Il Re, il Saggio e il Buffone di Shafique Keshavjee - panasur

Nello Zohar, uno dei testi fondamentali della mistica ebraica, la Torah viene paragonata a una
fanciulla di straordinaria bellezza, nascosta in una camera isolata dentro un palazzo. Questa
fanciulla ha un amante di cui lei sola conosce l’esistenza. Lei apre una fessura nella sua camera
segreta, rivela per un attimo il volto all’amante, poi lo nasconde di nuovo. Lui solo vale per la
Torah: rivela i suoi più profondi segreti soltanto a quelli che la amano.
Nella Bibbia c’è un libro interamente dedicato all’Amore tra un uomo e una donna, tra il divino e
l’umano. E’ il Poema dei Poemi, chiamato qualche volta Cantico dei Cantici.
Dio è il grande Seduttore che ossessiona l’anima umana.
La Torah è composta dalla tradizione scritta e la tradizione orale è stabilita nel Talmud. La nostra
responsabilità consiste nell’interpretare la Torah come i musicisti interpretano una partitura.
Ciò che è basilare è osservare le mitzvot, i comandamenti che Dio ha rivelato nel suo incontro con
Mosè e nel suo fedele attaccamento al popolo ebraico di cui Abramo, Isacco e Giacobbe sono i
padri fondatori.
I nostri saggi hanno contato nella Legge di Mosè 613 comandamenti, di cui 248 sono esortazioni e
365 divieti. Secondo la tradizione, a ciascuna delle membra del corpo umano corrisponde
un’esortazione e a ciascuno dei 365 giorni dell’anno un divieto.
Mosè e Maimonide, il grande medico e filosofo ebreo del Medioevo, ha comunque ricapitolato in
13 articoli di fede le nostre credenze fondamentali. Dal mio popolo provengono filosofi come
Spinoza, Bergson e Husserl, scienziati come Einstein, Bohr o Born, artisti come Mendelssohn,
Mahler o Chagall, psicologi come Freud, Adler o Bettelheim, uomini politici come Herzl, Marx o
Trockij, geni religiosi come Abramo, Mosè o Gesù …
La parola “giudaismo” viene da una radice ebraica che significa “rendere grazie a Dio”. Ma serve a
indicare un paese, la Giudea, e i suoi abitanti. Il Messaggio è la Torah, riassunta nello “Shma’
Israel” “Ascolta Israel”: una recitazione giornaliera è fonte di salute. Le parole dello “Shma’ Israel”
vengono anche incise in una mezza. La Terra è Israele.
In quanto ebreo dirò che la grande scelta che si presenta all’essere umano è la seguente: scegliere
tra la rivelazione e il sogno. Pur sapendo perfettamente che, dalla rivelazione, il sogno umano non
è affatto assente.
La prova del Cristiano
Mentre le altre religioni si definiscono attraverso un insieme di precetti o di pratiche da realizzare,
il cristianesimo si definisce innanzitutto attraverso un “già fatto”.
Al centro della vita di un cristiano non c’è dunque né un libro né un uomo, ma Dio così come si è
rivelato, e continua a rivelarsi, in Gesù Cristo.
Gesù Cristo:
Giudeo Elohim Salvatore Unico
Crocifisso Risorto Incarnato Spirito Santo Trinità Offerta
Soltanto un morto viene liberato dalla forza dell’avidità. Per vivere libero dal male, bisogna
accettare di morire … Gesù è quello che ha insegnato a morire prima della morte per vivere subito
la Vita a venire.
Nuovo Testamento:”Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo figlio unigenito, perché chiunque
in lui non muoia, ma abbia la vita eterna”.
I manoscritto Sinaitico e Vaticano risalgono al IV secolo della nostra era e contengono quasi tutta
la Bibbia, con il Primo Testamento in traduzione greca.
I cristiani non pensano che l’assenza di sofferenza sia il valore ultimo dell’universo.
“Padre nostro che sei nei cieli” potrebbe forse suonare anche così, “Amico nostro che sei nel cuore
degli umiliati”.