[Alessandro Arvigo] Les demoiselles d'Avignon - 2011 ... - Arvales.net
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«Davvero hai pensato di sciogliere la nostra società?»<br />
Lo psicologo sorrise; pensò alla fragilità dei rapporti umani:<br />
poche parole avevano il potere di rottamare anni di vissuto,<br />
come se un rapporto non valesse più di un elettrodomestico che<br />
non si esitava a cambiare quando manifestava segni di malfunzionamento.<br />
«Sì, Sergio, l'avevo pensato: quando mi mettono con le spalle<br />
al muro tiro fuori le unghie e comincio a graffiare. Non sono<br />
migliore di tanti altri che conosci, come puoi vedere.»<br />
«Allora cosa facciamo?» domandò l'altro, al quale le ultime<br />
parole dello psicologo avevano riportato verso il basso il tono<br />
dell'umore.<br />
«Credo che la cosa migliore sia seguire il tuo suggerimento.<br />
Mi prendo una pausa e poi vedremo. Comunque voglio che ti<br />
sia chiara una cosa Sergio: tu sei un eccellente psichiatra e non<br />
hai bisogno di me per emergere nel campo professionale. Se invece<br />
che a Messina o a Reggio Calabria tu lavorassi a Milano,<br />
saresti già ricco e famoso» concluse lo psicologo con un sorriso<br />
amichevole.<br />
«Dici davvero?»<br />
«Ci puoi giurare. Lo vedi che qui da noi non c'è molto da fare.<br />
Qui stanno bene, almeno di testa; avranno altri mille problemi,<br />
ma la gente possiede un'energia vitale che, in un modo o<br />
nell'altro, la soluzione la trova anche senza il nostro aiuto.»<br />
«E a Milano è diverso? Tu ci hai lavorato per un po'<br />
quand'eri giovane» disse lo psichiatra, al quale, a conferma di<br />
quanto aveva appena affermato lo psicologo, era stato sufficiente<br />
intravedere uno scampolo di opportunità per recuperare immediatamente<br />
il buon umore.<br />
«Grazie per il “quando ero giovane”» disse ridendo il dottor<br />
Encara.<br />
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