7° Congresso Internazionale SOI
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OTTICO OPTOMETRISTA<br />
La Commissione istituita presso il Consiglio Superiore di Sanità (CSS) ha il compito di individuare<br />
e definire una nuova figura sanitaria, ovvero quella di ottico optometrista. In molti Paesi<br />
Europei e negli Stati Uniti, gli optometristi sono gli specialisti che misurano la vista e prescrivono<br />
lenti correttive. In Italia tale figura non è riconosciuta legalmente pur essendo stati istituiti<br />
corsi di laurea breve per ottico-optometrista.<br />
<strong>SOI</strong> è favorevole all’istituzione della figura sanitaria dell’optometrista purché si renda<br />
obbligatorio un adeguato ciclo di studi e l‘attività di prescrizione propria dell’optometrista<br />
sia rigidamente separata dalla vendita, competenza esclusiva dell’ottico.<br />
Il rischio nella determinazione del profilo è che unificando le voci “ottico optometrista”, si sancisca<br />
il riconoscimento di esercitare una professione sanitaria ai 28.000 ottici italiani che, di<br />
fatto, otterrebbero l’equipollenza con i tecnici optometristi. Sarebbe come concedere una laurea<br />
per sanatoria, perché solo 300/400 ottici dell’intera categoria avrebbero i requisiti professionali<br />
per praticare la professione di optometrista. Con un conseguente e grave conflitto di<br />
interessi: non solo potrebbero misurare e prescrivere occhiali ma addirittura venderli!<br />
DRG INERENTI LA CHIRURGIA DELLA CATARATTA<br />
E LE INIEZIONI PER VIA INTRAVITREALE<br />
Attualmente i DRG relativi agli interventi della cataratta e alle iniezioni intravitreali prevedono il<br />
rimborso a carico del SSN. I costi di tali DRG variano da regione a regione con oscillazioni significative<br />
da 600 euro a 1.600 per la cataratta e da 800 a 1.100 per ogni iniezione intravitreale.<br />
In questa situazione l’operatore sanitario, a suo arbitrio, sceglie la tipologia del cristallino nel<br />
primo caso o del farmaco, nel secondo. La scelta potrà ricadere sul prodotto che ha un costo<br />
minore, così che parte del rimborso sia utilizzato a beneficio della struttura sanitaria.<br />
È evidente che esiste il pericolo reale che a rimetterci sia il paziente, privato delle soluzioni<br />
più adeguate e innovative. Non solo ma in tal modo si scoraggiano gli investimenti nella ricerca<br />
e si corre il rischio che le Aziende decidano di non introdurre le nuove tecnologie nel<br />
nostro Paese se non quando siano divenute obsolete.<br />
<strong>SOI</strong> propone che i DRG per la chirurgia della cataratta e le iniezioni intravitreali definiscano<br />
il costo fisso del solo intervento chirurgico, tenendo differenziato il costo del<br />
cristallino (a seconda del tipo) e del medicinale.<br />
In tal modo il paziente sarà consapevole delle differenti soluzioni presenti sul mercato e avrà<br />
la possibilità di accedere alle tecnologie più innovative e all’avanguardia.<br />
Eventualmente è plausibile considerare l’opportunità di una compartecipazione alla spesa<br />
sanitaria da parte dell’utente.<br />
ABILITAZIONI ALLA PATENTE DI GUIDA ED ALTRE LICENZE<br />
A tutela della sicurezza nella circolazione stradale, <strong>SOI</strong> propone che nel rilascio delle abilitazioni<br />
alla guida e in sede di loro revisioni, siano considerate valide le attestazioni/certificazioni<br />
dei medici oculisti. Lo stesso dovrebbe valere per il rilascio di altre licenze<br />
che richiedano una attestazione della capacità visiva come ad esempio il porto d’armi.<br />
È logico considerare che proprio a salvaguardia della incolumità dei cittadini si ritenga fondamentale<br />
la misurazione delle capacità visive e delle eventuali connesse patologie da parte<br />
di un medico oculista.<br />
MATTEO PIOVELLA<br />
Segretario <strong>SOI</strong>-AMOI<br />
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