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Bollettino Informativo Bollettino Informativo - ENS Milano

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POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353-2003 (CONV. IN L. 27-02-2004 N. 46) ART. 1 COMMA 2<br />

DCB BERGAMO - DISTRIBUZIONE IN OMAGGIO AI SOCI - AUT. DEL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI MILANO N. 378 DEL 25 GIUGNO 2001<br />

In caso di mancato recapito si restituisca a Bergamo CLR previo pagamento resi.<br />

SEZ. PROVINCIALE<br />

<strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

Via Boscovich 38<br />

20124 <strong>Milano</strong><br />

Tel. 02.20229920<br />

Fax 02.20229948<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Web: www.ens.it • www.ensmilano.it • www.enslombardia.it ••• E-mail: milano@ens.it<br />

Editoriale<br />

di Virginio<br />

Castelnuovo<br />

2009: «Anniversario»<br />

del <strong>Bollettino</strong> <strong>Informativo</strong><br />

Cari soci e amici dell’<strong>ENS</strong>,<br />

con il nuovo anno 2009 l’attuale<br />

<strong>Bollettino</strong> <strong>Informativo</strong><br />

compie dieci anni di vita,<br />

mentre il primo <strong>Bollettino</strong> in<br />

assoluto fu stampato in ciclostile<br />

quaranta anni fa, nel<br />

gennaio 1969, e stiamo progettando<br />

di celebrare l’evento<br />

con una cerimonia<br />

adeguata, nel corso dei<br />

prossimi mesi.<br />

Il primo numero del <strong>Bollettino</strong>,<br />

periodico quadrimestrale<br />

per informare i Soci<br />

della Sezione <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>,<br />

fu stampato in proprio,<br />

con un rudimentale ciclostile,<br />

nel gennaio del 1969.<br />

Nelle sue quattro pagine,<br />

quel primo numero del giornalino,<br />

voluto dall’allora presidente<br />

provinciale Manlio<br />

Marcioni, conteneva brevi<br />

note sull’attività della Sezione,<br />

sul tesseramento all’<strong>ENS</strong>,<br />

sulla riconferma di<br />

Manlio Marcioni a presidente<br />

della Sezione per il quadriennio<br />

1969-1973, sugli<br />

interventi assistenziali a<br />

favore dei sordomuti poveri,<br />

Continua a pagina 6<br />

XXIII Congresso Ente Nazionale Sordi:<br />

Ida Collu presidente per la quarta volta<br />

Venerdì 14 novembre<br />

2008,<br />

la Provincia di<br />

<strong>Milano</strong>, in coordinamento<br />

con le<br />

organizzazioni<br />

territoriali della<br />

FISH (Federazione<br />

Italiana per<br />

il superamento<br />

dell’Handicap) e<br />

la LEDHA (Lega per i diritti delle persone con<br />

disabilità), ha organizzato il seminario su<br />

«Inclusione lavorativa Continua a pagina 5<br />

Anno 10<br />

2009<br />

N.33<br />

Periodico<br />

trimestrale<br />

di politica<br />

e cultura<br />

dei sordi Gennaio-Marzo<br />

Si è svolto nella struttura del Forte<br />

Village Resort, a Santa Margherita di<br />

Pula (CA), il XXIII Congresso dell’Ente<br />

Nazionale Sordi, convocato per la 12ª elezione<br />

presidenziale della sua storia statutaria.<br />

Per cinque volte, dal 1958 al 1980,<br />

era stato eletto e riconfermato presidente<br />

dell’<strong>ENS</strong> il triestino Vittorio Ieralla, che<br />

dal 1950 al 1958 aveva ricoperto la carica<br />

di Commissarilo dello stesso <strong>ENS</strong> ed è<br />

morto improvvisamente nel 1982, quindi<br />

gli è subentrato, eletto per una legislatura<br />

fino al 1987, Furio Bonora di Pavia e<br />

Il saluto di Ida ai congressisti a Forte Village dopo di questi, Servizio a pagg. 2 e 3 Delegeti e «osservatori» plaudono alla Collu<br />

Inclusione lavorativa<br />

in seminario a <strong>Milano</strong><br />

«Vedere Sentire»<br />

in Convegno a Brescia<br />

Giovedì 2 e venerdì 3 ottobre<br />

2008 si è svolto a Brescia,<br />

promosso dall’Assessorato<br />

alle attività socio-assistenziali<br />

della Provincia locale,<br />

il convegno «Vedere Sen<br />

Continua a pagina 4<br />

Il tavolo dei relatori alla Sala<br />

Affreschi della Provincia.<br />

Formazione dell’interprete LIS:<br />

<strong>Milano</strong> in primo piano<br />

Sabato 15 novembre 2008 si è tenuto a <strong>Milano</strong>,<br />

presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale<br />

«Cavalieri», per iniziativa di OPPI<br />

(Organizzazione per la Preparazione Professionale<br />

degli Insegnanti) e con il patrocinio dell’Ente<br />

Nazionale Sordi, e dell’Associazione Interpreti<br />

di Lingua dei Segni ANIOS) e il contributo<br />

della Regione Continua a pagina 7<br />

Auguri Buon Natale<br />

e Felice Nuovo Anno 2009<br />

Regione<br />

Lombardia<br />

Mercatino Ambrosiano <strong>ENS</strong><br />

Come di consueto,<br />

anche quest’anno<br />

in occasione della<br />

festa di Cristo Re,<br />

l’<strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> ha<br />

messo a disposizione,<br />

nella sua Sede, il<br />

Circolo e lo Spazio<br />

Ridolfi, per le esposizioni<br />

del Mercatino<br />

Ambrosiano. Si è,<br />

purtroppo, notato una<br />

leggera diminuzione degli espositori, infatti si è rimasti rammaricati<br />

per l’assenza dei nostri amici sordi, veneti, sempre presenti<br />

con regolarità, da diversi anni. Continua a pagina 9


2<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

IN PRIMO PIANO<br />

XXIII Congresso Ente Nazionale Sordi:<br />

i sordi italiani hanno rieletto Ida Collu<br />

I Dipartimenti nazionali <strong>ENS</strong><br />

e i Responsabili degli stessi<br />

Il Consiglio Direttivo Centrale <strong>ENS</strong> ha<br />

deliberato le nomine dei Responsabili<br />

di questi Dipartimenti:<br />

IDA COLLU<br />

(PRESIDENTE <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Politica associativa, Pubbliche<br />

relazioni, Legislazione, Previdenza,<br />

Legale, Lavoro, Diritti<br />

Umani e Pari Opportunità.<br />

FRANCO ZATINI<br />

(VICEPRESIDENTE <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Politiche di promozione della<br />

biblioteca e videoteca, Multimedia,<br />

Sito, Storia dei Sordi.<br />

NICOLA DENTAMARO<br />

(VICESEGRETARIO <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Politiche per lo sport, Terza età,<br />

Servizio Civile.<br />

SEBASTIANO MANCIAGLI<br />

(CONSIGLIERE DIRETTIVO <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Rapporti con le Regioni, Bilancio<br />

ed economia territoriale,<br />

Cooperative.<br />

FRANCO PEDRALI<br />

(CONSIGLIERE DIRETTIVO <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Politica scolastica, Università,<br />

LIS e Bilinguismo, Attività formative.<br />

ANGELO SANTORO<br />

(CONSIGLIERE DIRETTIVO <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Politiche di promozione dell’Arte,<br />

Tempo libero, Cinema, Teatro.<br />

GIUSEPPE PETRUCCI<br />

(CONSIGLIERE DIRETTIVO <strong>ENS</strong>)<br />

Responsabilità specifica:<br />

Politiche familiari, Politiche giovanili.<br />

Continuaz. dalla prima pagina<br />

per due legislature consecutive<br />

è stato votato il<br />

palermitano Armando<br />

Giuranna, che ha guidato<br />

l’<strong>ENS</strong> fino al 1995,<br />

quando le preferenze<br />

sono andate a Ida Collu,<br />

sarda con residenza a Verona<br />

che dopo tre intensi<br />

mandati consecutivi in<br />

cui l’unico suo antagonista<br />

alla presidenza nazionale<br />

era sempre stato<br />

Giuranna, ma ora si è trovata<br />

di fronte, come oppositore,<br />

il romano Luigi<br />

Mario Bove, ex presi-<br />

dente provinciale <strong>ENS</strong> di<br />

Roma, di buone capacità, ma trovatosi<br />

isolato a causa della sua infelice campagna<br />

elettorale, impostata su un caso personale<br />

ingigantito a dismisura e non condiviso<br />

dai più.<br />

I votanti per eleggere il presidente e il<br />

consiglio direttivo – presidenti, consiglie-<br />

ri delegati provinciali e il consiglio diret-<br />

tivo uscente – erano 222.<br />

Per la Sezione <strong>ENS</strong> di<br />

<strong>Milano</strong>, gli aventi diritto<br />

di voto sono stati il presidente<br />

Virginio Castelnuovo<br />

e i primi tre consiglieri<br />

eletti lo scorso anno<br />

dall’Assemblea provinciale:<br />

Amedeo Tommasi,<br />

Antonio De Pieri<br />

e Paolo Ghezzi. I voti a<br />

favore di Ida Collu sono<br />

stati 182 (82%), quelli<br />

per Luigi Mario Bove<br />

solo 13 (5,9%), mentre 25 le schede bianche<br />

e 2 quelle nulle.<br />

Anche per la nomina dei sei consiglieri, le<br />

proiezioni si sono subito orientate, rispetto<br />

ai 16 candidati, sui sei che sono stati<br />

poi eletti: l’outsider Giuseppe Petrucci<br />

(153 voti - 68,9%) ha subito preso il largo,<br />

seguito a distanza non<br />

proprio ravvicinata dai<br />

veterani di più legislature,<br />

Franco Zatini (137<br />

voti - 61,7%), Franco<br />

Pedrali (131 - 59%), Nicola<br />

Dentamaro (130 -<br />

58,56%), Sebastiano<br />

Manciagli (127 -<br />

57,21%) e, con più affanno,<br />

da Angelo Santoro<br />

(96 - 43,24%). Primo dei<br />

non eletti, Passerò (57<br />

voti - 25,68%).<br />

Il motto scelto per questo<br />

23° Congresso Nazionale<br />

<strong>ENS</strong> è «Il nostro vivere<br />

è la nostra forza di fare»,<br />

e quanto è stato realizzato<br />

nel quadriennio<br />

Il senatore Buttiglione è stata<br />

presente al Congresso<br />

Anche il senatore Di Pietro<br />

Intervenuto a Pula (CA).<br />

La gioia di Giuseppe Petrucci<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

2004-2008 è presentato<br />

nella relazione esposta<br />

anche in un ampio editoriale,<br />

(158 pagine nel formato<br />

standard DIN A4),<br />

con un’introduzione,<br />

«Due passi nella storia»,<br />

ossia «… una storia<br />

di persone che<br />

hanno creduto nell’unità,<br />

nella condivisione di<br />

obiettivi comuni, nella<br />

forza di una comunità<br />

…», dove il periodo dell’ultima<br />

legislatura «…è<br />

stato trainato da una<br />

moltitudine di eventi,<br />

attività socio-culturali,<br />

azioni politiche, manife-<br />

stazioni, tavoli di con-<br />

fronto, trasformazioni interne…», ivi<br />

ben descritte e, rammaricandosi che persone<br />

e piccole associazioni tentano oggi<br />

di mettere in difficoltà l’<strong>ENS</strong> senza avviare<br />

alcun dialogo su temi di comune interesse,<br />

per cui l’Ente non intende alimentare<br />

le polemiche pretestuose e strumentali,<br />

ma anzi prospetta, per il quadriennio fino<br />

al 2012, di consolidare<br />

una rete di servizi uniforme<br />

e omogenea, che<br />

abbia come obiettivo la<br />

piena integrazione sociale<br />

delle persone sorde.<br />

Per arrivare a questo, ha<br />

affermato Collu elencando<br />

sinteticamente ed<br />

esaurientemente il suo<br />

programma futuro, «…<br />

occorre in primo luogo<br />

valorizzare lo stesso<br />

corpo associativo, valu-<br />

tando e avviando azioni per ampliare<br />

l’area della partecipazione associativa,<br />

attraverso campagne straordinarie di<br />

reperimento dei soci, con speciale riferimento<br />

ai familiari di persone sorde e<br />

a chi si sente vicino alla filosofia e<br />

all’azione dell’<strong>ENS</strong>», concludendo che<br />

sono in cantiere grandi<br />

eventi nazionali, sportivi<br />

e culturali, tra cui il 4°<br />

Convegno nazionale<br />

sulla Lingua dei Segni,<br />

la 2ª Conferenza nazionale<br />

sulla sordità e altri<br />

approfondimenti su tematiche<br />

specifiche, e rimarcando<br />

che la forza di<br />

fare che sapranno esprimere<br />

anche le istituzioni<br />

locali dell’<strong>ENS</strong>, daranno<br />

a tutta la Comunità silenziosa<br />

la forza di vivere<br />

come associazione, continuando<br />

insieme il cammino<br />

in nome dell’Unità,<br />

dell’Inclusione e l’Autodeterminazione.


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Al termine del XXIII Congresso<br />

dell’<strong>ENS</strong>, nella<br />

vasta sala ultra gremita di sordi<br />

(delegati votanti e molti di più<br />

i semplici e stupiti osservatori),<br />

oltre ai numerosi udenti<br />

dello staff organizzativo e i<br />

politici di tutte le tendenze partitiche<br />

e tendenzialmente<br />

«Amici dei Sordi», dopo gli<br />

applausi di rito agli eletti, è<br />

seguita la premiazione di chi si<br />

è distinto per la causa dei sordi<br />

e, fra i gratificati sono usciti<br />

due nomi di sordi milanesi,<br />

Marco Luè, con la motivazione<br />

«per la straordinaria testimonianza<br />

e lo stile della sua<br />

penna, con cui ha promosso e<br />

diffuso la conoscenza dei<br />

Sordi in campo sociale e dello<br />

Sport», e Rosella Ottolini «per<br />

l’impegno profuso con grande<br />

passione e competenza, volto<br />

alla promozione della Persona<br />

Sorda per una piena inclusione<br />

sociale».<br />

Nell’ambito del 23esimo Congresso<br />

Nazionale <strong>ENS</strong> di S.<br />

Margherita di Pula, si è ce-<br />

IN PRIMO PIANO<br />

XXIII Congresso Ente Nazionale Sordi:<br />

Due sordi milanesi premiati dall’<strong>ENS</strong><br />

LUÈ E OTTOLINI GRATIFICATI<br />

lebrato il premio <strong>ENS</strong> in coincidenza<br />

con la festa per i 76<br />

anni dell’associazione.<br />

I premi <strong>ENS</strong> 2008 sono andati<br />

al Presidente dell’EDF Yannis<br />

Vardakastanis e al sottosegretario<br />

con delega alla Salute,<br />

On. Francesca Martini, per il<br />

loro impegno al fianco delle<br />

persone disabili ed in particolare<br />

dei cittadini sordi nell’anno<br />

appena trascorso.<br />

Riconoscimenti speciali sono<br />

stati confferiti a Marco Luè<br />

per il suo impegno nel giornalismo<br />

dell’Ens, a Giulia Gi-<br />

Convegno su immigrazione e globalizzazione<br />

Venerdì 21 novembre 2008, per iniziativa<br />

dell’Associazione «Monsignor<br />

G. Marcoli», si è tenuto nell’Aula Magna<br />

dell’Università Cattolica di Brescia, un<br />

convegno su «Il trauma della migrazione<br />

e i bisogni della crescita.<br />

Piccoli sordi in terra straniera», in cui si<br />

è inteso affrontare alcuni concetti di<br />

etnopsicanalisi infantile e la necessità di<br />

prevenzione del<br />

disagio, in particolare<br />

per gli<br />

immigrati sordi,<br />

affinchè la promozione<br />

del<br />

benessere<br />

famigliare sia<br />

essenziale per il<br />

buon funzionamento<br />

della<br />

società stessa.<br />

L’Aula Magna<br />

era gremita in<br />

ogni ordine di<br />

posti, circa 500<br />

persone, a<br />

significare l’interesse per l’evento. Per<br />

l’<strong>ENS</strong> provinciale di <strong>Milano</strong> come rappresentante<br />

<strong>ENS</strong>, oltre allo scrivente, erano<br />

presenti i tecnici di “Vivilis”, Mirko<br />

Pasquotto, Mara Domini, Raffaella Carchio<br />

e Letizia Capra.<br />

Nella mattinata la psichiatra francese<br />

Maria Rosa Moro, medico di formazione<br />

filosofica e antropologica, ha presentato il<br />

Marco Lué premiato da Collu «per lo stile della sua penna» e, a sinistra,<br />

Rosella Ottolini, rinumerata per la «promozione alla Persona Sorda».<br />

sistema francese di approccio transculturale<br />

e poi Sabina Dal Verme, dell’Ospedale<br />

S. Paolo di <strong>Milano</strong>, ha illustrato<br />

come nel capoluogo lombardo si tende<br />

venire incontro alle difficoltà della donna<br />

straniera che si trova a partorire in un<br />

contesto molto diverso da quello da cui<br />

proviene. Il convegno è poi proseguito nel<br />

pomeriggio, quando sono stati esposti<br />

degli studi sulla<br />

situazione dei<br />

bambini sordi<br />

stranieri i quali,<br />

nel nostro paese,<br />

si trovano<br />

doppiamente<br />

penalizzati poiché<br />

la minorazione<br />

uditiva, riducendo<br />

le loro<br />

capacità di capire<br />

e comunicare,<br />

rende più<br />

difficoltoso il lo-<br />

Anche fra i sordi l’immigrazione è attuale. ro processo di<br />

integrazione e<br />

per questi motivi, per entrare in contatto<br />

col mondo dell’immigrazione e della sordità,<br />

è necessario uscire dalla posizione<br />

centrata della propria cultura, per far spazio<br />

alla considerazione di quei genitori,<br />

creando luoghi di passaggio e di significati.,<br />

fatti propri da chi ha preso parte a quell’importante<br />

convegno.<br />

Marco Luè<br />

3<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

netta per il lavoro della compagnia<br />

teatrale «Vedovoci» da<br />

lei diretta.<br />

Premiati anche Diego Pieroni,<br />

della sezione di Ancona, il più<br />

giovane Presidente di Sezione<br />

Provinciale <strong>ENS</strong>, Laura Caporale,<br />

giovanissima vicepresidente<br />

della Sezione provinciale<br />

<strong>ENS</strong> di Verbania, risultata<br />

la delegata più giovane<br />

del Congresso, Renato Aglini,<br />

Presidente più anziano del<br />

Congresso, Pietro Da Dalto,<br />

delegato più anziano del Congresso.<br />

Riconoscimenti sono stati consegnati<br />

anche a Giulia Porcari<br />

Li Destri, per il lavoro svolto<br />

nel mondo della ricerca, a<br />

Rosella Ottolini, per il settore<br />

cultura, a Luigi Rosato, ancora<br />

per il teatro. Sul palco, a fine<br />

premiazione, sono stati chiamati<br />

tutti gli organizzatori del<br />

XXIII Congresso <strong>ENS</strong>, dai<br />

collaboratori della sede centrale<br />

ai volontari, allo staff di<br />

riprese, ai fotografi.<br />

Uff. Stampa <strong>ENS</strong> <strong>Milano</strong><br />

Tesseramento<br />

<strong>ENS</strong> 2009<br />

Dal 1° gennaio 2009 parte la campagna di<br />

tesseramento <strong>ENS</strong> per il nuovo anno, e con<br />

un nuovo (rinnovato) Direttivo dell'<strong>ENS</strong><br />

Centrale. Negli ultimi anni, l'Ente Nazionale<br />

Sordi è stato al centro delle questioni<br />

politiche che hanno coinvolto i non udenti, ed<br />

è auspicabile che l'influenza dell'<strong>ENS</strong> in<br />

campo sociale sia sempre più sentita, per<br />

questo vorremmo raccomandare a tutti i<br />

sordi di essere uniti nell'<strong>ENS</strong> per portare a<br />

conclusione positiva le battaglie sociali che<br />

ancora ci aspettano. Con questo augurio per<br />

l'imminente nuovo anno 2009, eccovi un<br />

promemoria sui diritti-doveri dei Soci<br />

dell'Ente Nazionale Sordi:<br />

Art. 11 (dello Statuto <strong>ENS</strong>)<br />

Diritti e doveri dei soci<br />

Tutti i soci hanno diritto di partecipare alla vita<br />

associativa secondo i principi dello Statuto e<br />

le norme del Regolamento Generale Interno<br />

dell'Ente. Hanno il dovere di rispettare le<br />

norme statutarie, regolamentari e gli atti<br />

deliberativi e di indirizzo degli organi dell'<strong>ENS</strong>.<br />

I soci effettivi e aggregati hanno il<br />

dovere di versare la quota associativa determinata<br />

dall'Assemblea Nazionale.<br />

La morosità dà luogo alla sospensione<br />

automatica dei diritti associativi.


