Gennaio_Febbraio 2008 - Comune di Pietra Ligure

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Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 18 CINQUANT’ANNI FA di Marco Pesce 1 gennaio: nasce il Mercato Comune Europeo. Ne fanno parte Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Entra in vigore il piano regolatore telefonico nazionale: “Entro dieci anni sarà possibile agli abbonati di una qualsiasi rete telefonica in Italia collegarsi direttamente senza l’intervento delle operatrici. Si chiama teleselezione, e basterà semplicemente combinare il numero sul disco per poter parlare in pochi secondi dalla Sicilia al Friuli” 16 gennaio: nel ponente ligure giungono a sessantacinque famiglie altrettante lettere minatorie. Sono invitate a licenziare, entro il primo febbraio,i numerosi braccianti meridionali che lavorano nelle campagne. Firmate da un sedicente “Comitato di Liberazione dai Meridionali”, minacciano distruzioni di colture e guerra civile ad oltranza. 31 gennaio: lanciato l’Explorer 1, il primo satellite americano. 1 febbraio: Egitto e Siria si fondono nella Repubblica Araba Unita. 8 febbraio: un raid aereo deciso dall’alto comando francese di Algeri senza l’autorizzazione di Parigi colpisce il villaggio tunisino di Sakhiet, rifugio per i nazionalisti algerini provocando la morte di 70 persone e il ferimento di 150. È il preludio al dramma fi nale della Quarta Repubblica francese. 20 febbraio: Viene approvata la legge Merlin che abolisce la regolamentazione della prostituzione ed è fi nalizzata alla lotta dello sfruttamento sessuale. 21 febbraio: La Cina adotta il sistema uffi ciale di traslitterazione attualmente in uso. 28 febbraio: entra in funzione il servizio del “110”, l’avviso che c’è una telefonata urgente in arrivo su un numero che risulta occupato. Il costo è quello di una normale telefonata, 25 lire. E COSA SUCCEDEVA, INTANTO, NELLA NOSTRA PIETRA LIGURE? 6 gennaio. Un incidente, raccapricciante per la sua dinamica, ha turbato il lavoro di costruzione delle due turbonavi nel Cantiere Navale. Vincenzo Piscino, 33 anni, residente a Ceriale, stava tagliando con il cannello ossidrico una pesante lamiera quando quella si spezzava improvvisamente abbattendosi sull’operaio e squarciandogli la gola. I soccorsi immediati e il ricovero al San Paolo di Savona gli salveranno la vita. 10 gennaio. I giornali segnalano ancora i disagi di Via Cesare Battisti perpetuati da “un doppio abuso nocivo” di diversi proprietari di abitazioni. Quando furono costruite le condutture di acqua piovane, vi vennero abusivamente incanalati alcuni pozzi neri provocando, specie nelle stagioni calde, una “pestilenza nauseante”. Per difendersi altri abitanti hanno otturato ermeticamente le griglie, causando allagamenti nei periodi di pioggia. Si chiede a gran voce un intervento. 15 gennaio. L’ottimo esito dell’annata vinicola 1957 “lascia ben sperare per il futuro”. Eletto il nuovo direttivo, così composto: Virginio Arimondo, Francesco Matis, Giordano Pocar, Leo Vite (sic!), Augusto Cavanna, Emilio Gotti (sic!) ed Angelo Zunino. 21 gennaio. Consiglio Comunale. L’Assessore alle Finanze Zerbini ha illustrato il bilancio consuntivo 1957, chiuso in attivo nonostante la molteplice mole di opere pubbliche realizzate. Concessa una fi dejussione di 20 milioni all’Azienda Autonoma per lavori di sistemazione della passeggiata a mare e la costruzione di un centro di svago ad indirizzo sportivo per incrementare le attrattive turistiche del nostro centro. Approvata l’asfaltatura delle vie Matteotti e Garibaldi, l’ampliamento dell’illuminazione delle vie interne del paese, il prolungamento del marciapiede lato monte della Via Aurelia fi no all’entrata di Via Cesare Battisti. 