A Caorle il congresso nazionale 2008 Marisa Raciti - Distretto Lions ...
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nostra associazione anche a<br />
livello <strong>nazionale</strong>, con le ombre<br />
che aumentano. Luci e ombre<br />
nelle presenze. Oltre 160 delegati<br />
presenti su circa 200 aventi<br />
diritto, ben oltre l’80%, e questo<br />
è un segnale positivo, segno di<br />
partecipazione e di interesse per<br />
la vita del distretto. Ma se poi<br />
vediamo quanti hanno discusso e<br />
votato gli argomenti che contano, i<br />
temi di studio, i service, i b<strong>il</strong>anci, la<br />
Fondazione, etc., vediamo numeri<br />
molto inferiori a conferma del<br />
sospetto che, votato per l’amico<br />
che si vuol mandare a ricoprire la<br />
prima carica del distretto, <strong>il</strong> resto<br />
interessi poco.<br />
Luci e ombre nelle candidature<br />
e nelle proposte. Due eccellenti<br />
candidati alla carica di vice<br />
governatore due <strong>Lions</strong> con anni<br />
di m<strong>il</strong>itanza, preparati, capaci,<br />
intelligenti; un vero peccato non<br />
poterli votare entrambi, ma poi<br />
una sola proposta tra tema e<br />
service, una sola proposta per la<br />
sede del prossimo <strong>congresso</strong>, quasi<br />
che su questi argomenti nulla<br />
i 50 club avessero da proporre.<br />
Luci e ombre negli interventi. A<br />
fronte di passaggi significativi, in<br />
linea con gli scopi e le parti più<br />
belle del nostro codice etico, altri<br />
eccessivamente aspri, polemici<br />
oltre <strong>il</strong> giusto, a volte oltre i limiti<br />
dell’offesa personale, con frasi che<br />
sembravano buttate alla platea<br />
non per favorire una riflessione,<br />
ma solo per far polemica o, peggio,<br />
per insultare un avversario. E<br />
questo non da una sola parte,<br />
anche se poi sempre in ogni<br />
generalizzazione si finisce per<br />
mettere assieme cattivelli, cattivi e<br />
cattivissimi!<br />
Ho faticato molto a non<br />
intervenire; non potevo per <strong>il</strong><br />
ruolo che avevo, non volevo<br />
perché in quel clima avrei<br />
rischiato di esacerbare gli animi<br />
pur desiderando solo condurli a<br />
ragionamenti, critici sì, come era<br />
ed è sempre giusto, ma pacati nella<br />
forma e corretti nella sostanza.<br />
Oggi però, a bocce ferme, con la<br />
possib<strong>il</strong>ità di leggere e r<strong>il</strong>eggere,<br />
limare e correggere, cerco di dare <strong>il</strong><br />
DISTRETTO 108 Ta1<br />
mio contributo, “sempre mirando<br />
a costruire, non a distruggere”.<br />
E affronterò tre punti caldi: <strong>il</strong><br />
b<strong>il</strong>ancio consuntivo 2005 - 2006, la<br />
Fondazione, i rapporti tra i soci.<br />
Cominciamo dall’ultimo aspetto,<br />
che non evidenzia momenti critici<br />
solo nelle assise distrettuali e<br />
nazionali, ma anche nella vita di<br />
club.<br />
C’è poco rispetto, poca tolleranza,<br />
pochissima um<strong>il</strong>tà. Si ascolta<br />
poco, si critica subito a volte<br />
senza soppesare le parole con la<br />
conseguenza di essere ridicolizzati<br />
come quel delegato critico, che di<br />
motivi validi per criticare ne aveva<br />
in quantità, perché nessuno è<br />
perfetto ed errori ne commettiamo<br />
tutti e ne sono stati commessi,<br />
che nella foga ha citato in modo<br />
errato un articolo di regolamento<br />
facendosi così rapidamente zittire.<br />
Ascoltiamo um<strong>il</strong>mente e<br />
attentamente; se qualche<br />
relazione non ci convince, non<br />
pensiamo subito che ci si voglia<br />
imbrogliare; se un b<strong>il</strong>ancio non ci<br />
convince, chiediamo spiegazioni<br />
