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16 La Lanterna - numero 1 - febbraio 2011
Una giornata di sci a Tarvisio...
E’ davvero confortante il buon successo
arriso all’annuale gara sociale di
sci che questa volta - ancora sulle nevi
di Tarvisio , domenica 20 febbraio - ha
registrato una significativa e promettente
partecipazione di una novantina di
soci per circa metà si riferita agli iscritti
alla gara di slalom. Il “miracolo” va forse
spiegato con la scelta di favorire a
livello economico l’iscrizione dei bambini
relativamente al biglietto del pullman
e al costo della cena serale al ristorante
della Lanterna.
I risultati di questa competizione
saranno abbinati, come noto, alla regata
sociale “Notturna” consentendo quindi
di stilare la classifica finale della combinata
sci-vela. Il tempo, pur se non dei
più adatti, ha tuttavia permesso di gareggiare
su una neve appesantita dalla
mite temperatura e insidiata da alcuni
passaggi su lastre ghiacciate che hanno
imposto una prudente condotta e
particolare impegno.
L’organizzazione della giornata,
realizzata con il determinante apporto
del Dopolavoro Ferroviario, è stata curata
con la consueta bravura da Michele
Bertocchi che ha fra l’altro arricchito
il programma per il tempo trascorso a
bordo del pullman , con divertenti gare
di abilità e prontezza variamente e spiritosamente
compensate per i più abili
con gustosi cadeau e addirittura, per la
tombola svoltasi in un clima di vivaci
annunci, con il premio di un allettante
prosciutto.
Anche questo aspetto del programma
si confida possa contribuire ad
incentivare e richiamare il concorso dei
soci che, rinunciando all’uso del proprio
automezzo, inquineranno di mano, schivando
anche il rischio di incappare nei
severi controlli alcolometrici. La mattinata
ha visto sparpagliarsi la bella comitiva
nel centro di Tarvisio, curiosando
nelle vetrine, dedicandosi allo shopping
e all’assunzione di caldi bicchieri
di vin brulè utili per affrontare la temperatura
piuttosto rigida.
Mentre gli atleti iscritti alla gara di
slalom si sono responsabilmente imposti
una dieta leggera, gli altri hanno potuto
più liberamente e turisticamente
assaporare un’ottima colazione nel pittoresco
rifugio”Vecchio skilift”. Venendo
alla gara sportiva, va detto che il livello
medio delle prestazioni è apparso
apprezzabile per impostazione tecnica
e per stile: pochi i salti e le inforcate delle
porte , in qualche caso capitati proprio
ad “esperti”, vittime, forse, di un eccesso
di impeto agonistico o di eccessiva
sicurezza. I soliti maligni ben informati
hanno riferito che il mercato dell’acquisizione
dei più validi per l’abbinamento
con gli skipper della “combinata” , ha
prontamente risentito della loro poco
brillante prova tanto da provocare un
imprevisto rimescolamento di carte.
Che si sia scoperta qualche candidatura
per la prossima Coppa Namo?
Un solo spiacevole caso, conseguenza
di una sfortunata caduta, ha riguardato
una concorrente che peraltro, dando
prova di mirabile carattere e di spirito
di gruppo, non ha voluto mancare alla
cena presentandosi al ristorante sorretta
da un paio di stampelle , riscuotendo
il plauso dei presenti.
L’assegnazione dei premi ha completato
la bella giornata da annoverarsi
certamente fra quelle più riuscite. Riportiamo
qui di seguito le classifiche relative
a quella preparatoria alla combinata
con la “Notturna” e quelle riferite
allo slalom: