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26 Cronaca Bracciano Giuliano Sala, è ancora lui il sindaco del comune lacustre Eletto per il secondo mandato consecutivo con il 43,26% delle preferenze. Cosa propone? di SARA SCATENA Le elezioni amministrative comunali a Bracciano si sono concluse con la vittoria del Primo Cittadino uscente Giuliano Sala. Dei 14.652 elettori chiamati al voto, solo il 68,8% si è recato alle urne per esprimere la propria preferenza. Un dato che ha fatto registrare, quindi, un calo rispetto all'affluenza nel 2007, quando a votare era stato più del 77% della popolazione. Lo spoglio finale ha confermato la fiducia che gli elettori braccianesi hanno nuovamente riposto nella lista Unione Democratica per Bracciano e nel suo candidato Giuliano Sala, eletto per il secondo mandato consecutivo con il 43,26% dei voti, contro il 41,7% ottenuto dalla lista Bracciano è Tua, con candidato Alfredo Massi. A seguire, le altre due liste civiche in corsa per la poltrona. Bracciano Bene Comune e il suo candidato Elena Carone Fabiani hanno totalizzato l'11,25% di voti, mentre la lista Federazione dei Cristiano Popolari, con candidato Fausto Di Benedetto ha incassato il 3,79% delle preferenze. Abbiamo contattato il “nuovo” Sindaco del Comune di Bracciano, Giuliano Sala, che ci ha parlato brevemente del suo programma. Signor Sindaco, Lei è stato eletto per il secondo mandato consecutivo e questo testimonia che i cittadini hanno voluto riporre nuovamente fiducia nella vostra lista. Cosa significa per voi questa vittoria? Abbiamo ottenuto un risultato incredibile anche in relazione alla rottura a sinistra che la nostra lista ha affrontato. Una parte della sinistra radicale, infatti, non ha corso con noi. Uno degli ex consiglieri della mia Giunta, e anche ex assessore, ha deciso di presentarsi da solo e ha ottenuto un consenso importante, totalizzando circa il 12% dei voti. Gli elettori hanno voluto premiare la nostra credibilità probabilmente anche grazie ai contenuti difficili del nostro programma e ha voluto riporre fiducia in una coalizione rinnovata di cui fanno parte PD, IDV, Comunisti italiani, Socialisti e anche UDC. Il vostro programma amministrativo sarà certamente in continuità con ciò che avete fatto in passato. Può parlarcene brevemente? Sicuramente il nostro programma di go- rubriche visti per voi Film. diaz Un film di forte impegno civile DI CoNCETTA gELARDI Voto: 4/5 L’ultimo film di Daniele Vicari vuole essere di denuncia, narrazione, vuole suscitare paura, rabbia e orrore e ci riesce magistralmente. La trama racconta fedelmente quello che successe durante il G8 a luglio 2001. Il film è successivo alla morte di Carlo Giuliani, il manifestante colpito da un proiettile sparato da una camionetta dei Carabinieri. La tensione sale ai massimi livelli e la città viene messa a ferro e fuoco da un gruppo non ben identificato di Black Block. La polizia si sente provocata, teme bombe e altro, si confonde non riesce a gestire l’ordine. Decide e si vendica irrompendo di notte nei locali della scuola Diaz, sede del Media Center del Genoa Social Forum, luogo usato come dormitorio da manifestanti, giornalisti, gente di passaggio, e massacra tutti alla ricerca di Black Block. Bravo il registra a creare la circolarità della storia tramite diversi feedback che puntano gli occhi dello spettatore su una bottiglietta di vetro tirata contro una macchina della polizia che si frantuma a terra ma che diventa il pretesto per tutta la violenza che segue. Si seguono le storie dei personaggi e le loro vite marchiate da quella sera alla Diaz. Bravi gli attori tra i quali Claudio Santamaria ed Elio Germano. Le scene restano impresse nella mente e per chi è stato a Genova aprono una ferita che ancora sanguina. Infatti i poliziotti accusati sono ancora in servizio e i reati andati in prescrizione. Il registra denuncia e vuole ricordare, vuole far emergere che all’interno della Diaz c’erano anche semplici manifestanti, giornalisti, cittadini stranieri che non erano colpevoli di niente, e che sono stati colpiti alla cieca, dalla forza bruta. Film di impegno civile così che sia chi manifesta che chi mantiene l’ordine