35 - Assocazione Italiani Freienbach
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AIF Postfach 514, 8807 <strong>Freienbach</strong><br />
Homepage: www.aif-online.ch<br />
E-mail : aif@aif-online.ch<br />
Fax Redazione: 044 / 786 47 65<br />
Nr. <strong>35</strong>
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
4° Edizione/Edition 2008 Il Giornalino AIF/Zeitschrift AIF<br />
Indice/Inhaltsverzeichnis:<br />
Pag./Seite 3 La redazione / Die Redaktion<br />
Pag./Seite 4 La pagina del Presidente<br />
Pag./Seite 6 Herbstmärt / Mercatino autunnale di <strong>Freienbach</strong><br />
Pag./Seite 8 Saggi consigli<br />
Pag./Seite 10 Assemblea Generale AIF<br />
Pag./Seite 14 Eindrückliche Weihnachtfeier<br />
Pag./Seite 16 Festa di Babbo Natale<br />
Pag./Seite 20 Cultura musicale: Paolo Vallesi<br />
Pag./Seite 22 Cultura italiana: Siena<br />
Pag./Seite 24 Australia<br />
Pag./Seite 26 La ricetta della nonna<br />
Pag./Seite 27 La pagina di Peppino: Umorismo<br />
Editoriale/Editorial<br />
Il giornalino AIF viene pubblicato 4 volte all'anno e distribuito gratuitamente a<br />
tutti i soci dell' AIF.<br />
Die Zeitschrift des AIF wird 4 mal im Jahr publiziert und wird gratis an allen<br />
Mitglieder ausgeteilt.<br />
AIF interno/intern : Nr. <strong>35</strong> / Dicembre/ Dicembre 2008<br />
Redazione/Redaktion: Antonio Stanelli<br />
Collaboratori/Mithelfende: Molti<br />
Pag. 2<br />
Articoli/Artikel: Antonio Stanelli, Eduardo Calendo, Tomas My,<br />
sport.it.Henri Jager, Team Infomotori.com,<br />
Biografieonline, ricette online, biografieonline<br />
Edizione/Auflage: 300
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
La Redazione AIF<br />
Pag. 3<br />
Care lettrici cari lettori e Sponsor del "Il Giornalino"<br />
AIF, trimestralmente puntuale, ecco arrivare<br />
a destinazione il nostro giornale con notizie di<br />
vario genere, da ricordi del passato ad attività<br />
presenti e prospettive per il successivo trimestre.<br />
Vogliamo ringraziare innanzitutto chi legge<br />
"Il Giornalino" AIF complimentandosi con la redazione per le notizie riportate e<br />
le foto, che con il passare del tempo, ci coprono di nostalgia della vita vissuta.<br />
Se anche voi avuto fatto esperienze di cui avete voglia di raccontare, non ci<br />
sono problemi, "Il Giornalino" e aperto a tutti, potete spedire l'articolo alla nostra<br />
redazione. A vostra discrezione potete citare anche i nomi che sono stati<br />
protagonisti della vostra vicenda, oppure potete celarli dietro pseudonimi più o<br />
meno palesi, ma vi raccomandiamo in ogni caso di evitare frasi offensive, politiche<br />
o sconvenienti. La Redazione ringrazia tutti i lettori, gli Sponsor e tutti coloro<br />
che hanno contribuito al raggiungimento di questi ottimi risultati, rinnovando<br />
l’impegno per il 2008 affinché il nostro Giornalino sia il più gradito ed utile possibile<br />
ai nostri lettori.<br />
La redazione vi ringrazia per la vostra collaborazione, pregandovi di contattarci<br />
per eventuali vostri suggerimenti.<br />
Die Redaktion AIF<br />
Sehr geehrte Leser/innen, Sehr geehrte Sponsoren des “Il Giornalino” AIF, im<br />
Drei-Monateschritt erscheint pünktlich wie immer unsere Mitgliederzeitschrift “Il<br />
Giornalino ”AIF mit verschiedenen Artikeln, vom Sport bis zur Kultur. Als erstes<br />
möchten wir alle Leser/innen des “Il Giornalino” AIF danken, für ihre Komplimente<br />
die stets bei unserer Redaktion eintreffen. Sie bedanken sich meistens<br />
wegen den schönen Artikel, die ihre schönen Erfahrungen der Vergangenheit<br />
wieder weckten. Wenn auch ihr eine schöne Erfahrung gemacht habt und diese<br />
gerne an allen erzählen möchtet, dann gibt es kein Problem. “Il Giornalino” AIF<br />
ist für jeden offen. Ihr könnt den Artikel an unsere Redaktion schicken, wenn ihr<br />
möchtet könnt ihr auch noch die Namen der Personen zitieren die auch diese<br />
