LIKUTEI MOHARAN - E-brei.net

? Chi ha letto Rabbi Nachman
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Andando in Israele troverete la gradita sorpresa di questi uomini
vestiti di bianco, con barba e peot tradizionali, con il Talit addosso
e con una BEHINAH kippah bianca con un pon-pon. Cantano,
ballano mentre recitano la Torah e le lodi del Cielo: essi sono i
Chassidim seguaci di Rabbi Nachman di Breslaw, una delle figure
più singolari dell’ebraismo chassidico, vissuto in Ucraina fra la
fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, pronipote nientemeno del
Maharal di Praga (z-l) e nipote del Baal Shem Tov (z-l).
L’insegnamento principale di questo Maestro è “E’ mizwah essere
felici”, e in questo egli capovolge l’angoscia della vita quotidiana,
vissuta spesso fra un passato di persecuzioni, un presente precario
e l’attesa di un futuro messianico. Bisogna essere felici perché in
ogni momento della storia da Adamo, a David al Messia che verrà
l’uomo è costantemente accompagnato dai Giusti, che esistono in
ogni generazione e permettono al creato di permanere .
Più conosciute di tutte le opere di Rabbi Nachman sono le favole,
veri e propri capolavori dell’allegoria e del simbolismo, che sono
state paragonate all’opera di Kafka, ma che vengono lette e
recitate ancora oggi con una particolare benedizione , perché esse
alludono a dimensioni superiori che lo Spirito non elevato nei
Segreti della Torah non può cogliere.
Ma l’Opera Maius di Rabbi Nachman , studiata dai suoi seguaci
come il Talmud e lo Zohar, è il Liqqutey Mohara”N, che significa
soltanto “Spigolature del Nostro Maestro Rabbi Nachman”. Esse
ci sono state tramandate dal’eruditissimo Rabbi Natan, apostolo e
principale seguace di Rabbi Nachman che le ha raccolte dalla sua