ENS 45_2011_web.pdf - ENS Milano

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:27 Pagina 1
Poste Italiane Spa Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353-2003 (conv. in L. 27-02-2004 n. 46) art. 1 comma 2
DCB Bergamo - Distribuzione in omaggio ai Soci - Aut. del Tribunale Civile e Penale di Milano n. 378 del 25 giugno 2001
In caso di mancato recapito si restituisca a Bergamo CLR previo pagamento resi.
BOLLETTINO
informativo
SEZ. PROVINCIALE ENS DI MILANO
Via Boscovich 38 - 20124 Milano
Tel. 02.20229920 - Fax 02.20229948
Web: www.ens.it | www.ensmilano.it | www.enslombardia.it | E-mail: milano@ens.it
Anno 13
N. 45
Gennaio-Marzo 2012
Periodico trimestrale
di politica e cultura dei sordi

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:27 Pagina 2
2
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
CONSIGLIO PROVINCIALE ENS DI MILANO
Per colloqui con il presidente e/o con i consiglieri
ENS, si consiglia di prendere appuntamento con
l’ufficio di Segreteria.
Tel. Centralino: 02.20229920
Fax: 02.20229948-49
DTS: 02.20229950
E-mail: milano@ens.it
Il presidente e i consiglieri ricevono il martedì e il
giovedì in orario d’ufficio. Il dibattito avviene il
1° giovedì - non festivo - di ogni mese.
IL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE ENS
Castelnuovo Virginio (presidente),
Domini Mara Paola, Tommasi Amedeo,
Ghezzi Paolo, De Pieri Antonio,
Calcinati Barbara, Dambra Leonardo
Il Consiglio Direttivo, nella sua Prima riunione,
nominerà il Vice presidente e il Consigliere Anziano
e stabilirà i ruoli di Ciascun Consigliere
ATTIVITÀ SOCIALE
SEU Provinciale: Referente ENS: Antonio De Pieri
- antonio.depieri@ensmilano.it
Centro Coordinamento Corsi LIS (Lingua dei
Segni Italiana): Resp. Guido Giovanetti
milanolis@ensmilano.it
Centro Ricerche sulla LIS, Cultura e Storia del
sordo: Resp. Emiliano Me reghetti - milano@ens.it
Promosordità: Resp. Salvatore Triolo
promosordita@ensmilano.it
Comitato Genitori & Figli (attività ludiche per
bambini 3-12 anni) Coor di natore Mario De Paola
Ludoteca: maniamici@gmail.com
Tesseramento: Paolo Ghezzi
tesseramento@ensmilano.it
Dal lun. al ven. in orario d’ufficio ENS
Biblioteca Storica: Emiliano Mereghetti
milanolis@ensmilano.it
Centro Anziani: respons. G. Soliani
milano@ens.it
Centro Multimedia: Respons: Leonardo Dambra
- milano@ens.it - multimedia@ensmilano.it
SERVIZI
Interventi Sociali alla Persona: re sponsabile
Mara Domini. È richiesta prenotazione presso lo
sportello ENS (Fax 02.20229948 - E-mail: interventosociale@ensmilano.it).
Avv. Alessandro Zucchi: Consultazioni gratuite
su problemi legali (l’avviamento delle cause è a
pagamento a prezzi convenzionati).
Riceve il mercoledì: 18.00-19.00
Mauro Galbiati - Tel. 02.20229939
Varie consulenze è (Legge 104/92).
Riceve il lunedì: 14.30-18.00
ORARIO DELL’UFFICIO PROVINCIALE ENS
Gli uffici di sportello ENS osservano il seguente
orario:
Lunedì 9.00-13.00
Martedì 9.00-13.00 14.00-18.00
Mercoledì 9.00-13.00
Giovedì 9.00-13.00 14.00-18.00
Venerdì CHIUSO
CASA DEL SORDO PARLANTE
ALTRI SERVIZI E SETTORI
ENS Lombardia - lombardia@ens.it
Tel.: 02.20401836
X SGI (Doposcuola): 02.20520239
Fax: 02.20520239
Associazione Benefica-Cardano
beneficacardano@gmail.com
Telefono-Dts-Fax: 02.20229930
Società Sportiva Silenziosa
sssmilano@gmail.com
Telefono-Dts-Fax: 02.20229936
I settori del Circolo Culturale Ri crea tivo ENS
(CCRENS): Famiglia Artistica Silenziosa; Gruppo
Fotoamatori; Grup po Modellismo e Equipe ’89.
cren@ens.it
Fax: 02.20229933
Fondazione «Francesco Rubino»
Compagnia teatrale «Senza Parole»
CGSI cgsi@ensmilano.it
ORARIO DI APERTURA DEL CIRCOLO
Lunedì CHIUSO
Martedì dalle 14.00 alle 19.00
Mercoledì CHIUSO
Giovedì dalle 14.00 alle 24.00
Venerdì CHIUSO
Sabato dalle 14.00 alle 20.00
Domenica dalle 14.00 alle 20.00
PATRONATO
La UIL collabora con la sezione e tutti
i lunedì è a disposizione un funzionario
dalle ore 16,00 alle 17,30. Le
prenotazioni sono obbligatorie presso
Sezione ENS entro il giovedì precedente.
