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Eredità Principi Borghese - Uni Land Spa

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Joint venture per lo sviluppo dell<br />

Stemma del pontefice Paolo V<br />

(Camillo <strong>Borghese</strong>, 1605-1621)<br />

<strong>Eredità</strong> <strong>Principi</strong> <strong>Borghese</strong><br />

Tra il Prof. Massimo Chiappini ,<br />

Ingegnere , Architetto e Docente presso la Cattedra di Urbanistica II ,<br />

della Facoltà di Architettura – <strong>Uni</strong>versità La Sapienza di Roma -.<br />

Specializzazione in Pianificazione Urbanistica e Aree Metropolitane e:


ESTRATTO DELLA DISCENDENZA BORGHESE E ATTUALE<br />

PROPRIETA’<br />

Principe Don Marcantonio <strong>Borghese</strong> (* Parigi 23-2-1814 + Frascati 5-10-1886),<br />

8° Principe di Sulmona, 12° Principe di Sant’Angelo, 7° Principe di San Polo, 9° Principe di Rossano, 9° Principe di Vivaro, 8° Principe di<br />

Montecompatri, 2° Principe di Nettuno, 8° Duca di Poggio Nativo, 8° Duca di Palombara, 8° Duca di Canemorto e Castelchiodato, 2°<br />

Duca di Bomarzo, 8° Marchese di Mentana, Marchese di Norma, Marchese di Civitella Vicovaro, Marchese di Pratica, Marchese di<br />

Moricone e Marchese di Percile, 8° Conte di Vallinfreda, Conte di Chia, Barone di Cropalati, Signore di Monteporzio, Olevano, Attigliano,<br />

Morlupo, Montefortino, Montorio in Valle, Cretone, Poggio Moriano, Petescia, Pozzaggia, Stabia, Mugnano, Stazzaro, Scarpa,<br />

Collepiccolo, Castelvecchio e Licenza e Grande di <strong>Spa</strong>gna di prima classe dal 1839, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese e Patrizio<br />

Veneto e Nobile di Corneto, Principe Romano e Nobile Romano Coscritto dal 1854.<br />

Sposa in prime nozze a Roma l’11-5-1835 Lady Gwendoline Talbot, figlia di Lord John Talbot 16° Conte di Shrewsbury e di Maria Teresa<br />

Talbot (* Cheltenham 5-12-1817 + Roma 27-10-1840); Sposa in seconde nozze a Parigi il 2-12-1843 Teresa de La Rochefoucauld, figlia<br />

del Conte Alessandro Giulio Duca di Estissac e di Charlotte Dessolle (* Parigi 13-7-1823 + Anzio 1-7-1894), Dama d’Onore e Devozione<br />

del Sovrano Militare Ordine di Malta.<br />

Omissis ..<br />

A4. ( 4° di dieci figli dal 2° matrimonio) Don Francesco <strong>Borghese</strong> (* Roma 21-1-1847 + Cafaggiolo 20-11-1926), 13° Principe di Sant’Angelo,<br />

8° Principe di San Polo, 3° Duca di Bomarzo, 9° Marchese di Monticelli, 9° Conte di Chia, Signore di Attigliano e Mugnano (confermati<br />

con Decreto Ministeriale del 13-7-1903); Nobile Romano, Nobile di Corneto, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto e Patrizio Genovese.<br />

Sposa a Migliarino 5-6-1873 Donna Francesca Salviati, figlia del Duca Don Scipione e di Arabella de Fitz-James dei Duchi di Fitz-James (*<br />

Roma 18-12-1855 + Cafaggiolo 24-8-1932)<br />

Omissis…<br />

B5. ( 5° di dieci figli ) Donna Anna Maria <strong>Borghese</strong> ( Cafaggiolo 26-8-1887 + 1-2-1972), Nobile Romana, Patrizia Veneta e Nobile di Corneto.<br />

Sposa a Cafaggiolo 7-9-1922 il Conte Andrea Provana del Sabbione .<br />

*****<br />

Anna Maria <strong>Borghese</strong> ha venduto tutte le proprietà e i diritti relativi a terreni e fabbricati e ruderi di proprietà di siti in provincia di Roma al<br />

defunto Prof. Vittorio Chiappini, nato a Roma 21 ottobre 1908 in forza dei seguenti atti: (i) esecuzione immobiliare del Tribunale Civile<br />

di Roma in data 19 giugno 1949 registrato il 24 luglio al volume 987 n. 6042; (ii) atto di compravendita a rogito Notaio Francesco Antonelli<br />

di Roma in data 20 marzo 1947, registrato a Roma il 9 aprile 1947 al n. 25672 volume 738; (iii) atto di rettifica a rogito del Notaio<br />

