anno 1989-92 - Istituto studi atellani
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(Per il tratto Atella - Napoli) S. Arpino - Grumo [per l'attuale via S. Domenico al<br />
vecchio Cassano] Secondigliano 18 ; Capodichino, Napoli 19 .<br />
Il tracciato ipotizzato da F. M. PRATILLI (Della via Appia riconosciuta e descritta da Roma a<br />
Brindisi, Napoli, 1745): Madonna delle Grazie, Macerata C., Casalba, Portico, Castello di<br />
Airola, Ponte di S. Venere, Casapuzzano, S. Arpino, descrive una curva così ampia che il tratto<br />
di strada supera di molto le 9 miglia.<br />
Anche il percorso, dello stesso tratto, indicato da G. CASTALDI (Questioni di topografia<br />
storica della Campania. Atella in «Atti dell'Accad. d'Archeol. Lett. e BB. AA.» di Napoli, 1908<br />
[p. II, pp. 65 e segg.]) e da G. CORRADO, (Le vie romane da Sinuessa e Capua a Literno,<br />
Cuma, Pozzuoli, Atella e Napoli. Aversa, 1<strong>92</strong>7, [pp. 25-26]) che vogliono la via Atellana<br />
scavalcare il Clanio, al Ponte Rotto, descrive una curva ancora più grande di quella indicata dal<br />
PRATILLI e supera ancora di più le 9 miglia.<br />
18 Il cui nome, forse, dal 2° miglio da Napoli della via Atellana. Anche in C. DE SETA, I Casali<br />
di Napoli, Bari, 1984, [p. 26]. «...Secondigliano ricevette il battesimo dalla seconda pietra<br />
miliare della via ...» M. SCHIPA, Storia del Ducato napoletano, Napoli, 1985, [p. 110].<br />
19 Il tratto indicato, misurato sul terreno, è di circa 13 chilometri. Supera di molto le 9 miglia, il<br />
percorso indicato da B. CAPASSO, (Monumenta ad Neapolitani Ducatus historiam pertinentia<br />
quae partim nunc primum, partim iterum typis vulgatur cura et <strong>studi</strong>o B. C. cum ejusdem notis<br />
ac dissertationibus, Napoli, [T. I] 1881, [T. II A] 1885, [T. II B] 18<strong>92</strong>) che vuole la via Atellana<br />
proseguire da Grumo, incurvarsi fino a S. Pietro e andare a Napoli «... ET S. PETRO ad<br />
Paternum clivium descendendo per via transversa ad Urbem deveniebatur in loco extra portam<br />
Capuanam Duliolum dicto, ubi ecclesia S. Petri ad via transversam in Acti trans. S. Athanasii<br />
memorata ...». E che il tratto Atella-Napoli passasse per S. Pietro a Patierno è affermato anche,<br />
rifacendosi a quanto scritto da B. CAPASSO (T. I, p. 177), da G CASTALDI (op. cit.), da S.<br />
BELOCH (Campanien, Breslau, 1890) e da G. CORRADO (op. cit.). Quest'ultimo così indica il<br />
percorso della via Atellana: Capua - Ponte Rotto - Atella - Grumum - Paternum - Via<br />
Transversa - Clivium Major - Chiesa di S. Pietro - Porta Capuana. Ma questo percorso supera le<br />
22 miglia e si allontana di molto dall'indicazione peutingeriana di 18 miglia.<br />
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