Gennaio_Febbraio 2008 - Comune di Pietra Ligure

Res Publica
POST@ E RISPOST@
GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 10
Questa rubrica ha avviato un dialogo con i cittadini
raccogliendone idee e proposte, offrendo
un luogo d’incontro e di dibattito. Si possono
anche porgere domande agli amministratori o
ai dipendenti, segnalare disfunzioni o disservizi.
Preghiamo solo di inviare lettere brevi e fi rmate,
trattando possibilmente su un solo argomento.
Son pubblicate anche le lettere giunte per posta
elettronica alla casella elettronica respublica@co
munepietraligure.it se ritenute interessanti. Il Direttore
si riserva di sintetizzare i testi più lunghi.
Abito a Pietra Ligure da due mesi, proveniente dalla Parrocchia
di N.S. degli Angeli in Genova-Voltri.
Il 28 ottobre 2007 ho fatto l’ingresso uffi ciale come Parroco
di N.S. del Soccorso. Sono contento per questo nuovo
servizio, un po’ inaspettato ma accolto con disponibilità ed
entusiasmo.
La novità è una caratteristica determinante del Santo Vangelo,
che nella vita di tutti i giorni ci invita ad una testimonianza
forte e reale. Sento, perciò, di continuare a servire il
Signore secondo alcuni punti fermi quali la fraternità, l’annuncio
e la formazione.
La fraternità costituisce la mia scelta più profonda, concretizzata
attualmente al Soccorso, insieme ad altri tre frati.
Preghiamo, lavoriamo, viviamo insieme per esprimere semplicemente
il valore della fraternità francescana.
L’annuncio è il desiderio concreto di far conoscere Gesù,
partendo dalla quotidianità e dalla coerenza personale.
La formazione riguarda un essenziale impegno verso le esigenze
umane e spirituali della persona. Ciò signifi ca accogliere
ed ascoltare i bisogni dell’altro, sempre aperto alla
meravigliosa ricchezza delle relazioni.
Oltre ai punti fermi, provo un sentimento di grande fi ducia
orientata verso i prossimi tempi qui a Pietra Ligure, certamente
accompagnato da tutti voi.
Questo sentimento di fi ducia conferma
due motivazioni personali, che hanno
caratterizzato costantemente il mio servizio:
promuovere la comunicazione e
alimentare la luce dell’educazione.
Tali motivazioni stanno rinnovando dentro
il mio cuore un brivido di bene, che
vorrebbe far fruttifi care varie idee e proposte
rivolte alla comunità cristiana e
parrocchiale di Pietra Ligure.
Per adesso consegno tutto al S i g n o r e ,
che nella Sua fedeltà sa trasformare i sogni
in progetti di amore.
Pace e bene Frate Andrea
Porgiamo il nostro “Benvenuto” al nuovo Parroco del Soccorso
con l’augurio più sincero che, come fratelli di Francesco
d’Assisi, sappiano “costruire ponti e individuare percorsi,
superare le barriere di casta, credo, religione e i confi ni
geografi ci, afferrandosi al fi lo conduttore dell’amore mentre
camminano nel labirinto dei rapporti...e in tutto portino
speranza, favorendo la riconciliazione e la guarigione per
coloro che soffrono nel corpo e nello spirito” (Assisi, 2004).
Cara vecchia ambulanza n° 1 che tanto ha dato a noi, poveri
volontari, ed a tutta la popolazione di Pietra Ligure, Tovo San
Giacomo e Giustenice.
È stato il primo mezzo con cui assicuravamo il soccorso ai
nostri concittadini.
Il mezzo che è stato l’inizio della realizzazione del nostro sogno.
Compagna di tante piccole e grandi esperienze. A noi
era stata donata dalla consorella Croce d’Oro di Albisola ed
a noi è parso giusto donarla, a nostra volta, per una motivazione
umanitaria; continuerà a soccorrere ed a salvare vite
umane, soprattutto donne partorienti, in Senegal ove opera
l’Associazione ACTIONS HUMANITAIRES.
Per questo motivo abbiamo raccolto, per circa 2 mesi, abitini
per bimbi, giocattoli, scarpe etc.
La nostra cara ambulanza è quindi partita per Genova per
essere imbarcata alla volta del SENEGAL, tutta ripiena di
cose utili alle mamme ed ai bimbi di quel paese, accompagnata
dai nostri ricordi e con tanti tanti auguri, non senza
qualche nascosta lacrima.
Pubblica Assistenza PIETRA SOCCORSO ONLUS
I volontari della Pubblica Assistenza hanno scelto questo
modo per ringraziare, attraverso queste pagine, tutti coloro
che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Non
dimentichiamo mai ciò che i volontari fanno per noi e per
tutti coloro che soffrono: Sono i nostri “angeli custodi” in
carne ed ossa!
Il 12 gennaio 1958 ci trasferimmo a Pietra Ligure. Per il cinquantenario
desidero far pervenire al Comune che lei rappresenta,
il sentimento di gratitudine che io sento verso la
Cittadinanza. Ringrazio per la fi ducia che i commercianti mi
hanno dimostrato sin dall’inizio.
Avendo lavorato per qualche anno in Francia ed Inghilterra,
seguiti da cinque anni di navigazione verso le Americhe,
sentivo un forte desiderio di mettere radici e scelsi Pietra
Ligure.
Pubblicamente desidero ringraziare il signor Francesco Forni
per essere intervenuto a soccorrere mio padre (già sofferente
di Alzheimer) sull’Aurelia sotto le Scuole Elementari.
Ne venni a conoscenza tramite persone che transitavano in
quel momento.
Ancora oggi gliene sono grata, tanto più che mio papà era
notoriamente di idee politiche opposte alle sue.
Un vivo apprezzamento alle Amministrazioni Comunali per
avere valorizzato, con grande successo, tutto il Centro Storico.
Grazie di tutto!
Brunilde Vidotti in Di Luca
ANNIVERSARI AUREI... E OLTRE
Ecco l’elenco delle coppie che festeggiano un “importante”
anniversario di matrimonio, cominciando dai quattro protagonisti
delle nozze d’oro: primi Maria Luisa e Giovanni
Grosso (sposati a Genova proprio il 01.01.1958), poi Lidia
ed Alessandro Carminati (Osiglia, 08.02.1958).
Ricordiamo come sempre anche coloro che festeggeranno
i 55 anni di nozze, vale a dire Augusta e Alberto Giarola
(Pietra Ligure, 10.01.1953), Margherita e Francesco Caso
(Savigliano, 29.01.1953), Antonia ed Antonio Fedele (Melicuccà,
31.01.1953), Gelmina e Giuseppe Berto (Pietra Ligure,
14.02.1953).
Il “pensiero speciale” di questo numero è però dedicato
ad Anna Maria e Fernando Di Tivoli, da poco approdati in
questi lidi, ma insieme dal 25.01.1948 quando, in quel di
Roma, pronunciarono il fatidico “sì”.
A tutte queste coppie, in particolare, ed a tutte le altre che
si sono sposati in questo bimestre giungano, sempre, i nostri
affettuosi auguri.
Grosso
Giarola