Erfahrung mit euch gemacht haben, oder diese mit anderen Fantasienamen<br />
austauschen. Aber wir empfehlen polische oder offensive Sätze zu unterlassen,<br />
damit es keine Auseinandersetzungen gibt. Die Redaktion bedankt sich<br />
noch ganz herzlich bei allen Lesern, bei den Sponsoren und an all denen die<br />
mitgeholfen haben, unsere Zeitschrift so schön und vielseitig zu gestalten und<br />
zu präsentieren. Die Redaktion bedankt sich nochmals ganz Herzlich für die<br />
Hilfsbereitschaft.<br />
Antonio Stanelli
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
La pagina del Presidente<br />
Care socie e soci,<br />
Pag. 4<br />
L’anno 2008 ormai sta quasi per essere archiviato,<br />
negli ultimi tre mesi, siamo stati molto impegnati<br />
con i diversi eventi che abbiamo realizzato.<br />
Ottobre ha richiesto la nostra attenzione e impegno<br />
al mercatino autunnale di <strong>Freienbach</strong>. Questo anno<br />
è stato un mercatino ben visitato da tutti, grazie<br />
al bel tempo.<br />
A Novembre ho avuto la possibilità di potervi salu-<br />
Eduardo Calendo Presidente<br />
tare alla gran festa di fine anno al Seedamm Plaza.<br />
Come di consueto siamo stati viziati dai loro<br />
cuochi d’eccellenza con dei piatti prelibati. In fine ci siamo divertiti tutti<br />
con la musica di ballo e con la tombola.<br />
Non da dimenticare Dicembre nell’insegna dei più piccoli con la festa di<br />
Babbo Natale. Anche quest’anno la gran sala di <strong>Freienbach</strong> era piena<br />
gremita di visitatori e parenti dei tanti piccoli attori dell’asilo infantile di<br />
Bäch, per seguire la loro recita.<br />
Non voglio andare oltre a raccontarvi come sono andati questi eventi,<br />
perché troverete sicuramente gli appositi articoli in questo numero.<br />
Prima di chiudere la mia pagina, voglio mandare un appello a tutti<br />
coloro che vorrebbero far parte del nostro consiglio AIF. Al momento<br />
saremo lieti di accogliere dei membri nuovi che ci danno<br />
una mano a portare avanti la nostra associazione.<br />
Chi è disposto, e gli fa piacere di contribuire con del volontariato<br />
nella nostra associazione, è pregato di mettersi in contatto con me<br />
al No. 079 / 236 40 46. Grazie.<br />
Ecco non mi resta ad augurare a tutti voi un Buon Natele e un felice anno<br />
nuovo in nome di tutto il consiglio, che ringrazio per il loro impegno<br />
durante il 2008.<br />
Eduardo Calendo
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 5
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Mercatino autunnale<br />
Mercatino di <strong>Freienbach</strong> – 18.10.2008<br />
Pag. 6<br />
Archiviate ormai le ferie estive, si è ritornati alle solite routine quotidiane.<br />
Ma l’AIF per distrarre i suoi soci come ogni anno puntualmente<br />
ad ottobre è impegnata con il suo<br />
mercatino autunnale a <strong>Freienbach</strong>. Eh si,<br />
proprio cosi, il 18 ottobre tutti insieme<br />
con la solita armonia di sempre già dalle<br />
ore otto del mattino si cominciavano i<br />
preparativi nel locale del panificio Stocker<br />
(come ogni anno mette a disposizione<br />
dell’AIF i forni e lo spazio adatto) per<br />
la PIZZA. Quest’anno la bancarella bandiva<br />
tre tipi di pizza. 1. Margherita (la vera<br />
pizza), 2. Funghi, carciofi e prosciutto<br />
(per i palati fini), 3. Pizza all’aglio (per chi<br />
odia i vampiri).<br />
Il mercatino ospitava anche altri tipi di gastronomie e dolciumi accompagnati<br />
da bande musicali e balletti locali con alcuni bar disposti<br />
per la via per passare una giornata diversa in compagnia<br />
sorseggiando birra e quant’altro anche grazie al tempo abbastanza<br />
soleggiato. Scendendo più giù verso la chiesa si arrivava verso<br />
la sede dove c’era ubicata un'altra bancarella sempre dell’AIF<br />
contornato da un caloroso grill con sopra gustosissime salsicce<br />
piccanti e dolci che si arrostivano come ritmo di una samba.
