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7° Congresso Internazionale SOI

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Tabella 1. Nella tabella sono indicati alcuni dei microrganismi coinvolti nei casi di cheratiti microbiche indolenti o progressive. Di fianco sono indicate la le tecniche<br />

istologiche di scelta e i mezzi di coltura più idonei. I microbatteri e gli anaerobi sono gli agenti più frequentemente coinvolti in caso di cheratiti microbiche progressive,<br />

sebbene suscettibili di una terapia iniziale con ofloxacina.<br />

per la coltura. Questi strumenti sono generalmente sufficienti,<br />

essendo la maggior parte dei microrganismi isolati nelle cheratiti<br />

microbiche che si sviluppano nei paesi a clima temperato di<br />

tipo aerobio.<br />

La maggior parte di questi germi e la gran parte dei funghi possono<br />

essere coltivati con successo su piastre di agar sangue 9 .<br />

Tuttavia esistono una varietà di terreni solidi e liquidi o di vetrini,<br />

idonei ad identificare altri patogeni meno comuni 10 , ma il<br />

loro utilizzo di routine in assenza di un sospetto clinico (anamnesi<br />

e aspetto clinico) specifico di infezione da funghi 11 o da<br />

acantameba 12 è probabilmente inutile, specie se il materiale prelevabile<br />

per l’inoculazione è limitato come nelle ulcere piccole o<br />

in quelle con imminente perforazione.<br />

Le piastre di agar sono il mezzo solido più usato per la coltura,<br />

l’isolamento e l’identificazione dei microrganismi.<br />

La piastra più comunemente usata è quella di agar sangue, che è<br />

un mezzo polivalente che permette la crescita di moltissimi<br />

microrganismi. Batteri quali Neisseria ed Haemophilus non crescono<br />

bene su agar sangue, per cui si utilizza una piastra agar<br />

cioccolato (un agar polipeptone arricchito con emoglobina).<br />

Altri mezzi di coltura come l’agar Sabourad (isolamento di funghi)<br />

e l’agar Thayer Martin (identificazione di Gonococco e<br />

Neissaria) dovrebbero venire richiesti a seconda della presentazione<br />

del caso (Tabella 1).<br />

Fino al momento dell’utilizzo le piastre vanno conservate in frigorifero<br />

e portate a temperatura ambiente solo prima dell’inoculazione.<br />

Il brodo tioglicollato, un mezzo liquido, è utile come<br />

mezzo di trasporto, oltre a consentire lo sviluppo di anaerobi<br />

facoltativi. Altri mezzi di trasporto quali quello di Amies,<br />

Stuart, Cary-Blair, Transgrow, usati per mantenere vitali i batte-<br />

ri finché il campione non viene inseminato su piastra in laboratorio.<br />

Il laboratorio di riferimento fornirà le proprie preferenze sui<br />

mezzi di trasporto e di crescita con indicazioni specifiche.<br />

Bibliografia<br />

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In Tabbara KF, Hyndiuk RA, eds. Infections of the eye.<br />

Boston/Toronto: Little Brown, 1986: 73-92.<br />

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1991; 5: 549-59.<br />

11. Rosa RH, Miller D, Alfonso EC. The changing spectrum of funga<br />

keratitis in south Florida. Ophthalmology 1994; 101: 1005-13.<br />

12. Bacon AS, Dart JKG. Acanthamoeba keratitis: the value of early diagnosis.<br />

Ophthalmology 1993; 100: 1238-43.

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