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Attualità
Ricognizione danni tromba d’aria
di Patrizia Leogrande
L
’articolo scritto circa quattro mesi fa
in merito alla catastrofe meteorologica
che ha travolto il nostro paese,
si concludeva con la seguente domanda:
“Riusciranno i nostri amministratori a
restituire il denaro speso dai nostri concittadini?”.
Eccoci pronti a fare il resoconto delle promesse
mantenute, delle visite ricevute, degli
aiuti stanziati per coloro che, in pochi secondi,
hanno visto volar via i tetti delle loro abitazioni
e hanno dovuto far fronte a delle spese
non indifferenti e, soprattutto, inaspettate.
Colui che in prima persona si sta occupando
di questa delicata faccenda è il nostro primo
cittadino, il dott. Angelo Giuffrida. A lui, pertanto,
ci siamo rivolti per avere informazioni
sull’andamento delle pratiche.
Durante i consigli comunali convocati subito
dopo la tromba d’aria, si era più volte accennato
ad una visita del Presidente della Regione;
mai nessuno però ha avuto l’onore di incontrarlo
per le vie del nostro paese.
Ma, rassicura il nostro sindaco, l’onorevole
Lombardo “segue e si ricorda di tutte le cose”.
Infatti, proprio in occasione delle festività pa-
squali i due si sono sentiti e il presidente della
Regione ha chiesto di avere un documento che
quantifichi i danni per poter procedere immediatamente
al pagamento dei sostegni finanziari.
La percentuale che si riuscirà ad ottenere
è ancora sconosciuta, ma è importante che i
cittadini colpiti abbiamo conservato tutte le
fatture per poter partecipare al rimborso spese.
Inoltre, affinchè questo avvenga, saranno
necessarie altre verifiche che riguarderanno
la posizione dell’abitazione rispetto all’area
coinvolta dalla perturbazione. Il nostro Sindaco
sembra essere abbastanza ottimista che il
tutto si concluderà per il meglio.
Aprile 2010
Dopo quattro mesi il Comune ha risarcito i cittadini?
Al contrario, è stata l’OIKOS a fornire un
importante contributo svolgendo il proprio
servizio volontariamente, nonostante gli
stessi dipendenti fossero in sciopero nei comuni
circostanti, presso via Stazione Motta
e il viale della regione, così da permettere
alle automobili una più sicura circolazione.
A circa 16.000 euro ammonta, invece, la
cifra spesa dal Comune per l’assunzione di
una società adeguatamente attrezzata che
potesse mettere in sicurezza quello che i
vigili del fuoco non erano riusciti a sistemare
la sera dell’evento meteorologico.
Denaro che, a detta del sindaco, dovrebbe
essere rimborsato dalla fonte della protezione
civile la quale, però, è ancora impelagata in
una serie di faccende burocratiche.
In conclusione, il nostro primo cittadino rassicura
tutti i suoi compaesani colpiti da questo disastro,
ribadendo la certezza dei contributi che la
presidenza della Regione invierà per rimborsare
loro, almeno una parte del denaro già investito.
Speriamo, dunque, che quest’articolo sia
di buon auspicio per coloro che aspettano
questa somma e che nei prossimi numeri ci
sarà possibile annunciare l’ottima riuscita di
questa impresa.
Microchippatura a Motta. Un grande successo
Bellia: “Abbiamo voluto dare un servizio valido ai proprietari di cani”
“Una delle cause del randagismo
è di certo l’abbandono
dei cani da parte di
padroni irresponsabili, che non
si prendono cura come dovrebbero
dei nostri amici a quattro
zampe. Grazie al servizio gratuito
di microchippatura, effettuato
dal Servizio veterinario
dell’ASP Catania, tutti i cani
d’ora in poi avranno una vita
digitale, informatizzata, archiviata,
che consentirà di effettuare
una mappatura per individuare
le inosservanze degli
obblighi esistenti per la tutela
degli animali d’affezione”.
Queste le parole del Consigliere
comunale, Antonio Bellia,
promotore dell’iniziativa di microchippatura
gratuita dei cani,
Da sin. Il Veterinario ASP-Catania,
l’Ass. Alfio Tripolone, il Cons. Antonio Bellia
svoltasi presso il parcheggio di
viale della Regione adiacente
alla Scuola Elementare.
L’idea accolta dall’Amministrazione
comunale con a capo
il sindaco Angelo Giuffrida
e dall’Assessore Alfio Tripolone
ha avuto un grande successo
a Motta Sant’Anastasia,
che ha visto la registrazione
di ben 126 cani
L’iscrizione all’anagrafe canina,
oltre ad essere utile e
preventivo servizio in caso di
smarrimento del proprio cane, è
un obbligo di legge e secondo le
disposizioni ministeriali, infatti,
tutti i detentori di cani (proprietari,
allevatori, cacciatori, addestratori,
a scopo di ricovero o
di commercio) e in qualunque
sede (civile abitazione, rifugi,
canili, aree urbane e rurali, aziende
zootecniche) hanno l’obbligo, entro
il secondo mese di vita dell’animale
o quando se ne viene in possesso, di
far applicare al cane un microchip
identificativo per registrarlo nella
banca dati dell’anagrafe.
La nostra ASP Catania (ex
ASL3), oltre ad effettuare gratuitamente
la microchippatura, già da
tempo opera anche garantendo un
Pronto Soccorso per cani in tutti i
Distretti della provincia.
Per gli abitanti di Motta Sant’Anastasia
le località più vicine sono:
· Paternò: Piazza Livatino, 1
· Catania: Via Padre A. Secchi, 10
(Nesima)
Chiamando il numero verde
800 27 97 61, attivo dal lunedì
al venerdì dalle ore 9 alle 13,
sarà possibile conoscere i giorni
e gli orari di ricevimento per
“anagrafare” gratuitamente il
proprio cane.