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 7<br />
La giornata trascorsa con sontuosa armonia e la viva partecipazione<br />
dei nostri lavoratori si è conclusa con due risate e chiacchiere<br />
dandoci l’arrivederci alla prossima avventura.<br />
Testo: Tomas My<br />
Foto: Eduardo Calendo
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Saggi consigli<br />
La formula segreta di un lungo matrimonio<br />
Pag. 8<br />
Sta tutta racchiusa in un elenco fatto di coccole, attenzioni e<br />
gesti romantici: lo ha elaborato un gruppo di studiosi dopo<br />
aver intervistato 4mila coppie felicemente sposate da tempo.<br />
Colazioni a letto? Una al mese. Regali romantici? Due al mese<br />
Che cosa tiene unita negli anni una coppia? Esiste<br />
una sorta di formula magica? La risposta<br />
arriva dal Regno Unito, dove un gruppo di ricercatori<br />
ha intervistato 4mila coppie felicemente<br />
sposate. Passare in un mese almeno 22 momenti<br />
di qualità, almeno 7 notti di coccole e tenerezze<br />
e due appuntamenti a cena da dedicare<br />
a voi stessi. Sono le coccole la chiave di un matrimonio<br />
felice perché «Coccole, attenzioni e<br />
gesti romantici significano "Mi piaci, sto bene<br />
con te, mi piacciono e apprezzo il tuo sostegno e le tue cure» spiega lo<br />
psicologo che ha curato lo studio Ludwig F. Lowenstein.<br />
Le giornate sono frenetiche, i ritmi al lavoro e in famiglia sono a volte<br />
stressanti e così spesso capita che si tenda a dimenticare l'importanza<br />
degli abbracci quando la familiarità diventa parte della nostra vita, ma<br />
attenzioni e coccole diventano parte della nostra relazione quando la<br />
relazione diventa forte e rimane forte dicono gli studiosi. Insomma, ci<br />
vuole impegno e dedizione e sbaglia chi dà tutto per scontato. E non<br />
si tratta neppure di passare del tempo insieme perché un buon matrimonio,<br />
dicono, è quello che lascia uno spazio per stare al di fuori. Magari<br />
si passa un fine settimana via con amici o amiche ma poi si fanno i<br />
bagagli per partire insieme almeno un paio di week-end l'anno e due<br />
lunghe vacanze. Si aiuta in casa senza bisogno di sentirselo chiedere<br />
e si rispetta il lavoro fatto dall'altro. Ogni mese si dovrebbero fare cene<br />
a lume di candela, stupirsi con dei fiori o dei cioccolatini, una poesia o<br />
un brano musicale, con qualsiasi cosa piaccia al coniuge, passeggiare<br />
insieme e andare al cinema. Di sicuro non impigrirsi e non guardare in<br />
silenzio la televisione.
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 9<br />
Il 98% delle coppie felicemente sposate che ha partecipato allo studio<br />
ha dichiarato di sentirsi particolarmente fortunata ad avere una relazione<br />
così stabile e il 94% si è detto sinceramente convinto che nessun'altra<br />
lo sia come la propria. I ricercatori, dopo tante interviste, sono sicuri<br />
di aver trovato la formula perfetta, quella che può aiutare a rendere duratura<br />
una relazione:<br />
coccole: 4 al giorno<br />
gesti romantici: 3 al mese<br />
appuntamenti a cena: 2 al mese<br />
passeggiate romantiche: 2 al mese<br />
regali romantici: 2 al mese<br />
cenette romantiche cucinate in casa: 3 al mese<br />
colazioni a letto: 1 al mese<br />
conversazioni adeguate: 6 al mese<br />
serate di coccole: 7 al mese<br />
pulire casa da cima a fondo: 3 volte al mese<br />
notti fuori senza l'altro: 1 al mese<br />
cinema o teatro: 1 al mese<br />
week-end breve: 2 all'anno<br />
vacanze: due all'anno<br />
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AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Assemblea Generale<br />
Pag. 10<br />
Sabato 22 novembre al Ristorante Seedam Plaza a Pfäffikon si è svolta<br />
l’annuale assemblea generale dell’Associazione <strong>Italiani</strong> di Freinbach.<br />
Oltre al comitato erano presenti più di 160 fra soci, simpatizzanti e per<br />
rappresentare la Svizzera, l’Italia e i comuni limitrofi più di 24 autorità.<br />
Nel suo discorso il presidente Eduardo<br />
Calendo conferma dapprima<br />
con fierezza che “…la nostra<br />
associazione con tutti i membri,<br />
ognuno nel suo modo, è riuscita<br />
a mantenere le promesse fatte.<br />
Siamo riusciti a trasmettere entusiasmo<br />
tra i giovani e in special<br />
modo abbiamo dimostrato di lavorare<br />
in modo positivo e costruttivo<br />
in ogni campo”. Quindi elenca<br />
diversi punti importanti emersi durante l’arco dell’anno. Tra i quali a<br />
livello organizzativo spiccano: il riassunto dell’assemblea generale 2007<br />
con la sorpresa di Gianluca che ha imitato il famoso cantante Celentano,<br />
il successo di Babbo Natale2007 con annessa recita dei bambini<br />
dell’Asilo infantile di Bäch che chiude l’anno 2007.<br />
A gennaio, continua a dire il presidente si inizia subito con<br />
l’intramontabile tradizione della Befana, che fa la sua comparsa in sede<br />
AIF dove si trovano diversi bambini dell’asilo di Bäch e<br />
dell’Associazione <strong>Italiani</strong> <strong>Freienbach</strong> ad accoglierla gentilmente, poi<br />