Francesco Antonelli di Roma in data 12 novembre 1948 registrato a Roma il 2 dicembre 1948 al n. 8561 volume 765 atti pubblici; atti sui<br />

quali appare la seguente dizione: “….con il presente si da atto che tutte le proprietà <strong>Borghese</strong> esistenti in detti comuni si intendono<br />

trasferite al prof.Chiappini Vittorio…..” .<br />

Deceduto il Chiappini Vittorio in Roma il 7 ottobre 1971 i diritti ereditari dello stesso relativi alla proprietà sono stati accettati con beneficio di<br />

inventario con formalità 72468 e trascritta al n° 100945 del 15 dicembre 1971 dal figlio Prof. Massimo Chiappini nato a Roma l’8 maggio<br />

1942 ;


I MOTIVI DELL’ OPERAZIONE !<br />

La joint venture tra il Prof. Massimo Chiappini per lo sviluppo dell’eredità <strong>Borghese</strong> e <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> spa è stata voluta fondata,<br />

pensata e sviluppata solo ed esclusivamente nella logica di realizzare i due seguenti scopi:<br />

1) Realizzare un “sistema” idoneo a racchiudere, contenere e tutelare nel migliore dei modi tutti i beni all’epoca acquistati dalla<br />

Famiglia <strong>Borghese</strong> dal Prof. Dott. Vittorio Chiappini con gli atti Notaio Antonelli del 1947 e 1948.<br />

In relazione “alla costituzione del sistema”, i due temi sui quali si è posta e si porrà particolare attenzione sono :<br />

a) quella della conservazione e dello “sviluppo” economico/ reddituale ad essi competente,<br />

b) quello del trasferimento del 30% dei redditi derivanti dallo sviluppo della proprietà ad una fondazione costituita ad hoc<br />

e destinata al sostegno dei deboli, agli infermi ai sofferenti principalmente di umili e disagiate condizioni.<br />

2) Realizzare una fondazione a nome di Vittorio Chiappini dedita all’assistenza, dei bisognosi, sofferenti, inabili soprattutto dei ceti sociali<br />

più provati senza distinzione di razza, nazionalità, religione o paese di appartenenza o sistema politico in esso in atto.<br />

Per i soggetti appartenenti ai detti ceti sociali detta assistenza sarà mirata principalmente:<br />

all’assistenza medica e alimentare, da realizzarsi attraverso apposite forniture di farmaci, personale medico incluse le forniture di<br />

protesi, mezzi atti alla deambulazione e a quanto altro necessario destinato ad un atto “recupero” del soggetto, incluse le prestazioni<br />

specialistiche. Dette prestazioni potranno essere estese anche alle classi più abbienti al prezzo di costo (incluso il costo dei trasporti,<br />

delle forniture,<br />

All’assistenza per i bisogni alimentari fondamentali,<br />

Alla fornitura e realizzazione di sistemi abitativi minimali ma adeguati alle condizioni climatiche proprie delle zone di intervento,<br />

Alla realizzazione di elementi edilizi di zona fondamentali per la sanità, l’istruzione, la fornitura delle infrastrutture fondamentali di beni<br />

essenziali quali acqua, energia, e alla creazione di zone di salubrità accettabili, Ogni progetto dovrà essere vagliato non solo nella<br />

logica economica, ma anche nella logica della conservazione del patrimonio ambientale, paesaggistico, delle tradizioni anche<br />

culturali e religiose, senza offese per i componenti le comunità,<br />

All’acquisto ed alla fornitura di attrezzi o attrezzature gestibili dai membri della comunità atti alla realizzazione di altri oggetti utili<br />

allo stare, al bisogno familiare, edilizio, manutentivo, di bonifica, nella zona di intervento.<br />

Per gli interventi destinate a zone valutate come solo destinate alle logiche di “miglioramento” – e sempre che se ne ravvisi l’effettiva<br />

necessità o opportunità - le forniture saranno effettuate al mero prezzo di costo.<br />

In tutti gli interventi possono essere accettati concorsi, collaborazioni, partnership, aiuti ed ulteriori contributi economici di enti,<br />

organizzazioni riconosciute e apprezzate anche e soprattutto nella logica della competenza, dell’indirizzo alla soluzione dei problemi,<br />

del coerente rapporto costi/ prestazioni, della collaborazione di personale idoneo.