26 gennaio. Alle ore 18 l’on. Sandro Pertini è intervenuto all’assemblea della locale sezione P.S.I. 3 febbraio. Il Sen. Vincenzo Zucca ha tenuto al Teatro Comunale una relazione “in merito ai recenti aumenti delle pensioni e la loro reversibilità e quanto rimane ancora da fare affi nché tutti i vecchi lavoratori possano ottenere quel minimo che, ad ogni essere umano, è necessario per vivere decorosamente”. 5 febbraio. “La sospensione di attività del cinema al mercoledì si va estendendo in tutta Italia. Alle chiusure già effettuate nel Lazio, Toscana e Trieste, seguiranno domani la chiusura delle sale cinematografi che di Napoli, Lombardia, Tre Venezie, Emilia e Sicilia. Nella stessa giornata di domani anche i 380 cinema della liguria sospenderanno ogni attività. (...) La decisione presa dagli Esercenti ha suscitato vivissima eco negli ambienti parlamentari e ha provocato una serie di dichiarazioni culminati nella convocazione del Gruppo parlamentare dello spettacolo”. Appaltati i lavori per la costruzione di una nuova strada di accesso alla nuova colonia “Città di Milano”, che sta sorgendo in una regione incantevole a ponente del paese. “Essa sarà composta di sei grandi fabbricati con annessi tutti i servizi che la tecnica moderna richiede e, una volta ultimata, ospiterà in permanenza 800 bambini milanesi” Si intravede, sia pure in misura modesta, una fonte di lavoro e reddito fi sso per alcuni pietresi. 12 febbraio. Sono tornati in azione i vandali, quei “pochi sconsiderati cittadini che di notte sfogano il loro istinto bestiale contro il bene di tutti e senza un palese motivo che li possa minimamente giustifi care.” Distrutte, negli ultimi giorni, le lampade dell’illuminazione pubblica periferica, i sedili lungo la rinnovata passeggiata di levante ed il grande termometro a muro che il dott. Josi teneva esposto presso la farmacia di Via Garibaldi. 13 febbraio. È mancata all’affetto dei suoi cari Elvira Caviglia in Taramasso di 77 anni, titolare della privativa di piazza XX Settembre nonché rivenditrice di giornali. Incontro tra il Sindaco Negro ed il nuovo amministratore del Camed, dr Rosselli. Costui ha dato assicurazione che la questione fi nanziaria è stata defi nitivamente sistemata e che le commesse acquisite confermano un sicuro lavoro fi no a tutto il 1960 con già buone prospettive di ulteriori ordinazioni. 18 febbraio. In Consiglio Comunale è in dirittura d’arrivo l’esame del nuovo Piano Regolatore Generale, redatto dall’architetto Fabbris. Esso prevede la riduzione al minimo delle zone verdi, la creazione di una nuova importante arteria “longitudinalmente lungo il territorio di levante, parallela ed a monte della ferrovia, a una distanza dalla stessa di circa 140 metri. Essa partirebbe dai confi ni di Borgio, sfocierebbe in Via N. Sauro a monte della passerella, attraverserebbe il torrente Maremola e, passando dietro le case popolari, si innesterebbe alla via Aurelia in direzione dell’edifi cio scolastico. Sarà larga 14 metri e le costruzioni future dovranno essere 12 metri distanti dal suo asse con n. 3 strade trasversali, tutte collegantesi con Via Soccorso”. Per l’area dell’ex proprietà Gaggero (donata ai Salesiani), il piano la prevede riservata alle eventuali costruzioni della caserma dei Carabinieri, quella della Finanza, nuovi uffi ci postali, scuole medie, ecc. 19 febbraio. Eletto il nuovo direttivo delle Acli: Raffaello Donati, presidente; Angelo Paccagnella, vice presidente; Domenico Laganà, addetto sociale; Antonio Tortora, cassiere; Aristide Donati, segretario; Damiano Valle, Emanuele Secondo, don Giuseppe Guaraglia e Alberico Casanova consiglieri. 28 febbraio. Una simpatica cerimonia s’è svolta nella sala del consiglio comunale in occasione del pensionamento del messo guardiano Giuseppe Semino (40 anni di servizio) e del cantoniere Domenico Moretti (27). I dipendenti hanno offerto un compito brindisi ai colleghi mentre l’amministrazione ha loro donato un bellissimo orologio da polso con incise le date di inizio e termine dell’attività dei due festeggiati.
19 GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Res Publica AIUTATECI A RACCOGLIERE IN MODO DIFFERENZIATO… ANCHE IL VETRO Il vetro è stato scoperto circa 4000 anni fa, dai Fenici o dagli Egizi. È un materiale che ancora oggi sfruttiamo per mille usi nella nostra quotidianità, basti pensare alle bottiglie, ai bicchieri, ai vasetti, ai piccoli contenitori, alle fi nestre, ai fi nestrini delle auto... siamo talmente abituati a vedere il vetro intorno a noi che spesso dimentichiamo di pensare alla sua struttura, alle sue potenzialità ed alla sua fi ne una volta che, per mille ragioni, deve essere abbandonato. Analizziamo insieme dunque questo percorso che ci aiuterà a conoscerlo, capirlo e RISPETTAR- LO! anche quando non ci serve più. Circa il 7% della massa totale di rifi uti è costituita da vetro, materiale duro, fragile e trasparente. LA RACCOLTA La raccolta del vetro avviene in maniera diversa a seconda delle scelte fatte dall’Amministrazione Comunale, può avvenire con il sistema porta a porta oppure attraverso il posizionamento di cassonetti stradali in cui i cittadini conferiscono il rifi uto in maniera differenziata. Questo primo passaggio richiede la collaborazione attiva di ogni singolo cittadino, al quale viene chiesto di avere soltanto alcuni piccoli accorgimenti: é importante che il vetro venga introdotto nelle campane libero da ogni materiale estraneo come tappi, etichette, coperchi, materiale in ceramica ecc. che obbligherebbero gli operai dell’impianto di cernita ad occuparsene portando ad un rallentamento considerevole della produzione, per non parlare dell’eventualità che un corpo estraneo fi nisca all’interno del materiale. In questo caso il risultato fi nale sarebbe un prodotto di scarsa qualità e dalle funzioni alterate. Pensate che un solo milligrammo di ceramica può alterare le caratteristiche di 300 grammi di vetro. È importante che non vengano abbandonati vicino alle campane i cartoni od i sacchetti con cui è stato trasportato, questo oltre a rendere sporca la città, causa diffi coltà agli operai che con appositi macchinari sono addetti allo svuotamento delle campane stesse. Lo Stoccaggio: dopo essere stato raccolto il vetro viene stoccato. Questo termine che all’apparenza sembra nascondere chissà quale laborioso processo, in realtà non è altro che un deposito temporaneo, il materiale viene cioè depositato in apposite aree nell’attesa di essere inviato all’impianto che si occuperà del suo trattamento. Invio ad un apposito impianto per il recupero del rottame di vetro: all’interno dell’impianto tutto il materiale viene raccolto, scelto e selezionato, per provvedere ad una ulteriore eliminazione di eventuali corpi estranei, tale operazione avviene in modo manuale o attraverso l’utilizzo di apparecchiature sofi sticate come elettrocalamite e metaldetector. Durante la fase manuale di eliminazione dei corpi estranei vengono anche selezionati i pezzi più grossi di vetro in base al loro colore al fi ne di avviare all’impianto vetrario partite di rottame di vetro del colore il più possibile omogeneo. Successivamente il rottame di vetro viene frantumato, ridotto a pezzetti di 2-3 cm; il prodotto così ottenuto dalla fase di selezione viene trasportato all’impianto vetrario che dopo la fase di deposito temporaneo all’interno di appositi silos, effettua la lavorazione consentendo al materiale raccolto in modo differenziato di ritornare di nuovo nelle nostre case o negli accessori delle nostre città. PER PRODURRE Il rottame di vetro raccolto, riscaldato in appositi forni ad altissime temperature, si comporta come la materia prima, quando la temperatura raggiunge circa i 1200 gradi