CENTRO OTOFONIATRIA
INFANTILE (COI)
Si informano tutti i Soci che il COI di Via Ragusa 5,
diretto dal Primario dott. Umberto Maldera - specialista
in otorinolaringoiatria, dal mese di settembre
2011 si è trasferito presso la struttura dell’Ospedale
di Niguarda-Cà Granda, in Piazza Ospedale
Maggiore, 3 - 20162 Milano.
Per prenotare appuntamento, è necessario
munirsi di impegnativa del medico curante e
rivolgersi direttamente all’Ospedale, o contattare
il numero verde della Regione Lombardia:
8006338 o lo Sportello della Sezione Provinciale
ENS (tel 02.20229920 - fax 02. 20229948 – email
milano@ens.it
SERVIZIO DI LOGOPEDIA
Per servizio di logopedia, sia presso gli Enti
pubblici e Centri privati accreditati, presentare
la prescrizione del medico di famiglia. L’ENS ha
stabilito un contatto con un Centro per: valutazione
monofunzionale logopedia e riabilitazione
del linguaggio.
Contattare il prof. Mauro Spadavecchia presso
l’ENS. Tel. 02.20229920.
GINECOLOGIA E ANDROLOGIA
Orario del C.E.M.P. (Centro Edu cazione Matrimoniale
e Pre matrimoniale) e del Consultorio
convenzionato:
Ginecologico donne
Lunedì ore 17.30 in poi
Andrologico uomini
Venerdì ore 15.00-17.30
Per prenotazioni
Tel. 02.54102020
Fax 02.55188588
Via E. Chiesa 1 - Milano
ROMA - I.P.S.I.A. «A. Magarotto»; Scuola Me dia
«Severino
Fabriani»;
Scuo la dell’In
fanzia Primaria
173°
Cir colo Didat
tico.
Il 27 gennaio 2009, è nato il primo liceo per
sordi. Nella sede dell'ISISS di Roma in Vicolo
Casal Lumbroso 129 è stato istituto il primo Liceo
Scientifico statale per sordi in Italia.
E-mail: info@scuolasordiroma.it
PADOVA -
I.T.C.G. «AntonioMagarotto».
TORINO -
I.P.S.I.A. «AntonioMagarotto»
E-mail:
isiss.to@
tiscali.it
Ireos
Centro per la salute
psico-fisica
della famiglia - o.n.l.u.s.
Via Savona 67/b
20144 Milano
tel-fax 02-42.22.553
www.ireos.net
Il Centro Ireos si occupa
da più di dieci anni di sostegno
psicologico per:
Bambini e adulti sordi
Genitori sordi con figli
sordi o udenti
Genitori udenti con
figli sordi
Proponendo colloqui per:
>> Problemi personali
(ansia, attacchi di panico,
depressione, disturbi alimentari...)
>> Problemi relazionali
(difficoltà nel rapporto di
FRANCESCO BEZZA
ASSOCIAZIONE CULTURALE
RICREATIVA SORDI
Fax 02.4405103
Via XXIV Maggio 51
20094 Corsico (MI)
E-mail: isiss.pd@tiscali.it
Per informazioni, rivolgersi
alla Sezione ENS di Milano.
coppia, nella relazione genitori-figli,
in ambito lavorativo...)
>> Problemi scolastici di
bambini e ragazzi
Le psicologhe del Centro
Ireos conoscono approfonditamente
la lingua, la cultura
e le problematiche
delle persone sorde e svolgono
i colloqui psicologici,
quando necessario, in Lingua
dei Segni. Il Centro
Ireos è un centro privato. I
colloqui sono a pagamento.
Per appuntamento:
- Dott.sa Raffaella Carchio
psicologa. Tel. 347-
24.31.738
- Dott.sa Mariolina Gaggianesi
psicologa. Tel. 347-
84.42.234
RAPPRESENTANZE INTERCOMUNALI
ENS MILANO
GIUSEPPE RESTELLI
ASSOCIAZIONE SORDI MAGENTINI
Fax 02.90260218
Viale Lombardia 15/F
(Villa Colombo)
20013 Magenta (MI)

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:27 Pagina 3
Bollettino Informativo
IN EVIDENZA N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 3
di Virginio Castelnuovo
Carissimi Amici ENS di Milano,
in questo Editoriale dedicato alla nuova gestione ENS provinciale,
eletta dall’Assemblea dei Soci il 20 novembre
2011, desidero prima di tutto esprimere il mio sentito “Grazie!” a
tutti coloro che hanno partecipato a quella 15 a Assemblea elettiva
della Sezione ENS milanese, intervenuti alla stessa nonostante le
difficoltà in conseguenza del blocco alla circolazione delle auto,
quel giorno imposto in tutta la Provincia di Milano. E un altro
“Grazie!” lo devo dire per avermi di nuovo scelto quale vostro
rappresentante politico per i prossimi quattro anni, e mi auguro di
poter svolgere nel modo migliore il mio compito, e assecondare le
vostre attese, in questo difficile, ma per me esaltante incarico,
che mi da’ modo di parlare a vostro nome in tutte le situazioni
istituzionali dove sarò chiamato come Presidente dell’ENS Milano.
