PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO SAGGI 93 SPAZI PER LA MEMORIA STORICA La storia di Genova attraverso le vicende delle sedi e dei documenti dell’Archivio di Stato Atti del convegno internazionale Genova, 7 - 10 giugno 2004 a cura di ALFONSO ASSINI e PAOLA CAROLI MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI 2009
ENNIO POLEGGI Il Palazzetto criminale di Genova 1. Sito, preesistenze e fondazione La sede storica dell’Archivio di Stato di Genova appare oltre l’angolo più stretto di via Tommaso Reggio, rinserrata com’è fra case addossate alla cattedrale e il retro di Palazzo ducale di cui divenne parte integrante dopo il 1581 con il nome di Palazzetto Criminale (tavv. 51-53, 55) 1. Da almeno quattro secoli il lotto apparteneva ad un’insula perimetrata da via T. Reggio (già dei Toscani), vico (o montaretta) di Scurreria la Vecchia, vico degli Indoratori – lungo terreni e chiostro dei canonici di San Lorenzo sul lato occidentale – e infine da salita dell’Arcivescovado (già delle Prigioni) 2. L’origine dell’edificio, che riunirà lo Scagno (ufficio) rotale e le Carceri criminali alla sede dogale, annuncia l’ammodernamento “direzionale” di una capitale del Mediterraneo che ignorava da sempre la solenne efficacia di un’architettura civile, rimediando con edifici privati sia nell’età consolare sia in quella dogale d’inizio, prima d’assumere un’immagine degna del siglo de los Genoveses. —————— 1 Nel 1581 il Senato chiede autorizzazione al Papa per l’esproprio di beni canonicali; vedi anche nell’ARCHIVIO CAPITOLARE DI SAN LORENZO (d’ora in poi ACSL), plico 404, 13/10, memorie del Senato e dei Canonici per le demolizioni con rilievi delle case (1581-1593); il Senato precetta tutti i muratori per continuare il cantiere (agosto 1583), dall’Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. GRENDI, Genova 1975; AS GE, Archivio segreto, Politicorum, mazzo 1650, fasc. 63, atto di permuta (rogato dal notaio Molfino) fra sette abitazioni canonicali da demolire con immobili di altrettanto valore, 11 marzo 1592; ibid., mazzo 1651, doc. 19, decreto dogale per la custodia delle carceri del 20 giugno 1600. 2 Per ogni riferimento a topografia e storia urbana dell’area: L. GROSSI BIANCHI - E. POLEGGI, Una città portuale del medioevo. Genova nei secoli X-XVI, Genova, Sagep, 1979; P.R. RAVECCA, Il chiostro di S. Lorenzo a Genova in « Rivista Diocesana Genovese », 1994, 2 (marzo-aprile), pp. 3-32; E. POLEGGI, Il Palazzo della Signoria a Genova (1528-1797), in El Siglo de los Genoveses e una lunga storia di arte e splendori nel palazzo dei dogi. Catalogo della mostra, Genova 4 dicembre 1999 - 28 maggio 2000, a cura di P. BOCCARDO - C. DI FABIO, Milano, Electa, 1999, pp. 32-45.