori possano ottenere quel minimo che, ad<br />

ogni essere umano, è necessario per vivere decorosamente”.<br />

5 febbraio. “La sospensione <strong>di</strong> attività del cinema al mercoledì<br />

si va estendendo in tutta Italia. Alle chiusure già effettuate<br />

nel Lazio, Toscana e Trieste, seguiranno domani la chiusura<br />

delle sale cinematografi che <strong>di</strong> Napoli, Lombar<strong>di</strong>a, Tre Venezie,<br />

Emilia e Sicilia. Nella stessa giornata <strong>di</strong> domani anche i 380<br />

cinema della liguria sospenderanno ogni attività. (...) La decisione<br />

presa dagli Esercenti ha suscitato vivissima eco negli<br />

ambienti parlamentari e ha provocato una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni<br />

culminati nella convocazione del Gruppo parlamentare<br />

dello spettacolo”.<br />

Appaltati i lavori per la costruzione <strong>di</strong> una nuova strada <strong>di</strong><br />

accesso alla nuova colonia “Città <strong>di</strong> Milano”, che sta sorgendo<br />

in una regione incantevole a ponente del paese. “Essa sarà<br />

composta <strong>di</strong> sei gran<strong>di</strong> fabbricati con annessi tutti i servizi che<br />

la tecnica moderna richiede e, una volta ultimata, ospiterà in<br />

permanenza 800 bambini milanesi” Si intravede, sia pure in<br />

misura modesta, una fonte <strong>di</strong> lavoro e red<strong>di</strong>to fi sso per alcuni<br />

pietresi.<br />

12 febbraio. Sono tornati in azione i vandali, quei “pochi sconsiderati<br />

citta<strong>di</strong>ni che <strong>di</strong> notte sfogano il loro istinto bestiale<br />

contro il bene <strong>di</strong> tutti e senza un palese motivo che li possa<br />

minimamente giustifi care.” Distrutte, negli ultimi giorni, le<br />

lampade dell’illuminazione pubblica periferica, i se<strong>di</strong>li lungo<br />

la rinnovata passeggiata <strong>di</strong> levante ed il grande termometro<br />

a muro che il dott. Josi teneva esposto presso la farmacia <strong>di</strong><br />

Via Garibal<strong>di</strong>.<br />

13 febbraio. È mancata all’affetto dei suoi cari Elvira Caviglia<br />

in Taramasso <strong>di</strong> 77 anni, titolare della privativa <strong>di</strong> piazza XX<br />

Settembre nonché riven<strong>di</strong>trice <strong>di</strong> giornali.<br />

Incontro tra il Sindaco Negro ed il nuovo amministratore del<br />

Camed, dr Rosselli. Costui ha dato assicurazione che la questione<br />

fi nanziaria è stata defi nitivamente sistemata e che le<br />

commesse acquisite confermano un sicuro lavoro fi no a tutto<br />

il 1960 con già buone prospettive <strong>di</strong> ulteriori or<strong>di</strong>nazioni.<br />

18 febbraio. In Consiglio Comunale è in <strong>di</strong>rittura d’arrivo<br />

l’esame del nuovo Piano Regolatore Generale, redatto dall’architetto<br />

Fabbris. Esso prevede la riduzione al minimo delle<br />

zone ver<strong>di</strong>, la creazione <strong>di</strong> una nuova importante arteria<br />

“longitu<strong>di</strong>nalmente lungo il territorio <strong>di</strong> levante, parallela ed<br />

a monte della ferrovia, a una <strong>di</strong>stanza dalla stessa <strong>di</strong> circa<br />

140 metri. Essa partirebbe dai confi ni <strong>di</strong> Borgio, sfocierebbe<br />

in Via N. Sauro a monte della passerella, attraverserebbe il<br />

torrente Maremola e, passando <strong>di</strong>etro le case popolari, si innesterebbe<br />

alla via Aurelia in <strong>di</strong>rezione dell’e<strong>di</strong>fi cio scolastico.<br />