riassume in breve la festa della mamma che si tiene di consueto nel<br />
mese di maggio, la GEWA che abbiamo avuto anche in maggio, una<br />
visita cultura culinaria nel mese di giugno con i ragazzi del Bezirk Höfe<br />
di Wollerau dove con con tre nostre veterane dell’associazione hanno<br />
potuto constatare, produrre e assaporare la nostra cucina italiana.<br />
A giugno commenta ancora il presidente ci siamo impegnati con<br />
l’associazione Dörflifussball Pfäffikä a gestire per quattro serate una<br />
tenda con circa <strong>35</strong>0 persone per volta a servire da mangiare e da bere<br />
in tutto con il consiglio dell’associazione e di volenterosi attaccati con
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 11<br />
benevolenza all’associazione, il<br />
presidente coglie l’occasione di<br />
ringraziarli tutti. del compito svolto<br />
nel migliore dei modi.<br />
Ma ancora non finisce qui le ultime<br />
manifestazioni a chiudere di<br />
nuovo le attività sono il mercatino<br />
autunnale di <strong>Freienbach</strong> che si<br />
tiene ogni anno nel mese di ottobre,<br />
per poi ricominciare a novembre<br />
con una nuova assemblea generale e a dicembre con la festa di<br />
Babbo Natale.<br />
Durante il discorso il presidente Eduardo Calendo ha indetto hai soci<br />
presenti una votazione per quanto riguarda il rapporto finanziario, siccome<br />
la cena del Seedamm Plaza aumenta ogni anno e la sede dell’AIF<br />
che prima era gratis e adesso dobbiamo pagare l’affitto non ci stiamo<br />
più con i costi ed si è deciso per alzata di mano di votare per aumentare<br />
il tesseramento di Franchi 5.- per ogni singolo socio, la votazione è stata<br />
unanime tutti i soci hanno aderito all’iniziativa.<br />
Poi rimanendo sul piano finanziario ha annunciato le dimissioni del cassiere<br />
in carica per il prossimo anno cioè al prossimo rinnovo consiglio a<br />
gennaio 2009. Quindi questo posto è vacante ed ha annunciato se qualcuno<br />
avesse interesse di candidarsi a gennaio.<br />
Tra gli ospiti illustri abbiamo avuto<br />
la presenza del Console generale<br />
del Consolato di Zurigo. Era da<br />
molti anni che un Console non<br />
faceva parte all’Assemblea della<br />
nostra Associazione, dopo essere<br />
stato invitato a presentarsi sul<br />
palco dal nostro presidente il<br />
Console ha fatto un bel discorso<br />
e elogiando il nostro operato associativo.<br />
Ha annunciato anche a malincuore che il suo mandato nella<br />
circoscrizione di Zurigo finisce nei prossimo mesi. Noi tutti<br />
dell’Associazione <strong>Italiani</strong> <strong>Freienbach</strong> e simpatizzanti presenti lo ringraziamo<br />
per averci onorato con la sua presenza e speriamo che il suo successore<br />
faccia altrettanto sarà sempre il benvenuto.
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 12<br />
L’affluenza dei soci e dei simpatizzanti è stata come sempre un successo<br />
siamo sempre numerosi, la serata è stata allietata dal Duo il Gatto e<br />
La Volpe che ha intrattenuto i partecipanti con balli di gruppo coinvolgendo<br />
tutti grandi e piccoli, alla fina e della cena sono stati venduti tutti i<br />
biglietti della tombola e la distribuzione dei premi ha i vincitori.<br />
Concludo ricordando hai soci che il rinnovo consiglio si terra il 17 gennaio<br />
2009 con la speranza che partecipiate numerosi.<br />
Altre foto potete vederle sul sito dell’AIF nei prossimi giorni.<br />
www.aif-online.ch<br />
Testo e foto:<br />
Antonio Stanelli
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Mo 08.30 - 12.00<br />
Di - Fr 08.30 - 12.00<br />
13.30 - 18.30<br />
Sa 08.30 - 12.00<br />
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AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Samichlaus-Fest 2008<br />
Eindrückliche Weihnachtsfeier<br />
Pag. 14<br />
Der Italienerverein <strong>Freienbach</strong> AIF organisiert zusammen mit<br />
der Kinderkrippe Asilo Infantile Bäch jedes Jahr eine Weihnachts-<br />
und Sankt Nikolausfeier.<br />
Am Sonntag war der Saal des Gemeinschaftszentrums in<br />
<strong>Freienbach</strong> bis auf den letzten Platz gefüllt. Gegen 100 Kinder<br />
und zweihundert Erwachsene waren gekommen, um die Feier<br />
zu erleben. Sogar aus dem Tessin und dem Welschland<br />
waren einige Besucherinnen angereist.<br />
Gespannt warteten die Eltern auf den Auftritt ihrer<br />
Sprösslinge. Doch bevor das Weihnachtsspiel<br />
begann, eröffnete Eduardo Calendo, Präsident<br />
des Italienervereins den Nachmittag und gab<br />
Henri Jager, Präsident des Vereins fürs Asilo<br />
Infantile Bäch, das Wort. Dieser hiess die Anwesenden<br />
herzlich willkommen. Er dankte dem Italienerverein<br />
für die grosse Mithilfe bei der Organisation<br />
des eindrücklichen Festes Kurz stellte<br />
Jager den Vorstand und das Personal der Kinderkrippe<br />
vor. Vier italienische Ordensschwestern<br />
führen mit vier Mitarbeiterinnen und vier<br />
Praktikantinnen die im Jahre 1964 gegründete<br />
Kindertagesstätte. Die 50-60 betreuten Kinder<br />
stammen aus 16 Nationen. Die Umgangssprache<br />
ist Italienisch. Es ist erstaunlich, wie schnell die kleinen Schweizer Kinder und<br />