Il mio “Grazie” va pure ai Consiglieri Marco Luè e Giorgio Soliani,
che per dodici anni, tre legislature sono stati al mio fianco, e che
ancora, sono certo, vorranno collaborare, forti delle loro competenze
ed esperienze.
Il vostro apprezzamento esplicitamente dimostratomi ancora una
volta, cari Soci, è per me un ulteriore stimolo a impegnarmi sempre
di più e sempre meglio come vostro rappresentante legale,
aiutato in questo intento da tutti i membri, vecchi e nuovi, del
Un mio collega nel Consiglio Provinciale
ENS di Milano, quasi mio coetaneo
- 71 anni lui, 70 io e una vita d’intersezioni
comuni fra noi due - si è molto
commosso al pensiero di non essere più
membro, dal 20 novembre 2011, del Direttivo
provinciale ENS, dopo essere stato
per tanti lustri un protagonista degli avvenimenti
e degli accadimenti intercorsi
fra i sordi milanesi. Pure io, non limitandomi
alle circostanze locali, ho svolto per
anni (quattro mandati) il ruolo di Consigliere
provinciale a fianco di quella degnissima
persona e mi reputo suo (e lui
lo è di me) amico, sono scioccato di essere
anch’io fuori dai tafferugli, non per
l’età pensionabile, quanto per una mia
visione politica differente, sia qui a Milano,
dove un udente è il timoniere della
navetta locale, sia in campo nazionale,
dove si è assistito a uno stravolgimento
che anch’io ho dovuto accettare, ma non
condivido per cui resto scettico sulla
nuova politica associativa.
Per quanto riguarda l’ENS milanese, faccio
gli auguri alle due donne che hanno
occupato i posti lasciati vacanti nel rinnovato
Consiglio Provinciale, ma sono
lieto di essere fuori dai giochi.
Credo di avere molti difetti (e qualche
micro-merito), fra cui l’impulsività dettata
da una mia logica caratteriale e dalla
volontà di sentirmi al livello sociale di
qualunque interlocutore, sia esso dotato
di modestia, oppure di supponenza.
Il mondo politico è certo mutato e anche
l’Ente Nazionale Sordi, ENS, nella sua
leggendaria «storia infinita», ha subito
trasformazioni, in particolare nell’anno di
(dis)grazia 2011, e sarà da vedere chi ha
ragione, se i promotori dello sconvolgimento
istituzionale dell’Ente, o chi l’ha
subito; e per quale motivo si è voluto
Consiglio Provinciale, per difendere i diritti umani e sociali dei
Sordi. Devo fare presente che non sono da sottovalutare le attuali
difficoltà economiche che ci preoccupano non poco, e sono causate
dal ritardo nel versamento dei contributi da parte degli Enti
pubblici, dovuti anche per loro al momento di crisi monetaria, ma
crediamo di poter tenere in sesto la nostra finanza sociale, in attesa
che quelle dovute sovvenzioni arrivino come a noi dovute, e
anche attendendo che la bufera monetaria passi e giungano tempi
migliori, almeno prima di Expo Milano 2015, che dovrà vederci
fra i protagonisti attivi.
Intanto posso assicurarVi che il nuovo Consiglio Provinciale porterà
avanti il “Progetto ViviLIS” avviato da quattro anni e per cui c’è
sicuramente ancora molto da fare per sviluppare ulteriormente il
piano di diffusione della Lingua dei Segni nelle scuole e nella Società,
e pure il settore Multimedia, direttamente collegato con tutti
i settori dell’Ente Nazionale Sordi provinciale, è destinato a diffondersi
e a migliorare per fornire ai Sordi di Milano e Provincia le
notizie che li riguardano in tempo reale.
Questo giornalino n. 45 giungerà nelle vostre case sotto le feste di
Natale e Capodanno 2012 e quindi ne approfitto per porgere a
tutti voi e alle vostre famiglie i migliori auguri di BUONE FESTE a
nome mio e del nuovo Consiglio Provinciale ENS.
RIFLESSIONI DI MARCO LUÈ
buttare nel pattume elementi sordi
esperti e prestigiosi inserendo al loro posto
giovani ambiziosi, ma dai crediti tutti
da valutare.
Io, da osservatore incallito, negli ultimi
mesi ho letto tante dichiarazioni, ma non
ho riscontrato fatti concreti nella politica
istituzionale, anzi vedo che la nuova Dirigenza
dell’Ente Nazionale Sordi si è occupata
di quisquilie e pinzillacchere, lasciando
alle ortiche le questioni importanti
su Scuola, Lavoro e Lingua dei Segni,
mandando in solluchero chi non ha
problemi di comunicazione e può affermare
su You Tube senza capire il nesso,
che «… il linguaggio mimico gestuale
non ha dignità di lingua…», infatti noi
sordi italiani chiediamo sia riconosciuta
la nostra lingua madre, non la mimica
generica, e non vogliamo vederci scippare
il riconoscimento della LIS (Lingua dei
Segni Italiana), e magari poi derubare di
altri diritti, dopo aver combattuto con costanza
una battaglia sociale che pareva
in dirittura di arrivo, anche se non ancora
conclusa.