Sarà larga 14 metri e le costruzioni future dovranno essere<br />

12 metri <strong>di</strong>stanti dal suo asse con n. 3 strade trasversali, tutte<br />

collegantesi con Via Soccorso”. Per l’area dell’ex proprietà<br />

Gaggero (donata ai Salesiani), il piano la prevede riservata<br />

alle eventuali costruzioni della caserma dei Carabinieri, quella<br />

della Finanza, nuovi uffi ci postali, scuole me<strong>di</strong>e, ecc.<br />

19 febbraio. Eletto il nuovo <strong>di</strong>rettivo delle Acli: Raffaello Donati,<br />

presidente; Angelo Paccagnella, vice presidente; Domenico<br />

Laganà, addetto sociale; Antonio Tortora, cassiere; Aristide<br />

Donati, segretario; Damiano Valle, Emanuele Secondo, don<br />

Giuseppe Guaraglia e Alberico Casanova consiglieri.<br />

28 febbraio. Una simpatica cerimonia s’è svolta nella sala<br />

del consiglio comunale in occasione del pensionamento del<br />

messo guar<strong>di</strong>ano Giuseppe Semino (40 anni <strong>di</strong> servizio) e del<br />

cantoniere Domenico Moretti (27). I <strong>di</strong>pendenti hanno offerto<br />

un compito brin<strong>di</strong>si ai colleghi mentre l’amministrazione<br />

ha loro donato un bellissimo orologio da polso con incise le<br />

date <strong>di</strong> inizio e termine dell’attività dei due festeggiati.


19 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica<br />

AIUTATECI A RACCOGLIERE IN MODO DIFFERENZIATO… ANCHE IL VETRO<br />

Il vetro è stato scoperto circa 4000 anni fa,<br />

dai Fenici o dagli Egizi. È un materiale che<br />

ancora oggi sfruttiamo per mille usi nella<br />

nostra quoti<strong>di</strong>anità, basti pensare alle bottiglie,<br />

ai bicchieri, ai vasetti, ai piccoli contenitori,<br />

alle fi nestre, ai fi nestrini delle auto... siamo<br />

talmente abituati a vedere il vetro intorno a noi che<br />

spesso <strong>di</strong>mentichiamo <strong>di</strong> pensare alla sua struttura, alle sue<br />

potenzialità ed alla sua fi ne una volta che, per mille ragioni,<br />

deve essere abbandonato. Analizziamo insieme dunque questo<br />

percorso che ci aiuterà a conoscerlo, capirlo e RISPETTAR-<br />

LO! anche quando non ci serve più. Circa il 7% della massa<br />

totale <strong>di</strong> rifi uti è costituita da vetro, materiale duro, fragile e<br />

trasparente.<br />

LA RACCOLTA<br />

La raccolta del vetro avviene in maniera <strong>di</strong>versa a seconda delle<br />

scelte fatte dall’Amministrazione Comunale, può avvenire<br />

con il sistema porta a porta oppure attraverso il posizionamento<br />

<strong>di</strong> cassonetti stradali in cui i citta<strong>di</strong>ni conferiscono il<br />

rifi uto in maniera <strong>di</strong>fferenziata.<br />

Questo primo passaggio richiede la collaborazione attiva <strong>di</strong><br />

ogni singolo citta<strong>di</strong>no, al quale viene chiesto <strong>di</strong> avere soltanto<br />

alcuni piccoli accorgimenti: é importante che il vetro venga<br />

introdotto nelle campane libero da ogni materiale estraneo<br />

come tappi, etichette, coperchi, materiale in ceramica ecc. che<br />

obbligherebbero gli operai dell’impianto <strong>di</strong> cernita ad occuparsene<br />

portando ad un rallentamento considerevole della<br />

produzione, per non parlare dell’eventualità che un corpo<br />

estraneo fi nisca all’interno del materiale. In questo caso il risultato<br />

fi nale sarebbe un prodotto <strong>di</strong> scarsa qualità e dalle<br />

funzioni alterate. Pensate che un solo milligrammo <strong>di</strong> ceramica<br />

può alterare le caratteristiche <strong>di</strong> 300 grammi <strong>di</strong> vetro. È<br />

importante che non vengano abbandonati vicino alle campane<br />

i cartoni od i sacchetti con cui è stato trasportato, questo<br />

oltre a rendere sporca la città, causa <strong>di</strong>ffi coltà agli operai che<br />

con appositi macchinari sono addetti allo svuotamento delle<br />

campane stesse.<br />

Lo Stoccaggio: dopo essere stato raccolto il vetro viene stoccato.<br />

Questo termine che all’apparenza sembra nascondere<br />

chissà quale laborioso processo, in realtà non è altro che un<br />

deposito temporaneo, il materiale viene cioè depositato in<br />

apposite aree nell’attesa <strong>di</strong> essere inviato all’impianto che si<br />

occuperà del suo trattamento.<br />

Invio ad un apposito impianto per il recupero del rottame<br />

<strong>di</strong> vetro: all’interno dell’impianto tutto il materiale viene raccolto,<br />