LA PROPRIETA’<br />

La proprietà è situata a Nord Est di Roma , in adiacenza al Grande Raccordo<br />

Anulare e si sviluppa tra la Tiburtina e la Nomentana ai confini dei comuni di<br />

Mentana, Palombara Sabina, Tivoli e Roma


LA PROPRIETA’<br />

La maggior parte dei terreni costituenti la Proprietà risultano attualmente gravati da enfiteusi, inoltre una moltitudine di<br />

suoli sono stati oggetto di affrancazione, di usucapione, di occupazione sine titolo, di appropriazione indebita,<br />

nonché di deperimento e che ancora molti di essi sono stati oggetto e/o hanno subito opera di eventi naturali<br />

(smottamenti, incendi ecc.), ovvero eventi artificiali ad opera dell’uomo ( costruzione di strade, piazze,<br />

contrafforti, aeroporto, usi civici, cimiteri ecc.), o ancora opere pubbliche in genere, ed infine escavazioni fatte<br />

da terzi, per le quali necessiteranno opere di riqualificazione ambientale, riempimenti e ritombatura, per cui ad<br />

oggi non se ne può verificare e valutare la effettiva consistenza .<br />

La proprietà ad oggi non ha mai prodotto alcun reddito, poiché era - ed è - gravata da enfiteusi da parte di una<br />

moltitudine di livellari (enfiteuti). Essendosi verificato che dal 1950 il pagamento dei canoni enfiteutici è stato<br />

relazionato al reddito dominicale dei beni ne è conseguito che i costi della semplice richiesta o sollecito di<br />

canoni avrebbero reso antieconomico l’avvio di tali richieste per cui come sopra detto detti beni non hanno mai<br />

prodotto alcun reddito.<br />

Il nuovo e proficuo interesse deriva dal diverso avviso circa i valori di affranco – e quindi della redditività dei beni –<br />

determinato dalla sentenza della Corte Costituzionale n° 143 del 1997 che intese correggere le distorsioni<br />

reddituali e di affranco determinatesi con i precedenti richiamati disposti legislativi riconducendo il valore di<br />

affranco ad all’equo effettivo valore di mercato dei beni. Tale disposto ha ricondotto (come da C..Civile) il<br />

reddito annuo degli stessi ad un importo pari ad 1/15 dell’effettivo valore reale dei medesimi. Tale sentenza,<br />

non riformando ovviamente il Codice Civile, ha mantenuto inalterati i disposti per cui imposte e tasse (ICI<br />

inclusa) risultano sempre a carico del conduttore (enfiteuta) 6,6% netto<br />

La determinazione puntuale di tutta la Proprietà, sia nelle logiche della loro estensione sia dell’elevato numero di<br />

particelle in cui la stessa è frazionata, è avvenuta solo parzialmente. Per quanto finora accertato risulta<br />

composta approssimativamente da oltre 2.600 terreni , da oltre 500 fabbricati per l’approssimativa<br />

estensione di oltre 11.380.000 m.q. Tutti I beni sono liberi da debiti o ipoteche<br />

Le aree interessate rappresentano il grosso dell’espansione urbanistica al nord di Roma (vedere quanto pubblicato<br />

ordine Architetti, Uffici Comune di Roma ecc. ecc.)


PERCHE’ UNI LAND spa ?<br />

<strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> S.p.A. è società capogruppo del Gruppo Cem ; Nel corso delle ultime due generazioni , questa ha avviato una campagna di acquisizioni di terreni di importanti<br />

dimensioni, con destinazioni urbanistiche residenziali e commerciali, al fine promuovere il loro sviluppo e successivamente rivenderli o di conservarne la proprietà<br />

percependone i canoni di locazione.<br />

<strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> S.p.A possiede:<br />

• un’esperienza professionale sviluppata da Cem in circa 50 anni di presenza nel settore immobiliare;<br />

• la capacità di riconoscere la rilevanza strategica di un terreno anche in base alle infrastrutture pre-esistenti o sulla base dei programmi edificatori futuri;<br />

• una rete di rapporti costruiti e consolidati nel tempo con gli intermediari, con i consulenti immobiliari, con le amministrazioni locali e con gli studi di architettura e<br />

ingegneria;<br />

• la capacità di coinvolgere nell’ambito di un progetto, gruppi di rilevanza internazionale operanti negli specifici settori;<br />

