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Consulenza genetica - Cusmibio.unimi.it

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Donatella Milani<br />

UOD Genetica Medica


e tu che medico sei?<br />

io? genetista!<br />

bello! sei in laboratorio…<br />

no, genetista clinico!<br />

….mmhm…aaah….<br />

ma in che senso ????


L’attiv<strong>it</strong>à di <strong>genetica</strong> medica è dedicata ad individui o coppie di adulti che<br />

abbiano necess<strong>it</strong>à di inquadramento diagnostico, follow-up assistenziale,<br />

indicazione a test genetici, definizione del rischio riproduttivo, supporto alle<br />

scelte in corso di gravidanza a rischio<br />

per patologie determinate <strong>genetica</strong>mente.<br />

L’attiv<strong>it</strong>à è strettamente clinica,<br />

spesso integrata con altri specialisti e si avvale della collaborazione del<br />

servizio di Laboratorio di Genetica Medica.


I DIFETTI CONGENITI<br />

Il rischio riproduttivo, ovvero la probabil<strong>it</strong>à che un<br />

proprio figlio presenti un difetto congen<strong>it</strong>o, riguarda<br />

tutte le coppie della popolazione.<br />

Il rischio generico e’ 3-5%<br />

Anomalia anatomica o funzionale, evidente durante la v<strong>it</strong>a<br />

intrauterina o extrauterina dovuta, o favor<strong>it</strong>a, da<br />

un’alterazione <strong>genetica</strong> o da un fattore nocivo per lo<br />

sviluppo embrio-fetale o dalla loro interazione.


Le 5 domande del…genetista<br />

WHEN = QUANDO<br />

WHERE = DOVE<br />

WHY = PERCHE’<br />

WHAT = CHE COSA<br />

WHO = CHI


• Parenti di soggetti con malattia <strong>genetica</strong><br />

• Pazienti con sospetta malattia <strong>genetica</strong><br />

• Pazienti affetti da una malattia <strong>genetica</strong><br />

• Coppie di consanguinei<br />

• Coppie con problemi riproduttivi<br />

Chi inviare alla<br />

consulenza <strong>genetica</strong>?<br />

• Soggetti appartenenti a popolazione a rischio<br />

• Donne in gravidanza in età avanzata<br />

• Donne in gravidanza esposte ad agenti pericolosi<br />

(virus, farmaci, radiazioni, alcool)


CHIUNQUE SIA SOTTOPOSTO<br />

AD ACCERTAMENTI<br />

GENETICI<br />

• Prima di sottoporsi ai test<br />

diagnostici<br />

• Al momento di ricevere un<br />

referto riguardante una<br />

indagine <strong>genetica</strong><br />

Chi inviare alla<br />

consulenza <strong>genetica</strong>?


Atto medico attraverso cui un paziente o un familiare di un<br />

soggetto affetto da una patologia <strong>genetica</strong> viene informato su:<br />

la probabil<strong>it</strong>à di svilupparla o di trasmetterla<br />

le conseguenze della malattia<br />

I modi che consentono di prevenirla, ev<strong>it</strong>arla o<br />

curare le conseguenze<br />

CONSULENZA GENETICA<br />

DIAGNOSI<br />

PROGNOSI<br />

MONITORAGGIO<br />

TERAPIA


Aspetti medici<br />

(diagnosi,<br />

prognosi,<br />

terapia)<br />

Aspetti<br />

genetici<br />

(meccanismi<br />

genetici e RR)<br />

Opzioni e<br />

scelte<br />

Che cosa riguarda la<br />

CG?<br />

Aspetti<br />

comunicativi e<br />

supporto


informazioni<br />

conferme<br />

Che cosa si cerca<br />

nella CG?<br />

sostegno<br />

riduzione<br />

dell’ansia<br />

la relazione medico-paziente deve puntare ad un rapporto<br />

empatico oltre che sull’autor<strong>it</strong>à professionale


Anamnesi familiare/albero genealogico<br />

Ev.esame obiettivo<br />

Ev.verifica della diagnosi effettuata precedentemente<br />

Ev.fase di studio e definizione diagnostica<br />

Informazione (Diagnosi, Prognosi, Modal<strong>it</strong>à di trasmissione)<br />

Test genetico<br />

Programma di follow-up e/o trattamento preventivo<br />

Inv<strong>it</strong>o a trasmettere le informazioni ricevute ai familiari<br />

Il percorso della<br />

consulenza <strong>genetica</strong>……


Gli amb<strong>it</strong>i della consulenza<br />

<strong>genetica</strong>


Obiettivo della consulenza preconcezionale<br />

• Identificare le coppie a rischio<br />

genetico aumentato<br />

• Inquadrare il rischio<br />

riproduttivo nel contesto del<br />

rischio generico<br />

• Stimolare la presa di<br />

posizione e la<br />

consapevolezza in vista di<br />

una gravidanza<br />

• Esplorare le aree di<br />

potenziale difficoltà (confl<strong>it</strong>ti,<br />

dilemmi, contraddizioni ecc.)


