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guardati dall'uomo con un solo libro - Omeopatia

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Nella se<strong>con</strong>da edizione Hahnemann amplia il numero dei rimedi<br />

sperimentati e descritti.<br />

Già dopo la pubblicazione della prima edizione si innesca <strong>un</strong> vespaio nel<br />

mondo omeopatico e medico in generale. Per questo motivo l’editore<br />

Arnold si rifiuterà di curare la se<strong>con</strong>da edizione. Numerosi sono i detrattori<br />

e gli oppositori, anche tra gli omeopati.<br />

Le polemiche si rivolgono tanto alla definizione della teoria psorica,<br />

quanto all’utilizzo delle alte potenze. Gli omeopati del tempo, si servivano<br />

per lo più di basse diluizioni.<br />

L’opera delle ’’Malattie croniche’’ solleva quindi <strong>un</strong> polverone destinato a<br />

non esaurirsi mai (neppure ai nostri giorni…) nella com<strong>un</strong>ità medica<br />

internazionale.<br />

L’impatto ai tempi di Hahnemann era forte anche perché stava emergendo<br />

la nascente microbiologia che rifiutava l’accostamento del <strong>con</strong>tagio della<br />

scabbia all’etiologia psorica.<br />

Come può, <strong>un</strong>a mente tanto illuminata come Hahnemann, scivolare su <strong>un</strong><br />

argomento indifendibile come quello dell’analogia psora/scabbia?<br />

È assai improbabile, come è stato <strong>con</strong>testato, che Hahnemann ignorasse la<br />

<strong>con</strong>oscenza dell’acaro, in <strong>con</strong>siderazione della sua vastissima cultura<br />

medica (e non <strong>solo</strong>).<br />

L’etiologia parassitaria della scabbia era infatti già stata ipotizzata nel<br />

dodicesimo secolo da Avenzoar, e descritta successivamente da medici<br />

antecedenti ad Hahnemann (Hafenreffer, Bonomo, Cestoni, Renucci ed<br />

altri).<br />

È plausibile che, pur non ignorando l’associazione tra la scabbia e <strong>un</strong><br />

agente infettivo, non citi mai l’acaro nelle sue opere?<br />

Gli autori che hanno tradotto le opere Hahnemaniane suggeris<strong>con</strong>o<br />

<strong>un</strong>’interpretazione ed <strong>un</strong>a possibile spiegazione a questo apparente<br />

mistero.<br />

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