IL LINGUAGGIO FIGURATO - Il Crocevia

FIGURE SEMANTICHE
Le principali figure semantiche sono generate :
a) dal principio di analogia (similitudine, metafora, sinestesia);
b) dal principio di contiguità semantica (metonimia, sineddoche).
a) SIMILITUDINE
La similitudine si fonda sul primo moto del nostro spirito che è l'associazione delle
idee. Essa presenta due termini appartenenti a sfere semantiche diverse (es. : bambina -
farfalla) , più una connessione intermedia, costituita da uno o più caratteri comuni, cioè
dal cosiddetto (es.: leggerezza): . La struttura della similitudine può essere rappresentata come segue:
BAMBINA FARFALLA
TERRENO COMUNE
(leggerezza)
La presenza di un elemento di mediazione appare come il contrassegno più tipico
della figura e ciò che lo distingue essenzialmente dalla metafora. Il termine di mediazione
può essere espresso oppure sottinteso. Esempio: , . Nel secondo caso il carattere che li
accomuna va ricostruito a partire dai due termini messi a confronto, ma anche dagli
elemento del contesto (52).
Il contenuto della similitudine può essere più o meno ricco e complesso, come
risulta dagli esempi che seguono.
Tu sei come una provvida formica (Saba).
Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese -
dorate, calde, e vivide (Kavafis).
La fanciulla
Quale dolce mela che su alto
ramo rosseggia, alta sul più
alto; la dimenticarono i coglitori;
no, non fu dimenticata: invano
tentarono raggiungerla ...(Saffo)
La costruzione della similitudine è soprattutto un procedimento che libera la
fantasia poetica e consente al linguaggio una serie di confronti inaspettati e in ogni caso
inammissibili nella lingua corrente. Vediamo alcuni suggestivi esempi tratti dal canto V
dell'Inferno di Dante:
E come li stornei ne portan l'ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali
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