Ambulatorio e privacy<br />

Ambiente confortevole<br />

TEMPO (almeno 30 minuti!)<br />

Atmosfera di accoglienza<br />

Specialista “dedicato”?


Commento quadri ecografici DPN<br />

Valutazioni cliniche pediatria<br />

Valutazioni cliniche neonatologia<br />

Commento analisi genetiche<br />

Ambulatorio per la definizione della causa <strong>genetica</strong> della sord<strong>it</strong>à<br />

Ambulatorio per la diagnosi <strong>genetica</strong> di patologie renali in età pediatrica ed adulta.


Ostacoli alla comprensione<br />

• Preparazione del professionista (conoscenza specifica<br />

della materia, metodologia della comunicazione,<br />

passione e disponibil<strong>it</strong>à)<br />

• Contesto (luogo, tempo a disposizione, stato emotivo<br />

alterato)<br />

• Intempestiv<strong>it</strong>à dei temi trattati


IL BISOGNO DI COMPRENDERE RIGUARDA:<br />

• La diagnosi di malattia<br />

• il sospetto di malattia<br />

• il test del portatore sano<br />

• il rischio riproduttivo<br />

• le scelte procreative<br />

• La comunicazione all’interno della famiglia…….e tanto altro<br />

ancora


MA C’E’ UNA<br />

SESTA<br />

DOMANDA…


DAL “COSA” AL “COME”<br />

la relazione medico-paziente deve puntare ad un rapporto empatico oltre<br />

che sull’autor<strong>it</strong>à professionale<br />

Competenze integrate<br />

• Capac<strong>it</strong>à di comprendere i punti di forza e i punti di<br />

debolezza del paziente, i suoi bisogni, anche inespressi, i<br />

principi che orientano le sue scelte<br />

• Flessibil<strong>it</strong>à, capac<strong>it</strong>à di adattarsi alle prior<strong>it</strong>à presentate<br />

• Competenze nella comunicazione e nella sintesi


Elementi condizionanti<br />

• Aspetti medici: diagnosi incompleta, diagnosi errata o<br />

dubbia<br />

• Aspetti personali: rimozione, mancata comprensione, non<br />

autonomia di scelta<br />

• Aspetti familiari: non comunicazione, ostacolo vero e<br />

proprio, pudore, vergogna.


Primo punto: conoscere la<br />

s<strong>it</strong>uazione<br />

Secondo punto :<br />

conoscere la<br />

materia<br />

motivo della richiesta, natura del<br />

problema, contesto della<br />

coppia, visione riguardo la<br />

propria v<strong>it</strong>a, soluzioni adottate,<br />

prospettive<br />

autonomia diagnostica, saper<br />

rivedere una diagnosi<br />

precedente, buona conoscenza<br />

delle diverse tecnologie di<br />

laboratorio e delle loro<br />

potenzial<strong>it</strong>à


Una o più consulenze?<br />

La struttura<br />

• Il contatto iniziale : la richiesta, il contesto, la valutazione<br />

delle prior<strong>it</strong>à. Formulazione dell’obiettivo<br />

• Raccolta dei dati, verifiche, accertamenti.<br />

• Il secondo contatto : la fase centrale della consulenza. I<br />

contenuti, il linguaggio.<br />

• La verifica della comprensione : la consegna del referto.<br />

Ulteriori ques<strong>it</strong>i


Anamnesi-Albero genealogico<br />

“In famiglia tutto<br />

bene”


Anamnesi familiare<br />

• Consanguine<strong>it</strong>à<br />

• Pz deceduti nei primi mesi/MEU<br />

• Aborti spontanei ripetuti<br />

• Pz ist<strong>it</strong>uzionalizzati<br />

• Pz affetti da malformazioni multiple<br />

(utili anche P H CC dei gen<strong>it</strong>ori)<br />

Anamnesi gravidica/parto<br />

Anamnesi fisiologica/patologica<br />

(accrescimento SP, sviluppo PM)<br />

Accertamenti esegu<strong>it</strong>i<br />

Non anamnesi particolare ma effettuata con<br />

un’attenzione particolare<br />

3 generazioni<br />

Ricorrenza familiare<br />

Modal<strong>it</strong>à di segregazione


La vis<strong>it</strong>a<br />

Caratteristiche qual<strong>it</strong>ative<br />

(anomalie minori)<br />

Caratteristiche misurabili<br />

(difetti antropometrici)<br />

Gli esami<br />

Esami ematochimici<br />

Indagini strumentali<br />

Vis<strong>it</strong>e specialistiche<br />

Test genetici


PROCESSO DIAGNOSTICO DEI DIFETTI<br />

CONGENITI<br />

Non isolato<br />

Isolato Associazione Sindrome<br />

Quale sindrome ?


