10.06.2013 Views

2013 02 - Aghion Oros - Be Love Revolution

2013 02 - Aghion Oros - Be Love Revolution

2013 02 - Aghion Oros - Be Love Revolution

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

mano che il mare si allontana sempre più verso il<br />

basso, e tra asini, cipressi, cactus e delie, è<br />

sicuramente un percorso sconsigliato a chi soffre<br />

di vertigini.<br />

10<br />

foto di gruppo con Padre Adnrej e Padre Makarios<br />

Dopo una ventina di minuti, dietro l’ennesimo<br />

tornante, ecco apparire quasi magicamente,<br />

abbarbicato su uno sperone di roccia bianca a<br />

centinaia di metri d'altezza sul mare, il monastero<br />

di Simonos Petras, con sullo sfondo la mole<br />

imponente dell'Athos.<br />

Il monastero fu fondato a metà del 13° secolo da<br />

San Simone a seguito di una visione che ebbe<br />

mentre stava pregando nella sua grotta e che si<br />

ripeté per tre volte, invitandolo a costruire proprio<br />

sullo sperone di roccia un monastero dedicato alla<br />

Nascità di Gesù.<br />

Negli anni ha subito di tutto: gli ottomani e le<br />

insurrezioni, i partigiani comunisti nell’ultima<br />

guerra mondiale e i pirati, oltre che due gravi<br />

incendi che distrussero gran parte dei suppellettili,<br />

delle preziose icone, degli interni in legno e della<br />

ricca biblioteca del monastero. Si sono comunque<br />

salvate numerose reliquie tra cui un frammento<br />

del Legno Sacro.<br />

Scendiamo vicino all’ingresso principale e un<br />

Padre ci accompagna nella foresteria dove ci<br />

registriamo e veniamo accolti con i classici<br />

loukoumies gelatinosi ricoperti di zucchero a velo,<br />

un bicchierino di ouzo e l’acqua della vicina<br />

sorgente.<br />

Il monastero è indipendente energicamente: ha<br />

una piccola centrale idroelettrica dove una volta<br />

c’era il mulino per la farina e su un versante della<br />

montagna numerosi pannelli solari.<br />

Solo nel caso l’energia apportata da queste due<br />

fonti non sia sufficiente si attivano i generatori a<br />

diesel.<br />

Un giovane novizio ci illustra le regole e gli orari<br />

e poi ci accompagna nella nostra camerata,<br />

nell’edificio che fu una volta adibito alla<br />

spremitura delle olive.<br />

Abbiamo appena il tempo di una breve camminata<br />

per poter ammirare il monastero con più calma<br />

che è l’ora dei vespri e attraverso una scalinata di<br />

pietra e dei cunicoli ci rechiamo nel Katholikòn, la<br />

chiesa principale del monastero, al centro<br />

dell’edificio.<br />

la grotta di San Simone<br />

I monaci scivolano verso l’interno della chiesa.<br />

Nella penombra si vedono solo le vesti nere e le<br />

lunghe barbe illuminate a momenti dalle candele<br />

votive o le lampade sospese di fronte ad alcuni<br />

affreschi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!