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Gennaio_Febbraio 2008 - Comune di Pietra Ligure

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derà, la “querelle” si protrae già da parecchio tempo<br />

come risulta, del resto, dai verbali Consiliari, in cui sostenevo,<br />

sulla base delle Direttive Ministeriali, che il<br />

Parco Botanico non è sede idonea alla celebrazione<br />

dei matrimoni. Il Capo del <strong>Comune</strong>, tuttavia, forte della<br />

sua carica, celebrava, o faceva celebrare ben cinque<br />

cerimonie nuziali, forse ritenendo che una coreografi a<br />

verde e naturalistica potesse essere più importante <strong>di</strong><br />

una legge; insomma della serie: “S’a passa a va!”. Ora<br />

la Prefettura ha rimesso le cose a posto, ma la conclusione<br />

<strong>di</strong> questa vicenda non è stato il “mea culpa” del<br />

Sindaco, ma la reprimenda <strong>di</strong> colui che, in nome della<br />

legge, ha evitato il protrarsi <strong>di</strong> una situazione anomala!.<br />

Desidero precisare che non intendo sporgere denunce<br />

o avanzare dubbi sulla legittimità delle nozze celebrate<br />

al Parco Botanico, ma voglio solo stigmatizzare, per<br />

l’ennesima volta, un comportamento irrazionale ed arrogante<br />

poco degno <strong>di</strong> chi è alla guida <strong>di</strong> un Paese. La<br />

prego pertanto - Signor Presidente - darne lettura al<br />

prossimo Consiglio Comunale”.<br />

Il Sindaco Luigi De Vincenzi, pur non avendo nulla da replicare,<br />

chiarisce che questo <strong>Comune</strong>, come altri, aveva<br />

chiesto alla Prefettura la procedura per poter celebrare<br />

matrimoni nel Parco Botanico. Ha poi seguito le istruzioni<br />

date fi no ad ottenere l’autorizzazione, successivamente<br />

revocata per una nuova circolare del Ministero. Quel “sapranno<br />

chi devono ringraziare” era rivolto ad uno Stato<br />

che non prevede <strong>di</strong> fare i matrimoni in un parco. “Il Consigliere<br />

Accame è molto contento <strong>di</strong> come sono andate a<br />

fi nire le cose, io sinceramente no, ma non per me, per i<br />

citta<strong>di</strong>ni pietresi che ci tenevano molto. Quin<strong>di</strong> mi attiverò<br />

per cercare <strong>di</strong> trovare tutte le forme che ci portino a fare i<br />

matrimoni nel parco” conclude infi ne il Sindaco.<br />

87/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no chiedono un aggiornamento<br />

sulla pratica e sui progetti relativi all’area del<br />

Cantiere Navale. Il Sindaco <strong>di</strong>ce che il progetto è sempre<br />

quello che è stato sottoposto ai Capigruppo, all’inizio.<br />

Unica variante è stata la Conferenza dei Servizi illustrativa<br />

e una Delibera della Regione che ha <strong>di</strong>chiarato l’intervento<br />

compatibile al Piano della Costa.<br />

88/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no si rivolgono al Sindaco<br />

per avere informazioni su come l’Amministrazione intenda<br />

utilizzare i documenti e i reperti storici del Cantiere<br />

(dal 1917 ai giorni nostri).<br />

Risponde il Sindaco che è stato inventariato e fotografato<br />

tutto quello che interessa perché è intenzione dell’Amministrazione<br />

conservare una parte delle testimonianze. Una<br />

parte verrà in <strong>Comune</strong>, altre in un museo.<br />

89/13.11.2007 - I Consiglieri del “Gruppo In<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>Pietra</strong> Libera” Accame e Schiaffi no chiedono un aggiornamento<br />

e delle rassicurazioni sulle sorti dell’Ospedale<br />

S. Corona.<br />

Risponde il Sindaco che, conformemente al mandato ricevuto,<br />

ha dato un giu<strong>di</strong>zio positivo sul mantenimento del<br />

Polo Materno Infantile a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, sulla creazione del<br />

Trauma Center e su altri miglioramenti. Si è astenuto però<br />

sulla deaziendalizzazione. Su quest’ultimo aspetto c’è ancora<br />

la speranza che il pericolo venga scongiurato.<br />

90/13.11.2007 - Dal 2002 la gestione dei beni demaniali<br />

marittimi è passata alla competenza dei Comuni. Il nostro<br />

ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> saper assolvere a questa funzione con<br />

attenzione e cura fi nalizzata alla migliore e più effi ciente<br />

gestione del territorio, tra l’altro nelle zone <strong>di</strong> maggiore<br />

particolare pregio ambientale-turistico e paesaggistico.<br />

Il Consiglio ritiene che le funzioni connesse alla materia<br />

demaniale rivestano carattere <strong>di</strong> particolare complessità<br />

richiedendo competenze <strong>di</strong>verse: amministrative, tecniche<br />

nonché contabili che richiedono professionalità pianifi catorie<br />

<strong>di</strong> grado elevato; tuttavia, a fronte della peculiarità e<br />

delle complessità delle procedure <strong>di</strong> cui sopra non consegue,<br />

per i Comuni, un riscontro <strong>di</strong> tipo economico, po-<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 16<br />

sto che gli introiti dei canoni demaniali, sono a tutt’oggi,<br />

attribuiti allo Stato e quin<strong>di</strong> gravano sui bilanci comunali i<br />