non dimentichi quello che è successo a Genova nel 2001. verno si pone in continuità con quello svolto durante i cinque anni passati del mio mandato. Prima di tutto ci sono tante opere pubbliche da portare a termine e poi dovremo investire molto nel settore ambientale, in cui già opera una società comunale, la Bracciano Ambiente. Inoltre, puntiamo sul rilancio dello sviluppo economico e sul sostegno alle famiglie attraverso il potenziamento dei nostri servizi sociali. Fondamentale è per noi anche la partecipazione e la condivisione con la cittadinanza, che deve essere coinvolta direttamente nelle decisioni e nei provvedimenti da adottare. Un maggiore coordinamento è, infatti, necessario per superare la difficile fase che stiamo attraversando a livello nazionale. Una delle questioni urgenti e più spinose che voi avete già affrontato più volte è quella della FR3 Roma- Bracciano- Viterbo. Quali sono gli sviluppi e cosa si dovrà ancora fare? Il problema è certamente urgente e spinoso, ma ormai riguarda principalmente le risorse che devono essere messe a disposizione dal Ministero dei Trasporti. Noi abbiamo già presentato il progetto preliminare che riguarda il superamento del passaggio a livello che si trova nel nostro comune e il raddoppio fino a Manziana. Questo è un tema su cui noi non possiamo fare molto di più di quello che abbiamo già fatto. Alle Ferrovie regionali servono le risorse. Sicuramente il processo non sarà breve e noi cercheremo di interagire al meglio con il Ministero dei Trasporti affinché questa questione possa essere superata. Il potenziamento della linea ferroviaria regionale verso Viterbo permetterebbe sicuramente di risolvere i problemi dal punto di vista della viabilità, ma si tratterà di un lavoro lungo e, per portarlo a termine, come noi speriamo e vogliamo fortemente, si impiegherà molto tempo. Film. American Pie…. Tornano sul grande schermo gli (ex) teenagers più amati d’America DI vALERIA pIghINI Voto: 3,5/5 Teenagers “arrapati” crescono, l’avreste mai detto? Dopo due sequel e ben quattro spin off tornano gli amici di American Pie, ancora insieme, come recita il titolo del quarto capitolo della saga più dissacrante d’America, in sala dal 4 maggio. Li avevamo conosciuti nel ‘99, alle prese con l’agognata perdita della verginità, li abbiamo “accompagnati” al college e, nel caso di Jim, perfino sull’altare. Oggi, a tredici anni da quel leggendario “primo assaggio”, li ritroviamo sposati, frustrati, scoppiati, ma sempre, inevitabilmente, svitati!. La riunione di ex allievi dà il La alla solita trama vivace e disimpegnata; eppure qualcosa è cambiato… Del resto, e ce l’aveva già raccontato Carlo Verdone, cosa sono le rimpatriate se non un’ottima occasione per fare un bilancio della propria vita? Così, tra imbarazzanti equivoci, esilaranti malintesi e immancabili ritorni di fiamma, c’è anche spazio per una riflessione più profonda che va al di là del sesso facile, della musica “a palla” e delle feste alcoliche. Ci si misura con se stessi, con l’immagine un po’ sbiadita di adolescenti sfigati e ignorantelli e ci si scopre improvvisamente adulti. Specchiandosi nei volti freschi delle “nuove leve”, il confronto è al contempo impietoso e illuminante e quell’idea di maturità, a lungo ricusata a favore di un’eterna e discutibile giovinezza, s’insidia finalmente nella testa dei protagonisti, ormai rassegnati a fare i conti con la vita. Ennesima staffetta alla regia che stavolta vede impegnati i semi-esordienti Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg. Per il resto, squadra che vince non si cambia e allora ecco Jim e Michelle, genitori in crisi, Kevin, marito perfetto e inappagato, “Oz”, “neo-starlette” televisiva e Finch, contaballe di professione, senza dimenticare Stifler, più casinista che mai, in vena di sordide e “materne” vendette...Battute demenziali e situazioni al limite della decenza si rifugiano dietro il volto rassicurante di una comicità soft e attenuata, ma non per questo meno efficace, anzi. L’alone nostalgico ci regala quell’impercettibile vena da “bittersweet comedy”, pressoché assente nei precedenti film. Ora resta solo da chiedersi, a quando la prossima reunion?
