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PARCHI NEL MONDO<br />
TADrART<br />
ACACUS<br />
un museo a cielo aperto<br />
Alessandro Bee, testo e foto<br />
A circa 1200 km a sud della costa mediterranea<br />
della Tripolitania, in Libia,<br />
si estende una delle più affascinanti<br />
regioni sahariane: il massiccio del Tadrart<br />
Acacus,un altopiano arenario<br />
(tassili) che si estende per un centinaio<br />
di km da nord a sud, intervallato<br />
da dune di sabbia e straordinarie formazioni<br />
rocciose modellate dal vento.<br />
La parte orientale, che prende il<br />
nome di Tadrart, degrada verso est<br />
e scende fino a scomparire nel deserto<br />
sabbioso, mentre quella occidentale<br />
è caratterizzata da una parete<br />
più ripida e presenta nei pressi<br />
della città di Ghat una<br />
scarpata di 600 m.<br />
L'intera regione è il<br />
primo e unico, parco<br />
naturale libico:<br />
istituito nel 1970,<br />
nel 1985 è entrato<br />
a far parte<br />
del World Heritagedell'Unesco.<br />
16<br />
La superficie della Libia è di 1.759.540<br />
km 2 , oltre cinque volte l'Italia, mentre<br />
gli abitanti sono meno di sei milioni. Il<br />
parco si estende da nord a sud per<br />
circa 150 km, e da est a ovest per 30-<br />
50 km, per un'estensione di 7.500 km 2 .<br />
Il Tadrart Acacus è un parco senza<br />
custodi, ma per entrare è necessario<br />
essere accompagnati da una guida ed<br />
essere in possesso di un permesso<br />
da esibire ai posti di controllo. La bellezza<br />
di questo luogo è assoluta. Rocce<br />
dalle forme bizzarre, archi, e colonne<br />
di arenaria fuoriescono dalla<br />
sabbia modellata dal vento, sulla quale<br />
sono ancora visibili le tracce delle<br />
tante creature che di notte animano il<br />
deserto. In un magico scenario pareti<br />
di rocce a strapiombo dominano sugli<br />
uadi, i letti di antichi fiumi ora asciutti.<br />
Quello che colpisce di più sono<br />
le forme delle rocce, modellate<br />
dall'harmattan, il vento che viene dal<br />
sud in primavera. E soprattutto colpisce<br />
il colore giallo della sabbia, il<br />
rosso delle rocce di arenaria che<br />
cambiano colore nelle diverse ore<br />
della giornata e il blu intenso del<br />
In alto:<br />
arco naturale<br />
In basso da sinistra:<br />
tuareg<br />
sosta nel deserto<br />
caccia al muflone,<br />
disegno rupestre<br />
pastorale<br />
di circa 5.000<br />
anni fa.