4<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Continuazione dalla prima pagina<br />

tire, itinerari delle disabilità sensoriali»<br />

con l’obiettivo di meglio far conoscere due<br />

handicap spesso invisibili, quali la cecità e<br />

la sordità. Il Convegno si è tenuto nella<br />

Sala Conferenze dell’UBI Banca di<br />

Brescia, un imponente edificio che, nella<br />

concomitante crisi delle banche mondiali,<br />

pareva voler scongiurare le difficoltà economiche<br />

generali, oltre che confrontarsi su<br />

disabilità sensorie.<br />

Nella prima giornata del simposio, le relazioni<br />

erano programmate per la disabilità<br />

visiva e, dopo il saluto della coordinatrice<br />

(Laura Maffazioli) e di autorità provinciali<br />

e regionali del settore, la prima relazione è<br />

stata di Luigi Leone, del Pio Istituto Sordi<br />

di <strong>Milano</strong>, su «La legislazione vigente in<br />

materia di disabilità sensoriale», il quale<br />

ha significato il suo pensiero sulle condizioni<br />

di handicap e l’origine assistenziale<br />

dello stesso, in Italia, per arrivare alla<br />

legge quadro integrativa del 1992 – la<br />

«104» – elencando le varie tappe intercorse<br />

e coinvolte con il Codice Civile e la<br />

Costituzione italiana, per concludere elencando<br />

le varie agevolazioni oggi in atto per<br />

sopperire ai disagi sensoriali.<br />

Dopo il rappresentante del Pio Istituto<br />

Sordi – non si è capito cosa c’entrava lui<br />

con la disabilità visiva – è stato Giancarlo<br />

Abba, dell’Istituto Ciechi di <strong>Milano</strong>, ad<br />

esporre con competenza delle riflessioni di<br />

ordine sociologico in «Un progetto, diversi<br />

percorsi: quali strategie per l’integrazione<br />

e l’autonomia dei disabili visivi»<br />

dimostrando un’oratoria appassionata –<br />

tradotta sia in LIS da valide interpreti, sia<br />

titolate su schermo gigante tramite stenotipia<br />

– citando inizialmente un aforisma di<br />

Albert Einstein («Tutto ciò che ha valore<br />

dipende dalle opportunità di progredire<br />

accordate a ogni individuo») per denunciare<br />

gli ostracismi cui si trovano spesso di<br />

IN PRIMO PIANO<br />

fronte i privi della vista, e affermare con<br />

competenza di causa che le questioni bisogna<br />

affrontarle con armonicamente fra<br />

scuola, famiglia e territorio, con interventi<br />

e collaborazione mirati perché la polivalenza<br />

della formazione deve trovare uno<br />

sbocco nella polifunzionalità della formazione<br />

stessa.<br />

La conferenza mattutina si è conclusa con<br />

una particolareggiata descrizione, letta su<br />

un testo da lei stessa preparato in braille, di<br />

Luisa Bartolucci, sui pregiudizi sparsi<br />

qua e là «…e le nostre verità!» che i disabili<br />

visivi affrontano ogni giorno, esponendo<br />

i fatti con venature di ironia, suggerendo<br />

di non scoraggiarsi per l’ignoranza<br />

altrui. Poi nel pomeriggio altri relatori<br />

hanno trattato le questioni della scuola e<br />

del lavoro, notando che oggi la cecità «…<br />

non è più un’emergenza assoluta».<br />

Venerdì 3 ottobre si è poi affrontata di<br />

petto la disabilità uditiva,. La prima parola<br />

è stata data al Consigliere Direttivo<br />

Franco Pedrali, sordo realizzato cultural-<br />

mente e professionalmente e bresciano<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

«Vedere Sentire» in Convegno a Brescia<br />

DISABILITÀ VISIVA<br />

Il relatore (prof. Cinque) tradotto in LIS dall’interprete.<br />

La sala gremita... e una sorda segue attenta le relazioni.<br />

DISABILITÀ UDITIVA<br />

DOC, che a nome della<br />

Presidente nazionale <strong>ENS</strong>,<br />

Ida Collu, ha ringraziato i<br />

presenti e gli organizzatori<br />

di quell’importante convegno,<br />

costatando che i sordi,<br />

come i ciechi, sono oggi<br />

protagonisti della loro vita e<br />

scrivono la loro storia, ma<br />

non sono stati raggiunti tutti<br />

i traguardi utili per la pari<br />

opportunità, per avvicinarsi<br />

occorrwe il riconoscimento<br />

ufficiale della Lingua dei<br />

Segni da parte del Governo<br />

italiano.<br />

A esporre esaurientemente il<br />

concetto esposto in sintesi<br />

da Pedrali, è stata Rita Sala,<br />

figlia di genitori sordi e professoressa<br />

di Lingua dei<br />

Segni presso l’Università di<br />

Trieste, docente di<br />

Sociology e Deaf Studies<br />

alla Siena School for Liberal<br />

Arts, relazionando su<br />

«Sordità: un altro punto di<br />

vista. Prospettiva socioculturale»,<br />

dove ha evidenziato<br />

con facondia che, per i<br />

sordi, «…è molto importante<br />

avere occhi che capiscano<br />

cosa succede …» e,<br />

andando ben oltre il tempo<br />

massimo a sua disposizione,<br />

conclude precisando che<br />

«… gli atteggiamenti – dei<br />

sordi – hanno radici nella<br />

comunità e maturano nella<br />

riflessione, nella memoria<br />

e nell’azione, che nell’in-<br />

sieme si trasformano in tradizione».<br />

E’ seguita a ruota la tesi di un altro professore<br />

e dirigente scolastico, Gaetano Cinque,<br />

il quale ha condiviso totalmente i concetti<br />

esposti dalla professoressa Sala, limitandosi<br />

a esporre come egli ha maturato<br />

esperienza – dopo aver conosciuto i sordi<br />

bresciani tramite Franco Pedrali, allora<br />

presidente provinciale - dando il suo<br />

apporto di dirigente scolastico affinché gli<br />

insegnanti comprendessero che «… il problema<br />

del successo formativo dei sordi è la<br />

conoscenza di loro stess».<br />

Cristina Celli, psicologa, e poi Lucio<br />

Vinetti, direttore della scuola audio fonetica<br />

di Mompiano, hanno trattato «L’importanza<br />

dell’integrazione sociale per lo<br />

sviluppo della personalità nella diversa<br />

abilità uditiva» e «Scuola Audiofonetica»,<br />

facendo osservare, la Celli, che la sordità,<br />

per il sordo, è normalità, e l’impianto<br />

cocleare è un apparecchio assai raffinato,<br />

ma molto condizionato dai rumori, e questo<br />

aspetto corre il rischio di essere sottovalutato.<br />

Vinetti spiega poi che nella scuola<br />

di Mompiano l’integrazione è intesa<br />

come inclusione, per cui la scelta educativa<br />

che la scuola offre è andare incontro ai<br />

bisogni per accudire e educare i sordi. Gli<br />

interventi di Paolo Girardi, presidente provinciale<br />

<strong>ENS</strong> di Brescia, e di Salvatore La<br />

Malfa, dell’Associazione Genitori dei<br />

sordi bresciani, hanno quindi messo in luce<br />

che possono essere in sintonia gli intenti<br />

dei sordi adulti e quelli dei genitori dei<br />

bambini con deficit uditivo, ma già si sapeva<br />

che Brescia, da questo punto di vista, è<br />

un’isola felice, c’è da auguratsi che il resto<br />

d’Italia di adegui.<br />

Il convegno si è concluso con la relazione<br />

di Giovanna Lorini, dell’Ufficio collocamento<br />

provinciale del vasto e non sempre<br />

omogeneo territorio bresciano, ma pure qui<br />

le difficoltà sono ampiamente superate<br />

rispetto altrove, così il convegno ha dimostrato<br />

che, se non proprio tutto, molto è<br />

possibile quando si lavora in sintonia e con<br />

competenza.<br />

Marco Luè


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

IN PRIMO PIANO<br />

5<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

«Stati generali» della FAND in assemblea a Roma<br />

Giovedì 23 ottobre<br />

2008 si è tenuta al<br />

teatro Valle di Roma<br />

l’Assemblea «Quadri»<br />

della Federazione tra le<br />

Associazioni Nazionali<br />

dei Disabili (FAND),<br />

cioè Anmic, Anmil,<br />

Ens, Uic e Unms, che è<br />

stata presieduta da<br />

Giovanni Pagano, di<br />

ANMIC, mentre la<br />

presidente <strong>ENS</strong>, Ida<br />

Collu è vice presidente.<br />

Vi hanno preso<br />

parte, i rappresentanti<br />

centrali e periferici<br />

delle cinque associazioni storiche<br />

dei disabili, compreso un<br />

folto gruppo di dirigenti sordi<br />

reduci dal Congresso di<br />

Cagliari, dove la stessa Collu<br />

era stata rieletta a furor di<br />

popolo alla guida dell’Ente.<br />

Per l’<strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> ha presenziato<br />

il presidente provinciale<br />

Virginio Castelnuovo.<br />

Malumori e preoccupazioni<br />

sono emersi dai discorsi dei<br />

relatori all’assemblea generale<br />

della Federazione. Quattro le<br />

priorità presentate al governo:<br />

ratifica della Convenzione<br />

Onu, aumento delle pensioni<br />

d’invalidità, maggiori contributi<br />

alle associazioni ed equiparazione<br />

delle loro attività a<br />

quelle dei patronati.<br />

La presidente Ida Collu, nel<br />

suo mirato intervento, ha sot-<br />

L’intervento di Ida Collu, a sinistra e il manifesto dell’Assemblea FAND.<br />

tolineato che il lavoro della<br />

FAND è sempre più essenziale<br />

e auspica che sia attivato in<br />

tutte le province non solo in<br />

alcune città.<br />

L’azione della FAND, per i<br />

disabili, è un «supporto in più»<br />

sia dal lato economico sia<br />

d’idee, ma appare che il<br />

Governo ancora non abbia prestato<br />

la dovuta attenzione alle<br />

problematiche generali dei<br />

disabili, in particolare a quelli<br />

che sono i loro diritti per<br />

legge, ma disattesi nella realtà.<br />

E’ sintomatico che, per questioni<br />

di vario tipo, molti sordi<br />

si rivolgono ai sindacati, invece<br />

che al loro ente più esperto<br />

in materia, ma i sindacati non<br />

riescono in genere a comprendere<br />

particolari problematicità<br />

e a loro volta chiedono lumi<br />

all’Ente. L’adesione ufficiale<br />

dell’Italia alla Convenzione<br />

ONU, dopo quasi due anni<br />

dalla firma effettuata dal Ministro<br />

italiano per le Pari Opportunità,<br />

è umiliante per tutta<br />

la FAND, ma il sottosegretario<br />

alla Salute, Francesca Martini,<br />

intervenuta all’Assemblea, ha<br />

ammesso che si adopererà nel<br />

promuovere le iniziative<br />

necessarie per colmare questa<br />

lacuna, soprattutto per il riconoscimento<br />

ufficiale della<br />

Lingua dei Segni, LIS, che non<br />

è inteso come obbligo di impararla<br />

per chi non vuole, ma<br />

solo consentire di impararla a<br />

chi lo desidera.<br />

Poi Collu ha fatto presente le<br />

disparità che la legge 68/99<br />

crea per i sordi nell’ambito<br />

lavorativo e chiede espressa-<br />

mente l’aiuto delle<br />

altre associazioni storiche<br />

della disabilità perché<br />

il divario sia presto<br />

appianato.<br />

La vice presidente<br />

della FAND e leader<br />

dell’<strong>ENS</strong>, Ida Collu,<br />

conclude la sua particolareggiata<br />

relazione<br />

dichiarando che l’associazione<br />

dei sordi è<br />

“aperta a 360°” per<br />

discutere con chiunque<br />

le varie questioni, e<br />

sotto questo punto di<br />

vista ha invitato il<br />

Governo, tramite il sottosegretario<br />

al Welfare Francesca<br />

Martini, che la ascoltava rapita,<br />

di trovare anche quei fondi<br />

necessari, e fermi da 20 anni –<br />

mentre tutte le altre questioni<br />

economiche trovano soddisfacenti<br />

soluzioni – a intraprendere<br />

una politica «fatta anche<br />

con il cuore».<br />

E a questo punto la sottosegretaria<br />

Martini ha assicurato che<br />

«… garantire i diritti dei disabili<br />

significa garantire i diritti<br />

di tutti.. Il mio impegno in tal<br />

senso è forte e raccolgo con<br />

piacere la vostra richiesta e<br />

divenire il testimonial che si<br />

farà interprete nelle sedi competenti<br />

delle vostre esigenze e<br />

del riconoscimento dei vostri<br />

diritti e delle vostre tutele».<br />

Ufficio Stampa <strong>ENS</strong> <strong>Milano</strong><br />

Inclusione lavorativa delle persone con disabilità a <strong>Milano</strong><br />

Continuazione dalla prima pagina<br />

delle persone con disabilità”, tenutosi nella<br />

Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi, no-stop<br />

dalle ore 9 alle 13,30, per presentare ufficialmente<br />

un documento sulla situazione<br />

professionale dei disabili nel contesto provinciale,<br />

tenendo conto, come ha dichiarato<br />

in apertura dei lavori la Consigliera provinciale<br />

Ombretta Fortunati nel suo ruolo di<br />

delegata ai diritti delle persone con disabilità,<br />

della Convenzione ONU siglata nel<br />

dicembre 2006, un testo che non proclama<br />

nuovi diritti, ma che afferma come la condizione<br />

di disabilità metta a rischio il rispetto<br />

di quanto dichiarato nella Convenzione sui<br />

Diritti Umani, e quindi il Laboratorio ha<br />

operato con un obiettivo specifico, quello di<br />

garantire il lavoro ai disabili, e per mettere<br />

in pratica questo obiettivo bisogna che pure<br />

la Scuola sia adeguata in questo senso.<br />

Per l’<strong>ENS</strong> provinciale sono intervenuti il<br />

presidente Virginio Castelnuovo e il consi-<br />

gliere Marco Luè, mentre per l’<strong>ENS</strong> regionale<br />

ha presenziato il consigliere Marco<br />

Gallotti.<br />

La presentazione del documento (elaborato<br />

da “Rete in movimento”) è stata fatta da<br />

Giuseppe Merlo (di Ledha) e da Donatella<br />

Gherardi per la Provincia di <strong>Milano</strong>, i quali<br />

hanno spiegato che ancora mancano finanziamenti<br />

specifici, ma i lavori devono in<br />

ogni caso proseguire, anche perché il concetto<br />

di disabilità è in evoluzione e si sta<br />

rafforzando la rete di esperti nel settore<br />

disabilità, e i diretti interessati hanno ora<br />

diritto a protagonismo per quanto li riguarda,<br />

e sono stati già finanziati, a tale scopo,<br />

335 progetti in base alla legge 22/2006, per<br />

sviluppare le azioni d’inserimento al lavoro<br />

in ottemperanza alla legge 68/99, che è un<br />

nuovo modello culturale e si sta orientando<br />

anche verso quote obbligatorie, anche se<br />

difficile per i lavoratori generici, in ogni<br />

caso un principio ONU è la progressività,<br />

con divieto di regressione. Il cammino da<br />

fare è ancora lungo, mentre la non discriminazione<br />

è solo il primo passo verso i pieni<br />

diritti dei disabili.<br />

Bruno Casati, assessore al Lavoro della<br />

Provincia, ha sentenziato che la legge<br />

(68/99) è buona dal punto di vista politico,<br />

ma è necessario obbligare le ditte a osservarla<br />

nelle assunzioni.<br />

E’seguita una tavola rotonda in cui otto tecnici<br />

componenti e partecipanti a precedenti<br />

laboratori specifici sul tema lavoro (oltre<br />

alla Provincia, anche Legacoop, CGIL,<br />

Assolombarda, AIAS <strong>Milano</strong>, ALA Sacco,<br />

AGPD, ANFFAS <strong>Milano</strong> e LEDHA), hanno<br />

elencato le iniziative che intendono favorire<br />

il rafforzamento della rete associativa e<br />

delle singole associazioni che sappiano<br />

rispondere alle esigenze delle persone con<br />

disabilità, rappresentarne le richieste e promuoverne<br />

i diritti offrendo dati, informazioni<br />

e competenze necessarie per rendere efficace<br />

l’insieme del tessuto sociale.<br />

Ufficio Stampa <strong>ENS</strong> <strong>Milano</strong>


6<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Mercoledì 26 novembre<br />

2008 ho preso parte,<br />

come rappresentante <strong>ENS</strong><br />

Provinciale, al convegno<br />

«Auto Mutuo Aiuto – Il sostegno<br />

del gruppo», promosso<br />

dalla Provincia di <strong>Milano</strong> e<br />

tenutosi alla Casa della Pace di<br />

<strong>Milano</strong> coordinato, quale responsabile<br />

provinciale, della<br />

Consigliera Ombretta Fortunati,<br />

delegata dalla stessa<br />

Provincia alla Partecipazione e<br />

tutela delle persone disabili.<br />

L’auto mutuo aiuto è uno strumento<br />

che trasforma le singole<br />

esperienze in risorse per tutti e<br />

intende mettere in primo piano<br />

Si è svolto a Roma, a Palazzo Marini,<br />

Sala Conferenze della Camera dei<br />

Deputati, il Convegno «A 60 anni dalla<br />

Dichiarazione Universale dei Diritti<br />

Umani: quali conquiste e quali sfide per<br />

le persone con disabilità?». Per la<br />

Sezione provinciale <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>, ha<br />

partecipato il presidente Virginio Castelnuovo.<br />

Tre sono state le relazioni principali su cui<br />

hanno dibattuto i rappresentanti delle Istituzioni<br />

e delle Associazioni del Cid.Ue.<br />

(Consiglio Italiano dei Disabili per i rapporti<br />

con l’Unione Europea): analizzare il<br />

cammino fatto finora a partire dalla<br />

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani<br />

e fino alla ratifica della Convenzione ONU<br />

Editoriale<br />

Continuazione dalla 1ª pagina<br />

CRONACA<br />

Il sostegno «di gruppo»<br />

e la Provincia di <strong>Milano</strong><br />

sui diritti delle Persone con Disabilità e al<br />

Piano di azione sulla Disabilità del<br />

Consiglio d’Europa; discutere dei contenuti<br />

della Convenzione ONU sui Diritti delle<br />

2009: «Anniversario» del <strong>Bollettino</strong> <strong>Informativo</strong><br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani<br />

