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10 N. 33 - Gennaio-Marzo 2009 CRONACA Bollettino Informativo Sondrio ha ospitato la 18ª Giornata del Sordo di Lombardia Domenica 21 settembre ‘08, il primo giorno d’autunno è stato inaugurato dai sordi lombardi con la tradizionale festa annuale, «Giornata del Sordo della Lombardia», tenutasi a Sondrio. Questa festa è contraddistinta con il numero 18, poiché tale manifestazione fu inaugurata appunto diciotto anni fa. Quella prima volta, dopo la benedizione impartita dal Cardinale, ciascuno si è sentito appagato, ma l’anno successivo, a Mantova, la Messa è stata programmata al mattino seguita da un prelibato pranzo comunitario in un capiente ristorante DOC, che ha inaugurato la serie delle manifestazioni meglio riuscite e più gradite dai sordi lombardi. Tale manifestazione si è poi tenuta ogni anno, arrivando a oltre 2000 partecipanti, con schiere di pullman delle diverse comitive di sordi che intasavano le città sede del ritrovo, che si è svolto sempre a inizio d’autunno in ciascun capoluogo di provincia: dopo Milano e Mantova, a Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Pavia, Sondrio e Varese, a cui si sono aggiunte le nuove province di Raffaella Carchio Sabato 8 novembre 2008, alle ore 15.00, presso lo Spazio Ridolfi, all’ENS di Milano, si è tenuto un incontro aperto ai genitori di figli sordi per informarli e aggiornarli sullo stato del progetto Vivi- LIS, iniziato quest’anno scolastico 2008-’09 presso l’Istituto Comprensivo Jacopo Barozzi. A condurre l’incontro sono stati Raffaella Carchio (nella foto), psicologa e, me stesso nella veste di educatore e coordinatore del progetto. All’incontro hanno presenziato il vice-presidente ENS Provin- La delegazione dei sordi di Milano all’arrivo a Sondrio. Lecco e Lodi, per riprendere nel 2000 con Milano e ancora con le altre città. Ogni Sezione provinciale ENS a cui era affidato il mandato annuale doveva tenersi alla tematica della S. Messa, generalmente nel Duomo cittadino, poi al saluto con le Autorità politiche e amministrative locali e con la presidente nazionale dell’ENS o suo delegato – questa volta Franco Pedrali - quindi con il pranzo in un ristorante adeguato, lasciando sbizzarrire la fantasia degli organizzatori ad effettuare qualche sorpresa di gradimento ai sordi, che ora non elen- INCONTRO VIVILIS per la scuola bilingue ciale e responsabile del dipartimento locale del SEU (Scuola Educazione Università), Antonio De Pieri, e la professoressa Letizia Capra, insegnante di sostegno nella scuola media Confalonieri e collaboratrice del progetto. I coordinatori del progetto hanno raccontato le attività che sono state svolte fino ad oggi nella scuola. In particolare è stato attivato: – Corso di lingua dei segni per tutti gli alunni delle classi nelle quali sono inseriti i bambini sordi, tenuto da Mirko Pasquotto – Corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola e per il personale Ata sulla Lingua dei Segni, la didattica e gli aspetti psicologici e relazionali dei bambini sordi; il corso è stato tenuto da Mirko Pasquotto, Raffaella Carchio e da docenti specializzati sulla didattica per sordi – Attività di potenziamento chiamo per non far torto ad alcuno. Ad accogliere i partecipanti alla «Giornata del Sordo» 2008 a Sondrio, nel cuore dellap Valtellina, c’era uno staff composto da volontari sordi locali tutti vestiti con indumenti caratteristici del posto. Purtroppo, il fantastico «Benvenuti!» non è stato accolto da un gran numero di ospiti sordi, solo poco più di 300 per la Messa – ma molti meno al ristorante – che sono comunque bastati per gremire la chiesa di S. Maria Immacolata, dove si è tenuta la funzione religiosa, mentre alla «Brace di Forcola», tipico della Lingua dei Segni e degli aspetti didattici per i bambini sordi, tenuto da Mirko Pasquotto – Attività di dopo scuola per gli alunni inseriti nella scuola media – Incontri con il gruppo classe e con gli alunni sordi per verificare l’andamento del progetto e dell’inserimento degli alunni sordi, tenuti da Raffaella Carchio – Consulenza agli insegnanti e ai genitori sul progetto Vivilis Letizia Capra è intervenuta nel dibattito per esporre il lavoro che sta svolgendo con due bambine sorde nella scuola media. Sono seguiti gli interventi e domande da parte dei genitori che volevano approfondire alcune tematiche come il bilinguismo e una adeguata organizzazione scolastica. L’incontro si è concluso alle ore 17.00. Mirko Pasquotto ristorante valtellinese per buongustai, non c’è stato il tutto esaurito come si prevedeva, ma naturalmente il torto è stato di chi non c’era! La «sorpresa» offerta dal Consiglio provinciale ENS di Sondrio ai graditi ospiti è stato, oltre al paesaggio da cartolina circondato da alte montagne e con il variopinto colore del nascente autunno, anche un trattenimento musicale tradotto in Lingua dei Segni e un cesto di mercanzia locale per ricordare a lungo quella Giornata ricca di racconti e di storia dei sordi. Ufficio Stampa ENS Milano Fondo «Pro Casa del Sordoparlante» Conto Corrente Postale n. 65546541 intestato a: Ente Nazionale Sordomuti - Onlus Pro Casa - Sezione Provinciale Milano Il fondo Pro Casa raccolto fino ad oggi fra i Soci ENS amnmonta a € 32.400,81 La Sezione ENS ringrazia tutti coloro che vorranno ancora impegnarco con un’offerta (che non deve essere inferiore a Euro 50,00 SOSTENIAMO IL BOLLETTINO OFFERTE DEI SOCI ENS di Monopoli (BA) 10,00 Mara Domini 50,00 Vitaloni Luigi 20,00 La Sezione ENS di Milano e la Redazione del Bollettino ringraziano tutti coloro che hanno inviato offerte. Sotto i cipressi Collicelli Alberico di anni 85 deceduto il 7 novembre 2008 Rabboni Edoardo di anni 69 deceduto il 26 novembre 2008
Bollettino Informativo Disabili: programma P.A.R.I. Giovedì 9 ottobre 2008, nel corso della seduta del Sottocomitato per il Collocamento dei Disabili della Provincia di Milano, è stato approvato il Piano Provinciale per l’Occupazione «Emergo», che va ad integrare una serie di azioni e servizi già esistenti per le problematiche più generali di aiuto alle situazioni di non occupazione di varie categorie di utenti, puntando in particolare a difendere le categorie più deboli valorizzando il talento di ciascuna persona. Il lavoro, così come sancito dalla nostra Costituzione è un diritto e rappresenta uno dei fondamenti su cui poggia la crescita sociale e civile del nostro paese. Tale diritto, se riferito alle persone disabili, rappresenta inoltre il concreto strumento per contrastare i rischi di esclusione sociale e di emarginazione di persone che giustamente rivendicano la piena titolarità dei propri diritti di cittadini e cittadine. La Provincia di Milano, al fine di promuovere interventi volti all’incremento dell’occupabilità e a garantire migliori opportunità di reinserimento lavorativo, in collaborazione con Italia Lavoro e le Parti Sociali, ha aderito al Programma PARI (Programma d’Azione per il ReImpiego di lavoratori svantaggiati). L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, interessa le imprese milanesi cui sono destinati incentivi economici finalizzati all’assunzione di persone iscritte alla lista di mobilità non indennizzata ai sensi della Legge 236/93 e lavoratori e lavoratrici licenziati ai sensi della medesima legge, in particolare: – Persone iscritte alla lista di mobilità non indennizzata ai sensi della Legge 236/93, con età superiore ai 45 anni, non percettori di alcuna indennità di natura pubblica e che non stiano svolgendo alcuna attività lavorativa residenti in provincia di Milano. – I datori di lavoro interessati devono presentare una dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 47 comma 3 D.P.R. 445/2000, attestante che gli stessi non hanno fatto ricorso, nei 12 mesi precedenti, alla CIGS, a procedure di mobilità o di licenziamento collettivo per le stesse posizioni professionali richieste ai sensi del presente avviso. Per i datori di lavoro che effettuano una o più assunzioni dei partecipanti al Programma P.A.R.I. in possesso dei requisiti richiesti, è previsto un incentivo ripartito, secondo una specifica tabella: I lavoratori e