ihre spanischen, portugiesischen, türkischen, tamilischen, brasilianischen...<br />
Kameradinnen und Kameraden die Sprache ihrer italienischen Altersgenossen<br />
lernen. In einer eingegliederten Spielgruppe werden die etwas älteren Kinder<br />
von einer speziell ausgebildeten Spielgruppenleiterin in Schweizerdeutsch auf<br />
den Kindergarten vorbereitet.<br />
Dann ging der Vorhang auf was den Blick auf die wunderschön geschmückten<br />
Kulissen ermöglichte. Das Spiel “Un Mare di Pecorelle“ zu deutsch „Die Ge-
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 15<br />
schichte der Schäfchen“ konnte beginnen. Unter der Regie von Schwester Valentina<br />
hatten 40 Kinder die Weihnachtsgeschichte einstudiert. Zuerst traten<br />
die Schafe mit ihren drei Hirten auf die Bühne. In Schafpelzen bekleidet krochen<br />
die kleineren Kinder über die Bühne, was beim Publikum ein „Ah“ und ein<br />
„Oh“ auslöste, sahen doch manche Eltern ihre Kleinen zum ersten Male auf<br />
einer Bühne. Als die Schäfchen<br />
auf dem Felde eingeschlafen<br />
waren, traten Maria<br />
und Josef vor ihren Stall. Bald<br />
kam eine Schar Engel hinter<br />
einem Stern auf dem Felde<br />
und brachte das Jesuskind<br />
seinen Eltern. Einfache Feldarbeiter<br />
brachten ihre Opfer in<br />
Form von Früchten und Obst<br />
dar. Dann folgten die Drei Könige<br />
in ihren schönen Gewändern<br />
um dem Kinde ebenfalls<br />
ihre Opfergaben zu bringen.<br />
Am Schluss folgte ein Weihnachtslied<br />
mit den Wünschen für frohe Weihnachten für das Publikum. Die Auftritte<br />
der Gruppe von Schwester Anna Francesca und der Spielgruppe von Elisabeth<br />
Schönbächler rundeten den sehr gelungenen ersten Teil des Nachmittags<br />
ab.<br />
In der Pause gab es von den Eltern selbst gebackene Kuchen. Diese erfreuten<br />
sich regen Zuspruch. Manch einer wird wohl am Abend nichts anderes mehr<br />
gegessen haben.<br />
Nach der Pause trat zur Freude der gespannt wartenden Kinder Sankt Nikolaus<br />
mit seinem Schmutzli auf die Bühne. Die Kinder von der Kinderkrippe und<br />
von den anwesenden Mitglieder des Italienervereins wurden einzeln zum Nikolaus<br />
hoch gerufen und bekamen ebenso wie das Personal der Krippe ihren<br />
Geschenk.<br />
Erfreulich zu erwähnen ist,<br />
dass mehr als zwanzig<br />
zurückbleibende Eltern<br />
den Organisatoren beim<br />
Aufräumen halfen. So waren<br />
innerhalb einer halben<br />
Stunde alle 250 Stühle mit<br />
den dazugehörenden Tischen<br />
versorgt und der<br />
ganze Saal sauber aufgeräumt.<br />
Text: Henri Jager<br />
Foto: Antonio Stanelli
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Festa di Babbo Natale<br />
Pag. 16<br />
L’associazione <strong>Italiani</strong> di <strong>Freienbach</strong> organizza ogni anno, insieme<br />
all’Asilo infantile di Bäch, una Festa di San Nicolao. La Sala parrocchiale<br />
di <strong>Freienbach</strong> era piena di gente, di cui erano circa 100 bambini<br />
e 200 adulti. Anche dal Ticino e dalla Svizzera francese sono<br />
arrivati per non perdersi questo meraviglioso evento.<br />
I genitori aspettavano con ansia i loro piccoli. Ma prima che incominciasse<br />
lo spettacolo, il presidente dell’associazione <strong>Italiani</strong> di <strong>Freienbach</strong>,<br />
Eduardo Calendo, inaugurò il pomeriggio e passò la parola al presidente<br />
dell’asilo infantile di Bäch. Egli ringraziò l’associazione <strong>Italiani</strong> di <strong>Freienbach</strong><br />
per il loro grande appoggio e la loro collaborazione. L’asilo infantile<br />
di Bäch, che è stato fondato nell’anno 1964, è portato avanti dalle<br />
quattro suore, le quattro collaboratrici e le quattro praticanti. I bambini<br />
che frequentano l’asilo vengono da 12 Nazionalità diverse. La lingua che<br />
viene parlata nell’asilo è l’italiano. È imbarazzante come i piccoli bambini<br />
svizzeri e i loro compagni spagnoli, portoghesi, turchi, brasiliani… imparano<br />
subito la lingua italiana. In una specie di gioco di gruppo, i bambini<br />
più grandi vengono preparati per la scuola materna da un’insegnante di<br />
scuola di gioco professionale col tedesco.<br />
Poi si aprì il sipario e lo sguardo si concentrò sul meraviglioso palco. La<br />
recita “un mare di pecorelle” potevo iniziare. Sotto la regia di suor Valentina,<br />
50 bambini avevano imparato la recita natalizia a memoria.<br />
Per primo entrarono le pecore con i suoi pastori. Vestiti con la pelliccia di<br />
pecora, i bambini strisciavano sul palco. Quando le pecorelle si addormentarono<br />
davanti alla loro stalla, Maria e Giuseppe entrarono e si posizionarono<br />
anche loro davanti alla stalla. Presto arrivarono gli angioletti<br />
che accompagnarono Gesù bambino. Con loro entrarono anche i tre Re<br />
Magi che portarono a Gesù bambino i doni.<br />
In fine segui una canzone natalizia con gli auguri di buone feste al pubblico.<br />
Lo spettacolo del gruppo di Suor Anna Francesca e del gruppo di<br />
gioco di Elisabeth Schönbächler, arrotondò la metà del pomeriggio.<br />
Nella pausa si distribuivano le torte offerte di genitori dei bambini.