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:27 Pagina 4
4
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
Domenica 20 novembre 2012 si è svolta a Milano la 15a Assemblea elettiva quadriennale, per approvare la relazione
morale e quella economica del quadriennio 2007-
2011 e per eleggere il Presidente e i sei consiglieri provinciali
che dovranno guidare la Sezione ENS fino al 2015.
L’Assemblea era indetta, in seconda convocazione alle ore
10 e si è svolta nell’auditorium dell’Istituto Schiaparelli
(ex Istituto femminile delle sordomute), cui si accedeva direttamente
dal cortile della Casa dei Sordoparlante.
Quella domenica, a Milano e in tutta la Provincia, era stato
imposto il blocco del traffico per l’ormai ricorrente «emergenza
smog», e forse anche questo fatto ha limitato a 299
soci (27% degli aventi diritto) il numero dei partecipanti alla
consultazione.
I candidati alla presidenza erano due, il presidente uscente,
Virginio Castelnuovo ed io che scrivo e che avevo fatto
quella scelta per un motivo non condiviso dai miei (ex) colleghi
del Consiglio provinciale, e a risultati noti anche la
quasi totalità dei votanti non è stata dalla mia parte, e l’ho
accettato a malincuore.
Espletati gli adempimenti previsti dallo Statuto con la nomina
del presidente dell’Assemblea (Giuseppe Pizio) e del
suo vice (Pietro Matera), di tre scrutatori e cinque «questori»
e dopo i saluti delle Autorità presenti, tra cui il Presidente
Nazionale ENS, Giuseppe Petrucci, «lieto di trovarsi
con i sordi di Milano», alcuni rappresentanti ENS di altre
province, pure onorati di rappresentare i loro concittadini
sordi all’Assemblea milanese, e due Autorità della Provincia
(l’assessore Paolo Giovanni Del Nero) e il rappresentante
del Sindaco di Milano(Granielli), desiderosi di ascoltare
e possibilmente accogliere le istanze della categoria di
silenziosi, si è dato inizio ai lavori veri e propri con la relazione
morale del presidente Castelnuovo, predisposta in accordo
con il Consiglio provinciale uscente., ed ha elencato
con una rapida panoramica gli avvenimenti «più salienti»
di quattro anni trascorsi, dall’ottobre 2007 al novembre
2011, evidenziando i Servizi offerti dallo Sportello ENS
per interpretariato, questioni legali, consulenza di vario genere,
patronato e chat, poi i servizi di assistenza per le invalidità
civili, gli interventi sociali alla persona, per la
Scuola (progetto Vivilis e Promosordità), le questioni inerenti
il Lavoro perseguendo obiettivi specifici e con l’impegno
particolare nel perseguimento del Piano Emergo, insieme
alla Provincia di Milano,, il consolidamento del Centro
Anziani, inteso come preziosa risorsa per l’aggregazione e
la socializzazione di chi è in là con gli anni, poi l’evoluzione
del Centro coordinamento Corsi LIS (Lingua dei Segni
italiana), del Centro Ricerche sulla Lingua, Cultura e Storia
dei Sordi, del Comitato Genitori e Figli e del team collegato
«Mani&Amici», quindi rammentando anche l’organizza-
IN EVIDENZA
Castelnuovo confermato alla presidenza
Domini e Calcinati le rappresentanti femminili
zione dei corsi di Informatica, l’istituzione del Comitato
provinciale dei Giovani Sordi Italiani e del Centro Multimedia,
il consolidamento del Centro Stampa con la pubblicazione
periodica trimestrale del «Bollettino Informativo»,
del consolidato sito www.ensmilano.it, la creazione di un
attivato «Centro Progetti», le molteplici iniziative del
CCRENS, il Centro Culturale e Ricreativo dell’Ente, le
rappresentazioni teatrali e cineamatori ali della Compagnia
Teatrale «Senza Parole», e un riguardo particolare alla antica
Associazione «Benefica Cardano» e alla veterana e «storica»
Società Sportiva Silenziosa, con un occhio ai rapporti,
da poco finalmente ripresi, con il «Pio Istituto Sordi».
La relazione finanziaria, stilata compiutamente dal Cassiere
e proiettata per singoli argomenti, era stata in precedenza
approvata dai Controllori interni di gestioni e doveva
portare, a parere del Cassiere Amedeo Tommasi, «… a una
riflessione ricca e articolata, portata avanti dalla Sezione
ENS, nella ricerca di risposte adeguate ai processi di trasformazione
sociale, economica, istituzionale e culturale in
atto nella nostra Provincia, nonostante difficoltà economiche».
