09.06.2013 Views

leggi la rassegna - CGIL Basilicata

leggi la rassegna - CGIL Basilicata

leggi la rassegna - CGIL Basilicata

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

RASSEGNASTAMPA<br />

kEnn0W36HM8ln8i2kvkFWYDts9avMYr8VhgPTz4Ok6o=<br />

Lunedì 27 maggio 2013<br />

L’invenzione del creativo lucano per conciliare risparmio e rispetto dell’ambiente<br />

Il vaso ecologico made in Muro<br />

Il prodotto è molto commercializzato all’estero e c’è anche un’App per Iphone<br />

L’idea è fondata<br />

sul risparmio<br />

sul<strong>la</strong> semplicità<br />

degli strumenti<br />

e sul<strong>la</strong> riduzione<br />

degli interventi<br />

a quelli strettamente<br />

necessari<br />

dal packaging<br />

<strong>la</strong> pratica<br />

di imbal<strong>la</strong>ggio<br />

all’uso di materiali<br />

ecocompatibili<br />

MURO LUCANO - Un vaso ecofriendly<br />

a basso impatto ecologico.<br />

Si tratta di Sporelife, un vaso<br />

a basso impatto ecologico realizzato<br />

sotto diverse forme ed utilizzando<br />

un unico foglio di cartone<br />

ricic<strong>la</strong>to e accoppiato con<br />

film di p<strong>la</strong>stica.<br />

E’ il progetto partorito dall’ar -<br />

chitetto Alfredo Nardiello da<br />

Muro Lucano in col<strong>la</strong>borazione<br />

con Pietro Coccia, collega del<strong>la</strong><br />

provincia di Foggia.<br />

I due creativi, ormai da anni<br />

stabilitisi a Pescara, hanno dato<br />

vita al<strong>la</strong> loro idea<br />

fondata sul risparmio,<br />

sul<strong>la</strong><br />

semplicità degli<br />

strumenti e sul<strong>la</strong><br />

riduzione degli interventi<br />

a quelli<br />

strettamente necessari,<br />

dal packaging<br />

– <strong>la</strong> pratica di<br />

imbal<strong>la</strong>ggio -<br />

all’uso di materiali<br />

ecocompatibili.<br />

Gli architetti hanno<br />

trovato ispirazione<br />

proprio in<br />

<strong>Basilicata</strong>, come si<br />

evince dalle parole<br />

di Alfredo Nardiello:<br />

«Parliamo<br />

di una terra incontaminata<br />

con<br />

sprazzi di civiltà<br />

rurale che resistono<br />

agli attacchi di<br />

una brutale modernità».<br />

Nelle case lucane,<br />

<strong>la</strong> coltivazione<br />

delle piante è pratica<br />

assai diffusa e conserva un<br />

sapore antico, autentico.<br />

Ecco che, sotto <strong>la</strong> stel<strong>la</strong> del<br />

giardinaggio “fai da te”, innovarsi<br />

all’insegna dell’ecososte -<br />

nibilità diventa sfida assai affascinante.<br />

Su queste basi, i due<br />

designer hanno dato vita al loro<br />

progetto:<br />

«Il nostro intento – sottolinea<br />

Nardiello - è stato quello di condensare<br />

le atmosfere di questa<br />

magica terra lucana, ai più sconosciuta,<br />

in un oggetto contenuto<br />

in un plico sottilissimo che<br />

può raggiungere agevolmente<br />

A sinistra Alfredo Nardiello, a destra Pietro Coccia<br />

ogni luogo del globo. Esso – con -<br />

clude l’architetto murese - ha un<br />

notevole contenuto simbolico<br />

che punta a stimo<strong>la</strong>re una dinamica<br />

di contatti sensoriali con <strong>la</strong><br />

<strong>Basilicata</strong>».<br />

Oltre al vaso nel plico vi sono<br />

dei semi di piante spontanee<br />

quali il tarassaco, <strong>la</strong> borragine,<br />

il papavero ed altre ancora tipiche<br />

dei nostri paesaggi campestri<br />