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Pag. 17<br />
Dopo la pausa si presentò finalmente Babbo Natale con i suoi regali.<br />
I bambini dell’Asilo Infantile di Bäch, e i bambini dell’Associazione <strong>Italiani</strong><br />
di <strong>Freienbach</strong> sono stati chiamati singolarmente, compreso il personale<br />
dell’Asilo Infantile di Bäch, per ritirare i regali.<br />
Piacevole è stato che sono rimasti più di 20 genitori per aiutare i collaboratori<br />
a sistemare la<br />
sala. In meno di<br />
mezz’ora sono state<br />
messe in ordine più di<br />
250 sedie con i loro tavoli<br />
e la sala è stata pulita<br />
perfettamente.<br />
Testo. Henri Jager<br />
Taduzione: Melanie Stanelli<br />
Foto: Antonio Stanelli
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11.30 Uhr bis 14.00 Uhr 18.00 Uhr bis 24.00 Uhr<br />
Sonntag geschlossen
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
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telefonare da lunedì a venerdì<br />
dalle ore 08'00 alle ore 17'00 al seguente<br />
Nr. tel. 043 322 20 20.<br />
La responsabile<br />
Stella Scozzafava-Capalbo
AIF ASSOCIAZIONE ITALIANI FREIENBACH Il Giornalino<br />
Cultura musicale<br />
Paolo Vallesi<br />
Pag. 20<br />
Il cantante italiano Paolo Vallesi nasce a Firenze il 18 maggio 1964.<br />
Inizia a studiare pianoforte all'età di 9 anni. La musica diventa sin da<br />
subito il suo principale interesse: a 16 anni comincia l'attività di musicista<br />
e arrangiatore nelle sale di registrazione tra Firenze e Modena.<br />
Il suo sogno è però quello di scrivere ed interpretare canzoni proprie.<br />
Partecipa nel 1989 alla trasmissione televisiva<br />
"Gran Premio" condotta da Pippo Baudo, poi al<br />
festival di Saint-Vincent. Nel 1990 entra in contatto<br />
con il produttore Dado Parisini, con cui inaugura<br />
un fortunato sodalizio artistico.<br />
Il nome e il volto di Paolo Vallesi diventano noti<br />
nel 1991 quando con la canzone "Le persone<br />
inutili" vince il festival di San Remo nella categoria<br />
"nuove proposte". Nel mese di maggio dello<br />
stesso anno esce il suo primo omonimo album:<br />
con quasi 200.000 copie vendute ottiene il suo<br />
primo disco d'oro.<br />
Paolo Vallesi torna a San Remo nel 1992 da<br />
"Big": presentare la sua nuova canzone "La forza della vita" con la quale<br />
conquista il III posto. L'album, che porta il titolo della canzone, raggiunge<br />
le oltre 500.000 copie vendute e resterà per settimane primo<br />
nelle classifiche di album e singoli. Ancora oggi la bellissima "La forza<br />
della vita" rimane la sua canzone simbolo per la quale il pubblico lo ricorda.<br />
Con quest'ultimo album ottiene il suo primo disco di platino. Il disco viene<br />
poi pubblicato in Germania, Francia, Olanda e Scandinavia e, nella<br />
versione interamente cantata in spagnolo, in Spagna e nei paesi dell'America<br />
latina. La canzone "Sempre", contenuta nell'album, vince il premio<br />
dell'air-play radiofonico di tutte le radio italiane al Festivalbar.<br />
Nel 1993 comincia la collaborazione di Paolo Vallesi con la Nazionale
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Italiana Cantanti, con la quale arriverà a disputare oltre 120 partite.<br />
Nel 1994 arriva il terzo album dal titolo "Non mi tradire" che oltre a garantirgli<br />
il suo secondo disco di platino ed il terzo d'oro lo vede collaborare<br />
con i suoi amici e colleghi Eros Ramazzotti ("Insieme a te"), Biagio<br />
Antonacci ("In viaggio") ed Irene Grandi ("Vedi di non montarti la testa").<br />
Con Irene Grandi inizia un lungo tour live. Nel 1996 partecipa nuovamente<br />
a San Remo e incide il suo quarto album "Non essere mai grande"<br />
la cui versione spagnola "Grande" arriva al primo posto in Spagna<br />
anche grazie al duetto omonimo con il cantante madrileno Alejandro<br />
Sanz.<br />
Nel 1997 nasce il figlio Francesco: anche per la volontà di creare un<br />
proprio team di lavoro il cantante si prende una pausa di riflessione.<br />