Si aprono gli interventi, dove i soci Emiliano Mereghetti e
Giulio Scotto, dove il primo ha contestato non tanto il testo
della relazione, quanto piuttosto chi, secondo lui, lo avrebbe
stilato al posto del Presidente, ma è stato poi il dottor
Giulio Scotto a scendere nei particolari, con i dati in pugno
e il testo dello Statuto citato in alcuni passi che riteneva dovessero
convalidare la sua tesi, seconda cui sono stati ignorati,
o erroneamente interpretati, alcuni articoli dello Statuto,
in particolare quello concernente i Diritti e doveri dei
Soci.
La discussione è stata lunga e approfondita, con l’intervento
anche del Presidente nazionale Petrucci, ma la decisione
è stata poi lasciata all’Assemblea, che ha approvato, con
poche defezioni, sia la relazione morale sia quella economica,
e si è finalmente potuto procedere – erano le ore 15,
300 minuti non stop dall’inizio di quell’arringa assembleare
– alla presentazione ufficiale dei candidati, ciascuno dei
quali ha esposto la motivazione della propria candidatura e
poi si è dato inizio alle votazioni in cabina, con conseguente
deposizione di ciascuna delle due schede nelle urne predisposte
e finalmente, all’inizio della conta dei voti da parte
degli scrutatori, sotto l’attenta e scrupolosa visione del
presidente dell’Assemblea, Pizio, e del suo attendente, Matera.
Per la carica di Presidente, i favori sono andati a valanga
sul presidente uscente, Castelnuovo, ed io mi sono dovuto
accontentare di qualche amichevole e patetico, incoraggiamento,
ma le bastonate virtuali posso dire di averle cercate,
sia pure a ragione.

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:27 Pagina 5
A Presidente:
Castelnuovo Virginio Voti 240
Luè Marco Voti 37
Per le sei cariche a Consigliere, Domini Mara, Tommasi Amedeo,
Ghezzi Paolo e De Pieri Antonio si sono messi subito in
fuga, seguiti a qualche decina di preferenze da Barbara Calcinati
e Leonardo Dambra, mentre gli «outsider» Bramato Ezio,
primo dei non eletti, seguito nell’ordine da Zicari Maurizio,
Martena Ivano e Febraro Patrizia, essendo tutti giovani, potranno
riprovare fra quattro anni, dopo aver presumibilmente
maturato quell’esperienza politica che serve allo scopo.
A Consiglieri
Bramato Ezio Pio Voti 77
Calcinati Barbara Voti 109
Dambra Leonardo Voti 101
De Pieri Antonio Voti 146
Domini Mara Paola Voti 191
Febraro Patrizia Voti 28
Ghezzi Paolo Voti 155
Martena Ivano Voti 63
Tommasi Amedeo Voti 191
Zicari Maurizio Voti 70
Quindi gli eletti sono Castelnuovo Virginio (presidente),
poi i Consiglieri Domini Mara Paola, Tommasi Amedeo,
Ghezzi Paolo, De Pieri Antonio, Calcinati Barbara e
Dambra Leonardo, che quando dovranno stabilire i rispettivi
ruoli e le funzioni di ciascuno.
Prima di chiudere l’Assemblea, si è voluto conferire dei premi
e attestati di riconoscenza a chi ha dato il suo imp
egno all’ENS nel quadriennio e fra questi un attestato particolare
a Giorgio Soliani, ritiratosi dopo 55 anni complessivi
dedicati all’ENS, di cui 26, ininterrotti fino al 2011, come
Consigliere Provinciale.
Marco Lué
Bollettino Informativo
PRIMO PIANO N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 5
Lo scrutinio dei voti
La bella caricatura in mano all’ex Consigliere Giorgio Soliani (foto a lato),
disegnata dall’artista sordo Sergio Pescatore, su commissione del Consiglio
uscente, per ricordare «55 anni di dirigente ENS» di Giorgio

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 6
6
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
Domenica 25 settembre 2011 si è tenuta
a Monza, nei locali dell’« Urban
Centre “Teatro Binario 7”», in via
Turati, la prima Assemblea della nuova
Sezione provinciale ENS di Monza
Brianza. Per eleggere il Presidente e i
quattro Consiglieri che guideranno la
Sezione fino al 2015.
Come noto, la Sezione provinciale
monzese è stata attivata il 12 dicembre
2010, con una conferenza per l’apertura
delprimo avamposto in Brianza, in
Via Volturno 7.
La presidenza ENS Centrale aveva nominato
un Commissario, a Monza, nella
persona del Presidente ENS di Milano.
Virginio Castelnuovo, per arrivare
in tempi brevi alla nomina del primo
Direttivo ENS brianzolo, e in quella
veste Castelnuovo si è sobbarcato
l’onere non indifferente di indire le elezioni
domenica 25 settembre 2011,
predisponendo le candidature e inviando
la convocazione ai 245 soci aventi
diritto di voto.