dei sordi donatori di sangue,<br />

sulla sezione ricreativa e culturale<br />

(che poi fu chiamata<br />

CCR<strong>ENS</strong>) del Circolo <strong>ENS</strong>, e<br />

altri interessanti appunti sulle<br />

sezioni di detto nuovo settore,<br />

cioè «escursionismo», «fotocinematografica»<br />

e «trattenimenti<br />

sociali», in innovativo<br />

fermento.<br />

Purtroppo, per una deprecabile<br />

leggerezza, dal 1989 al<br />

1999 il <strong>Bollettino</strong> cessò la<br />

pubblicazione, ed è proprio di<br />

quel periodo che si ignorano<br />

alcuni importanti eventi del<br />

tempo.<br />

Il nuovo <strong>Bollettino</strong> <strong>Informativo</strong><br />

è più attuale e si distingue come<br />

«Periodico trimestrale di<br />

politica e cultura dei sordi».<br />

la persona quale protagonista<br />

attiva ai disagi e problemi quotidiani.<br />

La prima parte della mattinata<br />

è stata riservata alla illustrazione<br />

delle tematiche riguardanti<br />

auto mutuo aiuto e disabilità:<br />

efficacia della metodologia,<br />

i soggetti che ne possono<br />

usufruire, il capitale sociale<br />

e le risorse di partecipazione e<br />

cittadinanza prodotte con relazioni<br />

di Amadio Totis, dell’associazione<br />

«Amalo», di<br />

Cristina Alippi, della «Lega<br />

del Filo d’Oro» (sordo ciechi)<br />

e una tavola rotonda dove il<br />

gruppo AMA, una palestra di<br />

efficace cittadinanza attiva<br />

della disabilità, ha esposto le<br />

principali difficoltà, anche<br />

economiche, che attanagliano i<br />

diversamente abili, ma è stato<br />

Desidero ora fare una sintesi<br />

dell’attività svolta nel corso<br />

del 2008, anno che ha visto il<br />

23° Congresso nazionale<br />

<strong>ENS</strong> svoltosi a Forte Village,<br />

in Sardegna, con la partecipazione<br />

dei quattro delegati<br />

(oltre a me, i consiglieri Tommasi,<br />

De Pieri e Ghezzi), con<br />

diritto di voto della Sezione di<br />

<strong>Milano</strong>, di cui diamo ampio<br />

servizio in questo numero del<br />

giornale.<br />

L’attività realizzata quest’anno<br />

è molto intensa: notevole è il<br />

Progetto Vivilis orientato<br />

verso la promozione delle persone<br />

sorde e delle problematiche<br />

connesse alla sordità,<br />

attraverso la conoscenza<br />

della Lingua dei Segni Italiana,<br />

che da quest’anno scolastico,<br />

2008-’09, ha realizzato<br />

il Progetto Scuola, di colla-<br />

Franco Bomprezzi,<br />

55 anni tutti vissuti<br />

con una grave<br />

invalidante e grave<br />

malattia concenita,<br />

giornalista freelance,<br />

«Premio<br />

<strong>ENS</strong> 2007» ad<br />

affermare che oggi<br />

vi è più umanità di<br />

un tempo, «anche<br />

se occorre essere vigili» poiché<br />

«…le aree di cinismo<br />

sono contrastanti», invitando<br />

contemporaneamente tutti i<br />

non abili «…a risolvere da<br />

soli i loro problemi…», come<br />

egli stesso ha fatto nel corso di<br />

tutta la sua vita piena di ostacoli<br />

sin dalla nascita.<br />

Il convegno si è poi concluso<br />

nel pomeriggio con «storie<br />

diverse per gente normale, sto-<br />

La Camera Deputati durante la Conferenza.<br />

borazione fra Provincia di <strong>Milano</strong>,<br />

<strong>ENS</strong> Provinciale e l’Istituto<br />

Comprensivo Statale<br />

Jacopo Barozzi (Scuola materna,<br />

elementare e media)<br />

per «garantire alle famiglie il<br />

diritto di scegliere il tipo di<br />

istruzione più idonea al proprio<br />

figlio», che si evolverà<br />

negli anni scolastici susseguenti.<br />

Nel 2008 si è intensificata la<br />

collaborazione con AIACE<br />

(Associazione Italiana Amici<br />

Cinema d’Essai), che dopo<br />

<strong>Milano</strong> ha sperimentato con<br />

successo tali proiezioni anche<br />

a Roma e a Bari e altre città<br />

stanno adeguandosi.<br />

Nel corso dell’anno che si sta<br />

concludendo, l’<strong>ENS</strong> provinciale<br />

ha preso parte a numerosi<br />

incontri istituzionali, sia a <strong>Milano</strong><br />

che in altri Comuni<br />

Luè con Franco Bomprezzi e la Consigliere<br />

della Provincia di <strong>Milano</strong>, Ombretta Fortunati.<br />

ria comune per gente speciale»,<br />

tenuta dal ricercatore<br />

Luigi Colaianni e «Non solo a<br />

parole…» e vari racconti sulla<br />

disabilità, tenuti da diversi<br />

gruppi e associazioni di diverse<br />

disabilità, che sono poi state<br />

adottate come proposte e<br />

modalità di lavoro che diventeranno<br />

l’impegno progettuale<br />

di questo evento. Marco Luè.<br />

Persone con Disabilità, in rapporto agli<br />

altri trattati e alle convenzioni ONU, ai suoi<br />

principi, alla sua struttura, ma anche in<br />

relazione ai punti di forza e debolezza; infine,<br />

approfondire l’azione del Governo<br />

Italiano per ratificare definitivamente e<br />

attuare la Convenzione ONU.<br />

Presente il Sottosegretario alla Salute, al<br />

Lavoro e alle Politiche Sociali, on. Francesca<br />

Martini, che si è impegnata in<br />

prima persona a far ratificare ed approvare<br />

entro l’anno la Convenzione ONU nel<br />

nostro Paese. Ed ha già investito del problema<br />

il Ministro del Walfare, Maurizio<br />

Sacconi. Forse già in settimana il documento<br />

siglato alle Nazioni Unite sarà definitivamente<br />

approvato per l’Italia.<br />

(Corsico, Magenta, Seregno,<br />

Cernusco sul Naviglio e altrove)<br />

e soprattutto alla Provincia<br />

di <strong>Milano</strong>, che ha promosso<br />

diversi convegni e seminari<br />

sui Diritti umani e sulle tematiche<br />

del Lavoro, dove i rappresentanti<br />

dell’<strong>ENS</strong> sono intervenuti<br />

e sono stati propositivi.<br />

Sulle pagine del nostro giornale<br />

e, in tempo più «istantaneo»,<br />

sul nostro sito<br />

www.ensmilano.it, recentemente<br />

aggiornato e notevolmente<br />

migliorato, sono pubblicati<br />

tutti gli eventi programmati<br />

e poi attuati, quindi vi invito<br />

a seguire sia il sito, sia quanto<br />

pubblicato sul giornale, dando<br />

eventuali suggerimenti (o critiche)<br />

per poter migliorare.<br />

E ora vi giunga l’augurio più<br />

sincero di tutto il Consiglio<br />

Provinciale e dei nostri valenti<br />

collaboratori per un Buon<br />

Natale e Buon Anno 2009.<br />

Virginio Castelnuovo


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Lombardia un notevole seminario su<br />

«La formazione dell’interprete di lingua<br />

dei segni. Percorsi, riflessioni,<br />

risultati di un’esperienza», cui ha aderito<br />

una moltitudine di persone, oltre 400,<br />

in gran parte assistenti alla comunicazione<br />

e aspiranti interpreti, giunti da tutta la provincia<br />

di <strong>Milano</strong> e pure da altre province<br />

e regioni.<br />

La giornata di studio ha inteso essere la<br />

fase intermedia di un progetto che, nel suo<br />

complesso (nel quadro di un progetto formativo<br />

finanziato dalla Regione Lombardia)<br />

consiste in attività di studio, analisi e<br />

sperimentazione attiva per la strutturazione<br />

di una scuola d’interpretariato LIS,<br />

attualmente assente altrove, nel panorama<br />

dell’offerta formativa in Lombardia.<br />

La OPPI è, al momento, l’unica scuola<br />

capace di certificare i crediti in ingresso,<br />

fornire le competenze necessarie all’esercizio<br />

della professione d’interprete LIS,<br />

costruire un curricolo adeguato alla figura<br />

professionale, contribuendo con proposte<br />

e modelli alla realizzazione del sistema di<br />

certificazione di competenza regionale<br />

(Legge Regionale 19, titolo II, art. 10).<br />

L’avvio dei lavori, dopo i saluti di rito dei<br />

presidenti <strong>ENS</strong> provinciale, Virginio<br />

Castelnuovo, e dei delegati consigliere<br />

regionale, Giuseppe Pizio, e nazionale,<br />

Franco Zatini e del presidente di OPPI,<br />

Piero Cattaneo e di ANIOS, Marcello<br />

Cardarelli, è stato dato dalla relazione di<br />

Pietro Celo, docente del Dipartimento di<br />

CRONACA<br />

Scienze del Linguaggio all’Università Ca’<br />

Foscari di Venezia, che ha evidenziato<br />

l’evoluzione della conoscenza della Lingua<br />

dei Segni in Italia, dal «periodo artigianale»,<br />

promosso dall’<strong>ENS</strong> poco più di<br />

dieci anni or sono, per arrivare attraverso<br />

un intenso percorso, a quello attuale che<br />

può dirsi di impronta professionale, in cui<br />

la «quantità» di ore d’insegnamento è ora<br />

improntata soprattutto alla «qualità» dello<br />

stesso.<br />

E ad elencare questo fattore è stata la<br />

seconda relatrice, la professoressa della<br />

stessa Università veneziana, Anna<br />

Cardinaletti, affermando che nell’ateneo<br />

Ca’ Foscari i corsi di laurea in Lingua dei<br />

Segni, avviati dall’anno accademico<br />

2001-’02, sono intensivi, di 1200 ore<br />

complessive e approfondite, per approdare<br />

al tirocinio, all’osservazione critica,<br />

allo studio di testi e articoli specifici.<br />

Sono stati poi il sordo di Napoli, Pino<br />

Amorini, già vincitore di una borsa di studio<br />

con cui aveva frequentato la Gallaudet<br />

University di Washington, USA, e Maria<br />

Luisa Franchi, di SILIS (Studio e<br />

Informazione sulla LIS) a esporre le loro<br />

esperienze dirette nel campo specifico e<br />

quindi nel pomeriggio, dopo la pausapranzo,<br />

sono stati i prof. Luigi Gilberti,<br />

7<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Formazione dell’interprete LIS: <strong>Milano</strong> in primo piano<br />

Continuazione dalla prima pagina<br />

In Liguria videotelefoni per informazioni ai sordi<br />

stato inaugurato È’ nel mese di luglio<br />

scorso dal vicepresidente<br />

della Regione<br />

Liguria Massimiliano<br />

Costa e dai rappresentanti<br />

delle associazioni<br />

nazionali dei disabili<br />

un videotelefono collegato<br />

con interpreti<br />

della Lingua dei Segni<br />

italiana (LIS) che permette<br />

alle persone<br />

sorde di avere accesso<br />

a informazioni e servizi<br />

pubblici. L’apparecchio è disponibile<br />

presso la sede dell’ufficio relazioni con<br />

il pubblico della Regione Liguria in piazza<br />

De Ferrari a Genova, al piano terra<br />

del palazzo della Regione ed è operativo<br />

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Nel<br />

capoluogo ligure, oltre allo sportello di<br />

LiguriaInforma, sono attive delle postazioni<br />

attrezzate per il videointerpretariato<br />

a palazzo Ducale, presso Comuneinform@<br />

e Antenna EuropeDirect; presso<br />

il centro per l’impiego di via Cesarea, lo<br />

sportello unico della Polizia Municipale<br />

al Matitone e negli uffici protesica generale<br />

della Asl 3 in via Bainsizza, per un<br />

Regione<br />

Lombardia<br />

totale di cinque punti<br />

di accesso al servizio.<br />

La Liguria è la prima<br />

regione italiana a istituire<br />

questo tipo di<br />

servizio, che in Europa<br />

è stato attivato solamente<br />

dalla Svezia e in<br />

Gran Bretagna, paese<br />

da cui proviene la tecnologia<br />

che rende possibile<br />

alle persone<br />

sorde comunicare,<br />

anche se non è affiancato<br />

fisicamente da un<br />

interprete professionista di lingua dei<br />

segni. «Dopo un anno di sperimentazione<br />

in cinque punti alla Spezia – spiegano<br />

i promotori del servizio che fanno<br />

capo alla Fand, Federazione fra le associazioni<br />

nazionali dei disabili – la<br />

Regione Liguria ha finanziato un progetto<br />

per ampliare questo servizio anche a<br />

Genova». Per quanto riguarda la città<br />

della Spezia, saranno prossimamente<br />

aperti altri 4 sportelli che si affiancano ai<br />

tre esistenti (centro per l’impiego della<br />

Provincia, Ufficio rapporti con il pubblico<br />

del Comune, ufficio relazioni con il<br />

pubblico della ASL 5 Spezzina).<br />

di Oppi, e ancora Pietro Celo, di Ca’<br />

Foscari, a chiarire che «la scuola dei<br />

segni è attenta alle esigenze dei<br />

sordi» e «… acquisire il linguaggio<br />

significa recepirne anche i contenuti…»<br />

quale deve essere la logica di<br />

una scuola idonea ai sordi.<br />

Poi Rita Sala, figlia di sordi e interprete<br />

ANIOS, ha esposto della sua intensa esperienza<br />

e la competenza di squadra maturata<br />

cercando di lavorare sempre meglio<br />

come interprete, ma purtroppo riscontra<br />

che, in Italia, è ancora carente il materiale<br />

tecnico per svolgere adeguatamente quel<br />

compito.<br />

Rosella Ottolini, sorda e promotrice della<br />

conoscenza «della persona sorda nella<br />

società», per cui è stata recentemente premiata<br />

con riconoscimento pubblico dell’<strong>ENS</strong>,<br />

ha esposto quale deve essere la<br />

professionalità di chi ottiene attestati, e<br />

quindi crediti, dalla scuola di lingua dei<br />

segni, mentre Chiara Fassina, definita<br />

una preziosa «ragazza solare» per il suo<br />

impegno culturale e coordinatrice della<br />

sezione pomeridiana del seminario, ha<br />

concluso i lavori della giornata esponendo<br />

il pensiero innovatore che ha permesso di<br />

esplorare l’idea tendente a riconoscere<br />

una realtà che esiste nel contesto della<br />

regione lombarda come «scuola dei segni<br />

virtuale del territorio», nota per la pluralità<br />

di occasioni culturali e formative in<br />

ordine alla lingua dei segni italiana e alla<br />

cultura della comunità dei sordi segnanti,<br />

di un utilizzo diffuso di operatori in possesso<br />

della lingua dei segni, ma non ancora<br />

di un riconoscimento ufficiale – da<br />

parte del Governo… – della professionalità<br />

propria dell’interprete, del riconoscimento<br />

di quelle conoscenze e competenze<br />

tanto utili e necessarie all’interprete che si<br />

acquisiscono in ambiti appositi.<br />

Il seminario si è poi chiuso con una tavola<br />

rotonda, condotta dal presidente di<br />

OPPI, Piero Cattaneo, e il ricercatore<br />

dell’Università Ca’ Foscari, Pietro Celo,<br />

hanno sintetizzato i lavori della giornata e<br />

le proposte emerse che ora devono sfociare<br />

in un percorso più aperto e concreto e<br />

non limitato a <strong>Milano</strong> e alla Regione<br />

Lombardia. M.L.<br />

SEZ. PROVINCIALE<br />

<strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

Via Boscovich 38<br />

Tel. 02.20229920<br />

Fax 02.20229948<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Web: www.ens.it • www.ensmilano • www.enslombardia ••• E-mail: milano@ens.it<br />

Anno 10<br />

N.33<br />

Periodico<br />

trimestre<br />

di politica<br />

e cultura<br />

dei sordi<br />

DIREZIONE<br />

Direttore responsabile: Virginio Castelnuovo<br />

REDAZIONE<br />

Direttore di redazione: Marco Luè<br />

Grafica e impaginazione: Giacinto Filannino<br />

Distribuzione in omaggio ai Soci<br />

Aut. del Tribunale Civile e Penale di <strong>Milano</strong><br />

n. 378 del 25 giugno 2001<br />

STAMPA: MONTI GRAFICA S.N.C. - 24126 BERGAMO<br />

Gennaio-Marzo 2009


8<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

CRONACA<br />

L’OPINIONE DI MARCO LUÈ<br />

Oscuro bugiardo<br />

In questo numero del <strong>Bollettino</strong> espongo un’Opinione un po’ diversa dal consueto, ma che<br />

è radicata nel mio pensiero: ho partecipato per il quarto anno consecutivo a un concorso<br />

letterario, il «Festival delle lettere», a carattere nazionale. I partecipanti a questo quarto<br />

festival, dove il tema era «Lettera a un bugiardo (e non solo)» – precedentemente erano state<br />

«Lettera a un nemico», «Lettera al mio dio» e «Lettera al genio della lampada», ma anche<br />

allora avevo fatto fiasco – sono stati olre 2mila, è io non sono stato selezionato fra i 10 finallisti,<br />

forse perché ho trascuratoil !non solo»fra parentesi nel titolo. Confesso di avere dato<br />

il massimo del mio impegno letterario, ma la Giuria non mi è stata favorevole. Desidero però<br />

portare a conoscenza dei sordi la mia lettera e la mia opinione sulla non sincerità.<br />

Oscuro Bugiardo,<br />

sono esasperato, ma più che con la tua<br />

persona, sono furente con me stesso per<br />

non aver capito dall’inizio la tua beffa<br />

fuorviante di venditore d’illusioni, e non<br />

essere stato in grado di mettere in guardia<br />

i creduli.<br />

Quando ti conobbi<br />

non ti<br />

presi allora per<br />

mentitore. Fole<br />

infantili mi raffiguravano<br />

chi<br />

racconta frottole<br />

come sciamannato,<br />

invece tu<br />

mostravi un bel<br />

portamento e<br />

affascinanti enfasi<br />

ed io pure<br />

fantasticai, da<br />

come mi narravi,<br />

che il senso<br />

del suono fosse<br />

per te concepibile<br />

a rendere attiva quella sensibilità uditiva<br />

che il cosmo inteso come sistema<br />

ordinato in un certo modo mi aveva reso<br />

inconsistente. Propalavi che a tutto si<br />

pone rimedio e se l’udito non funziona,<br />

basta rettificarlo con un sostituto efficiente.<br />

Parole ammalianti, che mi insinuarono,<br />

però, perplessità quando scoprii la procedura<br />

cui alludevi; e mi sono scostato da te.<br />

Per smerciare illusioni fai circonlocuzioni<br />

fuorvianti, che estrai dal tuo cilindro di<br />

lusinghe esibendole con ingannevole sicurezza;<br />

un bugiardo vagheggiamento ti<br />

guida. Dovresti essere sordo per capire,<br />

ma non lo sei e non vuoi accettare una<br />

diversa abilità comunicativa. Io e i miei<br />

simili sordi, esasperati, smascheriamo le<br />

tue bugie.<br />

Una mano che si muove facilita la comprensione<br />

e a far parte compiutamente del<br />

mondo, ma tu il segno lo declassi a incapacità<br />

di favellare, sono le tue bugie a non<br />

notificarne l’utilità.<br />

Non possono contestarti i bambini di<br />

pochi anni o di pochi mesi. A pendere<br />

dalle tue labbra di ballista irrecuperabile<br />

sono i loro genitori, prima allarmati per la<br />

cofosi della prole, poi ammaliati dal tuo<br />

piffero aggiustatore. Ma quei bimbi che<br />

soccorri ideologicamente con sensismo<br />

insensibile, non avrebbero mai, da allora,<br />

fruito dei godimenti e degli svaghi propri<br />

della fanciullezza, o dei candidi sogni<br />

Il logo del Festival delle lettere annuale.<br />

nella pubertà, o in seguito delle gioie e<br />

ardori dell’adolescenza, non avendo più, o<br />

mai assaporata, la naturale forza d’animo<br />

e il fervore della giovinezza, e neppure<br />

sviluppato reali capacità e perizie nell’età<br />

che conta. Si ritrovano sfiduciati e soli<br />

nell’età di mezzo.<br />

Vorrei odiarti, egregioBugiardo,<br />

ma l’odio<br />

non è la condizione<br />

giusta per<br />

risolvere un problema<br />

sociale<br />

che i media ancorasottovalutano.<br />

So che non<br />

menti per cattiveria,<br />

ma per<br />

pregiudizio professionale<br />

che<br />

non si concilia<br />

con la cultura<br />

specifica. Il bugiardo dovrebbe avere<br />

buona memoria, ma tu hai solo oblio - o<br />

non sai! - che la storia e l’emancipazione<br />

dei sordi è stata realizzata da noi stessi e<br />

contrastata sempre da chi, come te, si<br />

ergeva a redentore della sordità.<br />

Ossequi da chi non crede alle bubbole.<br />

Marco Lué<br />

intitolate alla memoria dei ricercatori<br />

Daniela Fabbretti e Tommaso Russo<br />

Cardona, che hanno significativamente<br />

contribuito a dare impulso alla ricerca linguistica<br />

e socio-linguistica sulla LIS, e<br />

prematuramente scomparsi.<br />

L’<strong>ENS</strong> ritiene che il modo migliore per<br />

onorare la loro memoria e far sì che il loro<br />

impegno e passione per la ricerca proseguano,<br />

sia quello di incentivare i giovani,<br />

sordi e udenti insieme, ad intraprendere<br />

percorsi di studio e ricerca su temi di particolare<br />

interesse relativi al mondo della<br />

sordità.<br />

Il progetto nasce da una collaborazione<br />

tra l’<strong>ENS</strong> e l’Istituto di Scienze e<br />

Tecnologie della Cognizione del CNR di<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Commemorazione<br />

