casa & co autunno 2010 - Chiedilo a Nuncas

l i f e s t y l e in b l u
Durante una serata con
gli amici o una cena importante,
il rischio di fare qualche scivolone
nella presentazione
dei vini è sempre in agguato.
Per evitarlo e stupire piacevolmente
i vostri ospiti, scoprite
con noi alcune semplici regole
da seguire. Iniziamo con la scelta
dei vini: qual è la successione più corretta?
Si parte dagli spumanti secchi
(che non vanno quindi mai bevuti alla fine
con i dolci) per procedere quindi con i vini
bianchi secchi, i vini rosati, i vini novelli, i
vini rossi (prima quelli giovani, poi quelli più
invecchiati) per poi finire con gli spumanti
amabili, dolci o semi-sec, i vini passiti e i
vini liquorosi, come un eccellente Marsala.
La temperatura: maggiore è la complessità
e la vecchiaia di un vino, maggiore dev’essere
la temperatura di servizio, che può essere misurata
con un termometro a temperatura rapida
professionale. Di conseguenza i rossi si
servono tra i 14 e i 20 gradi, i bianchi tra gli 8
e i 14 gradi e gli spumanti vanno serviti ad una
temperatura di 6-8 gradi.
Come servirlo. Nel caso serviate un vino
sopra: bellezza e funzionalità si coniugano nel set di accessori per servire agli ospiti il vino come
veri sommelier.
sotto: vecchie botti in rovere riposano sotto antiche arcate in mattoni: niente può disturbare il lento
invecchiamento del vino in esse contenuto.
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