Lavora in studio e incide il suo quinto album: "Sabato 17 e 45" (1999).<br />
Nel 2003 esce in Italia, Spagna ed Sud America "The Best of".<br />
Nel 2005 torna alla ribalta con la sua partecipazione in qualità di "Talpa"<br />
nell'omonimo reality show di Italia 1 (condotto da Paola Perego).<br />
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Cultura italiana<br />
Siena<br />
Pag. 22<br />
Siena, capoluogo dell'omonima provincia, è una città della Toscana di circa<br />
55.000 abitanti. È stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità per il<br />
suo patrimonio artistico e per la sostanziale unità stilistica del suo arredo urbano<br />
medievale.<br />
Poche città italiane, e probabilmente<br />
nel mondo, riescono a far<br />
rivivere così in pieno un'epoca<br />
storica, come Siena fa con il medioevo.<br />
I palazzi, le piazze, i colori,<br />
le feste, la gente, tutto concorre<br />
a ricreare un'atmosfera antica.<br />
Il Palio di Siena<br />
La vita della città ruota intorno al Palio, una manifestazione che è insieme festa<br />
religiosa, rievocazione storica, spettacolo, gara e molto altro. Il Palio si svolge<br />
il 2 di luglio, in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto, in onore<br />
dell'Assunta.<br />
Il Palio ha origini antichissime. Già fra il 1100 e il 1200 esistevano giochi,<br />
sfide e processioni religiose che coinvolgevano le contrade. Ma le sue regole<br />
attuali risalgono al '600 e '700.<br />
Nel 1633 si tenne il primo Palio in Piazza del Campo e nel 1656 il primo palio<br />
per la celebrazione della Madonna di Provenzano. Mentre quello dell'Assunta<br />
risale agli inizi del '700. Nel 1721 Violante di Baviera, governante della città,<br />
stabilì il numero delle contrade partecipanti e le regole che ancora oggi governano<br />
il Palio.<br />
Le contrade della città sono, infatti, diciassette: Aquila, Chiocciola, Onda,<br />
Pantera, Selva, Tortuga, Civetta, Leocorno, Nicchio, Valdimontone, Torre, Bruco,<br />
Drago, Giraffa, Istrice, Lupa, Oca. Ma solo dieci di esse vengono estratte di<br />
volta in volta per partecipare alla corsa. Sei contrade (Spadaforte, Quercia,<br />
Leone, Orso, Gallo, Vipera) sono sparite o sono state inglobate da altre nel<br />
corso del tempo. I loro gonfaloni, però, partecipano alla sfilata delle contrade<br />
che precede la corsa. In realtà il Palio inizia diversi giorni prima della data e,<br />
anzi, probabilmente, dura tutto l'anno. La rivalità fra le contrade è accesissi-
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ma e la vita di ogni senese è segnata dalla fedeltà alla propria e dai riti che la<br />
contraddistinguono. La gara in sé dura invece poco più di un minuto.<br />
Il Duomo di Siena<br />
Una delle tante meraviglie di Siena è il Duomo dedicato alla Madonna dell'Assunta.<br />
È una delle più maestose e più riccamente decorate chiese italiane. È<br />
stato costruito fra il 1136 e il 1382 e rispecchia diversi stili dal romanico al gotico<br />
di influenza pisana. La facciata è stata ideata nel 1284 da Giovanni Pisano,<br />
che ha anche scolpito molte delle statue che la adornano. La parte superiore<br />
della facciata e il campanile, che hanno chiari influssi gotici, sono del secolo<br />
successivo. La navata centrale è lunga quasi 90 metri. Ha un prezioso<br />
pavimento in marmi policromo intarsiati.<br />
Tra i molti tesori custoditi nella chiesa vi sono i pannelli del pulpito di Andrea<br />
Pisano e Arnolfo da Cambio, che rappresentano la vita di Gesù e il Giudizio<br />
Universale, la statua di Giovanni Battista, opera di Donatello, il fonte battesimale,<br />
con pannelli di Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello, ospitato<br />
nel sottostante battistero. Nella navata sinistra si trova la libreria Piccolomini,<br />
fondata nel 1495 dal futuro papa Pio III. Sulle pareti gli affreschi del Pinturicchio<br />
rappresentano la vita di Enea Silvio Piccolomini, letterato, Papa con<br />
il nome di Pio II e parente di Pio III.