dei benefattori defunti<br />

In fugace anticipo sulla data di calendario<br />

ricorrente la commemorazione<br />

dei defunti, mercoledì 29 ottobre 2008 il<br />

Consiglio Provinciale <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> al<br />

completo, cui si è aggiunto il presidente<br />

(e signora) della Società Sportiva Silenziosa<br />

meneghina, hanno deciso di commemorare<br />

tutti i soci defunti con un<br />

omaggio floreale da portare in segno di<br />

riconoscenza sulle tombe di quattro soci<br />

benefattori che hanno lasciato in eredità<br />

alla Sezione <strong>ENS</strong> dei segni tangibili<br />

della loro riconoscenza: Andrea Longo,<br />

a cui è intestata l’aula consiliare al<br />

cimitero di Romano di Lombardia (BG),<br />

Paola Doppelbauer, che ha lasciato<br />

recentemente in eredità ben due appartamenti<br />

e un considerevole importo, al<br />

cimitero di Lambrate, Sergio Ridolfi, a<br />

cui è intestato il locale seminterrato,<br />

completamente ristrutturato per volontà<br />

e a spese sostenute da sua madre, la<br />

signora Eles Magnani, al cimitero di<br />

Cusago (MI) e Tiziano Monti, deceduto<br />

nel 1981, che fu il primo a voler lasciare<br />

alla Sezione <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> tutti i suoi<br />

quadri di notevole valore commerciale e<br />

il suo appartamento, al Cimitero<br />

Maggiore di <strong>Milano</strong>.<br />

Nella foto: La lapide della benefattrice<br />

Doppelbauer al cimitero di Lambrate.<br />

Due nuove borse di studio<br />

<strong>ENS</strong> - Onlus L’ ha istituito n. 2<br />

borse di studio<br />

aventi ad oggetto<br />

attività di ricerca,<br />

Roma; quest’ultimo si occuperà nello specifico<br />

del coordinamento dell’attività di<br />

ricerca. I due candidati che avranno superato<br />

la selezione, per titolo e colloquio,<br />

lavoreranno in team nelle attività di ricerca<br />

oggetto del presente avviso.<br />

Per l’anno 2008/2009 l’attività di ricerca è<br />

dedicata ad un tema particolarmente delicato<br />

e complesso: «L’impianto cocleare:<br />

aspetti socio-culturali, linguistici e psicopedagogici».<br />

È fondamentale ampliare la<br />

conoscenza e sistematizzare la raccolta e<br />

l’analisi dei dati su questioni ancora poco<br />

investigate, come l’impianto cocleare, al<br />

fine di promuovere politiche sempre più<br />

efficaci tese al miglioramento della qualità<br />

della vita delle persone sorde.<br />

La scadenza per la presentazione delle<br />

domande, fissata al 31 ottobre 2008, è<br />

orma da tempo scaduta, ma la comunicazione<br />

servirà per le borse di studio degli<br />

anni a venire.


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

CRONACA<br />

Cinema «senza barriere»:<br />

apertura della stagione 2008-’09<br />

Giovedì 30 ottobre<br />

2008, alle ore 11.30, è<br />

stata presentata in conferenza<br />

stampa, allo «Spazio<br />

Oberdan», in viale Vittorio<br />

Veneto, 2, la quarta edizione<br />

di «Cinema senza barriere»,<br />

una produzione di<br />

film ideati da AIACE (Associazione<br />

Italiana Amici<br />

Cinema d’Essai), con il<br />

sostegno degli Assessorati<br />

alla Cultura, al Lavoro e<br />

alle Politiche Sociali della<br />

Provincia di <strong>Milano</strong> e della<br />

Fondazione Banca del<br />

Monte di Lombardia, per<br />

Intervento di Milena Di Silvio (a sinistra), tradotta in LIS dall’interprete.<br />

2008, un seminario informativo, tenutosi<br />

presso la sala conferenze della Regione<br />

Lombardia, in Via Pola, 11 a <strong>Milano</strong>, per<br />

illustrare ai dirigenti <strong>ENS</strong> degli 11<br />

Consigli Provinciali le tematiche relative<br />

alle norme e alla modalità che definiscono<br />

le prestazioni di assistenza protesica<br />

erogabili nell’ambito del Servizio<br />

Sanitario nazionale/regionale, che interessano<br />

i cittadini con disabilità uditiva,<br />

«…soprattutto in rapporto alle criticità<br />

riscontrate, con maggiore frequenza,<br />

nella prescrizione del Comunicatore<br />

telefonico».<br />

A spiegare la ragione delle «criticità<br />

riscontrate» soprattutto in alcune ASL e<br />

non in altre,, è stato il dottor Luca<br />

Merlino, Dirigente dell’Unità Operativa<br />

(U.O.) servizi sanitari e territoriali<br />

Lombardia, che vanta17 anni di esperienza<br />

professionale in Ospedali Regionali e<br />

presso la Direzione Generale Sanità<br />

della Regione, sviluppata soprattutto in<br />

ambito epidemiologico, dei sistemi informativi<br />

sanitari con particolare competen-<br />

permettere alle persone prive<br />

della vista e dell’udito di<br />

assistere con piena partecipazione<br />

a servizi culturali<br />

continuativi, intervenendo<br />

con audio commenti e sottotitolatura<br />

su film di normale<br />

distribuzione in sala.<br />

Il primo film programmato<br />

presso lo Spazio Oberdan,<br />

martedì 4 novembre<br />

2008, è stato «Fame chimica».<br />

Le successive proiezioni – i<br />

titoli dei film saranno<br />

comunicati a tempo opportuno<br />

– sono sempre di mar-<br />

9<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

«Seminario informativo» (ma per chi?)<br />

Il Consiglio<br />

Regionale<br />

<strong>ENS</strong> della<br />

Lombardia<br />

ha promosso<br />

e organizzato,<br />

mercoledì<br />

24 settembre<br />

tedì, il 9 dicembre 2008 e,<br />

poi il 20 gennaio, il 10 febbraio,<br />

il 10 marzo, il 14<br />

aprile, il 12 maggio e il 9<br />

giugno del 2009.<br />

La scelta delle pellicole,<br />

pur spaziando tra vari generi,<br />

è orientata verso film<br />

che abbiano una storia raccontabile<br />

e che le stesse<br />

siano intelligenti e non volgari.<br />

L’adattamento del dialogo,<br />

trascritto nei sottotitoli,<br />

prevede limiti di spazio<br />

e numero di caratteri<br />

per riga e di tempo per<br />

poter leggere il testo. La<br />

particolarità dei<br />

sottotitoli per i<br />

sordi, consiste pure<br />

nell’inserimento di<br />

didascalie che<br />

caratterizzano i<br />

film e i dialoghi.<br />

La sezione provinciale<br />

<strong>ENS</strong> invita<br />

tutti i sordi a intervenire<br />

alle proiezioni<br />

di Cinema<br />

senza barriere.<br />

Ufficio Stampa<br />

<strong>ENS</strong> <strong>Milano</strong><br />

za nelle attività di verifica, monitoraggio e<br />

controllo delle attività sanitarie.<br />

Attualmente dirige i Servizi Sanitari<br />

Territoriali e Politiche di Appropriatezza e<br />

Controllo della Direzione Generale<br />

Sanità della Regione Lombardia. Inoltre è<br />

coordinatore scientifico e docente in corsi<br />

di formazione, convegni e workshop.<br />

Egli ha dichiarato di avere buoni rapporti<br />

con il presidente <strong>ENS</strong> regionale,<br />

Francesco Bassani, e tramite tali buoni<br />

rapporti, ha condiviso la necessità di promuovere<br />

questo seminario per evidenziare<br />

le anomalie riscontrate e dare opportune<br />

informazioni per evitare analoghi problemi<br />

in futuro, poiché «… la legge è<br />

chiara!» e basta osservarla.<br />

La collaboratrice del dirigente Merlino,<br />

dott.ssa Conforti, ha poi illustrato,<br />

mostrando tramite video-computer dei<br />

documenti chiarificatori, in cosa consistono<br />

i punti critici riscontrati dalla ASL, in<br />

particolare per la opposizione ad assegnare<br />

degli specifici cellulari come ausilio<br />

protesico-comunicativo per persone<br />

sorde, suffragato da prescrizione medica,<br />

ma non convalidata dalla ASL, per cui<br />

sono state inoltrate molte richieste di<br />

chiarimento e relative opposizioni<br />

Le spiegazioni, abbastanza scontate, ma<br />

non condivise, dei due dirigenti ASL,<br />

hanno dato avvio a una richiesta di più<br />

approfonditi chiarimenti da parte dei<br />

Mercatino<br />

Ambrosiano <strong>ENS</strong><br />

Continuazione dalla prima pagina<br />

In compenso il Mercatino si è arricchito<br />

di nuovi elementi, i suoi orizzonti si<br />

sono aperti anche agli espositori stranieri,<br />

come la creativa socia sorda<br />

russa, venuta dalla Liguria, con la sua<br />

moderna macchina da cucire di terza<br />

generazione, la cui abilità e fantasia<br />

ha attirato molta curiosità.<br />

Oltre a questa novità, erano presenti i<br />

nostri noti e riconosciuti artisti che,<br />

come tutti gli anni passati, hanno fatto<br />

la loro figura presentando stupendi<br />

dipinti, sofisticati decori, originali<br />

addobbi di Natale, delicati fiori secchi<br />

incorniciati, molte bigiotterie per belle<br />

signore, aromatiche torte e altro.<br />

La tradizionale distribuzione del risotto<br />

alla milanese e panini al bar hanno<br />

offerto alla moltitudine la possibilità di<br />

un veloce spuntino.<br />

Il flusso dei visitatori e compratori,<br />

davvero tanti, è continuato costante<br />

fino a sera, dimostrando la validità di<br />

questa solida e artistica tradizione,<br />

che elogia la collaudata manualità e<br />

fantasia degli artigiani sordi.<br />

Tutto questo è stato possibile grazie<br />

alla disponibilità, all’impegno,e allo<br />

spirito associativo delle volontarie del<br />

CCR<strong>ENS</strong> Anna Maria Garroni ed<br />

anch’io, che ci siamo adoperate dalle<br />

prime ore del mattino, fino alla chiusura<br />

del Mercatino Ambrosiano 2008.<br />

G. Castelli<br />

segretari regionale (Giuseppe Mittiga) e<br />

provinciale dell’<strong>ENS</strong> (Luigi Mattiato) e del<br />

consulente tecnico della Sezione milanese<br />

dell’Ente Sordi, Mauro Galbiati, e della<br />

responsabile di Ortofonia Infantile presso<br />

l’Ospedale Maggiore di <strong>Milano</strong>,, dott.ssa<br />

Matelda Mazzocca, ma l’esempio più<br />

convincente di evoluzione tecnologica a<br />

misura di sordità l’ha fornita, ai due dirigenti<br />

dell’Azienda Sanitaria Locale, il giovane<br />

presidente provinciale <strong>ENS</strong> di<br />

Bergamo, Stefano Zanoletti, dimostrando<br />

con esempi di dialettica pratica in LIS<br />

(tradotta a voce – che pure non fa difetto<br />

a Stefano – dalle interpreti trasformate in<br />

“vocali”) che la tecnologia informatica ha<br />

reso taluni cellulari più a misura di persone<br />

con sordità e per tale ragione le richieste<br />

di molti sordi sono per quegli apparecchi,<br />

e non per altri che alcune ASL vorrebbero<br />

invece imporre, per ragioni loro,<br />

ma che non convincono gli utenti interessati.<br />

La tecnologia è in frenetica evoluzione e<br />

quindi pure la ASL dovrebbe adeguarsi,<br />

cosa che non pare avere ancora fatto, ma<br />

dopo questo seminario, in cui a un certo<br />

punto i seminaristi parevano svolgere il<br />

ruolo di docenti, ci si augura che le prestazioni<br />

di assistenza protesica, per i<br />

sordi lombardi, potranno essere al passo<br />

con lo sviluppo tecnologico.<br />

Luma


10<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

CRONACA<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Sondrio ha ospitato la 18ª Giornata del Sordo di Lombardia<br />

Domenica 21 settembre ‘08,<br />

il primo giorno d’autunno<br />

è stato inaugurato dai sordi<br />

lombardi con la tradizionale<br />

festa annuale, «Giornata del<br />

Sordo della Lombardia», tenutasi<br />

a Sondrio. Questa festa è<br />

contraddistinta con il numero<br />

18, poiché tale manifestazione<br />

fu inaugurata appunto diciotto<br />

anni fa. Quella prima volta,<br />

dopo la benedizione impartita<br />

dal Cardinale, ciascuno si è<br />

sentito appagato, ma l’anno<br />

successivo, a Mantova, la<br />

Messa è stata programmata al<br />

mattino seguita da un prelibato<br />

pranzo comunitario in un<br />

capiente ristorante DOC, che<br />

ha inaugurato la serie delle<br />

manifestazioni meglio riuscite<br />

e più gradite dai sordi lombardi.<br />

Tale manifestazione si è poi<br />

tenuta ogni anno, arrivando a<br />

oltre 2000 partecipanti, con<br />

schiere di pullman delle diverse<br />

comitive di sordi che intasavano<br />

le città sede del ritrovo,<br />

che si è svolto sempre a inizio<br />

d’autunno in ciascun capoluogo<br />

di provincia: dopo <strong>Milano</strong> e<br />

Mantova, a Bergamo, Brescia,<br />

Como, Cremona, Pavia, Sondrio<br />

e Varese, a cui si sono<br />

aggiunte le nuove province di<br />

Raffaella Carchio<br />

Sabato 8 novembre 2008,<br />

alle ore 15.00, presso lo<br />

Spazio Ridolfi, all’<strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>,<br />

si è tenuto un incontro<br />

aperto ai genitori di figli sordi<br />

per informarli e aggiornarli<br />

sullo stato del progetto Vivi-<br />

LIS, iniziato quest’anno scolastico<br />

2008-’09 presso l’Istituto<br />

Comprensivo Jacopo Barozzi.<br />

A condurre l’incontro sono<br />

stati Raffaella Carchio (nella<br />

foto), psicologa e, me stesso<br />

nella veste di educatore e<br />

coordinatore del progetto. All’incontro<br />

hanno presenziato il<br />

vice-presidente <strong>ENS</strong> Provin-<br />

La delegazione dei sordi di <strong>Milano</strong> all’arrivo a Sondrio.<br />

Lecco e Lodi, per riprendere<br />

nel 2000 con <strong>Milano</strong> e ancora<br />

con le altre città.<br />

Ogni Sezione provinciale <strong>ENS</strong><br />

a cui era affidato il mandato<br />

annuale doveva tenersi alla<br />

tematica della S. Messa, generalmente<br />

nel Duomo cittadino,<br />

poi al saluto con le Autorità<br />

politiche e amministrative locali<br />

e con la presidente nazionale<br />

dell’<strong>ENS</strong> o suo delegato –<br />

questa volta Franco Pedrali -<br />

quindi con il pranzo in un<br />

ristorante adeguato, lasciando<br />

sbizzarrire la fantasia degli<br />

organizzatori ad effettuare<br />

qualche sorpresa di gradimento<br />

ai sordi, che ora non elen-<br />

INCONTRO VIVILIS<br />

per la scuola bilingue<br />

ciale e responsabile del dipartimento<br />

locale del SEU<br />

(Scuola Educazione Università),<br />

Antonio De Pieri, e la<br />

professoressa Letizia Capra,<br />

insegnante di sostegno nella<br />

scuola media Confalonieri e<br />

collaboratrice del progetto.<br />

I coordinatori del progetto<br />

hanno raccontato le attività<br />

che sono state svolte fino ad<br />

oggi nella scuola.<br />

In particolare è stato attivato:<br />

– Corso di lingua dei segni<br />

per tutti gli alunni delle classi<br />

nelle quali sono inseriti i<br />

bambini sordi, tenuto da<br />

Mirko Pasquotto<br />

– Corso di aggiornamento per<br />

gli insegnanti della scuola e<br />

per il personale Ata sulla<br />

Lingua dei Segni, la didattica<br />

e gli aspetti psicologici e<br />

relazionali dei bambini<br />

sordi; il corso è stato tenuto<br />

da Mirko Pasquotto,<br />

Raffaella Carchio e da<br />

docenti specializzati sulla<br />

didattica per sordi<br />

– Attività di potenziamento<br />

chiamo per non far torto ad<br />

alcuno. Ad accogliere i partecipanti<br />

alla «Giornata del Sordo»<br />

2008 a Sondrio, nel cuore<br />

dellap Valtellina, c’era uno<br />

staff composto da volontari<br />

sordi locali tutti vestiti con<br />

indumenti caratteristici del<br />

posto. Purtroppo, il fantastico<br />

«Benvenuti!» non è stato<br />

accolto da un gran numero di<br />

ospiti sordi, solo poco più di<br />

300 per la Messa – ma molti<br />

meno al ristorante – che sono<br />

comunque bastati per gremire<br />

la chiesa di S. Maria<br />

Immacolata, dove si è tenuta la<br />

funzione religiosa, mentre alla<br />

«Brace di Forcola», tipico<br />

della Lingua dei Segni e<br />

degli aspetti didattici per i<br />

bambini sordi, tenuto da<br />

Mirko Pasquotto<br />

– Attività di dopo scuola per<br />

gli alunni inseriti nella scuola<br />

media<br />

– Incontri con il gruppo classe<br />

e con gli alunni sordi per<br />

verificare l’andamento del<br />

progetto e dell’inserimento<br />

degli alunni sordi, tenuti da<br />

Raffaella Carchio<br />

– Consulenza agli insegnanti<br />

e ai genitori sul progetto<br />

Vivilis<br />

Letizia Capra è intervenuta<br />

nel dibattito per esporre il<br />

lavoro che sta svolgendo con<br />

due bambine sorde nella<br />

scuola media.<br />

Sono seguiti gli interventi e<br />

domande da parte dei genitori<br />

che volevano approfondire<br />

alcune tematiche come il bilinguismo<br />

e una adeguata organizzazione<br />

scolastica.<br />

L’incontro si è concluso alle<br />

ore 17.00. Mirko Pasquotto<br />

ristorante valtellinese per<br />

buongustai, non c’è stato il<br />

tutto esaurito come si prevedeva,<br />

ma naturalmente il torto è<br />

stato di chi non c’era!<br />

La «sorpresa» offerta dal Consiglio<br />

provinciale <strong>ENS</strong> di Sondrio<br />

ai graditi ospiti è stato,<br />

oltre al paesaggio da cartolina<br />

circondato da alte montagne e<br />

con il variopinto colore del<br />

nascente autunno, anche un<br />

trattenimento musicale tradotto<br />

in Lingua dei Segni e un<br />

cesto di mercanzia locale per<br />

ricordare a lungo quella<br />

Giornata ricca di racconti e di<br />

storia dei sordi.<br />

Ufficio Stampa <strong>ENS</strong> <strong>Milano</strong><br />

Fondo «Pro Casa<br />

del Sordoparlante»<br />

Conto Corrente Postale<br />

n. 65546541<br />

intestato a:<br />

Ente Nazionale Sordomuti - Onlus<br />

Pro Casa - Sezione Provinciale <strong>Milano</strong><br />

Il fondo Pro Casa raccolto<br />

fino ad oggi fra i Soci <strong>ENS</strong><br />

amnmonta a<br />

€ 32.400,81<br />

La Sezione <strong>ENS</strong> ringrazia tutti<br />

coloro che vorranno ancora<br />

impegnarco con un’offerta<br />

(che non deve essere inferiore<br />

a Euro 50,00<br />

SOSTENIAMO<br />

IL BOLLETTINO<br />

OFFERTE DEI SOCI<br />

<strong>ENS</strong> di Monopoli (BA) 10,00<br />

Mara Domini 50,00<br />

Vitaloni Luigi 20,00<br />

La Sezione <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> e<br />

la Redazione del <strong>Bollettino</strong><br />

ringraziano tutti coloro che<br />

hanno inviato offerte.<br />

Sotto i cipressi<br />

Collicelli Alberico<br />

di anni 85<br />

deceduto<br />

il 7 novembre 2008<br />

Rabboni Edoardo<br />

di anni 69<br />

deceduto<br />

il 26 novembre 2008


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Disabili: programma P.A.R.I.<br />