Alle ore 15 il Commissario Castelnuovo
– dichiarandosi appagato della sua
innovativa esperienza di Commissaio
che ora vede nascere una nuova Sezione
ENS - dando il benvenuto ai Soci
ENS di Monza e Brianza e ai molti osservatori
venuti anche da altre Sezioni,
propone di nominare a Presidente
dell’Assemblea il socio storico di
Monza, Carlo Valagussa, e a Vice presidente
Francesco Bassani, carica isti-
PRIMO PIANO
Eletto il primo Direttivo ENS di Monza
Il Direttivo ENS Monza (da sin.): Manca, Ruffino, Delpero, Garroni e D’Urso
tuzionale dell’ENS Centrale e vice del
presidente nazionale Francesco Petrucci.
La proposta è accettata all’unanimità,
come pure è accolta la proposta di
nomina dei tre scrutatori (Brambilla,
Rella e Frigerio) e dei “questori” (Parenti,
Lacerenza e Casiraghi). Funge da
segretaria verbalizzante la signora Eliana
Mastrantuono.
Valagussa, per mezzo secolo rappresentante
locale dell’ENS e presidente
della veneranda associazione ricreativa,
culturale e sportiva dei sordi monzesi e
ora, lui ottuagenario, testimone di aver
creato una robusta struttura che diventa
Sezione Provinciale, non riesce a nascondere
la commozione e cede la parola
alle autorità istituzionali presenti,
il vice presidente nazionale ENS, Francesco
Bassani, il quale riferisce delle
recenti tematiche affrontate dall’ENS
Centrale. Poi il Presidente del Consiglio
Provinciale monzese, Angelo di
Biasio, e il suo collega Consigliere Comunale
di Monza, Claudio Consonni,
hanno rferito di essere intervenutiper
conoscere meglio i bisogni e le reali
necessità dei sordi locali, mentre l’assessore
ai Servizi Sociali della Provincia
di Monza, Giuliana Colombo, che
da tempo si è già trovata ad affrontare
le problematiche al fianco dell’ENS,
conferma che sono al vaglio della
Giunta “…le vostre giuste richieste per
occupazione e lavoro, e saranno realizzate
azioni formative sulla provincia,
per la conoscenza della vostra realtà”.
Giunge così il momento della presentazione
degli aspiranti alla presidenza e
al Consiglio Provinciale della nuova
Sezione ENS. I candirati dichiarano le
motivazioni del loro imprgno associativo
e i Soci con diritto di voto si accingono
ad esprimere le preferenze appartandosi
a turno nelle cabine predisposte.
Allo spoglio delle schede, il video
crea una tangilile suspense fra Clara
Delpero e Bruno Garroni, solo l’ultimo
voto toglie l’incertezza. Clara è eletta
Presidente per un solo voto di scarto.
Bruno si consola ottenendo il primo
posto fra i candidati Consiglieri, seguito
da Marcello Ruffino, da Antonino
D’Urso e da Domenico Manca. Agostino
Patruno è il primo dei non eletti.
E’ iniziata l’era della 12a Sezione ENS
di Lombardia. Buon lavoro, all’ENS
Monza Brianza.
V. Cas. - Ufficio Stampa ENS Milano
Una veduta della sala “Urban Centre” durante
l’Assemblea ENS di Monza

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 7
Bollettino Informativo
PRIMO PIANO N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 7
L’Assemblea del Nord Ovest prende atto
della nuova dirigenza ENS Centrale
Sabato 8 ottobre 2011 si è svolta a Torino,
ospitata presso la “Palestra Prinotti”
dell’ENS provinciale, l’Assemblea Interregionale
del Nord Ovest (Liguria, Lombardia,
Piemonte e Valle d’Aosta), voluta
dal nuovo Consiglio Direttivo Centrale
per “illustrare la situazione finanziaria/patrimoniale
dell’ENS, onde avviare
un utile confronto con le sedi territoriali
sulle iniziative da intraprendere per avviare
in tempi brevi l’opera di risanamento
dell’Ente. Analoghe assemblee si erano già tenute
il 24 settembre a Potenza per le regioni del
Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia),
poi il giorno successivo, 25/9, a Roma, per le regioni del
Centro (Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria), quindi
il 2 ottobre a Padova per il Nord-Est (Emilia Romagna,
Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto,
cui, dopo l’Assemblea di Torino, seguono il 9 ottobre
quella per la Sardegna, a Oristano, e per la Sicilia a Palermo.
Alle assemblee erano invitati a presenziare tutti i Presidenti,
i Consiglieri e i Segretari Regionali e Provinciali ENS,
mentre i soci potevano anch’essi intervenire in qualità di
osservatori.
A Torino il Direttivo ENS Centrale è intervenuto quasi al
completo: il presidente Giuseppe Petrucci, il suo vice
Francesco Bassani, i Consiglieri Ferdinando Cericola, Pier
Alessandro Samueli e Franco Corsini, più il Segretario nazionale
Costanzo del Vecchio e il responsabile dell’Ufficio
ragioneria della Sede Centrale, Alessandro Caramia.