• La capacità comprovata dai fatti di crescere senza ricorrere al debito , sfruttando nel corso degli anni la valorizzazione, del mercato immobiliare .<br />

Il progetto di riorganizzazione operativa già avviato prevede anche investimenti in quote di fondi immobiliari da effettuarsi per il tramite delle società controllate di <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> di<br />

diritto lussemburghese, che consentiranno di ottimizzare la fiscalità degli investimenti immobiliari.<br />

La proprietà di <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> è saldamente in mano alla Famiglia Mezzini che nel tempo ha dimostrato di possedere caratteristiche assai simili a quanto immaginato e desiderato dal<br />

Prof. Chiappini per la conservazione e la valorizzazione futura del proprio patrimonio.<br />

Il patrimonio del Gruppo <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> risulta ad oggi prevalentemente costituito da terreni in fase di sviluppo e da diritti su proprietà immobiliari, situati in Emilia Romagna, per una<br />

superficie fondiaria complessiva di circa 639.737 mq .<br />

Nel perseguire gli obiettivi condivisi con il Prof. Chiappini , il Gruppo <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> farà ovviamente leva sulla maggior visibilità , trasparenza e flessibilità finanziaria, connesse allo<br />

status di società quotata.<br />

il defunto genitore del Prof. Massimo Chiappini aveva a suo tempo acquistato dalla Famiglia <strong>Borghese</strong> una grande quantità di suoli siti nella Provincia di Roma, meglio, ai confini<br />

di quelli che oggi sono i confini del sistema urbano costituito. I <strong>Borghese</strong> all’epoca procedettero alla vendita di detti beni perché ormai inseguiti da creditori e debiti di tutti i<br />

generi. Il defunto Prof. Chiappini aveva proceduto all’acquisto di parte di detti beni a mezzo di asta pubblica, includendosi beni di tutti i generi, incluse residenze e castelli,<br />

lo stesso Vittorio Chiappini in altre occasioni aveva proceduto all’acquisto di altri beni di detta famiglia<br />

Alcune maldestre leggi per lungo tempo (dal 1950 al 1997) avevano imposto la redditualità di beni gravati da enfiteusi come quelli della Famiglia <strong>Borghese</strong> ad una riscossione di<br />

canoni ancorati ai ridicoli redditi dominicali dei suoli per cui le sole richieste di pagamento avrebbero superato l’ammontare del ricevuto,<br />

Dal 1997 una sentenza della Corte Costituzionale ha posto nuovo equilibrio alla situazione determinando che il capitale di affranco non avrebbe dovuto essere parificato ad una<br />

spoliazione, una ablazione gratuita, una cessione obbligata senza pari corrispettivo e quindi stabilendo che il capitale di affranco avrebbe dovuto essere quanto più<br />

prossimo al reale valore di mercato del bene<br />

Il Chiappini ha intrapreso dall’anno 2000 un grande lavoro di riordino, rideterminazione, catalogazione ed esame di detti beni, lavoro che, pur vastissimo, ancora debbasi<br />

intendersi incompiuto<br />

IL PROGETTO UNI LAND – CHIAPPINI È ORIGINATO DALLE SEGUENTI CONDIZIONI NELLA CONSIDERAZIONE CHE:<br />

L’Ing. Massimo Chiappini ha ormai una età avanzata, non è in buone condizioni di salute, debilitato, senza eredi diretti, intende preservare detto patrimonio nella sua interezza e<br />

nella sua continuità; È interessato ad una nuova fondazione dedicata al bene, al sollievo ed al sostegno dei sofferenti, dei bisognosi, dei malati, dei poveri e dei senza<br />

tetto,<br />

L’ing. Chiappini nel conseguimento degli scopi sopra detti, non ha mai reputato opportuno di prendere in considerazione la possibilità di donare a fondazioni esistenti, enti<br />

benefici o similari il proprio patrimonio immobiliare, in quanto detti Enti, pur nella loro integrità morale, non sarebbero mai stati in grado di addivenire al duplice fine di<br />

conservare, consolidare e sviluppare dette proprietà, talché gli aiuti ai bisognosi e sofferenti non fosse determinato dalle logiche di sviluppo e reddito delle proprietà, ma<br />

sarebbe avvenuto solo a mezzo della alienazione degli stessi<br />

LA <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> spa è società adeguata per solidità, tradizione, per la conservazione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari<br />

possiede il Know how necessario per poter massimizzare la redditività dei suoli e le capacità tecniche e giuridiche per rientrare nel pieno possesso dei suoli in tempi<br />

ragionevolmente contenuti, per attivare i desiderata del prof. Chiappini, sostenerlo negli intenti ed assicurare continuità al patrimonio