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DECINE MORTI PER ABBRONZATURA ARTIFICIALE<br />
Pag. 24<br />
SYDNEY - (Australia),<br />
La pratica dell'abbronzatura artificiale provoca<br />
ogni anno in Australia la morte di decine di persone,<br />
colpite da melanoma o da altri tumori della<br />
pelle.<br />
Secondo uno studio del Queensland Institute of<br />
Medical Research, appena pubblicato sul Medical<br />
Journal of Australia, l'impiego frequente o<br />
anche solo saltuario dei lettini abbronzanti provoca<br />
l'insorgenza di almeno 281 nuovi casi di<br />
melanoma l'anno nel Paese (su una popolazione<br />
totale di 21 milioni), 43 dei quali letali.<br />
La tintarella artificiale, inoltre, sarebbe responsabile<br />
dell'insorgere di circa 2.500 casi annui di<br />
tumori della pelle diversi dal melanoma. Il costo a carico del sistema<br />
sanitario per la cura di questi casi, assolutamente evitabili, di malattie<br />
cutanee si aggira sui 3 milioni di dollari l'anno (1,8 milioni di euro), scrive<br />
la dottoressa Louisa Gordon, che ha curato la ricerca, chiedendo al<br />
governo federale di intervenire regolando severamente l'attività dei solarium,<br />
o addirittura mettendoli al bando.<br />
Lo studio ha accertato che le aziende legate ai solarium si sono quadruplicate<br />
dal 1992. E i test condotti presso l'Agenzia per la sicurezza<br />
nucleare indicano che la maggioranza dei lettini hanno un'intensità di<br />
radiazioni ultraviolette tre volte maggiore di un mezzogiorno estivo nella<br />
città tropicale di Brisbane, in Queensland.
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Ingredienti:<br />
LA RICETTA DELLA NONNA<br />
errore sulla le<br />
Un incredibile Ciao casalinghe e buongustai.<br />
Se seguite attentamente la mia ricetta, vi farò<br />
gustare dei buoni piatti tipici .<br />
- Pasta base per rotoli ripieni<br />
- Crema pasticcera<br />
- 200 gr. Di burro<br />
- 100 gr. Di zucchero a velo<br />
- 50 gr. Di cioccolato fondente<br />
Oggi vi presento un buon dolce Natalizio<br />
"Tronghetto di Natale"<br />
Pag. 26<br />
- latte<br />
- 100 gr di olio extravergine d'oliva,<br />
- cottura 20 minuti,<br />
- livello di difficoltà facile,<br />
Preparazione:<br />
Prepara un impasto per il rotolo ripieno e versa l'impasto sulla placca del forno<br />
a un'altezza di 1,5 cm e cuoci per 10 minuti in modo da non far seccare<br />
troppo la pasta. Sforna e rovescia su un canovaccio. Preparate la crema pasticcera<br />
e lasciala raffreddare. Lavorate il burro, fatto ammorbidire a temperatura<br />
ambiente e tagliato a pezzettini, con lo zucchero a velo fino a ottenere<br />
una crema soffice. Grattugia il cioccolato e fallo sciogliere a bagnomaria insieme<br />
con qualche cucchiaio di latte. Unisci la crema al burro a quella pasticcera<br />
(di cui però conserverai a parte una tazza), aggiungi il cioccolato sciolto.<br />
Stendi uno strato della crema sul rettangolo di pasta e quindi aiutandoti con il<br />
canovaccio arrotolala su se stessa. Taglia di sbieco le due estremità del rotolo<br />
in modo da dargli la forma di un ceppo e ricopri i tagli laterali con la crema<br />
pasticcera tenuta da parte. Ricopri la superficie del tronco con il resto della<br />
salsa al cioccolato e rigane la superficie con una forchetta in modo che assuma<br />
l'aspetto di una corteccia. Con una spolverata di zucchero a velo puoi<br />
innevare il tuo tronchetto e renderlo più rustico con un po' di cioccolato grattugiato.<br />
buon appetito
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Ciao,<br />
io sono Peppino e questa pagina e dedicata a tutti i<br />
bambini e ragazzi che vogliono ridere e giocare con me!<br />
Divertitevi.<br />
La pagina di Peppino<br />
Umorismo<br />
Pag. 27<br />
VELA<br />
Gp del Giap-<br />
- Allora, macchina intelligente, vediamo se riesci a fare<br />
qualcosa, senza di me!
FROHE WEIHNACHTEN<br />
UND EIN FROHES<br />
NEUES JAHR<br />
© Antonio Stanelli<br />
BUON NATALE<br />
E UN FELICE<br />
ANNO NUOVO<br />
Wir danken allen Sponsoren<br />
und Gönnern für ihren Beitrag<br />
an der Bereicherung der Tombola.<br />
Ringraziamo tutti gli sponsor e i<br />
benevolenti che hanno contribuito<br />
ad arricchire la Tombola.<br />
FROHE WEIHNACHTEN<br />
UND EIN FROHES<br />
NEUES JAHR<br />
BUON NATALE<br />
E UN FELICE<br />
ANNO NUOVO