lavoratrici interessati – ai quali suggeriamo di contattare preventivamente la Sezione ENS di Milano – dovranno presentarsi presso il Servizio Crisi Aziendali della Provincia di Milano in Viale Jenner 24 - 20159 Milano, muniti della seguente documentazione: – Fotocopia del documento d’identità in corso di validità; – Codice fiscale; – Certificazione attestante l’iscrizione alla lista di mobilità (modulo rilasciato dal Centro per l’Impiego di appartenenza); – Curriculum Vitae che potrà essere compilato direttamente con il supporto dell’operatore del Servizio Crisi Aziendali. I datori di lavoro dovranno presentare la documentazione richiesta (scaricabile nella sezione Modulistica riservata alle Aziende), unitamente alla fotocopia del documento d’identità in corso di validità del legale rappresentante dell’azienda, all’indirizzo email segr.crisiaziendali@provincia.milano.it o, tramite raccomandata A/R o consegnandola a mano, all’ufficio Protocollo della Provincia di Milano in Viale Jenner 24 - 20159 Milano. Ufficio Stampa ENS di Milòano CRONACA 11 N. 33 - Gennaio-Marzo 2009 Normativa per la prescrizione di «Comunicatore telefonico» La prescrizione del Comunicatore telefonico, come per le protesi acustiche, è un atto medico che presuppone una precisa diagnosi da cui deve risultare la necessità di tale ausilio. Non è sufficiente considerare la sordità come unico parametro di valutazione, in quanto oltre alla quantificazione del danno (impairment) bisogna anche considerare la riduzione di abilità (disability) e le difficoltà di partecipare alla vita sociale (handicap). Pertanto è indispensabile che il Medico Prescrittore raccolga un’accurata storia clinica e sociale della persona sorda e effettui una valutazione della comunicazione verbale/extraverbale impressiva ed espressiva. Molte sono le variabili da considerare: – epoca insorgenza della sordità (preverbale-postverbale); – grado e tipo di sordità (isolata o associata ad altre patologie); – efficacia della protesizzazione o dell’impianto cocleare; – competenza di comunicaz. verbale impressiva ed espressiva; – competenza di comunicazione scritta; – livello cognitivo-emotivo e modalità di apprendimento; – competenza di comunicazione extraverbale (LIS); – contesto familiare (genitori e parenti sordi o udenti); – livello socio-culturale; – nazionalità, bilinguismo; – necessità scolastiche, lavorative, sociali. Sulla base di tutti questi parametri può essere stabilita la necessità e la tipologia del comunicatore telefonico, che assume quindi la valenza di strumento riabilitativo, in quanto stimola e migliora le abilità comunicative e le autonomie della persona sorda in un inserimento nella rete sociale. Il Medico Prescrittore dovrebbe anche avere a disposizione un elenco aggiornato degli strumenti tecnologici prescrivibili come comunicatori telefonici e loro caratteristiche per poterli correlare alle specifiche necessità del paziente. Dr. Matelda Mazzocca Medico Chirurgo, Specialista ORL e Foniatria 100° compleanno in casa Donati La signora Olga, madre del socio ENS di Milano, Raffaele Donati, noto come «globetrotter giramondo», per la sua passione dei lunghi e avventurosi viaggi nelle regioni più sperdute del mondo, ha compiuto 100 anni il 4 dicembre 2008. L’anziana signora gode di buona salute, in relazione alla sua veneranda età. Essa ama il canto e a volte si esibisce tra amici e familiari cantando canzoni in tedesco sua lingua madre, e in italiano e si diletta pure a suonare il pianoforte. Il figlio Raffaele è tornato nella casa di Melzo (MI) dove vive la madre, accudita da una badante, dal suo ultimo viaggio effettuato in Thailandia, dove è volontario in un orfanotrofio di bambini sordi e orfani, per stare vicino all’anziana genitrice e le ha portato in omaggio dei bei fiori thailandesi, partecipando alla grande festa del 100° compleanno, insieme a suo figlio Marco, ai fratelli, alle sorelle e a tanti nipoti, pronipoti, a tanti famigliari e all’instancabile badante Dasha Raffaele Donati con la mamma Olga
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