I COSTI CHE SOSTERRA’ UNI LAND spa<br />

Il Dott. Ing. Mezzini Alberto , per il tramite delle società controllate , si è impegnato, subordinatamente alla cessione della Proprietà ad una società o Fondo,<br />

facente parte del gruppo a:<br />

• finanziare integralmente i costi della costituzione della Fondazione ivi incluso un minimo capitale di avvio da determinarsi;<br />

• Sostenere integralmente tutte le spese ed i costi relativi all’”operazione”, di qualsiasi genere essi siano, inclusa tutta l’attività di gestione, sviluppo,<br />

programmazione, messa a reddito e riscossione di pregressi crediti e danni anche, e soprattutto, acquisendo i contratti e gli accordi stipulati tra la s.r.l.<br />

ETD ed il Prof. Ing. Massimo Chiappini.<br />

• cedere il 30% delle quote della società o del Fondo che sarà proprietario dell’eredità <strong>Borghese</strong> alla Fondazione<br />

• concedere il diritto di usufrutto in favore del Prof. Chiappini sul 40% delle quote della società o del Fondo proprietario dell’eredità <strong>Borghese</strong><br />

• manlevare il Prof. Chiappini, anche per il pregresso, da qualsivoglia spesa, danno, costo ,anche di natura fiscale relativa all’emersione di plusvalenze o<br />

redditi diversi od onere, che lo stesso dovesse subire o sopportare a qualunque titolo, concernenti, la proprietà e l’operazione o le attività connesse, ad<br />

eccezione degli oneri fiscale conseguente ai futuri utili ove conseguiti.<br />

• far si che la società o il Fondo corrisponda nei primi cinque anni , alla fondazione benefica per il tramite del Prof. Chiappini, un sostentamento iniziale ,<br />

in attesa che i terreni possano produrre un reddito corrente-<br />

• a far si che la società o il Fondo alieni i beni immobili, facenti parte della proprietà ceduta, solo ed esclusivamente nei limiti del perseguimento dello<br />

scopo di ottenere la migliore valorizzazione della proprietà nell’ottica di mantenere ed incrementare nel tempo la relativa consistenza patrimoniale.<br />

• si impegna a sostenere tutti i costi e gli oneri accessori per la formalizzazione e il compimento di tutte le attività necessarie alla finalizzazione dell<br />

Operazione (si intendono a titolo esemplificativo e non esaustivo costi per la riapertura delle successioni , acquisizione di pratiche e certificazioni<br />

urbanistiche, costi notarili ecc ).<br />

Allo stato attuale si ritiene che gli impegni assunti dall’Ing. Mezzini per realizzare l’intera operazione non siano superiori ai 20.000.000 di Euro ;<br />

Il Prof. Massimo Chiappini , si è impegnato a:<br />

• consentire lo svolgimento dell’ attività preliminare e propedeutica all’esecuzione dell’Operazione, l’analisi della situazione urbanistica della Proprietà e<br />

la due diligence legale, amministrativa e fiscale, di tutta la documentazione in suo possesso in relazione alla Proprietà.<br />

• riaprire la successione e a cedere la proprietà quanto prima e comunque non oltre il 31 dicembre 2006, ad una società o ad un fondo comune di<br />

investimento immobiliare ad apporto, che sarà individuato congiuntamente.<br />

• A cedere qualsiasi diritto non prescritto alla UNI LAND relativo a redditi trascorsi, canoni, e danni. Il che, per quanto ancora esigibile, corrisponderebbe<br />

ad una cifra pari al 40% del valore del patrimonio, (vedere capitoli relativi a mancanza di reddito, sentenze Corte Costituzionale, articoli codice civile<br />

relativi alle enfiteusi ecc. ecc.)<br />

• A trasferire i contratti di riscossione e gestione a suo tempo perfezionati con la ETD s.r.l. , così da poter disporre di valido strumento operativo<br />

finalizzato alla determinazione dei beni, del loro stato, delle loro logiche reddituali, nonché delle logiche di sviluppo, di tutela e messa a reddito degli<br />

stessi, diversificandoli nelle diverse aree di interesse (abitativo, servizi, commerciale, grande distribuzione,agricole ecc. ecc.)<br />

• prestare in futuro la propria opera ed assistenza sia per l’individuazione di suoli non ancora inseriti nella successione sia per lo sviluppo di quelli già<br />

individuati.