Gli onori di casa li ha fatti il presidente ENS di
Torino, Alfonso Chiapparo, dichiarandosi
lusingato di ospitare, per la prima volta,
quella Assemblea chiarificatrice. Il Presidente
Nazionale, Petrucci, tiene comunque
a precisare che quella assemblea è
prettamente informale (“amichevole”),
mentre il Consigliere Corsini precisa
che si vuole attuare un piano di risparmio
già entro il 2012, e illustra, supportato
da schermate video, come si intende tale
riduzione della spesa, partendo da un innovativo
sistema di tesseramento con tessere in PVC e
con un nuovo contratto Telecom, mentre il periodico mensile”Parole
e Segni” sarebbe distribuito in PDF, il tutto con
tecnologia VOlP, che dovrebbe limitare i costi.
E’ poi il presidente Petrucci, fresco di nomina, ma convinto
di operare al meglio ad esporre il suo piano che dovrebbe
limitare al massimo un deficit ritenuto troppo oneroso,
ancorchè il Bilancio consolidato approvato il giugno
dal Congresso ENS di Rocca di Papa, presentava prospetti
in pareggio. Ma Petrucci ha voluto andare a fondo nella
verifica dei conti, illustrando quella che egli ritiene la situazione
debitoria al 1° luglio di quest’anno, avendo fatto
controllare IRAP (imposta regionale) degli anni precedenti
e oneri edilizi di diversa natura con gli Istituti di credito.
I contenziosi sono poi lievitati alla struttura centrale
dell’ENS e ad altri edifici di proprietà dell’Ente non sfruttati,
che ora la nuova dirigenza vorrebbe rimettere in funzione
per dare più sostanza all’Ente.
Luma
Assemblea del Nord-Ovest: il Presidente Petrucci, in primo piano, a Torino La Palestra “Prinotti” gremita di sordi per assistere alla Assemblea del Nord-Ovest

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 8
8
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
Sabato 22 ottobre 2011 il Consiglio Regionale ENS Lombardia,
che dal 19 giugno è stato guidato da un reggente, il
vice presidente dello stesso Consiglio Regionale, Marco Gallotti,
di Pavia, ha deciso di eleggere il successore di Francesco
Bassani - questi essendo stato eletto nel Direttivo nazionale -
alla presidenza del C.R. Lombardia, convocando a Bergamo,
presso la consolidata “Casa del Giovane”, tutti i membri dei
dodici Consigli Provinciali lombardi, 56 elementi complessivi,
dei quali si sono presentati puntualmente all’appello, quel
sabato mattina, 49 degli aventi diritto al voto.
Le convocazioni, a dire il vero, sono state due per quella sola
giornata, una al mattino, alle 9,30, per la discussione di un
O.d.G che prevedeva, fra l’altro, la rettifica al bilancio preventivo
2011 e l’approvazione del presuntivo 2012, ma anche
la ripartizione del contributo regionale risalente al 2008, la designazione
della Giornata del Sordo che si terrà nel 2012, la
vacanza studio del Comitato Giovani Sordi Italiani, CGSI, la
convalida del “Progetto SGI”, Studio Gioco Imparo, e la presa
d’atto delle iniziative da portare a conclusione, quest’anno, dai
Dipartimenti regionali. Poi dopo pranzo, dalle ore 14 ci si sarebbe
dovuti occupare solo della discussione sulla relazione
morale e finanziaria del Consiglio Regionale per il periodo dal
22 giugno al 21 ottobre di quest’anno, per arrivare poi all’elezione
del nuovo presidente di ENS Lombardia, al cui ruolo si
erano candidati in tre: oltre allo stesso Marco Gallotti, anche
Rita De Ros e Renzo Corti.
Il programma della convocazione mattutina era però assai intenso,
che lo si è dovuto riprendere ancora dopo il rapido
pranzo di lavoro - dalle 13 alle 14 - consumato alla mensa
della struttura “Casa del Giovane”
Al mattino ci s’era impuntati su taluni aspetti organizzativi
del Consiglio Regionale, attualmente senza un segretario politico
che svolga tale importante funzione, e si sono dovute valutare
alcune proposte, mentre anche talune Sezioni hanno lamentato
l’impossibilità, per loro, di assumere collaboratori,
udenti alla segreteria. La valutazione dei bilanci ha comportato
una approfondita discussione sulla terminologia delle voci
di bilancio, in presenza della presidente del Comitato dei Sindaci,
che è stata convalidata dopo approfondite assicurazioni,
solo alle ore 13, quando si sono sospesi i lavori per un pranzo
volante e ritornare di nuovo in aula alle 14, quando l’addetta
alla segreteria regionale, Valeria Bollani, ha informato gli
astanti sul punto 9 dell’OdG, esponendo il Servizio di assistenza
doposcuola, gestito dal Consiglio Regionale dell’Ente
Nazionale Sordi, rivolto a studenti sordi e udenti figli di sordi,
in età dalle scuole dell’infanzia alle superiori, e dopo aver trattato
altre questioni di carattere generale, compresa la designazione
della Sezione ENS di Monza Brianza a organizzare la
prossima Giornata del Sordo di Lombardia, nel mese di settembre
2012, alle ore 17 si è potuto disporre per l’elezione
del Presidente regionale, a norma dell’art. 37 dello Statuto
PRIMO PIANO
Marco Gallotti eletto Presidente
dell’ENS Lombardia
ENS, per cui “…in caso di vacanza della carica di Presidente
Regionale comunque determinata, l’Assemblea Regionale
provvede alla sua sostituzione”. E per tale procedura si è eletto
il Presidente dell’Assemblea nella persona del cav. Francesco
Bassani, attuale Vice presidente nazionale dell’ENS, e un
suo “vice” a presiedere quell’assemblea elettiva, di cui il segretario
verbalizzante è stato confermato nella persona della
dr.ssa Valeria Bollani, che già aveva verbalizzato anche la fase
precedente, poi tre “scrutatori” e altrettanti “questori”, che si
sono dati subito da fare per convalidare le 49 schede occorrenti
e già stampate, mentre i tre candidati alla presidenza, Renzo
Corti, Rita De Ros e Marco Gallotti, questi particolarmente
emozionato, hanno pubblicamente dichiarato la motivazione
della loro candidatura. Gli aventi diritto al voto sono stati cosi
chiamati individualmente ad esprimere in cabina la propria
preferenza. Terminate le operazioni di voto, le schede sono
state tolte dall’urna e si è dato inizio al conteggio delle preferenze,
mentre sullo schermo predisposto apparivano i voti
conteggiati accanto ai nomi dei tre candidati. Inizialmente c’è
stato un testa a testa fra Corti e Gallotti, ma poi quest’ultimo
ha avuto un’impennata distanziando l’ex presidente della Federazione
sportiva (la ex FISS uscita dal settore FISD) di otto
punti, per cui è il nuovo Presidente dell’ENS Lombardia..