scelto e selezionato, per provvedere ad una ulteriore eliminazione<br />

<strong>di</strong> eventuali corpi estranei, tale operazione avviene<br />

in modo manuale o attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> apparecchiature sofi<br />

sticate come elettrocalamite e metaldetector. Durante la fase<br />

manuale <strong>di</strong> eliminazione dei corpi estranei vengono anche<br />

selezionati i pezzi più grossi <strong>di</strong> vetro in base al loro colore al<br />

fi ne <strong>di</strong> avviare all’impianto vetrario partite <strong>di</strong> rottame <strong>di</strong> vetro<br />

del colore il più possibile omogeneo. Successivamente il rottame<br />

<strong>di</strong> vetro viene frantumato, ridotto a pezzetti <strong>di</strong> 2-3 cm; il<br />

prodotto così ottenuto dalla fase <strong>di</strong> selezione viene trasportato<br />

all’impianto vetrario che dopo la fase <strong>di</strong> deposito temporaneo<br />

all’interno <strong>di</strong> appositi silos, effettua la lavorazione consentendo<br />

al materiale raccolto in modo <strong>di</strong>fferenziato <strong>di</strong> ritornare <strong>di</strong><br />

nuovo nelle nostre case o negli accessori delle nostre città.<br />

PER PRODURRE<br />

Il rottame <strong>di</strong> vetro raccolto, riscaldato in appositi forni ad altissime<br />

temperature, si comporta come la materia prima, quando<br />

la temperatura raggiunge circa i 1200 gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong> il vetro<br />

fonde <strong>di</strong>ventando liquido, abbiamo quin<strong>di</strong> un primo vantaggio<br />

dal recupero del vetro, in quanto il rottame <strong>di</strong> vetro, quin<strong>di</strong> il<br />

vetro recuperato, fonde ad una temperatura Inferiore rispetto<br />

alla materia prima (1200° C), questo comporta un risparmio<br />

<strong>di</strong> energia nella produzione <strong>di</strong> vetro da materiale <strong>di</strong> recupero,<br />

un conseguente risparmio a livello economico ed un minore<br />

Inquinamento atmosferico dovuto ai fumi prodotti dal forno<br />

<strong>di</strong> fusione.<br />

Nella fase <strong>di</strong> raffreddamento, l’abbassamento della tempera-<br />

tura, comporta che il materiale da liquido <strong>di</strong>venti solido, questo<br />

processo, detto <strong>di</strong> soli<strong>di</strong>fi cazione avviene lentamente e<br />

durante questo passaggio il vetro attraversa una fase in cui la<br />

sua consistenza é pastosa e può essere lavorato ed assumere<br />

mille forme, una volta raggiunta la temperatura ambiente ritorna<br />

ad essere solido, rigido e trasparente.<br />

Questa caratteristica lo rende un materiale molto utile, poiché<br />

può essere trasformato molte volte, mantenendo le sue caratteristiche<br />

invariate, fatta salva la colorazione che a volte deve<br />

essere corretta, questo è il secondo vantaggio del recupero del<br />

vetro importante risorsa in quanto ci permette <strong>di</strong> creare nuovi<br />

prodotti con materiale riciclato identici per struttura e funzioni<br />

a quelli precedentemente utilizzati, all’infi nito.<br />

Materiali da Conferire (SI)<br />

Bottiglie <strong>di</strong> vetro<br />

Barattoli <strong>di</strong> vetro<br />

Bicchieri<br />

Vasi <strong>di</strong> vetro<br />

Frazioni Estranee da Non Conferire (NO)<br />

Buste <strong>di</strong> plastica<br />

Ceramica<br />

Lampa<strong>di</strong>ne<br />

Neon<br />

Porcellana<br />

Specchi<br />

Vetro retinato<br />

Vetro opale (boccette <strong>di</strong> profumo)<br />

Cristalli Schermi <strong>di</strong> televisori o computer<br />

“Pirex”<br />

Vetri Porte/Finestre<br />

Ricor<strong>di</strong>amoci che<br />

Per rendere più agevole il lavoro degli operai addetti alla selezione<br />

del materiale ed ottenere i migliori risultati rispetto al<br />

recupero dei materiali, tutti i citta<strong>di</strong>ni, oltre ad utilizzare per<br />

i loro rifi uti gli appositi cassonetti, devono osservare alcuni<br />

semplici accorgimenti:<br />

togliere il tappo della bottiglie;<br />

sciacquare i contenitori in vetro;<br />

non introdurre nei contenitori materiale <strong>di</strong>verso dal vetro;<br />

non abbandonare i rifi uti all'esterno dei contenitori, in quanto<br />

oltre a rendere <strong>di</strong>ffi coltoso il lavoro per gli addetti al servizio<br />