75%<br />

ISOLATE<br />

5-10%<br />

Anomalie<br />

cromosomiche<br />

CARDIOPATIE<br />

8-10%<br />

Sindromi<br />

25%<br />

NON ISOLATE<br />

OMD:<br />

5-7%<br />

Malformazioni multiple<br />

890 sindromi con cardiopatia


LA DIAGNOSI…<br />

DIAGNOSI<br />

GESTALTICA


ANAMNESI ESAME OBIETTIVO<br />

CARATTERISTICHE<br />

FONDAMENTALI<br />

TEST<br />

RICONOSCIMENTO LETTERATURA<br />

TEMPO


LE IPOTESI DIAGNOSTICHE<br />

VANNO CONFERMATE<br />

TEST DI<br />

LABORATORIO<br />

SPECIFICI<br />

(quando possibile)<br />

CONCORDANZA<br />

TRA ESPERTI<br />

(in assenza di test di<br />

laboratorio specifici)


? ?<br />

?<br />

NON<br />

DIAGNOSI GESTALTICA<br />

DIAGNOSI!<br />

30-40% dei<br />

DIAGNOSI ANALITICA<br />

casi<br />

TEST GENETICI


Se la diagnosi non c’è?<br />

• Follow-up e…<br />

• Si segue la medesima metodologia e si esprime un<br />

parere. Si tratta di un giudizio complesso, specialistico,<br />

che si traduce in un rischio empirico, che racchiude<br />

un’ampia gamma di dati conosc<strong>it</strong>ivi, di esperienza ed<br />

anche intu<strong>it</strong>ivi.<br />

• Va presentato come realmente è, specificando che<br />

professionisti diversi possono formulare rischi diversi


I modelli principali


Perché è successo ?<br />

Gen<strong>it</strong>ori del tutto<br />

normali<br />

Anomalia de novo<br />

Il bambino presenta una condizione dovuta ad<br />

un’anomalia genica o cromosomica DE NOVO<br />

(Es: acondroplasia, s. Down)


Anomalie cromosomiche<br />

Mutazioni dominanti


Trasmissione AD<br />

Perché è successo ?<br />

Il padre presenta la<br />

malattia che ha<br />

trasmesso al figlio<br />

Il bambino presenta una condizione dovuta ad<br />

un’anomalia genica EREDITARIA (es.<br />

Neurofibromatosi, s. treacher-collins)


Perché è successo ?<br />

Gen<strong>it</strong>ori del tutto normali<br />

… ma entrambi portatori<br />

di un’anomalia genica<br />

nello stesso gene<br />

Trasmissione AR<br />

Il bambino presenta una condizione dovuta ad un’anomalia<br />

genica EREDITARIA (es. Fibrosi cistica, talassemia)


ogni individuo è portatore<br />

sano di almeno 8 malattie<br />

genetiche recessive<br />

• fratelli, gen<strong>it</strong>ori-figli<br />

• fratellastri, zii-nipoti<br />

• cugini diretti (0.5%)<br />

• secondi cugini<br />

• 1/4 omozigosi<br />

• 1/8 omozigosi<br />

• 1/16 omozigosi<br />

• 1/64 omozigosi<br />

i difetti congen<strong>it</strong>i hanno un rischio empirico<br />

raddoppiato in caso di cugini primi<br />

non è utile l’esame cromosomico


Trasmissione X-linked<br />

Perché è successo ?<br />

Gen<strong>it</strong>ori del tutto normali<br />

… ma la madre è portatrice<br />

di un’anomalia genica che<br />

manifesta la malattia solo<br />

nei maschi (X-linked)<br />

Il bambino presenta una condizione dovuta ad<br />

un’anomalia genica EREDITARIA per via materna<br />

(es. Distrofia muscolare di Duchenne, emofilia)


Cause multifattoriali<br />

Nella maggior parte dei casi madre e/o padre, del tutto<br />

sani e normali, hanno certi geni che predispongono<br />

all’insorgenza di un difetto congen<strong>it</strong>o e che interagiscono<br />

con fattori non-genetici<br />

Es.:<br />

Cardiopatia<br />

Spina bifida<br />

LPS<br />

+<br />

Poco acido folico<br />

Fumo<br />

Alcol<br />

Obes<strong>it</strong>à<br />

Febbre elevata<br />

Agenti ignoti ?!


Cause ambientali…per l’embrione<br />

Madre con diabete<br />

Madre ha avuto varicella<br />

nelle prime settimane<br />

La madre ha preso<br />

farmaci contro<br />

l’epilessia


La comprensione…<br />

• Il 20% delle donne di cultura univers<strong>it</strong>aria è stato in<br />

grado di mettere in relazione in modo corretto 1% e<br />

10/1000<br />

• Il 46% ha considerato equivalente una probabil<strong>it</strong>à di 5%<br />

e di 1/20<br />

• > 25% non è riusc<strong>it</strong>o ad identificare che 1/1000 è<br />

inferiore a 1%


4/1000<br />

12/1000


Competenze:<br />

- Mediche<br />

- Tecniche<br />

- Umane

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