Giovedì 9 ottobre 2008, nel<br />

corso della seduta del<br />

Sottocomitato per il Collocamento<br />

dei Disabili della Provincia<br />

di <strong>Milano</strong>, è stato approvato<br />

il Piano Provinciale per<br />

l’Occupazione «Emergo», che<br />

va ad integrare una serie di<br />

azioni e servizi già esistenti per<br />

le problematiche più generali di<br />

aiuto alle situazioni di non<br />

occupazione di varie categorie<br />

di utenti, puntando in particolare<br />

a difendere le categorie più<br />

deboli valorizzando il talento di<br />

ciascuna persona.<br />

Il lavoro, così come sancito<br />

dalla nostra Costituzione è un<br />

diritto e rappresenta uno dei<br />

fondamenti su cui poggia la crescita<br />

sociale e civile del nostro<br />

paese.<br />

Tale diritto, se riferito alle persone<br />

disabili, rappresenta inoltre<br />

il concreto strumento per<br />

contrastare i rischi di esclusione<br />

sociale e di emarginazione di<br />

persone che giustamente rivendicano<br />

la piena titolarità dei<br />

propri diritti di cittadini e cittadine.<br />

La Provincia di <strong>Milano</strong>, al fine<br />

di promuovere interventi volti<br />

all’incremento dell’occupabilità<br />

e a garantire migliori opportunità<br />

di reinserimento lavorativo,<br />

in collaborazione con Italia<br />

Lavoro e le Parti Sociali, ha<br />

aderito al Programma PARI<br />

(Programma d’Azione per il<br />

ReImpiego di lavoratori svantaggiati).<br />

L’iniziativa, finanziata dal<br />

Ministero del Lavoro e delle<br />

Politiche Sociali, interessa le<br />

imprese milanesi cui sono destinati<br />

incentivi economici finalizzati<br />

all’assunzione di persone<br />

iscritte alla lista di mobilità non<br />

indennizzata ai sensi della<br />

Legge 236/93 e lavoratori e<br />

lavoratrici licenziati ai sensi<br />

della medesima legge, in particolare:<br />

– Persone iscritte alla lista di<br />

mobilità non indennizzata ai<br />

sensi della Legge 236/93, con<br />

età superiore ai 45 anni, non<br />

percettori di alcuna indennità<br />

di natura pubblica e che non<br />

stiano svolgendo alcuna attività<br />

lavorativa residenti in<br />

provincia di <strong>Milano</strong>.<br />

– I datori di lavoro interessati<br />

devono presentare una dichiarazione,<br />

resa ai sensi dell’art.<br />

47 comma 3 D.P.R.<br />

445/2000, attestante che gli<br />

stessi non hanno fatto ricorso,<br />

nei 12 mesi precedenti, alla<br />

CIGS, a procedure di mobilità<br />

o di licenziamento collettivo<br />

per le stesse posizioni professionali<br />

richieste ai sensi del<br />

presente avviso.<br />

Per i datori di lavoro che effettuano<br />

una o più assunzioni dei<br />

partecipanti al Programma<br />

P.A.R.I. in possesso dei requisiti<br />

richiesti, è previsto un incentivo<br />

ripartito, secondo una specifica<br />

tabella:<br />

I lavoratori e lavoratrici interessati<br />

– ai quali suggeriamo di<br />

contattare preventivamente la<br />

Sezione <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> – dovranno<br />

presentarsi presso il<br />

Servizio Crisi Aziendali della<br />

Provincia di <strong>Milano</strong> in Viale<br />

Jenner 24 - 20159 <strong>Milano</strong>,<br />

muniti della seguente documentazione:<br />

– Fotocopia del documento<br />

d’identità in corso di validità;<br />

– Codice fiscale;<br />

– Certificazione attestante<br />

l’iscrizione alla lista di mobilità<br />

(modulo rilasciato dal<br />

Centro per l’Impiego di<br />

appartenenza);<br />

– Curriculum Vitae che potrà<br />

essere compilato direttamente<br />

con il supporto dell’operatore<br />

del Servizio Crisi Aziendali.<br />

I datori di lavoro dovranno<br />

presentare la documentazione<br />

richiesta (scaricabile nella<br />

sezione Modulistica riservata<br />

alle Aziende), unitamente alla<br />

fotocopia del documento<br />

d’identità in corso di validità<br />

del legale rappresentante dell’azienda,<br />

all’indirizzo email<br />

segr.crisiaziendali@provincia.milano.it<br />

o, tramite raccomandata<br />

A/R o consegnandola<br />

a mano, all’ufficio Protocollo<br />

della Provincia di <strong>Milano</strong> in<br />

Viale Jenner 24 - 20159 <strong>Milano</strong>.<br />

Ufficio Stampa<br />

<strong>ENS</strong> di Milòano<br />

CRONACA<br />

11<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Normativa per la prescrizione<br />

di «Comunicatore telefonico»<br />

La prescrizione del Comunicatore<br />

telefonico, come per<br />

le protesi acustiche, è un atto<br />

medico che presuppone una<br />

precisa diagnosi da cui deve<br />

risultare la necessità di tale<br />

ausilio.<br />

Non è sufficiente considerare<br />

la sordità come unico parametro<br />

di valutazione, in<br />

quanto oltre alla quantificazione<br />

del danno (impairment)<br />

bisogna anche considerare<br />

la riduzione di abilità<br />

(disability) e le difficoltà di<br />

partecipare alla vita sociale<br />

(handicap). Pertanto è indispensabile che il Medico<br />

Prescrittore raccolga un’accurata storia clinica e sociale della<br />

persona sorda e effettui una valutazione della comunicazione<br />

verbale/extraverbale impressiva ed espressiva.<br />

Molte sono le variabili da considerare:<br />

– epoca insorgenza della sordità (preverbale-postverbale);<br />

– grado e tipo di sordità (isolata o associata ad altre patologie);<br />

– efficacia della protesizzazione o dell’impianto cocleare;<br />

– competenza di comunicaz. verbale impressiva ed espressiva;<br />

– competenza di comunicazione scritta;<br />

– livello cognitivo-emotivo e modalità di apprendimento;<br />

– competenza di comunicazione extraverbale (LIS);<br />

– contesto familiare (genitori e parenti sordi o udenti);<br />

– livello socio-culturale;<br />

– nazionalità, bilinguismo;<br />

– necessità scolastiche, lavorative, sociali.<br />

Sulla base di tutti questi parametri può essere stabilita la<br />

necessità e la tipologia del comunicatore telefonico, che assume<br />

quindi la valenza di strumento riabilitativo, in quanto stimola<br />

e migliora le abilità comunicative e le autonomie della<br />

persona sorda in un inserimento nella rete sociale.<br />

Il Medico Prescrittore dovrebbe anche avere a disposizione un<br />

elenco aggiornato degli strumenti tecnologici prescrivibili<br />

come comunicatori telefonici e loro caratteristiche per poterli<br />

correlare alle specifiche necessità del paziente.<br />

Dr. Matelda Mazzocca<br />

Medico Chirurgo, Specialista ORL e Foniatria<br />

100° compleanno in casa Donati<br />

La signora Olga, madre del socio <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>, Raffaele Donati,<br />

noto come «globetrotter giramondo», per la sua passione<br />

dei lunghi e avventurosi viaggi nelle regioni più sperdute del<br />

mondo, ha compiuto 100 anni il 4 dicembre 2008. L’anziana<br />

signora gode di buona salute, in relazione alla sua veneranda<br />

età. Essa ama il canto e a volte si esibisce tra amici e familiari<br />

cantando canzoni in tedesco sua lingua madre, e in italiano<br />

e si diletta pure a suonare il pianoforte. Il figlio Raffaele è tornato<br />

nella casa di Melzo (MI) dove vive la madre, accudita da<br />

una badante, dal suo ultimo viaggio effettuato in Thailandia,<br />

dove è volontario in un orfanotrofio di bambini sordi e orfani,<br />

per stare vicino all’anziana<br />

genitrice e le ha<br />

portato in omaggio dei<br />

bei fiori thailandesi,<br />

partecipando alla<br />

grande festa del 100°<br />

compleanno, insieme<br />

a suo figlio Marco, ai<br />

fratelli, alle sorelle e a<br />

tanti nipoti, pronipoti, a<br />

tanti famigliari e all’instancabile<br />

badante<br />

Dasha<br />

Raffaele Donati con la mamma Olga


12<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

VARIE<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Quando la sordità è del figlio «Capocciate» e impianto cocleare<br />