centigradi il vetro fonde diventando liquido, abbiamo quindi un primo vantaggio dal recupero del vetro, in quanto il rottame di vetro, quindi il vetro recuperato, fonde ad una temperatura Inferiore rispetto alla materia prima (1200° C), questo comporta un risparmio di energia nella produzione di vetro da materiale di recupero, un conseguente risparmio a livello economico ed un minore Inquinamento atmosferico dovuto ai fumi prodotti dal forno di fusione. Nella fase di raffreddamento, l’abbassamento della temperatura, comporta che il materiale da liquido diventi solido, questo processo, detto di solidifi cazione avviene lentamente e durante questo passaggio il vetro attraversa una fase in cui la sua consistenza é pastosa e può essere lavorato ed assumere mille forme, una volta raggiunta la temperatura ambiente ritorna ad essere solido, rigido e trasparente. Questa caratteristica lo rende un materiale molto utile, poiché può essere trasformato molte volte, mantenendo le sue caratteristiche invariate, fatta salva la colorazione che a volte deve essere corretta, questo è il secondo vantaggio del recupero del vetro importante risorsa in quanto ci permette di creare nuovi prodotti con materiale riciclato identici per struttura e funzioni a quelli precedentemente utilizzati, all’infi nito. Materiali da Conferire (SI) Bottiglie di vetro Barattoli di vetro Bicchieri Vasi di vetro Frazioni Estranee da Non Conferire (NO) Buste di plastica Ceramica Lampadine Neon Porcellana Specchi Vetro retinato Vetro opale (boccette di profumo) Cristalli Schermi di televisori o computer “Pirex” Vetri Porte/Finestre Ricordiamoci che Per rendere più agevole il lavoro degli operai addetti alla selezione del materiale ed ottenere i migliori risultati rispetto al recupero dei materiali, tutti i cittadini, oltre ad utilizzare per i loro rifi uti gli appositi cassonetti, devono osservare alcuni semplici accorgimenti: togliere il tappo della bottiglie; sciacquare i contenitori in vetro; non introdurre nei contenitori materiale diverso dal vetro; non abbandonare i rifi uti all'esterno dei contenitori, in quanto oltre a rendere diffi coltoso il lavoro per gli addetti al servizio di raccolta rende anche meno belle le nostre città. Non abbandonare i rifi uti all'esterno dei contenitori, in quanto oltre a rendere diffi coltoso il lavoro per gli addetti al servizio di raccolta rende anche meno belle le nostre città. Avendo il vetro un peso specifi co rilevante, la sua differenziazione permette di ridurre notevolmente il quantitativo di rifi uti conferiti in discarica, ottenendo così una diminuzione della spesa pubblica….. vale sempre quindi il concetto che “CHI PIÙ DIFFERENZIA MENO PAGA”!! L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE IL SINDACO Paolo PALMARINI Luigi DE VINCENZI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI PIETRA LIGURE Nel mese di novembre 2007 sono stati prodotti nel Comune di Pietra Ligure 420,130 tonnellate di rifi uti urbani indifferenziati e ben 81,23 tonnellate provenienti dalla raccolta differenziata. Il confronto tra i dati della raccolta differenziata dello stesso mese dell’anno 2006 (7,96%) con quelli di novembre 2007 (16,20%) evidenziano una diminuzione dei rifi uti urbani indifferenziati conferiti in discarica (Magliolo) ed un buon incremento della raccolta differenziata delle varie frazioni di rifi uti in particolare di carta, plastica e vetro. La raccolta differenziata è in costante crescita ma….. DEVE ARRIVARE ALMENO AL 40%! Allora…. diamoci da fare: differenziare è rispettare l’ambiente!! Settore Servizi Tecnici Specializzato Servizio Ambiente
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