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attraverso i giovani che saranno i
pilastri del domani possiamo, far
crescere la conoscenza e l’amore
per il mare e diffondere sempre
più le regole non scritte a salvaguardia
dell’ambiente in generale
e quello marino in particolare
a difesa della nostra stessa vita
e per lasciare a quelli che verranno
dopo di noi un mondo vivibile
Per quanto riguarda le attività
della Sezione dobbiamo mantenere
comunque alto il livello della
nostra presenza nell’ambito cittadino
e delle istituzioni, mantenere
una buona collaborazione
con le altre sezioni del triveneto
per raggiungere obbiettivi comuni
come ad esempio dare maggiore
possibilità di vivere il mare
anche a chi si trova in condizioni
di disagio sia fisico, psichico e
sociale.
Continuare la collaborazione
con i circoli della nostra zona
per tutte le attività sportive e sociali
che ci possono accomunare;
aggregare e coinvolgere maggiormente
i soci attraverso tutte
quelle manifestazioni ed attività
che contribuiscono a mantenere
l’atmosfera serena e piacevole
dove ognuno con barca, senza
barca, velista, pescatore gommonauta,
subacqueo e chi più ne ha
più ne metta, abbia voglia di passare
10 minuti con un amico per
una chiacchierata, possa farlo
senza sentirsi emarginato perché
non è un velista provetto o un pescatore
professionista.
La sezione dovrà comunque
trovare il modo di far crescere
i gruppi sportivi mantenendo
però lo spirito della Lega Navale
che mira a formare i ragazzi nella
loro crescita ma non necessariamente
creare campioni.
L’insediamento nautico è
sempre stata la punta di diamante
della Sezione ed ancora di più
ora che abbiamo anche la palazzina
servizi che lo completa., va
mantenuto però nella sua efficienza
anche con interventi importanti
finchè sussistono i termini della
garanzia.
Nei progetti di sviluppo resta
ancora l’ampliamento della
base nautica a nord di quella attuale
e la ricerca di nuovi spazi di
alaggio.
Non dobbiamo dimenticare
che la nostra Sezione agli occhi
della Presidenza Nazionale è una
Sezione che viene indicata come
quelle da prendere ad esempio
per cui l’impegno che dovremo
mettere nel mantenerla a questi
livelli non sarà di poco conto.
Pierpaolo Scubini
Ci siamo permessi questa introduzione
un po’ leggera per stemperare
la reale gravità della situazione che ha
interessato la nostra base nautica durante
le due più dure giornate di bora
quando nella notte e poi di giorno, l’intera
struttura, sia fissa che mobile, è
stata sottoposta all’implacabile furore
del vento e del mare. Può solo in parte
confortare che, dando un’occhiata in
Sacchetta, il nostro impianto sembra
aver resistito meglio di altri, pur se non
sono mancati numerosi danni di varia
entità alle imbarcazioni e ai pontili ancora
in via di più approfondito accertamento.
Quello che ha subito più serie
conseguenze è il pontile numero tre,
mentre singoli danneggiamenti si riferiscono
alla distruzione di fiocchi, all’abbattimento
di alberi, a lesioni ad opere
morte ed a diverse sovrastrutture. Ogni
La Lanterna - numero 1 - febbraio 2011
utile energia è stata prontamente mobilitata
per affrontare la situazione: singoli
armatori si sono precipitati per cercare
di rimediare ai danni ed evitare
nuovi rischi; lo stesso Presidente, validamente
coadiuvato da Bruno Miss, si
è attivamente impegnato, ma è stato
certamente encomiabile per qualità e
risultato il prezioso intervento dei Vigili
del Fuoco prodigatisi con chiara perizia
nella sistemazione di imbarcazioni
staccatesi dagli ormeggi e di altre a rischio
di collisione. Un contributo che la
Sezione intende doverosamente sottolineare,
esprimendo agli amici Vigili del
Fuoco un sentito, sincero ringraziamento
, rammentando anche nella circostanza
gli antichi rapporti di collaborazione
e di stima che ad essi ci uniscono.
(f.r.)