La sordità di un figlio irrompe<br />

nella vita dei genitori<br />

come una dolorosa assurdità.<br />

I bambini sono voci squillanti,<br />

domande e filastrocche.<br />

Sordo potrebbe essere un<br />

nonno, questo ci si aspetta.<br />

Invece capita che proprio tuo<br />

figlio non riesca a sentire le<br />

parole d’amore, la ninna nanna,<br />

i richiami. Io l’ho scoperto<br />

quando Andrea aveva un<br />

anno. Ho raccontato il nostro<br />

percorso verso serenità e pienezza,<br />

nel libro «Il mondo<br />

delle cose senza nome»<br />

(Fazi ed. in ristampa presso<br />

Bompiani tascabili),<br />

divenuto trasposizionecinematografica<br />

per<br />

la RAI con Elena<br />

Sofia Ricci, ed<br />

ora anche un adattamentoteatrale<br />

e ballo scritto<br />

ed interpretato<br />

da Annarita Chierici,<br />

andato in<br />

scena a Roma.<br />

All’argomento è<br />

dedicato anche il<br />

primo capitolo<br />

del mio nuovo<br />

libro «Il sacerdote<br />

e il kamika-<br />

ze» (Salerno ed.)<br />

il cui protagonista è un otorinolaringoiatra.<br />

Il destino dei<br />

neonati non udenti è nelle<br />

mani di questi specialisti. Si<br />

tratta di medici validissimi ma<br />

che per formazione non sono<br />

tenuti ad avere idea della psicologia<br />

dell’età evolutiva o di<br />

come nasca il linguaggio.<br />

L’equipe che li appoggia dipende<br />

dalla loro autorità e<br />

tende a spostare l’attenzione<br />

sull’apparato uditivo inteso<br />

come parte difettosa da riparare.<br />

L’impianto cocleare, un<br />

tempo indicato solo per sordità<br />

quasi totali e mai per bambini<br />

piccoli, oggi viene applicato<br />

sempre più spesso<br />

anche ai lattanti. Si tratta di<br />

un apparato complesso che<br />

richiede un’operazione chirurgica,<br />

controlli, manutenzione,<br />

ed è costituito da una<br />

parte interna e da una esterna.<br />

La prima può rompersi<br />

per una semplice pallonata in<br />

testa rendendo necessaria<br />

Il film tv Tutti i rumori del<br />

mondo, andato in onda in<br />

prima serata su Rai Uno il 23<br />

dicembre 2007, è ispirato al<br />

romanzo «Il mondo delle cose<br />

senza nome della crittrice sanremese<br />

Daniela Rossi». Il<br />

tema trattato è molto delicato:<br />

la sordità di un bambino.<br />

una nuova operazione, la<br />

seconda va tolta ogni volta<br />

che si rischia di danneggiarla<br />

o di esserne impediti nei<br />

movimenti. Mi domando se<br />

negli ospedali italiani i genitori<br />

ricevano realistiche informazioni<br />

sull’esistenza di<br />

apparecchi acustici ad alta<br />

tecnologia, vanto della ricerca<br />

italiana, che hanno salvato<br />

mio figlio ed almeno altri mille<br />

bambini. Valorizzano al massimo<br />

i residui uditivi, sono<br />

minuscoli, pesano pochi<br />

grammi e non costituiscono<br />

impedimento per alcun gene-<br />

re di sport, calcio,<br />

judo e lotta compresi.<br />

Sono persino<br />

in versione<br />

impermeabile<br />

per nuotatori e<br />

velisti. La nascita<br />

del linguaggio, la<br />

maturazione di<br />

un individuo<br />

sereno e dotato<br />

di autostima<br />

sono favorite non<br />

poco da un rapporto<br />

spontaneo<br />

e naturale con il<br />

proprio corpo e il<br />

prossimo.<br />

Portare l’impian-<br />

to cocleare non è<br />

il massimo né per un bambino<br />

né per un adolescente. Il<br />

rispetto dell’integrità dei bambini<br />

sordi è un argomento che<br />

sta molto a cuore ad una persona<br />

eccezionale che ho<br />

avuto modo di conoscere in<br />

questi anni.<br />

È il professor Gitti, direttore<br />

dell’istituto CRO di Firenze,<br />

che ha iniziato il suo percorso<br />

con Don Milani e da 40 anni<br />

insegna a parlare ai bambini<br />

sordi. È autore di varie pubblicazioni<br />

e di un libro particolarmente<br />

emozionante «La sordità<br />

non ha colore» frutto<br />

della sua appassionata esperienza<br />

con i bambini non<br />

udenti del Congo. Per loro ha<br />

attrezzato un centro diagnostico,<br />

ha fornito apparecchi<br />

acustici e insegnato ai genitori<br />

come comunicare con i loro<br />

piccoli.<br />

Al suo libro è abbinato un<br />

dvd.<br />

Fonte: repubblica.it (salute)<br />

Il giorno 9 ottobre<br />

2008 ho<br />

pubblicato un articolo<br />

su Salute,<br />

inserto di Repubblica,<br />

in cui<br />

mi sono chiesta<br />

se negli ospedali<br />

i genitori ricevano<br />

informazioni<br />

su apparecchi acusticitecnologicamente<br />

più evoluti.<br />

Ho scritto che sono soddisfatta, tra molte altre cose, per<br />

la libertà che ha mio figlio di giocare a calcio colpendo anche<br />

il pallone con la testa, senza togliere gli apparecchi.<br />

Ho aggiunto che con l’impianto cocleare questo non gli sarebbe<br />

stato possibile.<br />

Una persona che rappresenta famiglie di bambini sordi ha<br />

subito reagito con irritazione e ha fatto sapere che i bambini<br />

operati che lei conosce giocano a calcio e rugby.<br />

La FDA (Food and Drug Administration) avverte però che<br />

qualsiasi sport da contatto può danneggiare l’impianto e rendere<br />

necessaria una nuova operazione chirurgica. La stessa<br />

cautela auspicano i più noti produttori di impianti ma anche<br />

audioprotesisti ed otorinolaringoiatra sul sito www.sordita.it<br />

dove si legge: «si raccomanda di non praticare sport che comportino<br />

urti al capo come calcio, lotta, ecc ed è ovviamente<br />

indispensabile togliere la parte esterna dell’impianto per altri<br />

come nuoto, salto, ecc.».<br />

Sullo stesso si avverte addirittura di «non sfregare troppo la<br />

cute dei bimbi con impianto quando si lavano loro i capelli».<br />

L’inidoneità a praticare sport di contatto è ribadita, tra gli altri,<br />

dall’Associazione Genitori dei Sordi Bresciani, dall’Associazione<br />

Ascolta e Vivi Onlus, da medici sportivi e otorinolaringoiatra<br />

nel sito www.tetractis.it.<br />

Basta cercare su Internet<br />

Sono certa che esistano persone con impianto che non<br />

hanno rinunciato a praticare sport e genitori che lo permettono<br />

ai figli, ma lo fanno contro le chiare indicazioni della FDA,<br />

rischiando danni all’apparecchiatura e spostamento degli elettrodi<br />

così come avvertono gli esperti di tutto il mondo.<br />

In caso di rottura, quindi, spiegava un assicuratore in un<br />

forum, potrebbero non aver diritto al risarcimento per le spese.<br />

La persona in questione, per confermare le sue affermazioni,<br />

ha sostenuto che solo lo 0,2 % di bimbi operati va incontro alla<br />

rottura dell’impianto. Questa è la percentuale che risulta al suo<br />

medico di riferimento riguardo a quelli che ha operato lui.<br />

Laureandomi in psicologia ho studiato Statistica e so che la<br />

probabilità di rottura di un impianto praticando sport da contatto,<br />

non si calcola certo sul campione di tutti i bambini operati<br />

che magari giocano con paletta e secchiello o guardano i cartoni<br />

animati in tv ma, logicamente, su quello costituito da quelli<br />

che praticano calcio, lotta, rugby o altro.<br />

Se mio figlio tira il pallone di testa per 10 volte durante una<br />

partita e altrettanti colpi riceve sul cranio tra gomitate e spallate<br />

senza subire danni all’apparecchio acustico, credo sia<br />

intuitivo che per una persona con l’impianto una situazione<br />

del genere sia rischiosa. Oggi in Italia e in tutto il mondo la<br />

scelta preferenziale è comunque quella dell’impianto. Perchè<br />

è quello che i medici propongono e perchè spesso funziona.<br />

Se il bambino operato non ha i risultati sperati, è affetto da<br />

infezioni o deve subire nuovi interventi i genitori non si rivolgono<br />

comunque ai giornali ma tendono a sopportare e a tacere.<br />

Se il bambino ha invece buoni risultati sono grati, entusiasti e<br />

felici. E’ quindi chiaro che nessun medico ha di che preoccuparsi<br />

quando qualcuno, che non ha vincoli di diplomazia con<br />

nessuno ed è quindi un caso raro ed ininfluente, scrive quello<br />

che ha osservato e crede.<br />

Se un medico intendesse azzerare ogni obiezione o riflessione,<br />

godere di approvazione universale e non permettere<br />

l’espressione del pensiero altrui, non credo gli sarebbe sufficiente<br />

la simpatia delle associazioni di famiglie di audiolesi.<br />

Occorrerebbe l’esercito. Daniela Rossi


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

I giornali hanno dato risalto alla visita dei sordi italiani alla comunità<br />

sorda locale. Ecco un articolo con foto delle italiane in costumi indiani:<br />

Domini Mara, Giovanetti Guido, Schuiling Nicole, Ricci Bitti Pier<br />

Paolo, Sutera Pierfranca, Zani Milena, Ruffino Bianca e Pacini Franca.<br />

stata una bella esperienza che ci ha<br />

E’ permesso di conoscere una diversa<br />

cultura, e anche per l’accoglienza nella<br />

casa di Ashok, guida turistica locale; siamo<br />

stati con lui e sua moglie che ci ha<br />

spiegato i rudimenti della cucina indiana e<br />

servito menù rigorosamente indiano: chai,<br />

fried rice, daal, roti, nan, palak paneer, alu<br />

gobhi e rice pudding. Ci hanno fatto<br />

indossare le scialle all’indiana e ci hanno<br />

messo il «bindi» sul fronte. Ci hanno tirato<br />

i petali di fiori e ci hanno dato i bengala<br />

accessi e lanciato fuochi d’artificio per<br />

celebrare la festa Diwali, che non è un’anticipazione<br />

del Natale o del Capodanno<br />

occidentale, ma è la festa più importante<br />

V European Deaf Arts and culture festival<br />

gli attori milanesi della «Senza Parole»<br />

al termine della loro commedia.<br />

VARIE<br />

dere delle luci (candele o lampade tradizionali<br />

chiamate diya). In molte aree<br />

dell’India i festeggiamenti prevedono<br />

spettacoli pirotecnici. La più popolare<br />

leggenda associata alla festa è quella che<br />

tratta del ritorno del re Rama della città di<br />

Ayodhya dopo 14 anni di esilio in una<br />

foresta. Il popolo della città al ritorno del<br />

re accese file (avali) di lampade (dipa) in<br />

suo onore, da qui il nome Dipawali, o<br />

Diwali. I festeggiamenti per Diwali si protraggono<br />

per cinque giorni nel mese indù<br />

di ashwayuja che solitamente cade tra<br />

ottobre e novembre, per induisti, giainisti<br />

e sikh è la celebrazione della vita e l’occasione<br />

per rinsaldare i legami con famiglia-<br />

La Compagnia<br />

Senza Parole ha<br />

rappresentato l’Italia<br />

al V European Deaf<br />

Arts and Culture Festival<br />

«Salvia» a Antwerp<br />

Belgio. Al Festival<br />

hanno partecipato<br />

oltre all’Italia<br />

anche le compagnie<br />

di Belgio, Slovenia,<br />

Germania, Olanda e<br />

EU. La «Senza Parole»<br />

ha presentato<br />

una commedia dal dal titolo «I petali del fiore nero», rappresentazione<br />

drammatica interpretata con bravura dagli attori :<br />

Barbara Calcinati, Mimmo Cappadonna, Marco Furgeri,<br />

Alessandro Merlini, Antonella Sciacchitano, Sergio Moncini,<br />

Domenico Corcella e Alessandro Merlini sotto la regia di quest’ultimo,<br />

riscuotendo un notevole consenso di pubblico, in<br />

presenza della costumista Rita De Ros e tecnico luci & musica<br />

Walter Rossato. Alessandro Merlini si è anche esibito individualmente<br />

recitando la poesia «Pianto Antico» e nell’arte<br />

del Visual Vereculen recitando «I due duelli», che sono state<br />

apprezzate dal pubblico. Marco Furgeri, Alessandro Merlini e<br />

Antonella Sciacchitano hanno partecipato alla EU che e’ composta<br />

da alcune persone europee che hanno recitato uno<br />

spettacolo «Unione Europea» Barbara Calcinati<br />

13<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

In India per la «Festa delle luci»<br />

per gli indiani, Festa<br />

delle Luci, che<br />

si celebra ogni anno<br />

tra ottobre e<br />

novembre secondo<br />

il calendario lunare.<br />

E’ associabile al<br />

nostro Capodanno<br />

e viene celebrata<br />

per motivi religiosi<br />

differenti nel nord<br />

e nel sud dell’India,<br />

ed è una<br />

delle più importanti<br />

feste induiste.<br />

Simboleggia la vittoria<br />

del bene sul<br />

male ed è chiamata<br />

“festa delle luci”,<br />

durante la festa si<br />

usa, infatti, accen-<br />

Un Halloween<br />

molto affollato<br />

ri e amici. Per i giainisti rappresenta inoltre<br />

l’inizio dell’anno.<br />

Ecco l’articolo<br />

(qui tradotto) apparso su<br />

un giornale indiano:<br />

«Per un indiano è un po’ difficoltoso<br />

capire la lingua italiana, però quando<br />

c’è il rispetto verso le altre cultura,<br />

allora il linguaggio degli occhi funziona.<br />

Il gruppo, composto da otto persone,<br />

è arrivato dall’Italia.<br />

Di queste otto, sette non potevano parlare<br />

neppure potevano sentire. Solo la<br />

signora Mara Domini poteva parlare e<br />

farsi capire, ma soltanto in lingua italiana.<br />

Questi ospiti sono stati accolti con<br />

grande rispetto dalla signora Shivani e<br />

dal signor Ashok Shivani.<br />

Durante l’incontro si è presentato il<br />

problema di tradurre, però la loro<br />

guida, Sig. Vinod Sharma, ha saputo<br />

risolvere le difficoltà.<br />

La signora Mara ha spiegato sulla<br />

scelta di venire dicendo che c’è stata la<br />

loro amica nell’anno scorso e che è già<br />

stata invitata da questa famiglia.<br />

La signora Shivani ha insegnato agli<br />

ospiti anche come si prepara il cibo<br />

indiano.<br />

La festa Diwali era imminente, perciò<br />

l’atmosfera festaiola si sentiva».<br />

Per tutti è stata una esperienza indimenticabile.<br />

Mara Domini<br />

Venerdì 31 ottobre la Società<br />

Sportiva Silenziosa,<br />

organizzatrice della festa<br />

di Halloween a <strong>Milano</strong>, ha<br />

fatto le cose davvero in<br />

grande. Innanzi tutto ha<br />

spostato la sede della festa<br />

dalla sede <strong>ENS</strong> di via<br />

Boscovich, 38 – dove lo<br />

spazio a disposizione era<br />

limitato – in una discoteca<br />

di via Tucidide, in zona Lambrate, chiamando due showman francesi<br />

e un disc-jockey inglese.<br />

I partecipanti sono stati davvero tanti, oltre 400 sordi, in prevalenza<br />

giovani, pure provenienti da altre città. Non sono mancate le<br />

maschere che sono state una quarantina e hanno preso parte<br />

all’apposito concorso, vinto da Alessandro Merlini, milanese DOC<br />

e responsabile del gruppo teatrale «Senza Parole».<br />

C’è stato anche un concorso per la poesia più… terrificante, questa<br />

con soli quattro poeti autori di odi in segni sulla mostruosità<br />

irreale in concorso, vinta da un sordo giovane di cui non ricordo<br />

il nome. A rendere più divertente la serata, protrattasi fino all’alba,<br />

c’è stata una rielaborazione della Famiglia Addams con gli<br />

storici personaggi: Gomez (Luigi Capocasale), Morticia (Deborah<br />

Caboni), Puglsey (Diana Martena), Mercoledì (Umberta Petrucci),<br />

zio Fester (Giampiero Arrigoni, presentatore dei due<br />

concorsi sopraccitati) e Lurch (Davide Arcarisi). La serata è filata<br />

liscia fino all’alba anche tra molti bicchieri serviti dai baristi sordi.<br />

Mirko Pasquotto


14<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

INTERCOMUNALI<br />

Conferenza stampa al Comune di Corsico<br />

Martedi 28<br />

ottobre<br />

2008, alle ore<br />

12, si è tenuta<br />

nella sala Consiliare<br />

del Comune<br />

di Corsico, una conferenza stampa<br />

per presentare l’attuazione del «Servizio<br />

di emergenza dedicato ai sordi», proposto<br />

dall’Amministrazione comunale della<br />

cittadina affacciata sulle sponde del<br />

Naviglio Grande, in collaborazione con il<br />

Comando Carabinieri di Corsico, cui ha<br />

dato un sostegno economico pure la locale<br />

Unione Commercianti e pure l’Ikea del<br />

posto. Si tratta di poter inviare sms codifi-<br />

cati ai carabinieri per richiedere un inter-<br />

vento immediato degli stessi<br />

o di altri servizi di emergenza<br />

quali vigili del fuoco o ambulanze<br />

per incidenti stradali o<br />

di altro tipo.<br />

Alla conferenza stampa sono<br />

stati invitati tutti i circa 30<br />

sordi (associati <strong>ENS</strong>) residenti<br />

nella cittadina, e l’invito è<br />

stato esteso anche al presidente<br />

provinciale dell’<strong>ENS</strong>, Virginio<br />

Castelnuovo.<br />

Il progetto esecutivo è stato<br />

spiegato dall’Assessore all’Assistenza<br />

di Corsico, Nadia<br />

Landoni, e dal Maresciallo<br />

dei carabinieri, Massimo<br />

Barbato. Ha presenziato<br />

all’incontro, per la Provin-<br />

associazione Culturale<br />

L’ Ricreativa Sordi di Corsico,<br />

Rapresentanza intercomunale<br />

<strong>ENS</strong> della Sezione di<br />

<strong>Milano</strong> ha organizzato, il pomeriggio<br />

di domenica 12 ottobre,<br />

un particolare gioco,<br />

«Affari Tuoi».<br />

I sordi non riescono a partecipare<br />

al più ricco gioco a premi<br />

indetto dalla Tv, per il semplice<br />

fatto che il loro desiderio di<br />

partecipazione si scontra con i<br />

non adeguati sistemi di comunicazione<br />

dell’ente Tv (mancanza<br />

di interpreti LIS o altri<br />

cia di <strong>Milano</strong>, la Consigliere delegata alla<br />

Partecipazione e Tutela dei Diritti delle<br />

persone con disabilità, Ombretta Fortunati,<br />

la quale ha dichiarato che momenti<br />

come questo «…sono importanti per<br />

tutta la comunità, quindi è sostenuto dalla<br />

Provincia di <strong>Milano</strong>», mentre il presidente<br />

provinciale dell’<strong>ENS</strong>, Virginio Castelnuovo,<br />

ha rimarcato che il Comune di<br />

Corsico è da tempo sensibile e coinvolgente<br />

alle necessità dei cittadini affetti da<br />

sordità.<br />

L’iniziativa è la prima, nel suo genere,<br />

attivato nel nord Italia, e il secondo in<br />

tutta Italia, dopo l’esperienza positiva<br />

attuata da qualche tempo a Salerno.<br />

Ufficio Stampa <strong>ENS</strong> <strong>Milano</strong><br />

L’intervento del presidente provinciale, Virginio Castelnuovo<br />

alla conferenza stampa tenutasi a Corsico.<br />

Corsico ha ripresentato «Affari tuoi»<br />

sistemi visivi).<br />

Si è quindi ideato di imitare<br />

ironicamente quel gioco, però<br />

noi con i premi allettanti come<br />

quelli che mette in gara la Tv,<br />

proponendo quindi delle vincite<br />

modeste, in linea con le possibilità<br />

dell’ACRS Corsico, pertanto<br />

un «Affari Tuoi» di tipo<br />

casereccio e al circolo dei<br />

sordi.<br />

Sono intervenuti numerosi soci,<br />

un centinaio, che si sono assai<br />

divertiti a indovinare le combinazioni<br />

di dieci scatole numerate,<br />

e alcuni sono stati fortunati,<br />

hanno aperto e trovato la<br />

sorpresa, a volte poche misere<br />

banconote – rispetto ai pesanti<br />

gettoni d’oro dei concorsi TV! –<br />

oppure degli oggetti anche<br />

questi non strepitosi, ma utili,<br />

tipo orologio, portafogli ecc.<br />

Nel gioco «Affari Tuoi» c’erano<br />

I partecipanti al gioco a premi copiato dagli «Affari tuoi» della TV, e adatto a misura di concorrenti sordi.<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

«Stare insieme»<br />

a Garbagnate<br />

Lo staff organizzativo della festa.<br />

omenica 16 novembre 2008, presso<br />

Dla «Sala Riunioni» della Casa delle<br />

Associazioni di Garbagnate Milanese,<br />

l’Associazione Sordi Groane ha organizzato<br />

una graziosa festa tra soci con<br />

un banchetto di golosità e una tombolata<br />

in compagnia con vari premi.<br />

Molti i soci intervenuti all’evento gioioso<br />

che ha inteso trasmettere l’importanza<br />

dello stare in compagnia e in amicizia<br />

per andare verso il futuro. L’amicizia è<br />

un dono molto importante, l’uomo che si<br />

circonda di amici è ricco, mentre chi<br />

non lo fa e vive in solitudine è povero<br />

dentro, nell’anima.<br />

Quindi è importante ripetere eventi<br />

come quello di domenica 16 novembre<br />

per far capire ai sordi che se si resta<br />

insieme e uniti si va molto lontano verso<br />

una vita piena di positività, al contrario<br />

non si andrebbe da nessuna parte e la<br />

vita sarebbe triste e vuota.<br />

Giacinto Filannino<br />

dieci scatole, cinque con premi<br />

e cinque vuote.<br />

I conduttori del gioco sono stati<br />

Rocco Piselli, che stimolava<br />

con gag divertenti i concorenti.<br />

I fortunati (e premiati) sono stati<br />

Faglia Laura, Negri Felicità,<br />

Borgia Maria Rosa e Balestra<br />

Gianna.<br />

Anche i meno fortunati “o<br />

scalognati) si sono comunque<br />

divertiti e hanno chiesto una<br />

prossima, possibilmente ravvicinata<br />

«verifica» alla fortuna<br />

per la prossima gara.<br />

Francesco Bezza


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

INTERCOMUNALI<br />

«Associazioni in piazza» a Magenta Per<br />

D omenica<br />

28 settembre<br />

è stata<br />

la festa di tutte<br />

le associazioni<br />

operanti nel<br />

magentino,<br />

che si è tenuta<br />

in piazza a<br />

Magenta.<br />

Tutto questo si<br />

è potuto effet-<br />

tuare grazie<br />

I «volontari» dello stand <strong>ENS</strong> nella piazza di Magenta.<br />

all’impegno del sindaco, Luca Del<br />

Gobbo, del vicesindaco. Marco Maerna e<br />

del presidente di Proloco Magenta, per<br />

rammentare ai cittadini che ciascuno ha<br />

bisogno dell’aiuto e della solidarietà altrui<br />

per poter andare avanti e per vivere<br />

meglio, come uomo e cittadino.<br />

L’associazione sordi di Magenta è stata<br />

presente alla festa con un suo stand, dove<br />

tutti i visitatori si sono rese veramente<br />

conto, «toccando con mano», cosa significa<br />

rappresentare la categoria dei silenziosi,<br />

i quali, intervenuti in gran numero nel<br />

corso della giornata, hanno manifestato il<br />

loro orgoglio di far parte della realtà delle<br />

associazioni cittadine e si sono rese conto<br />

di un evento per loro inusuale, visto che è<br />

stato il primo loro stand che hanno effettuato<br />

dal 1900: parlo di questa data perché<br />

non risulta niente negli archivi del passato<br />

e quindi tutte le persone sorde devono<br />

15<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Mostra di pittura<br />

la seconda volta, dopo quella del<br />

lontano 1995 – si tenne allora al bar<br />

«Banda Civile» a Magenta, su progetto<br />

di Franco Sportelli – è stata organizzata<br />

una mostra di Pittura a Magenta presso<br />

la «Casa di Giacobbe», sede del Municipio<br />

locale. La Mostra è rimasta aperta<br />

per due giorni, grazie al permesso concesso<br />

dal sindaco Luca Del Gobbo e si<br />

è tenuta i giorni 11 e 12 ottobre 2008.<br />

Venerdì pomeriggio 9 ottobre, i pittori e<br />

il responsabile della Famiglia Artistica<br />

Silenziosa di <strong>Milano</strong>, hanno preparato la<br />

sala espositiva alla «Casa di Giacobbe»,<br />

disponendo 12 pannelli per i 40<br />

quadri di nove pittori, Borghetto Franco,<br />

Cajani Primo, Pes Leonardo, Pezzetto<br />

Luigi, Mauri Mario, Majolo Jacopo, Pescatore<br />

Sergio, Bolondi Lauro e Lasaponara<br />

Giuseppina. Sabato e Domenica si<br />

è tenuta la mostra, visitata da molte persone,<br />

sia sordi che udenti.<br />

Domenica alle 19 la mostra si è chiusa<br />

con soddisfazione degli artisti sordi.<br />

consigliere A.S.M.T., Botta Luciano<br />

Il sindaco con i dirigenti <strong>ENS</strong> di Magenta<br />

A.S.Magentini in gita a San Patrignano e San Marino<br />

Associazione Sordi Ma- L’ gentini ha organizzato,<br />

venerdì 13 giugno 2008, una<br />

gita alla Comunità San Patrignano,<br />

fondata da Vincenzo<br />

Muccioli a Ospedaletto di<br />

Coriano (Rimini). Ci si è ritrovati<br />

prima dell’alba, alle ore<br />

5.00 del mattino, visto la durata<br />

del viaggio, e una volta<br />

radunati tutti i partecipanti,<br />

siamo partiti verso la meta.<br />

Breve pausa in autogrill alle<br />

10.30 circa, quindi di nuovo<br />

sul pullman, per arrivare a destinazione,<br />

San Patrignano,<br />

dove ci hanno accolto ben<br />

quattro accompagnatori, due<br />

uomini e due donne i quali ci<br />

hanno fatto visitare la Comunità,<br />

che ci ha colpiti per la sua<br />

bellezza ambientale e per la<br />

produzione di diversi generi<br />

commerciali, dalla panificazione,<br />

al latte, dal vino ai salumi,<br />

ecc; con svariati servizi,<br />

mensa, lavanderia, biblioteca,<br />

ecc.<br />

Con stupore, notato come la<br />

comunità è in grado di essere<br />

un micro mondo in grado di<br />

produrre ogni cosa utile per il<br />

proprio sostentamento.<br />

Abbiamo pranzato all’interno<br />

della struttura, serviti dai ragazzi<br />

ospiti della Comunità<br />

stessa, ed abbiamo mangiato<br />

molto bene.<br />

Concluso il pranzo, ci siamo<br />

poi recati nel cine-teatro, abbiamo,<br />

dove è stato proiettato<br />

un video, sottotitolato, che raccontava<br />

la storia della Comunità<br />

di San Patrignano. Al termine<br />

del film, si è aperto un<br />

dibattito fra il gruppo di sordi<br />

e i quattro accompagnatori,<br />

sulla questione della droga, il<br />

recupero dei drogati, la condizione<br />

delle loro famiglie, il<br />

disagio e l’emarginazione che<br />

essa provoca. Siamo rimasti<br />

commossi dai racconti che ci<br />

hanno fatto e abbiamo preso<br />

coscienza del dolore che arreca<br />

la droga.<br />

Ci siamo quindi diretti all’emporium<br />

del Centro, dove<br />

abbiamo potuto acquistare<br />

alcuni prodotti, come i monili<br />

essere fiere<br />

che tutto ciò si<br />

è avverato.<br />

I nominativi<br />

delle persone<br />

che hanno collaborato<br />

sono:<br />

il presidente<br />

Vittorio Sirini,<br />

il consigliere<br />

Luciano Botta<br />

e moglie, il<br />

consigliere<br />

Daniele Pellegatta e moglie, l’amico<br />

Salvatore Mascolino. Inoltre pure io che<br />

scrivo, che sono udente e attualmente sto<br />

imparando la lingua dei segni. ho avuto il<br />

piacere di collaborare sia per le pratiche,<br />

sia per riuscire nell’intento di fare questa<br />

manifestazione. Lo stand è stato creato<br />

con semplità: 3 tavoli, 4 sedie, manifesti<br />

che svolazzavano sul tavolo, fiori e piante<br />

che circondavano il tutto, e un gazebo di<br />

color bianco che copriva la testa di tutti<br />

noi. Nel pomeriggio si è affiancato allo<br />

stand dell’associazione un ragazzo di<br />

nome Enrico, per gli amici «il sindaco»,<br />

con una chitarra che dolcemente suonava<br />

e cantava e assomigliava al famoso<br />

«Vasco Rossi» e cantava canzoni famose<br />

di Ligabue, titoli: «Lei è stata qui», «Hai<br />

un momento, Dio», «Leggero».<br />

Anna Maria Capuano<br />

(aiutante di Magenta)<br />

e le produzioni degli stessi<br />

ragazzi della Comunità. Verso<br />

le 17.00 ci siamo accomiatati<br />

da San Patrignano, e, essendo<br />

quasi sulla strada del ritorno,<br />

abbiamo fatto una fermata<br />

nella Repubblica di San<br />

Marino, per fare un breve<br />

shopping, visto la tax free.<br />

Infine verso le 18.30, il gruppo<br />

magentino è risalito sul pullman,<br />

che ha fatto rotta per<br />

<strong>Milano</strong> e quindi Magenta.<br />

E’ stata una gita davvero indimenticabile<br />

per tutti i partecipanti,<br />

e la consigliamo per il<br />

contenuto emotivo e di valore<br />

informativo.<br />

Sabrina Butera<br />

interprete LIS di Magenta<br />

Il gruppo di «magentini» posa per la foto-ricordo a S. Patrignano.


