10.06.2013 Views

Gennaio_Febbraio_2010 - Comune di Pietra Ligure

Gennaio_Febbraio_2010 - Comune di Pietra Ligure

Gennaio_Febbraio_2010 - Comune di Pietra Ligure

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Res Publica<br />

STILE COLONIALE AMERICANO<br />

A PIETRA LIGURE<br />

Nato nel 700 nelle <strong>di</strong>more<br />

signorili al centro delle<br />

gran<strong>di</strong> piantagioni della<br />

Virginia, quando questa<br />

era ancora una colonia<br />

inglese, lo Stile Coloniale<br />

Americano è giunto inalterato<br />

fi no ai nostri giorni.<br />

Se si va nell’antica capitale<br />

dello Stato, Williamsburg,<br />

la città dove la gente vive e<br />

veste come nel 18° secolo,<br />

ovviamente a fi ni turistici,<br />

si possono vedere le caratteristiche<br />

decorazioni: placche per sovrapporte, corone,<br />

topiari, ornamenti da tavola e da caminetto. Le forme,<br />

sempre simmetriche, seguono schemi immutati; i colori<br />

sono puri e vivaci: giallo, arancio, rosso, verde. Gran<strong>di</strong> assenti<br />

sono i fi ori, salvo due o tre eccezioni. Predominano<br />

i frutti, le bacche, le pigne, i portasemi (ad es. <strong>di</strong> okra) e<br />

soprattutto l’ananas, tipico simbolo dell’ospitalità virgiliana.<br />

Il fogliame, più che dalle conifere, è fornito da altre<br />

essenze semprever<strong>di</strong> come il bosso e la magnolia. Nel<br />

1994 l’EDFA (Ente Decorazione Floreale Amatori) tenne<br />

a <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, in prima Italiana, un corso <strong>di</strong> tre giorni<br />

su questo stile e ora lo ripropone in una sola giornata<br />

anche perché lo Stile Coloniale Americano è stato uno<br />

dei temi del Seminario Mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> Decorazione Floreale<br />

svoltosi a Chicago e Washington D.C. lo scorso Ottobre<br />

con delegazioni <strong>di</strong> 22 Paesi. Carla Barbaglia vi ha rappresentato<br />

l’Italia insieme a due Signore <strong>di</strong> Genova e i 90<br />

partecipanti hanno decorato in Stile Coloniale la chiesa<br />

<strong>di</strong> Christ Church <strong>di</strong> Alexandria in Virginia dove si recavano<br />

abitualmente Washington e il Generale Lee, capo dei<br />

Su<strong>di</strong>sti durante la Guerra <strong>di</strong> Secessione.<br />

Carla Barbaglia, Presidente dell’EDFA <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> e<br />

Savona, insegnerà ad eseguire una gran<strong>di</strong>osa composizione<br />

da tavola o buffet nel particolarissimo Stile “Coloniale<br />

Americano” nella Sede <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, Mercoledì<br />

10 <strong>Febbraio</strong> <strong>2010</strong> ore 15. La Scuola fornirà tutto il materiale.<br />

Iscrizioni non oltre Martedì 2 <strong>Febbraio</strong>.<br />

È prevista anche una proiezione <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive.<br />

Info: Tel. 019616721 - 3339797765.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo nell’occasione che tutte le domeniche alle<br />

ore 13 - dal 24 <strong>Gennaio</strong> al 21 Marzo - Il Giar<strong>di</strong>no degli<br />

Ellebori, Via N. Sauro 132, <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong>, sarà aperto al<br />

pubblico per offrire la possibilità a tutti <strong>di</strong> ammirare le<br />

oltre 300 varietà collezionate in 41 anni <strong>di</strong> passione da<br />

Anna e Carla Barbaglia.<br />

QUATTRO CHIACCHERE CON...<br />

MARIO (vulgo ENRICO) GAGGERO<br />

Quando ha iniziato la sua “carriera”?<br />

Nel 1996 è iniziata la mia avventura nella Lega Navale<br />

Italiana presso la sezione <strong>di</strong> Spotorno. Ho “esor<strong>di</strong>to” come<br />

istruttore <strong>di</strong> pesca nelle scuole me<strong>di</strong>e e già nel secondo<br />

anno abbiamo organizzato la “settimana azzurra” portando<br />

i bambini più meritevoli a trascorrere una settimana a<br />

Grosseto, noleggiando un peschereccio, e facendo vedere<br />

tutti i tipi e mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pesca, e, grazie all’interessamento <strong>di</strong><br />

un collega toscano, abbiamo avuto anche la possibilità<br />

<strong>di</strong> pescare in un lago privato, quin<strong>di</strong> provare la pesca in<br />

acque interne. Pur essendo stata considerata un’esperienza<br />

molto positiva, siamo stati osteggiati in quanto accusati <strong>di</strong><br />

insegnare ai bambini ad uccidere i pesci cosa assolutamente<br />

contraria alla pesca sportiva che si occupa anche della<br />

salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente e della natura.<br />

GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 12<br />

Quale incarico ricopre, ora, all’interno della Lega Navale?<br />

Con il passare degli anni da semplice consigliere allo<br />

sport sono arrivato ad esserne il Presidente, carica che mi<br />

rende orgoglioso e mi stimola a lavorare con un maggiore<br />

impegno. Inoltre faccio parte della commissione tecnica e<br />

regolamenti della canna da riva della Federazione Pesca<br />

Sportiva.<br />

Qual è il suo sogno nel cassetto?<br />

Anche se <strong>di</strong> origine sono savonese, mi sento un Pietrese<br />

a tutti gli effetti, (sono sposato con la Vostra concitta<strong>di</strong>na<br />

Liliana), vorrei lavorare anche per il “mio paese” <strong>di</strong><br />

adozione.<br />

Che curriculum può presentare?<br />

Abbiamo creato un gruppo pesca che in Italia non ha<br />

uguali: da otto anni saliamo sul po<strong>di</strong>o, non sempre sul<br />

gra<strong>di</strong>no più alto ma sempre piazzati al meglio. Da due anni<br />

abbiamo risultati a livello mon<strong>di</strong>ale (un terzo e un quarto<br />

posto).<br />

Nel 2008 siamo stati premiati come la società che ha vinto<br />

più gare, per merito <strong>di</strong> un nostro atleta più volte è stato<br />

ritirato il premio “Amo D’Oro”; siamo detentori <strong>di</strong> più titoli<br />

Europei sia in<strong>di</strong>viduali che a squadra, cinque titoli Italiani<br />

tra canna da riva e canna da natante e tre secon<strong>di</strong> posti, e<br />

numerosi trofei vari. Siamo qualifi cati per <strong>di</strong>ritto ai prossimi<br />

mon<strong>di</strong>ali che si svolgeranno in Portogallo nel <strong>2010</strong>. La<br />

nazionale <strong>di</strong> canna da riva è composta da cinque elementi,<br />

tre sono della nostra squadra, il club azzurro è composto<br />

da venti atleti sette dei quali sono della nostra squadra.<br />

Scusate se mi sento orgoglioso <strong>di</strong> tutto ciò, ma penso <strong>di</strong><br />

averlo meritato avendo lavorato per l’organizzazione: pur<br />

facendo parte della squadra, non sono un campione come<br />

i miei ragazzi.<br />

Abbiamo anche una squadra <strong>di</strong> vela agonistica che inizia a<br />

dare degli ottimi risultati e colgo l’occasione per invitare i<br />

bambini delle elementari e delle me<strong>di</strong>e a andare dal mese<br />

<strong>di</strong> Aprile a Spotorno per provare l’emozione <strong>di</strong> un giro in<br />

barca a vela (con un simulatore). Abbiamo contattato il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietra</strong> <strong>Ligure</strong> per un’eventuale collaborazione;<br />

comunque per i miei concitta<strong>di</strong>ni avremo un trattamento<br />

<strong>di</strong> riguardo sia per i corsi <strong>di</strong> vela che per quelli <strong>di</strong> pesca.<br />

Nel mar <strong>Ligure</strong> non è facile pescare. Il mare è subito<br />

profondo e non vi sono le secche che hanno fatto<br />

la fortuna dei mari <strong>di</strong> tante altre parti del mondo.<br />

Nonostante ciò i pescatori del Ponente si avventuravano<br />

in emigrazioni stagionali per altre località, svilupparono<br />

tecniche <strong>di</strong> pesca specializzate e una struttura economica<br />

e organizzativa più ampia. Questo secolare patrimonio<br />

è in via <strong>di</strong> estinzione e dei pescatori potrebbe rimanere<br />

solo qualche immagine in cartolina, semplice folklore,<br />

uno degli ultimi resti <strong>di</strong> epoche remote in cui l’uomo si<br />

limitava a raccogliere quanto la natura gli forniva e non<br />

faceva nulla per mo<strong>di</strong>fi care quel delicato equilibrio che gli<br />

consentiva <strong>di</strong> raccoglierne i frutti migliori.<br />

Marco Pesce

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!