<strong>di</strong> raccolta rende anche meno belle le nostre città. Non abbandonare<br />

i rifi uti all'esterno dei contenitori, in quanto oltre a rendere<br />

<strong>di</strong>ffi coltoso il lavoro per gli addetti al servizio <strong>di</strong> raccolta<br />

rende anche meno belle le nostre città.<br />

Avendo il vetro un peso specifi co rilevante, la sua <strong>di</strong>fferenziazione<br />

permette <strong>di</strong> ridurre notevolmente il quantitativo <strong>di</strong> rifi uti<br />

conferiti in <strong>di</strong>scarica, ottenendo così una <strong>di</strong>minuzione della<br />

spesa pubblica….. vale sempre quin<strong>di</strong> il concetto che “CHI PIÙ<br />

DIFFERENZIA MENO PAGA”!!<br />

L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE IL SINDACO<br />

Paolo PALMARINI Luigi DE VINCENZI<br />

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />

NEL COMUNE DI PIETRA LIGURE<br />

Nel mese <strong>di</strong> novembre 2007 sono stati prodotti nel <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> 420,130 tonnellate <strong>di</strong> rifi uti urbani in<strong>di</strong>fferenziati<br />

e ben 81,23 tonnellate provenienti dalla raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />

Il confronto tra i dati della raccolta <strong>di</strong>fferenziata dello stesso<br />

mese dell’anno 2006 (7,96%) con quelli <strong>di</strong> novembre 2007<br />

(16,20%) evidenziano una <strong>di</strong>minuzione dei rifi uti urbani in<strong>di</strong>fferenziati<br />

conferiti in <strong>di</strong>scarica (Magliolo) ed un buon incremento<br />

della raccolta <strong>di</strong>fferenziata delle varie frazioni <strong>di</strong> rifi uti<br />

in particolare <strong>di</strong> carta, plastica e vetro.<br />

La raccolta <strong>di</strong>fferenziata è in costante crescita ma…..<br />

DEVE ARRIVARE ALMENO AL 40%!<br />

Allora…. <strong>di</strong>amoci da fare:<br />

<strong>di</strong>fferenziare è rispettare l’ambiente!!<br />

Settore Servizi Tecnici Specializzato<br />

Servizio Ambiente


Res Publica<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 20<br />

RES PUBLICA<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE<br />

ANNO XV N. 1 (83)<br />

GENNAIO/FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

BIMESTRALE<br />

DEL COMUNE DI PIETRA LIGURE<br />

Autorizzazione n. 435<br />

del 2 agosto 1994 - Tribunale <strong>di</strong> SV<br />

DIRETTORE<br />

Marco Pesce<br />

Delibera C.C. n. 84 del 24.3.1994<br />

AMMINISTRAZIONE, REDAZIONE E DIREZIONE:<br />

Municipio <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong><br />

Piazza Martiri della Libertà 30<br />

Tel. 019.629311 - Fax: 019.626.297 - 626.686<br />

Sito internet: www.comunepietraligure.it<br />

E-mail: respublica@comunepietraligure.it<br />

DISTRIBUZIONE E ABBONAMENTO GRATUITI<br />

Sovraintendente: Franco Bianchi.<br />

Foto <strong>di</strong> testata: Emanuele Viziano<br />

Redazione:<br />

Giuliano Confalonieri, Laura Zocco,<br />

Emanuele Zuffo, Luca Fugassa.<br />

Hanno collaborato<br />

a questo numero:<br />

Giovanni Balestra,<br />

Marco Braghini,<br />

Centro Me<strong>di</strong>co<br />

“<strong>Pietra</strong> Me<strong>di</strong>ca”,<br />

Mario Carrara,<br />

Laura Ferrando,<br />

Ersilia Ferrini,<br />

Andrea Nencioni,<br />

Foto Ottica Pietrese,<br />

Paolo Palmarini,<br />

Alberto Sgarlato,<br />

Uffi cio Attività Produttive,<br />

Dario Valeriani.<br />

FOTOCOMPOSIZIONE:<br />

tipografi a litografi a ligure<br />

loano 019.673.317<br />

STAMPA:<br />

tipografi a litografi a ligure<br />

fi nale ligure - 019.680.287<br />

TIRATURA: 2500 COPIE

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