Development company<br />

Caselle Immobiliare S.r.l.<br />

Frassino S.r.l.<br />

Este Real Estate S.r.l.<br />

House building<br />

Immobiliare Futa S.r.l.<br />

Trading Company<br />

<strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> Development<br />

UNI LAND S.p.A.<br />

CEM S.p.A.<br />

100% 50%<br />

100%<br />

100%<br />

50%<br />

50%<br />

82%<br />

100% 100%<br />

100%<br />

Property company<br />

T.T.W. S.r.l.<br />

COME SARA’ LA STRUTTURATA L’ OPERAZIONE<br />

Non performing lonas<br />

<strong>Uni</strong>ca S.r.l.<br />

Found Company<br />

<strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> Luxembourg<br />

Cem Lux<br />

70%<br />

100%<br />

Società o Fondo imm.<br />

100%<br />

<strong>Eredità</strong> <strong>Borghese</strong><br />

Traghetto s.r.l.<br />

Come già annunciato nei comunicati stampa del 9 e<br />

19 giugno scorsi ,le acquisizioni avverranno tramite<br />

la Traghetto srl , società controllata al 100% da Cem<br />

Lux , che riceverà un prestito titoli ( e di danaro ) non<br />

oneroso dalla stessa Cemlux per finanziare gli<br />

acquisti , in questo caso per circa € 20.000.000 di<br />

controvalore<br />

100%<br />

Altri Terreni<br />

30% Fondazione<br />

Prof. Chiappini<br />

51%<br />

Globalcasa s.p.a.<br />

La società o il fondo immobiliare che deterranno<br />

l’eredità dei <strong>Principi</strong> <strong>Borghese</strong> sarà posseduta al<br />

70% da Traghetto e al 30% dalla Fondazione a scopi<br />

benefici intestata al Prof. Chiappini.


AL TERMINE DELL’ OPERAZIONE UNI LAND POTRA’ CONSOLIDARE L’EREDITA’ BORGHESE<br />

UNI LAND S.p.A.<br />

100%<br />

<strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> Luxembourg<br />

70%<br />

Società o Fondo imm.<br />

100%<br />

<strong>Eredità</strong> <strong>Borghese</strong><br />

30%<br />

Come già deliberato nell’assemblea straordinaria dei soci del 6<br />

maggio scorso ,il CDA ha ricevuto le deleghe per deliberare<br />

uno o più aumenti di capitale riservati e finalizzati<br />

all’acquisizione di terreni o immobili o partecipazioni, mediante<br />

il quale verrà aumentato il capitale sociale e verranno<br />

contestualmente emesse nuove azioni <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> spa a favore<br />

della CemLux per il medesimo importo pari a € 20.000.000, in<br />

tal modo CemLux rientrerà in possesso di quanto anticipato<br />

( senza ottenerne un vantaggio a scapito dei soci di minoranza )<br />

Fondazione<br />

Prof. Chiappini<br />

I soci di <strong>Uni</strong> <strong>Land</strong> vedranno incrementare il patrimonio netto<br />

della società senza che questa ricorra al debito;<br />

L’unico effetto sarà una diluizione del capitale sociale , di<br />

modesta entità poiché saranno emesse azioni in numero<br />

limitato ( per 20.000.000 di controvalore ) .


I RISULTATI FINALI DELL’ OPERAZIONE<br />

<strong>Uni</strong> land con questa singola operazione incrementerà il numero di m.q. di terreno di<br />

proprietà che passano da circa 640.000 m.q. a circa 12.020.000 m.q. con<br />

un’incremento del 1.800%.<br />

Il valore di mercato dell’eredità <strong>Borghese</strong> , nelle logiche dell’enorme estensione della<br />

stessa non è di semplice identificazione ,sarà complessa l’individuazione e la<br />

catalogazione di tutti i beni e richiederà mesi di lavoro , pertanto allo stato attuale<br />

non è possibile dare una stima puntuale capace di indicare il valore di mercato dei<br />

beni oggetto dell’accordo.<br />

+ 1.800 %<br />

640.000 m.q.<br />

12.020.000 m.q.<br />

Terreni di proprietà + 1.800%

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