e che spesso si utilizzavano<br />

in cucina per preparare gustosi<br />

piatti.<br />

L’eco-friendly trova una penetrazione<br />

lenta nel tessuto sociale<br />

italiano, ancor più quello meridionale.<br />

Si tratta di tutto ciò<br />

che fa bene alle persone, che va<br />

verso le persone e il proprio benessere<br />

fisico e psichico: dall’ar -<br />

chitettura al cibo, passando per<br />

il turismo e l’ambiente. Nardiello<br />

e Coccia però, guidati dal<strong>la</strong> loro<br />

grande creatività, non si sono<br />

arresi ed hanno trovato un’otti -<br />

ma sponda Oltreoceano con <strong>la</strong><br />

speranza che anche l’Italia<br />

sfrutti le grandi potenzialità<br />

dell’eco-friendly.<br />

Attualmente infatti, Sporelife<br />

cerca di finanziarsi attraverso<br />

Kickstarter.com, una piattaforma<br />

web internazionale di cro-<br />

wdfunding - processo col<strong>la</strong>borativo<br />

di un gruppo di persone che<br />

con il proprio denaro sostiene<br />

gli sforzi di persone ed organizzazioni<br />

- che permette a chiunque<br />

di prenotare l’oggetto in<br />

prevendita, effettuando il pagamento<br />

solo quando l’intero progetto<br />

si realizzerà.<br />

Un modo per reperire fondi e<br />

fare economia lontano da logiche<br />

c<strong>la</strong>ssiche, partendo dal basso.<br />

Ma non finisce qui.<br />

Trattandosi di un progetto<br />

che fonda le sue basi sull’innova -<br />

zione, oltre al sito www.sporelife.it,<br />

i due designer hanno realizzato<br />

un’App per Iphone scaricabile<br />

gratuitamente dall’App<br />

Store e che presenta tutte le descrizioni<br />

e i consigli per coltivare<br />

le piante inserite a complemento<br />

del vaso. Inoltre sono riportate<br />

numerose ricette che<br />

possono essere preparate una<br />

volta ultimato il ciclo di coltivazione.<br />

Un’altra bel<strong>la</strong> storia made<br />

in sud. Un’altra bel<strong>la</strong> pagina per<br />

Muro Lucano, che nonostante le<br />

difficoltà non manca mai di mettere<br />

in mostra le sue straordinarie<br />

virtù. Maurizio Cardone<br />

twitter@MaurizioCardone<br />

La riflessione<br />

Dai fondi Ue gli aiuti per le famiglie lucane<br />

di CARMINE VACCARO<br />

NON SO SE l'idea del neo Ministro per <strong>la</strong><br />

Coesione Territoriale, Carlo Trigilia, di<br />

utilizzare fondi Ue non spesi e a rischio<br />

disimpegno, cioè restituzione a Bruxelles,<br />

per raggiungere le famiglie del Mezzogiorno<br />

a forte e crescente disagio sociale,<br />

sia una sorta di “ultima spiaggia. Come<br />

non so se l'accordo che si sta profi<strong>la</strong>ndo<br />

tra Governo e Regioni per determinare<br />

il nuovo ISEE sia sufficiente a realizzare<br />

nuove condizioni di tute<strong>la</strong> del welfare e<br />

quindi di chi ha più bisogno”. Credo però<br />

sia utile una riflessione, oltre che a livello<br />

nazionale anche a livello regionale sul<strong>la</strong><br />

rimodu<strong>la</strong>zione dei fondi comunitari, vale<br />

a dire le uniche risorse finanziarie ad<br />

oggidisponibili perfronteggiarel'emergenzasociale<br />

alSud.La GiuntaRegionale,<br />

nel tempo che le resta, dovrà accelerare<br />

<strong>la</strong> spesa dell'ultima annualità dei Programmi<br />

Fesr, Fse e Feasr-Psr, non solo<br />

per scongiurare il pericolo del disimpegno<br />

ma anche per impiegare i soldi europei<br />