16<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Il presidente Guido Zanecchia<br />

e il consigliere direttivo<br />

FSSI, Pier Alessandro Samueli,<br />

hanno effettuato la scorsa<br />

estate un sopralluogo nella<br />

Città di Taipei (Taiwan), dove<br />

si svolgeranno i Deaflympics<br />

2009, per verificare l’ubicazione<br />

e lo stato degli Impianti<br />

Sportivi dove si disputeranno i<br />

Giochi, nonché verificare la<br />

logistica per la sistemazione<br />

delle 100 persone, tra atleti,<br />

tecnici e dirigenti che prenderanno<br />

parte a detti Giochi.<br />

Si è individuato che la maggior<br />

parte delle attività agonistiche<br />

saranno effettuate nei<br />

due nuovi Centri sportivi, realizzati<br />

in pieno centro cittadino<br />

e rientranti nei progetti architettonici<br />

approvati e finanziati<br />

direttamente dal Governo<br />

Centrale di Taiwan e dal<br />

Comune di Taipei.<br />

Nel Centro sportivo più importante,<br />

chiamato «Arena», si<br />

SPORT<br />

Sopralluogo a Taipei<br />

disputeranno le gare di Atletica,<br />

Calcio e Pallacanestro e si<br />

svolgerà sia la cerimonia di<br />

apertura che quella di chiusura<br />

delle XXI Deaflympics Games,<br />

che vedrà la partecipazione<br />

di circa 5000 tra atleti, tecnici<br />

e dirigenti sordi dei cinque<br />

Continenti.<br />

All’ingresso dell’«Arena»,<br />

Centro sportivo-direzionale, è<br />

stata eretta un’enorme Statua,<br />

a forma di mano, che tiene un<br />

telefono cellulare sul cui<br />

schermo è possibile vedere<br />

immagini che annunciano l’evento<br />

Olimpico, sia nella Lingua<br />

dei Segni Internazionale e<br />

dei Segni Taiwanese, sia in<br />

voce in lingua Inglese e in<br />

quella locale. Canale comunicativo<br />

e pubblicitario questo,<br />

di grande efficacia, rivolto per<br />

tutte le persone, per informare<br />

che al momento è in corso<br />

l’organizzazione della più<br />

grande manifestazione sportiva<br />

mondiale riservata agli atleti<br />

Sordi: le XXI Deaflympics<br />

Games.<br />

Il presidente FSSI, Zanecchia (a destra), con il presidente del<br />

Comitato Organizzatore di Taipei.<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Guido Zanecchia<br />

nell’Esecutivo EDSO<br />

Lo sport silenzioso italiano<br />

torna finalmente al ruolo di<br />

protagonista in campo internazionale.<br />

Il presidente della Federazione<br />

Sport Silenziosi Italia,<br />

Guido Zanecchia è stato eletto,<br />

con 51 voti su 66, a far<br />

parte del Comitato Esecutivo<br />

dell’EDSO, Organizzazione<br />

europea dello Sport dei<br />

sordi, per i prossimi 4 anni<br />

(2008-2012). Una bellissima<br />

affermazione per l’Italia, ma<br />

anche un gran merito per<br />

Guido Zanecchia, che da calciatore<br />

era stato il capitano<br />

della squadra azzurra che,<br />

nel 1985, aveva vinto a Los<br />

Angeles, negli USA, una strepitosa<br />

medaglia d’oro.<br />

Congratulazioni, Guido!<br />

«Coppa Italia» di Golf: grande organizzazione della «Silenziosa»<br />

Sabato 6 settembre 2008 si è svolto a<br />

Canegrate (MI), organizzato magistralmente<br />

dalla Società Sportiva Silenziosa<br />

di <strong>Milano</strong>, il torneo «Coppa Italia»<br />

di Golf su pista, o «minigolf», disputato<br />

sui bellissimi campi del centro sportivo<br />

«Relax Time». Alla gara hanno preso<br />

parte 75 concorrenti facenti parte delle 23<br />

squadre iscritte.<br />

Il minigolf è ritenuto uno dei giochi<br />

attualmente più praticati in Italia, ma solo<br />

recentemente è entrato nell’orbita delle<br />

discipline sportive seguite anche dalla<br />

Federazione Sport Silenziosi Italia. Il golf<br />

è una pratica sportiva per tutti, e la cosa<br />

deve intendersi alla lettera: chiunque e a<br />

qualunque età può praticarlo e può ottenere<br />

buoni risultati. I campi sono composti<br />

da 18 buche, su piste in cemento o altro<br />

materiale idoneo, delimitate sul perimetro<br />

da sponde che impediscono la fuoriuscita<br />

della palla, e sulle quali possono essere<br />

collocati ostacoli di vario tipo, che servono<br />

a rendere più difficile il percorso della<br />

pallina verso la buca. Ben 23 sono state le<br />

squadre partecipanti, un numero considerevole<br />

poiché si è trattato di un torneo, ma<br />

era necessario valutare il grado di preparazione<br />

dei “golfisti”, prima di proporsi<br />

alla partecipazione al campionato italiano<br />

FSSI, che ora annovera pure il golf su<br />

pista.<br />

Alla «Coppa», nel torneo maschile la<br />

squadra di Varese formata da Valerio Armando,<br />

Tonietti Giacomo e Sciscioli<br />

Cataldo ha trionfato lasciandosi alle spalle<br />

la formazione di Monza (Patruno, Bernardi<br />

e D’Ischia) e quella dei padroni di<br />

casa, i milanesi della gloriosa Silenziosa<br />

(Crespi Ghisalberti e Teneggi) che si è<br />

classificata al terzo posto.<br />

Nel torneo femminile, si è imposta Paola<br />

Giacomelli, di Torino, seguita da Elsa<br />

Tuia, di Varese e da un’altra piemontese,<br />

Paola Revelli, di Cuneo.<br />

sificate ai primi tre posti, rispettivamente,<br />

le formazioni lombarde di Varese, di<br />

Monza e della «Silenzaiosa<strong>Milano</strong>».<br />

Classifica Femminile<br />

1. Paola Giacomelli, G.S.S.Torino p. 122<br />

2. Elsa Tuia, G.S. <strong>ENS</strong> Varese p. 133<br />

3. Paola Revelli, A.S.S. Cuneo p. 155<br />

Classifica Maschile<br />

1. Valerio Armando G.S. <strong>ENS</strong> Varese p. 106<br />

2. Patruno Agostino A.S.M.B. Monza p. 112<br />

3. Petracchi Mirko A.S.S. Livorno p. 114<br />

Classifica Squadre<br />

1. GS SORDI <strong>ENS</strong> Varese<br />

2. ASMB Monza<br />

3. S.S.S. <strong>Milano</strong><br />

Premiazione dei vincitori di Coppa Italia. Nella classifica per Squadre, si sono clas- Una fase delle combattute gare di golf.


<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Agevolazioni fiscali per Internet<br />

Salve, vorrei chiedervi se per i sordomuti c’è qualche agevolazione<br />

fiscale, come per gli SMS gratis, per l’uso di Internet in<br />

quanto è considerato uno strumento di grande importanza che<br />

compensa la nostra impossibilità di comunicare al telefono.<br />

Aspetto una vostra risposta. Grazie mille. Elena<br />

Le agevolazioni fiscali, per il momento, sono solo per l’acquisto<br />

degli strumenti che favoriscono l’abbattimento delle barriere,<br />

anche comunicative, ma ancora non sono previste altre per la<br />

navigazione in Internet.<br />

Insegnare LIS in una scuola ordinaria<br />

Gentile signor Presidente, sono un’insegnante di scuola primaria<br />

dell’Istituto Paritario A. Limonta di <strong>Milano</strong>. Conosco la Lingua<br />

dei Segni, avendo frequentato i primi due livelli dei corsi L.I.S.<br />

Come mi hanno raccomandato i miei insegnanti sordi, cerco (per<br />

quanto posso) di diffondere la cultura sorda e abbattere ogni tipo<br />

di barriera comunicativa. Quest’anno, a scuola, sto tenendo un<br />

laboratorio di lingua dei segni che durerà per tutto il corso del<br />

primo quadrimestre. Devo dire che loro hanno accolto con<br />

molto entusiasmo tale iniziativa. Alla fine del nostro laboratorio,<br />

verso febbraio, mi piacerebbe far visitare loro l’ Ente Nazionale<br />

Sordi di <strong>Milano</strong> e se possibile creare una situazione comunicativa.<br />

Aspettando una vostra risposta, vi lascio il mio recapito telefonico:<br />

Grazie della sua cordiale attenzione. Distinti saluti.<br />

Lettera firmata<br />

Alla presente lettera è stata data pronta risposta dalla segreteria<br />

<strong>ENS</strong> e quindi verso febbraio attenderemo la visita degli allievi di<br />

quella scuola primaria, e li accoglieremo con simpatia come già<br />

è stato fatto in precedenza con gli alunni di altre scuole, anche<br />

secondarie e pure studenti universitari.<br />

Mia figlia pratica atletica leggera<br />

Gentile presidente Castelnuovo, sono la mamma si una ragazza<br />

audiolesa che lavora in Linear. Mia figlia pratica atletica leggera<br />

presso la società sportiva A.S.D. Isola <strong>Milano</strong>, che vorrebbe proporre<br />

un evento sportivo collegato con l’<strong>ENS</strong>. Le chiederei quindi<br />

se lei potesse riceverci per illustrarvi la proposta della società<br />

sportiva e valutare se possa essere di vostro interesse.<br />

In attesa di un vostro riscontro, ringrazio per l’attenzione e colgo<br />

l’occasione per salutare cordialmente. Lettera firmata<br />

Gentile signora, abbiamo trasmesso la sua richiesta alla Società<br />

Sportiva Silenziosa, con i cui dirigenti lei e sua figlia vi siete già<br />

incontrati. Ne approfittiamo tuttavia per divulgare la sua lettera<br />

con l’augurio che altri giovani sordi che praticano atletica leggera<br />

si possano a loro volta mettere in contatto con noi o con la<br />

stessa «Silenziosa», nel cui palmares l’atletica leggera ha avuto<br />

gran lustro e molti atleti di valore. Siamo lieti della collaborazione<br />

che la Societò Isola <strong>Milano</strong> vorrebbe offrire, e invitiamo<br />

tutti i sordi interessati alle discipline atletiche a comunicare il<br />

loro recapito.<br />

L’Università guarda ai sordi<br />

Gentile Responsabile, siamo due docenti frequentanti il corso di<br />

specializzazione al sostegno per disabili presso l’Università<br />

Cattolica del Sacro Cuore di <strong>Milano</strong>. Come già richiesto telefonicamente,<br />

le inviamo questa mail per chiederLe l’autorizzazione<br />

a visitare la vostra struttura, in quanto il nostro piano di studi<br />

prevede 20 ore totali da svolgersi all’interno di enti e altre strutture<br />

per disabili, ponendo l’attenzione sulla tipologia di servizio<br />

fornito e tipologia d’utenza. In attesa della vostra conferma, porgiamo<br />

distinti saluti. Lettera firmata<br />

Sono sempre più numerose le richieste di questo tenore che pervengono<br />

all’<strong>ENS</strong> provinciale, segno che l’Ente, e quindi i sordi,<br />

sono sempre più “visibili”.<br />

LETTERE IN REDAZIONE<br />

17<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Un suggerimento ai delegeti <strong>ENS</strong><br />

Desidero raccomandare di fare in tutta Italia l’Assemblea annuale<br />

ordinaria dell’<strong>ENS</strong>, come si fa in Lombardia. E’ molto utile e<br />

serve per richiamare i soci a collaborare, riferendo ad essi le<br />

nuove notizie e avere scambio di opinioni e risolvere i vari problemi<br />

come scuola, lavoro, famiglia, ecc. e non disperdere il<br />

patrimonio dell’<strong>ENS</strong> aiutando a inserire i sordi nel protagonismo<br />

della vita. Invece il Regolamento e lo Statuto attuale prevede<br />

l’assemblea delle sezioni provinciali solo una volta ogni quattro<br />

anni. E’ necessario che l’assemblea ordinaria si faccia, per regolamento,<br />

ogni anno in tutte le Sezioni <strong>ENS</strong> d’Italia, e inoltre<br />

serve promuovere i metodi di insegnamento che si praticano<br />

ancora nei superstiti Istituti per sordi, che hanno formato tanti<br />

validi uomini, come Magarotto, Ieralla, Rubino, De Carlis, ecc.<br />

E’ inoltre necessario che quando si tengono le assemblee, siano<br />

invitati anche gli insegnanti e i sacerdoti, che possono collaborare<br />

ed esporre l’esperienza da essi fatta. Vorrei poi chiedere di evitare<br />

sui giornali dell’<strong>ENS</strong> la pubblicazione di notizie su feste<br />

“anticristiane”, come Halloween, che ricorre quasi in concomitanza<br />

col giorno dei defunti. Spero di essermi spiegato bene.<br />

socio <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>, Armando Delpero<br />

Caro Delpero, abbiamo dovuto sintetizzare la tua lunga lettera,<br />

ma crediamo che il tuo pensiero sia quello esposto. Per questo<br />

motivo, ti invitiamo a leggere (o rileggere) lo Statuto dell’<strong>ENS</strong>,<br />

poiché le tue affermazioni sono un po’ generiche e imprecise. Lo<br />

Statuto fa riferimento alle assemblee elettive, che sono quadriennali,<br />

mentre le assemblee informative possono essere frequenti;<br />

a <strong>Milano</strong> sono mensili e ogni 15 giorni quelle della «Terza Età»,<br />

mentre è annuale quella per l’approvazione del Bilancio. Per la<br />

Scuola, l’Ente collabora attivamente con l’ISISS, Istituto Statale<br />

Istruzione Specializzata per Sordi, ed è inutile, anzi controproducente,<br />

fare oggi riferimento alle ex-scuole speciali, ma semmai<br />

promuovere nuovi progetti realizzabili, e l’<strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong> ha<br />

attuato il «Progetto Scuola», partito nel mese di settembre 2008,<br />

e che si intensificherà il prossimo anno scolastico.<br />

Altro discorso riguarda la festa di Halloween, che a molti piace<br />

– probabilmente in via scaramantica, non “anticristiana” – per<br />

cui non c’è ragione di non pubblicare le cronache.<br />

Lavoro e sindacato<br />

Salve, sono un ragazzo sordo milanese iscritto a <strong>ENS</strong>. Vi scrivo<br />

per un problema: sono un lavoratore a tempo indeterminato in<br />

una azienda e vorrei iscrivermi al sindacato per tutelarmi… La<br />

mia domanda è: l’<strong>ENS</strong> tutela solo al di fuori del campo lavorativo<br />

o è compreso anche nel campo professionale? In attesa di<br />

risposta, porgo cordiali saluti. Lettera firmata<br />

Caro Enrico, come afferma l’art. 2 dello Statuto <strong>ENS</strong>, «L’Ente<br />

Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordiesercita la<br />

funzione di rappresentanza e di tutela degli interessi morali,<br />

civili, culturali ed economici dei sordi italiani attribuitegli dalle<br />

leggi, anche attraverso i suoi rappresentanti designati nei casi<br />

previsti dalle norme di legge». Tuttavia i casi professionali spaziano<br />

in settori molto diversi e quindi tutti i lavoratori è bene si<br />

associno al sindacato del loro campo professionale e solo in casi<br />

di eventuale discriminazione nel lavoro possono rivolgersi<br />

all’<strong>ENS</strong> per un intervento specifico in tale settore.<br />

Ci sono esenzioni dal pagamento?<br />

Vorrei sapere se c’è la possibilità di esenzione dal pagamento per<br />

citofono, allarme luminoso particolare eccetera. Io ho cambiato<br />

casa e sono andato a chiedere in Comune, ma non sanno niente.<br />

Cosa debbo fare? Giorgio Virzi<br />

E’ strano che in Comune (ma quale Comune?) non sappiano<br />

niente! Le leggi devono essere note, in primo luogo, agli enti<br />

locali. Le leggi prevedono rimborsi per tutti i lavori necessari ad<br />

abbattere le barriere, anche quelle comunicative, per cui ti invitiamo<br />

allo sportello <strong>ENS</strong>, in orario di ufficio, per tutti i chiarimenti<br />

del caso.


18<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

Un nuovo libro<br />

di Pigliacampo<br />

L’intento di questo saggio del nostro poeta e scrittore sordo<br />

Renato Pigliacampo e di approfondire le problematiche sulla<br />

scolarizzazione dei sordi e degli audiolesi nelle classi delle<br />

scuole pubbliche. L’Autore ci conduce in un percorso fatto di<br />

conoscenze sociopsicopedagogiche, linguistiche, antropologiche<br />

e neurolinguistiche, efficaci nell’elaborare un’originale teoria<br />

avente l’obiettivo di facilitare l’approccio alla scuola dei bambini<br />

con handicap uditivi.<br />

Studioso e sordo profondo, Pigliacampo ancora una volta ha<br />

dimostrato impegno per rispondere a tanti interrogativi.<br />

redazione@armando.it www.armando.it<br />

tel. 06.5817245 fax 06.5818564<br />

edizione 2007, pp. 288<br />

Collana Medico Psicopedagogica<br />

88-6081-183-7<br />

LIBRI<br />

Angelini N. - Borgioli R.<br />

Folchi A. - Mastromatteo M.<br />

I PRIMI 400 SEGNI<br />

Piccolo dizionario della lingua dei segni italiana<br />

per comunicare con i sordi<br />

Ed. Carocci Faber - Roma, 2008, pp. 254<br />

Il volume, realizzato da autori sordi, riporta i primi 400 segni<br />

per comunicare con i sordi. E’ organizzato per argomenti e per<br />

ogni ambito illustra i segni più usati dai sordi italiani. Ogni<br />

segnoriporta l’illustrazione,un’accurata descrizione della lsua<br />

esecuzione. Il testoè un ottimo strumento per mettere in contatto<br />

sordi di nazioni diverse e permettedi conoscere meglio gli<br />

aspetti linguistici e culturali dei sordi italiani.<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

Presentato il nuovo libro di Daniela Rossi<br />

Per presentare ufficialmente al<br />

pubblico il suo nuovo romanzo,<br />

«Il sacerdote e il kamikaze»,<br />

mercoledì 30 ottobre 2008, alle ore 18,30, la<br />

giornalista e scrittrice Daniela Rossi ha scelto<br />

l’attrezzato megastore della Libreria<br />

Feltrinelli di piazza Piemonte, a <strong>Milano</strong>, e<br />

all’evento hanno presenziato molte persone,<br />

anche un’interprete di Lingua dei Segni per<br />

consentire ai sordi intervenuti spontaneamente<br />

– anche il figlio dell’autrice è sordo – di<br />

ascoltare compiutamente l’introduzione a<br />

quel volume, ora nelle librerie a fianco del<br />

precedente romanzo, «Il mondo delle cose<br />

senza nome», diventato pure film e trasmesso<br />

da RAI Uno col titolo “Tutti i rumori del<br />

mondo”, in cui la Rossi narra della sua angoscia<br />

scoprendo la sordità del figlio, ma anche<br />

la propria forza d’amore, che l’ha portata a<br />

opporsi all’arroganza di molti e cercare di<br />

affrontare senza traumi il problema.<br />

Il nuovo libro di Daniela Rossi non accenna al<br />

mondo della sordità, se non in forma indiretta<br />

nel primo dei venti schematici capitolati –<br />

Il nuovo romanzo della Rossi.<br />

dove il luminare di otorinolaringoiatria sta morendo, ma<br />

«…non è mai stato capace di poesia…» – racchiusi in 120 pagine<br />

da leggersi come in trance, trattenendo il fiato e poi rileggere<br />

per non incorrere in fraintendimenti che<br />

solo un noto psicologo, invitato sul palco alla<br />

Feltrinelli per classificare quelle venti e intense<br />

storie di altrettanti protagonisti inizialmente<br />

che appaiono personaggi comuni, ma nel<br />

corso delle brevi trattazioni si trasformano in<br />

biechi tipi malvagi, come se Daniela abbia<br />

voluto trasfigurare con un’iperbole la travagliata<br />

storia già raccontata nel suo romanzo<br />

precedente, mettendo in guardia i lettori di<br />

quest’altro libro dalle apparenze di facciata,<br />

che si possono capovolgere nella realtà.<br />

Il libro si chiude con ringraziamenti enfatizzati<br />

espressi a quei venti personaggi protagonisti<br />

del romanzo, le cui efferatezze sono<br />

scaramantiche come i tomi di Halloween e in<br />

sintonia con quanto narrato nel libro, in particolare<br />

esprime gratitudine «Ad alcune persone<br />

che mi hanno mentito e non sanno che lo<br />

so», con cui si chiude la romanzesca fantasticheria<br />

della Rossi. M.L.<br />

Disponibile in libreria ed<br />

in formato e-book il libro<br />

E’ questa la prima selezione<br />

in area linguistica e psicolinguistica<br />

dei contributi presentati<br />

al<br />

3° Convegno<br />

Nazionale<br />

sulla Lingua<br />

dei Segni<br />

Verona<br />

9-11 marzo 2007<br />

Il testo, a cura di Caterina<br />

Bagnara, Serena Corazza,<br />

Sabina Fontana e Amir<br />

Zuccalà ed edito da<br />

Franco Angeli è disponibile<br />

sia in libreria che in formato<br />

elettronico


Informazioni utili<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009 «CASA DEL SORDOPARLANTE»<br />

