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Visualizza/apri - PubliCatt - Università Cattolica del Sacro Cuore

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Organici in Santa Maria <strong>del</strong>la Steccata e contesto padano 603<br />

annuale, quella di dicembre 99 . La stessa parzialità emerge nei valori attribuiti dalla<br />

tabella 2 al duomo di Milano che rimandano ad una elaborazione di Marina Toffetti.<br />

Nondimeno, in questo caso, il mandato considerato dalla musicologa, nel<br />

suo ponderoso studio sulla cappella milanese, non è l’ultimo <strong>del</strong>l’anno ma il primo<br />

100 . È evidente che la soluzione più convincente consisterebbe nel mettere a<br />

confronto i vari quadri sulla base di una scansione mensile. Ma è altrettanto chiaro<br />

che una simile soluzione risulterebbe <strong>del</strong> tutto impraticabile in un orizzonte ampio<br />

ed articolato qual è quello individuato dal mio studio. Il compromesso sembra<br />

quindi inevitabile. Tuttavia queste difficoltà, ancorché non consentano una messa<br />

a fuoco precisa, mi pare non siano tali da impedire di cogliere in modo attendibile<br />

gli orientamenti e le scelte di indirizzo fondamentali <strong>del</strong>le cappelle in questione.<br />

Il raffronto tra le sei istituzioni padane (tabella 2) s’impone in primo luogo sul<br />

versante che – sulla scorta di quanto più sopra precisato – appare più problematico:<br />

il numero complessivo dei musici. Il parametro quantitativo pone in primo<br />

piano San Petronio che si colloca al di sopra di tutte le altre chiese, in virtù di una<br />

sequenza di indicatori che in un solo caso è inferiore a 40. Tali indicatori, indubbiamente<br />

modesti per il duomo di Verona, risultano ragguardevoli ed abbastanza<br />

ravvicinati per le altre quattro istituzioni.<br />

Sempre da una prospettiva generale, la tabella 2 mostra come il tratto <strong>del</strong>la discontinuità<br />

non sia soltanto una peculiarità degli organici attivi alla Steccata, ma investa<br />

anche le altre cappelle. In particolare, la suddivisione <strong>del</strong>l’asse diacronico (1600-<br />

1630) in tre segmenti, proposta per la chiesa parmigiana (cfr. III.1.1.), pare confermata<br />

anche nelle altre cinque istituzioni. Tuttavia questi segmenti, con margini<br />

variabili, tendono a distribuirsi in modo diverso nel tempo. L’unico punto di convergenza<br />

si verifica, nel primo Seicento, tra il Santo e il duomo di Verona i quali -<br />

pur scontando momenti di flessione (soprattutto la cappella antoniana) - rivelano<br />

un andamento in crescita progressiva che tocca il vertice attorno agli anni 1608-<br />

1611. Una simile progressione appare anche nell’evoluzione degli organici nel<br />

99 OSVALDO GAMBASSI, La cappella Musicale di San Petronio, Firenze, Olschki, 1987, p. 4.<br />

100 MARINA TOFFETTI, La cappella <strong>del</strong> duomo di Milano: considerazioni sullo status dei musici e<br />

sull’evoluzione dei loro salari dal 1600 al 1630, in Barocco Padano 2, Atti <strong>del</strong> Convegno internazionale<br />

sulla musica sacra nei secoli XVII-XVIII (Como, 16-18 luglio 1999), a cura di Alberto Colzani,<br />

Andrea Luppi e Maurizio Padoan, Como, A.M.I.S, 2002, pp. 439-556: 519. La Toffetti mette<br />

bene in luce i limiti <strong>del</strong>la sua rilevazione che, «preziosa per cogliere la composizione e le oscillazioni<br />

<strong>del</strong>l’organico nel corso <strong>del</strong>l’intero trentennio, non rende ragione dei continui cambiamenti<br />

di assetto dovuti all’arrivo di nuovi cantori e alla morte, al licenziamento o alle dimissioni di<br />

quelli in organico che intercorrevano nel corso di uno stesso anno, circostanze che dovevano<br />

rendere ancor più arduo il compito <strong>del</strong> maestro di cappella» (ibid., p. 499). Tuttavia, la parzialità<br />

<strong>del</strong>la tabella è compensata dalla redazione di un’appendice in cui viene riportato l’elenco di tutti<br />

i cantori attivi nel duomo nel periodo considerato (ibid., pp. 352-356). L’elenco risulta degno di<br />

rilievo in quanto definisce i termini cronologici <strong>del</strong>la presenza dei singoli componenti la cappella.

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