per una giusta causa, quel<strong>la</strong> del le<br />

priorità sociali, oltre che a dare prime risposte<br />

al<strong>la</strong> disoccupazione giovanile e<br />

femminile. Tanto più che ci possono essere<br />

conseguenze non certo marginali nel<br />

passaggio tra <strong>la</strong> vecchia programmazione<br />

comunitaria e quel<strong>la</strong> del sessennio<br />

2014-2020. E' stato proprio il Presidente<br />

De Filippo, in rappresentanza del<strong>la</strong> Conferenza<br />

delle Regioni, a ribadire che il<br />

mancato raggiungimento dei target non<br />

può avere riflessi sul riparto delle risorse<br />

2014-2020, ricordando <strong>la</strong> persistenza di<br />

difficoltà legate al patto di stabilità, e<br />

chiedendo, giustamente, chiarimenti a<br />

Governo e Commissione Europea sul<strong>la</strong><br />

questione dei progetti retrospettivi. Mi<br />

sembra in proposito partico<strong>la</strong>rmente utile<br />

l'indicazione che proviene dall'ex Ministro<br />

Barca: se i piani operativi restano<br />

sul<strong>la</strong> carta non producono alcun effetto.<br />

C'è bisogno quindi che non si riducano in<br />

semplici trasferimenti di risorse ma specifichino<br />

tempi ed obiettivi. Di qui l'opportunità<br />

distabilire dellepriorità innumero<br />

ridotto su cui concentrare le risorse<br />

e garantire una risposta al<strong>la</strong> crisi che sia<br />

coerente con il contesto socio politico del<br />

territorio. Bisognaconsiderare chese da<br />

un <strong>la</strong>to si finanziano politiche di sviluppo<br />

e dall'altro interventi per <strong>la</strong> lotta al<strong>la</strong> povertà,<br />

resta escluso un “segmento di mezzo”non<br />

facilmente raggiungibile a su cui<br />

bisogna invece intervenire in ottica preventiva;<br />

risulta dunque necessario per<br />

raggiungere tutti, investire in politiche<br />

di accompagnamento al<strong>la</strong> crescita e all'occupazione,<br />

sostenendo gli interventi<br />

finalizzati all'inserimento <strong>la</strong>vorativo.<br />

I punti di partenza: entro il 2015 vanno<br />

ancora spesi 31 miliardi di euro che rappresentano<br />

il 63% dell'ammontare complessivo<br />

per il settennio; i rimborsi dovuti<br />

all'Italia ammontano a 3 miliardi per<br />

spesegiàcertificatenel 2012;sièriusciti<br />

a far innalzare di altri 800 milioni <strong>la</strong> quota<br />

di cofinanziamento nazionale nettizzabile<br />

rispetto al patto di stabilità; è stata<br />

introdottaancheuna c<strong>la</strong>uso<strong>la</strong>diflessibilità<br />

che consentirà a settembre alcuni aggiustamenti;<br />

quanto al<strong>la</strong> possibilità di<br />

innalzamento dei target l'unica sanzione<br />

prevista è l'obbligo di riprogrammare.<br />

Come abbiamo più volte denunciato<br />

nel corso di questi anni di crisi <strong>la</strong> crescente<br />

disoccupazione e i sa<strong>la</strong>ri troppo bassi<br />

hanno impedito che i consumi, il potere<br />

d'acquisto e il livello di risparmio delle famiglie<br />

italiane aumentassero. L'inasprimento<br />

del prelievo fiscale ha completato<br />

l'opera. Bisogna intervenire nell'immediato<br />

perché <strong>la</strong> situazione è critica. Solo<br />

con un vero piano di ri<strong>la</strong>ncio dello sviluppo,<br />

dell'occupazione e del<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del potere<br />

