LIBRO: MAURIZIO CHIARANDA-URGENZE E ... - Appunti

Se uno va in ipossia, sviene perché perde il tono dovuta a ipoafflusso cerebrale per es da
vasodilatazione. Le zone sottocorticali mi danno il tono. Se crollo per terra il tono viene meno
anche su lingua e mandibola e questa comprime la lingua sulla parete post faringea e
l’epiglottide si affloscia e chiude la glottide: l’ideale è tirare fuori la lingua. Assicurarsi che il
sangue arrivi al cuore: lo metto per terra e gli alzo le gambe. Per favorire il ritorno venoso. In 40
sec dovrebbero far riprendere il tono muscolare e far arrivare il flusso al cervello. Se si sublussa
la mandibola al pz fa malissimo ma si riprende.
BREATHING
Controlliamo se respira: guardiamo torace,se vibra, ascoltando il flusso sentendolo sulla
guancia. Legge Gas: guardo, ascolto, sento.
CIRCULATION
Per accelerare i tempi, si mettono 2 dita al polso carotideo. Dal pomo d’adamo si procede lateralmente
per 2 cm e si arriva alla fossa giugulare, qui palpiamo il polso per 10 sec. Si conta ad alta voce.
Quando si è in dubbio perché FC o FR sono molto basse meglio intervenire. Nel dubbio bisogna
intervenire.
Come si effettuano le compressioni:
Medico in ginocchio. Le braccia devono essere distese facendo cerniera sulle anche.
Le mani sono sovrapposte e sono centrate sulla linea che congiunge i due capezzoli. Nell’uomo questo
è il punto di riferimento. Nella donna devo prendere come riferimento il centro dello sterno e non il
punto mediano della linea tra i due capezzoli. Perché questi reperi?
L’importante è che il cuore sia compresso tra due porzioni rigide: tra lo sterno e il piano vertebrale. Se
massaggio sulle coste, queste si rompono, soprattutto nell’anziano in cui sono porotiche.
Con la compressine il cuore si svuota, poi si riapre e si riempie. Quando il pz è in arresto il cuore
diventa come un sacchetto inerte, sono io a svuotarlo con la compressione e poi A farlo riempiere. Il
cuore fisiologicamente ha la funzione di una pompa: aspira il sangue e lo pompa fuori. Perché si
comprime lo sterno e non più caudalmente o lateralmente? Perché se comprimessi lo xifoide, in prima
istanza non andrei a comprimere il cuore ed inoltre potrei bucare lo stomaco se per esempio è disteso
da cibo o da gas. Se invece comprimo lateralmente, posso provocare lacerazioni epatiche o spleniche.
Perciò le mani devono essere centrate, sovrapposte, le dita non devono toccare il torace, anche se
qualcuno preferisce appoggiarle, la cosa importante è che non vi si faccia forza e la forza sia diretta
verticalmente sul palmo della mano che va ad abbassate lo sterno di circa di 5 cm, se si abbassa di
meno la compressione è inefficace.
Ricapitolando: il massaggiatore è perpendicolare con le braccia al pz e fa perno sulle anche per
generare la forza di compressione. Il ritmo delle compressioni è 100 al minuto. Quindi 30
compressioni rapide. Il massaggio induce uno stimolo elettrico sul cuore che è possibile visualizzare
come un’onda sul monitor.
Le compressioni vanno alternate alle ventilazioni: vanno comunque privilegiate le compressioni
perché non è sempre possibile fare entrambe. Le ventilazioni spesso non si possono effettuare per
esempio perché non si ha a disposizione l’ambu, come per strada o in ambiente extraospedaliero. Il
bocca a bocca non viene statisticamente praticato se la persona da soccorrere non si conosce. In
ospedale, però, ci sono l’ambu e altri apparecchi che possono essere utilizzati per ventilare.