ubriche motori Lancia Ypsilon, quando la classe sposa l’eleganza in movimento Nuove Collezioni e versioni ecologiche. Fino al 31 maggio, prezzo promozionale di 10.500 euro di ANNA RUSSo La piccola citycar Lancia fino al 31 maggio verrà eccezionalmente offerta al prezzo promozionale di 10.500 euro. Il modello proposto è il 1.2 Silver a benzina da 69 CV e inoltre, vista la crisi del settore auto, la Fiat prevede fino a 3.500 euro di ecoincentivi sul GPL. Il centro Fiat Style punta tutto sui giovani, ma soprattutto, sul pubblico femminile. Attesa da tanto tempo, la Nuova Ypsilon sarà il primo modello ad essere prodotto fuori dal Belpaese. Dovrà vedersela con la Toyota Yaris (sicuramente più tangibile e pratica, ma un po’ meno fashion), la Citroen C3 e la Ford Fiesta (che con il nuovo modello ha saputo attirare anche una clientela più pretenziosa e scrupolosa). La Nuova Lancia Ypsilon non ha niente in comune con il modello precedente, ormai fuori produzione: è più grande, spaziosa, raffinata, sicura e avanzata sia tecnicamente che tecnologicamente. E’ stata infatti concepita per essere venduta anche negli Stati Uniti, con il marchio Chrysler, dovendo quindi re- plicare alle più severe norme americane in tema si sicurezza e inquinamento. Il telaio sarà prodotto in Messi- co e sarà lo stesso della Nuova Panda e della 500. Tra i propulsori spiccano il nuovo bicilin- drico a benzina 1.2 8V da 69 CV e il turbodiesel 1.3 Multijet da 95 CV, seguiti dal 1.4 Multiair da 85 CV, tutti dotati di Start&Stop. Non si esclude in futuro una versione più cattiva indirizzata ad una clientela prevalentemente maschile. Con i suoi quattro metri, la Ypsilon offre un’ abitabilità da “vera” auto, ottimo comfort acustico e un look davvero originale. La capacità di carico è nettamente superiore e imparagonabile al vecchio modello a due porte. Una soluzione che piacerà tantissimo alle signore, è la disponibilità del cambio robotizzato DFN 2 e il sistema Smart Fuel, con cui è possibile effettuare rifornimento senza aprire alcun tappo ma semplicemente inserendo la pompa nel corretto vano. La nuova collezione si arricchisce dell’allestimento Gold, che presenta numerose novità nei tessuti e nei colori interni. Sono stati aggiunti alcuni rivestimenti rispetto alla versione precedente, che riguardano in particolare i sedili, ora di colore beige e tessuto nero Star. Attenzione anche all’ ambiente. La Ypsilon lancia una versione Ecochic con doppia alimentazione GPL/benzina, che prevede anche un eco-incentivo della casa fino a 3.500 euro. Chi sceglie la Ecochic, riuscirà a percorrere con un pieno combinato (benzina/GPL) circa 1.400 km. Con i tempi che corrono non sono pochi. La prevenzione dentale, dal bambino all'adulto C'è sempre un cammino da percorrere, in particolare per l'apparato della masticazione ed in parte per la capacità di parlare e di respirazione. I denti, come sanno tutti, si possono muovere ed aggiustare dal punto di vista estetico, ma se vogliamo conservarli nel tempo, la forma deve seguire la funzione. Cosa bisogna fare se si vuole avere una bocca sana da grande? Bisogna valutare con visite periodiche che la funzione del bambino in crescita sia adeguata. Le visite periodiche sono importanti per far si che questo avvenga, attraverso piccoli consigli, ma molto preziosi. Per le mamma: osservare che il bambino respiri con il naso, non porti oggetti in bocca, si sieda composto davanti alla televisione, quando gioca, non deve portare il pollice in bocca, non deve masticare gomme, il labbro inferiore non deve essere al davanti del superiore, osservandolo di fronte non ci devono essere asimmetrie lato destro e sinistro, la lingua non deve sporgere fuori dalla bocca, non deve succhiare il labbro inferiore, etc. L'adulto ugualmente sa che quando la bocca non è impegnata nella masticazione, i denti non devono toccarsi, la punta della lingua tocca il palato e le labbra sono chiuse. Questa è la prima prevenzione delle malattie gravi, interessanti le articolazioni della mandibola. Se si ha dolore alle articolazioni e ai muscoli, bisogna farsi visitare e non pensare che con il tempo la situazione migliori. Dott. Ugo De Marinis, via Capena 15 (Cassia) tel. 06 33261619. PROMO 27
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