d'acquisto, aumentando i sa<strong>la</strong>ri e le<br />

pensioni con una riduzione del<strong>la</strong> tassazione<br />

e con i rinnovi dei contratti per il<br />

settore pubblico, potremmo ricominciare<br />

ad allentare quell'affanno che le famiglie<br />

vivono. *segretario regionale Uil<br />

BREVI<br />

9<br />

A RIONERO<br />

Direttivo Uilm su accordi e Fiat<br />

ALLE 10 PRESSO il Centro Sociale di Rionero in Vulture,<br />

si svolgerà il Comitato Direttivo Provinciale del<strong>la</strong><br />

Uil Metalmeccanici, per discutere e fare un analisi sul<strong>la</strong><br />

situazione generale del comparto industriale metalmeccanico<br />

nel<strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong>. Il Comitato Direttivo<br />

traccerà un primo bi<strong>la</strong>ncio al<strong>la</strong> luce delle firme di<br />

due rinnovi contrattuali il CCNL firmato il 5 dicembre<br />

2012 (Federmeccanica) e il CCSL (Comparto Fiat) firmato<br />

l'8 marzo 2013, entrambi hanno prodotto aumenti<br />

sa<strong>la</strong>riali, portando denaro fresco nelle buste paghe<br />

dei <strong>la</strong>voratori.<br />

Inoltre si farà il punto del<strong>la</strong> situazione a tre mesi dal<strong>la</strong><br />

partenza degli investimenti che stanno interessando<br />

lo stabilimento FIAT di Melfi per <strong>la</strong> produzione di 2<br />

nuovi modelli (JEEP e FIAT 500X), sulle problematiche<br />

che stanno attraversando le aziende dell'indotto<br />

ACM, e per finire le tante aziende del Potentino che ancora<br />

vivono situazioni di crisi tra ( Casse Integrazioni<br />

Straordinarie e Contratti di Solidarietà).<br />

OSSERVATORIO EDILIZIA<br />

Braia annuncia: «C’è il disciplinare»<br />

OFFRIRE UN supporto incisivo ai decisori delle politiche<br />

dell'edilizia e dei <strong>la</strong>vori pubblici attraverso un<br />

continuo confronto con le parti sociali e <strong>la</strong> rilevazione<br />

degli andamenti settoriali. Mettere in rete gli operatori<br />

e promuovere un maggiore coinvolgimento nei confronti<br />

delle politiche infrastrutturali. Sono questi i<br />

punti fondamentali del Disciplinare all'Osservatorio<br />

Regionale dell'Edilizia e dei Lavori Pubblici approvato<br />

dal<strong>la</strong> Giunta regionale su proposta dell'assessore alle<br />

Infrastrutture Luca Braia. L'Osservatorio si riunirà<br />

almeno due volte all'anno e verificherà l'andamento di<br />

rilevazioni periodiche sulle opere in corso, su quelle di<br />

futura cantierizzazione, sugli andamenti settoriali<br />

con lo scopo di offrire un efficace supporto al<strong>la</strong> programmazione<br />

regionale.<br />

GIORNALISTI<br />

Gli eletti in <strong>Basilicata</strong><br />

DOPO il turno di ballottaggio, questo l’esito delle elezioni<br />

all’Ordine dei Giornalisti del<strong>la</strong> Basilciata. Vanno<br />

al Consiglio nazionale i professionisti Oreste Lo Pomo<br />

e Donato Pace e il pubblicista Clemente Carlucci. Nel<br />

consiglio regionale entrano i professionisti: Celeste<br />

Rago, Domenico Sammartino, Salvatore Cardone. Loredana<br />

Costanza, Teresa Ruggi, Anna Bruno; e i pubblicisti:<br />

Michele Buono, Antonello Lombari, Rocco Sabatel<strong>la</strong>.<br />

Per i revisori dei conti i professionisti: Rosa Albis<br />

e Dora Attubato e il pubblicista Antonio Corbo<br />

In data 15/12/2008 <strong>la</strong> trasmissione “Chi l’ha visto” mandava in onda un servizio<br />