CONSIGLIO PROVINCIALE<br />

<strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

Per colloqui con il presidente e/o con i<br />

consiglieri <strong>ENS</strong>, si consiglia di prendere<br />

appuntamento con l’ufficio di Segreteria.<br />

Tel. Centralino: 02.20229920<br />

Fax: 02.20229948-49<br />

DTS: 02.20229950<br />

Il presidente e i consiglieri ricevono il<br />

martedì e il giovedì in orario d’ufficio.<br />

Il dibattito avviene il 1° giovedì - non<br />

festivo - di ogni mese.<br />

• Presidente: Virginio Castelnuovo<br />

• Vice-presidente: Antonio De Pieri<br />

• Consigliere Anziano: Amedeo Tommasi<br />

• Consigliere: Giorgio Soliani<br />

• Consigliere: Paolo Ghezzi<br />

• Consigliere: Marco Luè<br />

• Consigliere: Leonardo Dambra<br />

ATTIVITA’ SOCIALE<br />

• SEU Provinciale:<br />

Referente <strong>ENS</strong>: Antonio De Pieri;<br />

• Centro Coordinamento Corsi LIS<br />

(Lingua dei Segni Italiana): Resp. Guido<br />

Giovanetti.<br />

• Centro Ricerche sulla LIS, Cultura e<br />

Storia del sordo: Resp. Emiliano Mereghetti.<br />

• Promosordità: Resp. Salvatore Triolo.<br />

• Comitato Genitori & Figli (attività ludiche<br />

per bambini 3-12 anni) Coordinatore<br />

Mario De Paola.<br />

• Tesseramento: Paolo Ghezzi.<br />

Dal lun. al ven. in orario d’ufficio <strong>ENS</strong><br />

• Biblioteca Storica:<br />

Don Giampiero Gabardi e Angela<br />

Cavallini.<br />

• Centro Anziani: respons. G. Soliani.<br />

• Centro Multimedia:<br />

Respons: Leonardo Dambra.<br />

SERVIZI<br />

• Interventi Sociali alla Persona: responsabile<br />

Mara Domini. E’ richiesta<br />

prenotazione presso lo sportello <strong>ENS</strong><br />

(Fax 02.20229948).<br />

• Avv. Alessandro Zucchi<br />

Consultazioni gratuite su problemi legali<br />

(l’avviamento delle cause è a pagamento<br />

a prezzi convenzionati).<br />

Riceve il mercoledì: 18.00-19.00<br />

• Mauro Galbiati - Tel. 02.20229939<br />

Varie consulenze è (Legge 104/92).<br />

Riceve il martedì e giovedì: 14.30-19.00<br />

ORARIO DELL’UFFICIO<br />

PROVINCIALE <strong>ENS</strong><br />

• Ufficio Segreteria<br />

• Ufficio informazioni e organizzazioni<br />

Lo sportello degli uffici <strong>ENS</strong> e settore<br />

interpretariato è aperto al pubblico nei<br />

seguenti giorni e orari:<br />

Lunedì 9.00-13.00<br />

Martedì 9.00-13.00 14.00-18.00<br />

Mercoledì 9.00-13.00<br />

Giovedì 9.00-13.00 14.00-18.00<br />

Venerdì CHIUSO<br />

ALTRI SERVIZI<br />

E SETTORI<br />

• Presidenza del Consiglio Regionale<br />

<strong>ENS</strong> Lombardia<br />

Telefono: 02.20229947<br />

Dts: 02.20229937<br />

• Associazione Benefica-Cardano<br />

Telefono-Dts-Fax: 02.20229930<br />

• Società Sportiva Silenziosa<br />

Telefono-Dts-Fax: 02.20229936<br />

• I settori del Circolo Culturale Ricreativo<br />

<strong>ENS</strong> (CCR<strong>ENS</strong>): Famiglia Artistica<br />

Silenziosa; Gruppo Fotoamatori; Gruppo<br />

Modellismo e Equipe ‘89.<br />

Fax: 02.20229933<br />

• Fondazione «Francesco Rubino»<br />

• Compagnia teatrale «Senza Parole»<br />

• CGSI cgsi@ensmilano.it<br />

ORARIO DI APERTURA DEL CIRCOLO<br />

Lunedì CHIUSO<br />

Martedì dalle 14.00 alle 19.00<br />

Mercoledì CHIUSO<br />

Giovedì dalle 14.00 alle 24.00<br />

Venerdì CHIUSO<br />

Sabato dalle 14.00 alle 20.00<br />

Domenica dalle 14.00 alle 20.00<br />

Sportello INPS<br />

Ogni 1° mercoledì del<br />

mese, dalle ore 15 alle 17<br />

presso l’ufficio di consulenze<br />

al 2° piano di via<br />

Boscovich 38, è in funzione<br />

lo «Sportello INPS<br />

“Punto cliente avanzato”».<br />

CENTRO<br />

OTOFONIATRIA INFANTILE<br />

Per IVA 4%, visite specialistiche,<br />

esami audiometrici con<br />

dott. MALDERA prendere appuntamento<br />

in Via Ragusa 5,<br />

<strong>Milano</strong>:<br />

dal lunedì al venerdì:<br />

dalle 11 alle 12 e 13.30 alle 15<br />

Tel. 02.60737882 / 889<br />

Fax-Dts 02,64445463<br />

SERVIZIO<br />

DI LOGOPEDIA<br />

Per servizio di logopedia, sia<br />

presso gli Enti pubblici e Centri<br />

privati accreditati, presentare la<br />

prescrizione del medico di famiglia.<br />

L’<strong>ENS</strong> ha stabilito un contatto<br />

con un Centro per:<br />

1) valutaz. monofunzionale logopedia<br />

2) riabilitazione del linguaggio<br />

Contattare il prof. Mauro Spadavecchia<br />

presso l’<strong>ENS</strong><br />

Tel. 02.20229920<br />

GINECOLOGIA<br />

E ANDROLOGIA<br />

Orario del C.E.M.P. (Centro<br />

Educazione Matrimoniale e Prematrimoniale)<br />

e del Consultorio<br />

convenzionato:<br />

Ginecologico donne<br />

Lunedì ore 17.30 in poi<br />

Andrologico uomini<br />

Venerdì ore 15.00-17.30<br />

Per prenotazioni<br />

Tel. 02,54102020<br />

Fax 02.5456687<br />

Via E. Chiesa 1 - <strong>Milano</strong><br />

Centro per la salute<br />

psico-fisica<br />

della famiglia - o.n.l.u.s.<br />

Via Savona 67/b<br />

20144 <strong>Milano</strong><br />

tel-fax 02-42.22.553<br />

www.ireos.net<br />

Il Centro Ireos si occupa da più<br />

di dieci anni di sostegno psicologico<br />

per:<br />

••• Bambini e adulti sordi<br />

••• Genitori sordi con figli<br />

sordi o udenti<br />

••• Genitori udenti con figli<br />

sordi<br />

Proponendo colloqui per:<br />

>> Problemi personali (ansia,<br />

attacchi di panico, depressione,<br />

disturbi alimentari...)<br />

>> Problemi relazionali (difficoltà<br />

nel rapporto di coppia,<br />

nella relazione genitori-figli, in<br />

ambito lavorativo...)<br />

>> Problemi scolastici di bambini<br />

e ragazzi<br />

Le psicologhe del Centro Ireos<br />

conoscono approfonditamente<br />

la lingua, la cultura e le problematiche<br />

delle persone sorde e<br />

svolgono i colloqui psicologici,<br />

quando necessario, in Lingua<br />

dei Segni. Il Centro Ireos è un<br />

centro privato. I colloqui sono a<br />

pagamento.<br />

Per appuntamento:<br />

– Dott.sa Raffaella Carchio,<br />

psicologa, Tel. 347-24.31.738<br />

– Dott.sa Mariolina Gaggianesi,<br />

psicologa, Tel. 347-84.42.234<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

La nuova didattica con la Smart board<br />

Nell’azione che l’ISISS sta mettendo in<br />

campo da vari anni, per creare le condizioni<br />

che sempre di più possano favorire<br />

e facilitare il successo formativo dei<br />

propri allievi, un punto fondamentale è<br />

rappresentato dal connubio sempre più<br />

stretto tra la didattica.<br />

• ROMA - I.P.S.I.A. «A. Magarotto»;<br />

Scuola Media «Severino Fabriani»;<br />

Scuola dell’Infanzia Primaria 173° Circolo<br />

Didattico.<br />

• PADOVA - I.T.C.G. «A. Magarotto»<br />

• TORINO - I.P.S.I.A. «A. Magarotto»<br />

Per informazioni, rivolgersi<br />

alla Sezione <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>.<br />

PATRONATO<br />

La UIL collabora con la<br />

sezione e tutti i lunedì è a<br />

disposizione un funzionario<br />

dalle ore 16,00 alle 17,30.<br />

Le prenotazioni – obbligatorie<br />

– devono essere inoltrate<br />

alla Sezione entro il giovedì precedente.<br />

RAPPRESENTANTI<br />

INTERCOMUNALI<br />

<strong>ENS</strong><br />

Il Consiglio Provinciale <strong>ENS</strong><br />

di <strong>Milano</strong> ha nominato i seguenti<br />

rappresentanti intercomunali<br />

<strong>ENS</strong>:<br />

ANGELO VISCARDI<br />

ASSOCIAZIONE SILENZIOSI<br />

MONZA-BRIANZA<br />

Fax 039.2026074<br />

Via Mentana 34<br />

20052 Monza (Ml)<br />

FRANCESCO BEZZA<br />

ASSOCIAZIONE CULTURALE<br />

RICREATIVA SORDI<br />

Fax 02.4405103<br />

Via XXIV Maggio 51<br />

20094 Corsico (MI)<br />

GIUSEPPE RESTELLI<br />

ASSOCIAZIONE SORDI<br />

MAGENTINI<br />

Fax 02.9407751<br />

Via IV Giugno 78-80<br />

20013 Magenta (MI)<br />

CLAUDIO SIMETTI<br />

ASSOCIAZIONE SILENZIOSI<br />

ALTA BRIANZA<br />

Fax 0362.229016<br />

Via S. Benedetto 49<br />

20038 Seregno (Ml)<br />

GIACINTO FILANNINO<br />

ASSOCIAZIONE SORDI<br />

GROANE-GARBEN<br />

Fax 02.9953338<br />

Via Canova 45<br />

20024 Garbagnate Mil. (MI)


1° Trimestre<br />

N. 33 - Gennaio-Marzo 2009<br />

GENNAIO 2009<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a<br />

4 DOM Garbagnate. ORG. ASS. SORDI GROANE<br />

8 GIO<br />

CALENDARIO ATTIVITÀ ASSOCIATIVA<br />

10 SAB • Festa della Befana al Circolo di Seregno.<br />

Ore 17.00<br />

Ore 14.30<br />

11 DOM • Santa Messa con interprete LIS nella chiesa Ore 11.30<br />

San Gregorio a <strong>Milano</strong>. ORG <strong>ENS</strong> MILANO<br />

• Festa Befana al Circolo di Magenta. In bacheca<br />

13<br />

• Ritrovo periodico della Terza Età in Sede.<br />

MAR<br />

ORG. ASSOCIAZ. BENEFICA-CARDANO & <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• S.S.Silenziosa MI-Ens Siena di calcio per cam-<br />

Ore 14.30<br />

17 SAB<br />

pionato FSSI. ORG. SOCIETÀ SPORTIVA SPORTIVA MILANO<br />

• Torneo «Settimio Segatto» di Scopa d’assi.<br />

ORG. CIRCOLO CULTURALE RICREATIVO <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

In bacheca<br />

• Santa Messa con interprete LIS nella chiesa Ore 11.30<br />

San Gregorio a <strong>Milano</strong>. ORG <strong>ENS</strong> MILANO<br />

18<br />

• Santa Messa con interprete LIS a Gaggiano Ore 11.00<br />

DOM<br />

(parrocchia S.Spirito. ORG ASS. SORDI MAGENTINI<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a Ore 14.30<br />

22 GIO<br />

25 DOM<br />

27 MAR<br />

31 SAB<br />

1 DOM<br />

5 GIO<br />

7 SAB<br />

8 DOM<br />

10 MAR<br />

12 GIO<br />

15 DOM<br />

17 MAR<br />

19 GIO<br />

21 SAB<br />

22 DOM<br />

24 MAR<br />

28 SAB<br />

• Festa della Befana al Circolo di Corsico.<br />

• Ritrovo della 3ª Età al Circolo di Seregno.<br />

• Ritrovo del MAS per adorazione in Capella.<br />

ORG. MOVIMENTO APOSTOLICO SORDI DI MILANO<br />

Garbagnate. ORG. ASS. SORDI GROANE GARBAGNATE<br />

FEBBRAIO 2009<br />

• Gioco «Bingo» a sorpresa e festa di S. Biagio al<br />

Ore 14.30<br />

Circolo di Magenta. ORG ASS. SORDI MAGENTINI<br />

• Ritrovo periodico della Terza Età in Sede.<br />

ORG. ASSOCIAZ. BENEFICA-CARDANO & <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• Ritrovo della 3ª Età al Circolo di Seregno.<br />

ORG. ASS. SILENZIOSI ALTA BRIANZA SEREGNO<br />

• Ritrovo del MAS per adorazione in Capella.<br />

ORG. MOVIMENTO APOSTOLICO SORDI DI MILANO<br />

Ore 14.30<br />

Ore 14.30<br />

Ore 17.00<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a<br />

Ore 14.30<br />

Garbagnate. ORG. ASS. SORDI GROANE GARBAGNATE<br />

• Riunione per calendario aprile, maggio e giugno<br />

2009.<br />

Ore 17.00<br />

ORG. REDAZIONE BOLLETTINO INFORMATIVO<br />

• Conferenza culturale in Sede (Spazio Ridolfi).<br />

Ore 20.30<br />

ORG. CENTRO RICERCHE <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• Assemblea ordinaria della Società Sportiva Ore 15.00<br />

Silenziosa (allo Spazio Ridolfi). ORG. S.S.S. MILANO<br />

• Gara di Scopa d’assi al Circolo di Corsico. In bacheca<br />

• Carnevalino per bambini al Circolo di Seregno. In bacheca<br />

• S. Messa con interprete LIS. Gara di Scala 40 al<br />

Circolo di Magenta. ORG. ASS. SORDI MAGENTINI<br />

Ore 14.30<br />

Ore 14.30<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a<br />

Ore 14.30<br />

Garbagnate. ORG. ASS. SORDI GROANE GARBAGNATE<br />

• Informazione ai soci e dibattito politico in Sede.<br />

ORG. CIRCOLO CULTURALE RICREATIVO <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• Gita sciistica a Madesimo.<br />

ORG. ASSOCIAZ. CULTURALE RICREATIVA SORDI DI CORSICO<br />

Ore 21.00<br />

In bacheca<br />

In bacheca<br />

• Carnevalino per bambini al Circolo di Seregno.<br />

• Ritrovo periodico della Terza Età in Sede.<br />

Ore 14.30<br />

ORG. ASSOCIAZ. BENEFICA-CARDANO & <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• S. Messa con interprete LIS a Cernusco s/N Ore 17.30<br />

(Parrocchia S. Maria Assunta). ORG. MAS MILANO<br />

• Carnevale Ambrosiano in Sede. ORG. S.S.S. Dalle 20.30<br />

<strong>Bollettino</strong><br />

<strong>Informativo</strong><br />

MARZO 2009<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a<br />

1<br />

Garbagnate. ORG. ASS. SORDI GROANE GARBAGNATE<br />

DOM<br />

• Gita sciistica a Pontedilegno.<br />

ORG. ASS. SILENZIOSI ALTA BRIANZA SEREGNO<br />

5 GIO<br />

8 DOM<br />

10 DOM<br />

12 GIO<br />

14 SAB<br />

15 DOM<br />

19 GIO<br />

• Informazione ai soci e dibattito politico in Sede.<br />

ORG. <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• Festa della Donna a Seregno.<br />

ORG. ASS. SILENZIOSI ALTA BRIANZA SEREGNO<br />

• Festa della Donna sul Lago di Garda.<br />

ORG. ASS. SORDI MAGENTINI<br />

• Ritrovo periodico della Terza Età in Sede.<br />

ORG. ASSOCIAZ. BENEFICA-CARDANO & <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• Ritrovo della 3ª Età al Circolo di Seregno.<br />

ORG. ASS. SILENZIOSI ALTA BRIANZA SEREGNO<br />

• Ritrovo del MAS per adorazione in Capella.<br />

ORG. MOVIMENTO APOSTOLICO SORDI DI MILANO<br />

Ore 14.30<br />

In bacheca<br />

Ore 21.00<br />

In bacheca<br />

Ore 14.30<br />

Ore 14.30<br />

Ore 17.00<br />

• Festa della Donna e degliUomini al Circolo di<br />

Corsico.<br />

In bacheca<br />

ORG. ASS. CULTURALE RICREATIVA SORDI<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a<br />

Garbagnate.<br />

Ore 14.30<br />

ORG. ASS. SORDI GROANE GARBAGNATE<br />

• Conferenza culturale in Sede (Spazio Ridolfi).<br />

Ore 20.30<br />

ORG. CENTRO RICERCHE <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• S. Messa con interprete LIS a Cernusco s/N<br />

Ore 17.30<br />

• Conferenza culturale in Sede (Spazio Ridolfi).<br />

Ore 20.30<br />

ORG. CENTRO RICERCHE <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

21 SAB<br />

(Parrocchia S. Maria Assunta). ORG. MAS MILANO<br />

• Santa Messa con interprete LIS nella chiesa Ore 11.30<br />

San Gregorio a <strong>Milano</strong>. ORG <strong>ENS</strong> MILANO<br />

22<br />

• Gara di Scala 40 al Circolo di Magenta.<br />

DOM In bacheca<br />

ORG. ASSOCIAZIONE SORDI MAGENTINI<br />

• Torneo sociale di Scala 40 al Circolo di Seregno. In bacheca<br />

• Gioco delle freccette al Circolo di Corsico.<br />

24 MAR • Ritrovo periodico della Terza Età in Sede.<br />

Ore 14.30<br />

ORG. ASSOCIAZ. CULTURALE RICREATIVA SORDI DI CORSICO Ore 14.30<br />

ORG. ASSOCIAZ. BENEFICA-CARDANO & <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

• Gara di Scopa d’assi al Circolo di Magenta. In bacheca<br />

28<br />

• Assemblea annuale provinciale <strong>ENS</strong><br />

SAB Ore 14.00<br />

• Ritrovo periodico della Terza Età in Sede.<br />

ORG. <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

Ore 14.30<br />

ORG. ASSOCIAZ. BENEFICA-CARDANO & <strong>ENS</strong> DI MILANO<br />

29<br />

• Incontro-relazione al Circolo «Sala Riunioni» a<br />

DOM<br />

Garbagnate.<br />

Ore 14.30<br />

ORG. ASS. SORDI GROANE GARBAGNATE<br />

• S.S.Silenziosa MI-GSS Torino di calcio per cam- In bacheca<br />

pionato FSSI. ORG. SOCIETÀ SPORTIVA SPORTIVA MILANO<br />

• S. Messa con interprete LIS a Cernusco s/N Ore 17.30 Sabato 28 Marzo 2009 - ore 14.00<br />

(Parrocchia S. Maria Assunta). ORG. MAS MILANO<br />

Assemblea<br />

Informativa<br />

Provinciale<br />

<strong>ENS</strong><br />

Come ogni anno, in conformità alle disposizioni<br />

regionali, si svolge l’Assemblea informativa.<br />

Il luogo dove si svolgerà sarà comunicato con la<br />

letteradi convocazione.<br />

AVVISO -- Il responsabile di Telenova, Marco Luè, cura la pubblicazione<br />

dei programmi a lui forniti per iscritto, purché pervengano<br />

per tempo (10 giorni prima). Per <strong>Milano</strong> e Provincia i programmi<br />

sono alle pagine 771-772 e 773. Le informazioni di interesse<br />

nazionale sono pubblicate anche sul Televideo Mediaset<br />

(pagine 771 a 775), a cura della Sezione <strong>ENS</strong> di <strong>Milano</strong>.<br />

Martedì 17 febbraio 2009 - ore 17.00<br />

Tavola Rotonda in Sede per tutti i Dirigenti per la stesura del<br />

calendario dell’attività associativa per il periodo:<br />

Aprile Maggio Giugno 2009<br />

Tutti i responsabili devono far pervenire alla Redazione il programma<br />

completo di loro competenza.<br />

Tutte le domeniche nella chiesa di San Gregorio in via Settala, la Santa Messa delle ore 11 sarà tradotta in LIS

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