Pubblicazione delle opere 2012 - Parrocchia di San Martino a Vado

Nona edizione – Novembre 2012 pag.
Ambito Cresima
La nostra casa in cielo secondo me, è un luogo pieno di luce e gioia, dove persone
sono angeli buoni e sereni. E’ abitato da uomini e animali che corrono spensierati su
un prato fiorito. Quando andrò nella casa in cielo (il più tardi possibile) incontrerò
anime che mi tenderanno la mano e li sarò a mio agio, ma triste perché lascerò i
miei cari. Leonardo G. classe I E
Il Paradiso per gli uomini è sconosciuto, però io oggi proverò a descriverlo come è
per me: il Paradiso è con tante nuvole sospese in aria, è quasi tutto bianco, però si
vede il cielo. Io me lo immagino con tanti giardini pieni di rose e con tanti prati dove
gli angeli possono correre e divertirsi.
E’ abitata da tutti i nostri cari; penso anche ci sia un’area per gli anziani dove
giocano a carte e a bocce; penso che ci sia un’area per i giovani dove ci sono piscine
e parchi divertimento.
Io mi immagino anche che Dio ci fa venire in cielo con delle scale mobili d’oro ed in
cima alle scale mobili c’è un cancello dove Lui ci fa entrare.
Mi sentirò emozionatissimo e molto contento. Dio mi porterà nella mia casetta
arredata con i divani e una sala cinema. Fuori ci sarà un campo da calcio e tanti
divertimenti. Jacopo L. classe I E
La nostra casa in cielo: mi immagino un posto con l’arcobaleno, rose, fiori, delle
nuvole candite e soffici come la neve, dei laghetti che rispecchiano quell’amore,
quella felicità e lo splendore di quel posto. Un posto abitato da tante persone felici,
degli angeli contenti che ridono e suonano strumenti con una musica celestiale.
Io mi immagino di incontrare il mio nonno che gioca a carte, ride e scherza come
faceva sempre lui. Spero di andare in quel posto così meraviglioso e ricco di gioia
chiamato Paradiso. Mi sentirò sicuramente una persona felice come le persone che
già sono lì: mi sentirò leggera come una piuma e avvolta da un amore immenso.
Gaia M. classe I E
La nostra casa in cielo: questo è il titolo. All’inizio mi sono chiesta che cosa
significasse, però grazie alle spiegazioni, alle tracce che ci ha dato la professoressa e
al ragionamento che ho fatto con il cervellino che mi ha dato il buon Dio, ora posso
scrivere il testo. Io mi immagino una villa a tre piani (Paradiso, Purgatorio, Inferno)
con un giardino enorme per far aspettare alle anime che la fila si accorci. Questa
villa è abitata dalle anime delle persone che ormai, diciamo tra noi, sono passate “a
miglior vita”. Nel piano più basso c’è l’Inferno e me lo immagino così: fa un caldo che
Rassegna di Testimonianza Culturale e di Fede ”In cammino… con Gesù”
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