ed eventualmente esprimiamo <strong>il</strong><br />
nostro dissenso, ma non con <strong>il</strong><br />
tono di chi crede di aver scoperto<br />
<strong>il</strong> governatore o <strong>il</strong> suo tesoriere<br />
con le mani nella marmellata. A<br />
tutti può capitare di scivolare, si<br />
valuti bene come e perché altri<br />
possano essere eventualmente<br />
scivolati e si pongano le basi<br />
perché ciò non si ripeta. Questo<br />
significa “mirando a costruire e<br />
non a distruggere”, questo deve<br />
essere a base di rapporti corretti<br />
tra <strong>Lions</strong>. La polemica eccessiva, <strong>il</strong><br />
muro contro muro non risolvono<br />
nulla, disamorano, scandalizzano,<br />
allontanano i migliori.<br />
La Fondazione è un’ottima<br />
iniziativa, uno strumento di azione<br />
a servizio che può dare ottimi<br />
frutti; deve muoversi con regole<br />
chiare in un contesto legislativo<br />
che cambia. Bisogna valutare,<br />
discutere, correggere alcune norme,<br />
su cui c’è già accordo nel distretto,<br />
aggiustarne probab<strong>il</strong>mente altre<br />
perché la mutata legislazione ci<br />
toglie altrimenti la possib<strong>il</strong>ità di<br />
raccogliere più fondi, ma questo<br />
TEMPO DI<br />
LIONS<br />
va fatto con calma, con pacatezza.<br />
Nessuno vuole impossessarsi<br />
della Fondazione, nessuno vuole<br />
estromettere altri dalla sua<br />
gestione; si tratta di trovare norme<br />
che siano funzionali ed allo stesso<br />
tempo rispettose della volontà dei<br />
soci.<br />
Nella sua relazione <strong>il</strong> presidente<br />
Egger ha chiesto ai delegati<br />
un voto sui principi cui ci si<br />
vorrebbe uniformare nella<br />
stesura del nuovo statuto e del<br />
nuovo regolamento, un voto<br />
per sapere se fossero favorevoli,<br />
o meno, alla trasformazione in<br />
Onlus. Era un voto consultivo,<br />
non era vincolante; su statuto e<br />
regolamento è sovrana l’assemblea<br />
dei soci, ma visto che è la<br />
Fondazione del distretto poteva<br />
essere ut<strong>il</strong>e sapere cosa ne pensasse<br />
<strong>il</strong> distretto nella sua forma<br />
più ampia e rappresentativa, <strong>il</strong><br />
<strong>congresso</strong> appunto.<br />
A mio parere la maggioranza<br />
dei presenti non ha neppure<br />
capito cosa <strong>il</strong> relatore chiedesse.<br />
Poco male, nell’assemblea della<br />
Fondazione i soci delibereranno,<br />
ma è stata un’occasione persa.<br />
Il b<strong>il</strong>ancio approvato a<br />
maggioranza. Alcune cifre non<br />
hanno convinto, alcuni sforamenti<br />
sono parsi eccessivi, sono stati<br />
avanzati dubbi.<br />
È legittimo discutere, chiedere<br />
spiegazioni, dimostrare con le<br />
parole e con <strong>il</strong> voto eventuale<br />
contrarietà ad un documento che<br />
non piace, ma più importante è<br />
cercare di capire, porre dei paletti,<br />
stab<strong>il</strong>ire regole per cui in futuro sia<br />
diffic<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ripetersi degli eventuali<br />
errori.<br />
Io sono certo dell’onestà del<br />
governatore Egger, del suo<br />
tesoriere e dei revisori dei conti<br />
e della loro assoluta buona fede<br />
nell’adempiere ai loro mandati nel<br />
modo che sembrava loro migliore.<br />
Perciò niente attacchi personali,<br />
ma riesame dei regolamenti per<br />
vedere se e come si possa fare<br />
più chiarezza, definire meglio i<br />
compiti, stab<strong>il</strong>ire procedure per<br />
cui i deliberati congressuali, ed<br />
in primis <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio preventivo<br />
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