in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> nota vicenda legata al<strong>la</strong> scomparsa di Elisa C<strong>la</strong>ps ove<br />

veniva ipotizzato: omicidio con occultamento di cadavere.<br />

In quel<strong>la</strong> sede veniva dato risalto al<strong>la</strong> perquisizione effettuata dal<strong>la</strong> polizia<br />

giudiziaria in “terreni fuori Potenza in un’area in uso ad una ditta che si<br />

chiama Spix, il cui amministratore era ed è il sig. Maurizio De Fino” così<br />

operando un collegamento dell’evento al<strong>la</strong> società ove era stato effettuato<br />

il rilievo.<br />

Il sig. De Fino, ritenendo <strong>la</strong> notizia dannosa per l’immagine del<strong>la</strong> stessa<br />

azienda e del<strong>la</strong> sua credibilità, ha citato in giudizio <strong>la</strong> Rai e <strong>la</strong> Dott.ssa<br />

Sciarelli innanzi al Tribunale di Potenza per ottenere il risarcimento dei<br />

danni patrimoniali e non causati dal<strong>la</strong> notizia, rive<strong>la</strong>tasi, poi inattendibile.<br />

Il Tribunale di Potenza, dott.ssa Emanue<strong>la</strong> Musi, in parziale accoglimento<br />

del<strong>la</strong> domanda del<strong>la</strong> Spix e del Sig. De Fino, con sentenza del 5/3/2013 ha<br />

così letteralmente disposto:<br />

PQM<br />

Il Tribunale di Potenza, sezione civile, in composizione monocratica definitivamente<br />

pronunciando sul<strong>la</strong> proposta da De Fino Maurizio, anche quale<br />

legale rappresentante del<strong>la</strong> Spix Italia s.r.l., De Fino Ade<strong>la</strong>ide, De Fino<br />

Luciana e Grossi Loredana nei confronti del<strong>la</strong> Rai-Radiotelevisione Italiana<br />

s.p.a., Direttore Responsabile Rai, Direttore Responsabile Rai 3, Direttore<br />

Responsabile Rai 3 <strong>Basilicata</strong>, e del<strong>la</strong> dott.ssa Federica Sciarelli:<br />

1) accoglie <strong>la</strong> domanda dell’attore nei confronti del<strong>la</strong> Rai-Radiotelevisione<br />

Italiana s.p.a., nonché del<strong>la</strong> dott.ssa Federica Sciarelli e per l’effetto <strong>la</strong> condanna,<br />

in solido tra loro, al pagamento in favore di Maurizio De Fino in favore<br />

di Maurizio de Fino del<strong>la</strong> complessiva somma di Euro 50.000,00 a titolo<br />

personale e di euro 50.000,00 quale rappresentante legale del<strong>la</strong> Spix Italia<br />

s.r.l., in favore di Loredana Grossi, Ade<strong>la</strong>ide De Fino e Luciana De Fino<br />

del<strong>la</strong> complessiva somma di Euro 10.000,00 ciascuna, il tutto oltre interessi<br />

a far data dal<strong>la</strong> pubblicazione del<strong>la</strong> sentenza e fino al soddisfo;<br />

2) rigetta per il resto le domande attoree;<br />

3) dispone <strong>la</strong> pubblicazione del<strong>la</strong> sentenza a cura e spese delle convenute<br />

soccombenti nei termini indicati in parte motiva;<br />

4) condanna Sciarelli Federica al pagamento in favore degli attori, a titolo<br />

di sanzione, ex 5) art. 12 1.47/48, del<strong>la</strong> ulteriore somma di Euro 5.000,00;<br />

condanna <strong>la</strong> Rai-Radiotelevisione Italiana s.p.a. nonché <strong>la</strong> dott.ssa<br />

Federica Sciarelli al<strong>la</strong> rifusione delle spese di lite in favore degli attori liquidate<br />

in complessivi Euro 10.500,00 oltre Iva e Cassa come per legge.<br />

Così deciso in Potenza, il 5 marzo 2013.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!