costi e gli oneri derivanti dal trasferimento <strong>di</strong> funzioni ma<br />

non anche un congruo trasferimento <strong>di</strong> risorse. Infatti:<br />

Introiti canoni demaniali anno 2006 Euro 116.375,98 circa,<br />

tutti devoluti allo Stato;<br />

Costo <strong>di</strong>rigente e personale addetto anno 2006 circa<br />

35.000 Euro;<br />

Introitati al <strong>Comune</strong> solo Euro 1.625 relativi al recupero<br />

dei costi <strong>di</strong> istruttoria.<br />

UNANIME il Consiglio dà mandato al Sindaco affinché<br />

si faccia promotore presso il Parlamento e presso<br />

l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I),<br />

<strong>di</strong> un’istanza intesa a far inserire, nella prossima legge<br />

finanziaria, una previsione normativa che attribuisca ai<br />

Comuni una congrua percentuale dei canoni demaniali<br />

marittimi, da quantifi carsi almeno nella misura del 70% e<br />

invii il presente O.d.g. ai Comuni costieri interessati.<br />

92/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord -<br />

Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

vuole sapere, nel dettaglio, i costi affrontati dalla Amministrazione<br />

per il Gemellaggio ad Offenburg, la previsione<br />

<strong>di</strong> spesa per l’organizzazione dell’evento a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong><br />

e quali <strong>di</strong>tte <strong>di</strong> trasporto sono state contattate e chi n’è<br />

risultato affi datario.<br />

Risponde il Sindaco Luigi De Vincenzi che i “costi sostenuti<br />

dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> ammontano a 3.312,77<br />

Euro, comprensivi <strong>di</strong> IVA, tasse ed oneri. Nel dettaglio<br />

sono i seguenti: noleggio bus, è stato richiesto preventivo<br />

a due <strong>di</strong>tte, la Ditta Sap <strong>di</strong> Balestrino con sede in<br />

<strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e la Ditta R Viaggi, con sede in Cairo Montenotte.<br />

L’offerta più conveniente è stata quella della Ditta Balestrino<br />

- 2 mila Euro. L’interprete: 406 Euro e 89; i fi ori per<br />

l’allestimento dell’”Infi orata” all’interno della Fiera Campionaria:<br />

605 Euro e 88; l’omaggio alla Città <strong>di</strong> Offenburg:<br />

300 Euro; la delegazione è stata completamente ospite<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Offenburg. La previsione della spesa per<br />

l’ospitalità alla delegazione tedesca in occasione della cerimonia<br />

uffi ciale a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, che sarà il 7 <strong>di</strong>cembre, lo<br />

stanziamento totale, per quello che è già stato speso e per<br />

quello che verrà speso, era <strong>di</strong> 10 mila Euro”.<br />

92/13.11.2007 - Il Capogruppo consiliare della Lega Nord<br />

- Sezioni <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e del Val Maremola - Carla Mattea,<br />

partendo dal presupposto che negli ultimi anni la nostra<br />

città non brilli in pulizia o, meglio, <strong>di</strong>a l’impressione <strong>di</strong><br />

essere sporca e <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata, fa notare come ci siano zone<br />

dove si possono osservare cumuli <strong>di</strong> detriti ingombranti<br />

nonostante la “certifi cazione ambientale”. Chiede quin<strong>di</strong><br />

all’Assessore all’Ambiente notizie dell’Ambito Territoriale<br />

Ottimale, della <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Magliolo e se sia in corso<br />

d’attivazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> compostaggio, magari con<br />

sconti sulla TARSU per chi l’applica.<br />

Risponde l’Assessore all’Ambiente Paolo Palmarini premettendo<br />

che “il quadro presentato dalla collega Mattea è<br />

abbastanza fosco e fortunatamente non corrisponde alla<br />

realtà”. Da vent’anni, spiega, il servizio <strong>di</strong> raccolta e smaltimento<br />

rifi uti è in appalto dalla medesima <strong>di</strong>tta, sempre<br />

prorogato perché ben svolto. La realtà degli anni novanta<br />

era però <strong>di</strong>versa dall’attuale. Finalmente si è giunti alla possibilità<br />

<strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere progetti che consentano l’attuazione <strong>di</strong><br />

un servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata, sperimentale, in una<br />

porzione della città (Ponente). Con il <strong>2008</strong>, visti i risultati<br />

sod<strong>di</strong>sfacenti, si pensa <strong>di</strong> estendere il servizio, non solo<br />

da un punto <strong>di</strong> vista operativo, ma anche informativo. Per<br />

quanto riguarda i rifi uti ingombranti abbandonati si deve<br />

lamentare lo scarso senso civico <strong>di</strong> taluni citta<strong>di</strong>ni: com’è<br />

noto la <strong>di</strong>tta è tenuta contrattualmente, due volte alla settimana,<br />

a recarsi a domicilio del richiedente a ritirare quei<br />

rifi uti. Una volta in<strong>di</strong>viduati e segnalati, comunque, la <strong>di</strong>tta<br />

li rimuove tempestivamente. Per quanto riguarda l’A.T.O.<br />

è un Ente provinciale a cui l’Assessore Palmarini partecipa<br />

come delegato alle Assemblee e svolge i compiti per i<br />

quali è stato istituito. Sulla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Magliolo la Provin-

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