Ecco il conteggio finale
Corti Renzo voti 19
De Ros Rita voto 2
Marco Gallotti voti 27
Dopo la proclamazione di Gallotti (neo Cavaliere della Repubblica,
nominato recentemente dal Presidente della Repubblica.
Giorgio Napolitano) a Presidente dell’ENS Regionale
Lombardia, fino alle elezioni generali previste nel maggio
2012, oltre a Galbusera, Pizio e De Ros, già in carica, viene ripescato
Brivio, primo dei non eletti alle elezioni del 2007.
Buon lavoro, Presidente Gallotti e bella compagnia.
Marco Luè
Il nuovo Consiglio Regionale ENS Lombardia. (da sin.):Pierangelo Galbusera,
con a fianco il neo-presidente Marco Gallotti, poi Rita De Ros, Giuseppe Pizio
e Pierpaolo Brivio

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 9
Il consigliere nazionale svizzero PLR Ignazio Cassis ha inoltrato
un’interpellanza al Consiglio Federale in merito al reinserimento
professionale dei sordi.
In Svizzera, sostiene Cassis, vivono circa 10’000 sordi. «Contrariamente
a quanto si crede, pochi di essi sono in grado di leggere
in modo sufficiente: la sordità è un handicap molto invalidante».
Queste persone, però, non sono malate e avrebbero voglia
di lavorare. Tuttavia il loro inserimento professionale è difficile,
tanto che il tasso di disoccupazione in questa popolazione
tocca il 10%, il triplo/quadruplo del normale.
Le varie revisioni hanno messo l’accento sul reinserimento professionale,
ma tuttavia i sordi stentano ad essere inseriti nel
mercato del lavoro. «Soprattutto» osserva Cassis «se non dispongono
di un interprete in lingua dei segni. L’AI finanzia ai
sordi un tale interprete quando vi è bisogno».
Il Consiglio federale, in passato, si è interessato al problema valutando
se modificare o meno la legge AI.
La Federazione svizzera dei sordi offre una consulenza giuridica
ai suoi affiliati. Il giurista incaricato riceve circa 200 clienti al-
Bollettino Informativo
CRONACA FLASH N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 9
Col CCRENS
in visita al Cenacolo Vinciano
Il primo pomeriggio di mercoledì 9 novembre 2011 noi sordi
ci siamo ritrovati in Piazza Santa Maria delle Grazie. Era
una giornata particolare, serena dopo tantissimi giorni di
pioggia c’era un bel sole che scaldava gli animi di noi seguaci
leonardeschi in visita al Cenacolo Vinciano.
Siamo entrati nel corridoio del museo, in in attesa che si
apriva il cancelletto, la nostra guida era il Sordo Emiliano
Mereghetti, che ha iniziato a raccontare un pò di storia legata
al Cenacolo.
Dopo un po’, è giunta una ragazza che ha aperto il cancelletto
e siamo entrati nel refettorio dei frati domenicani a fianco
alla chiesa Santa Maria delle Grazie.
Finalmente, sul muro, ci appare il dipinto di Leonardo che
raffigurava l’ultima cena di Gesù. Il dipinto è di 4,4 mt di altezza
8,8 mt di lunghezza, un enorme capolavoro che evidenzia
il geniale talento di Leonardo. La guida Sorda ha
spiegato minuziosamente tutti i particolari degli apostoli sopratutto
in relazione alla posizione delle mani e alle espressioni
facciali,poiché Cristo disse agli apostoli che era quella
l’ultima cena e qualcuno di loro era pronto a tradirlo, e gli
apostoli, spaventati, si guardavano fra loro meravigliati.
Il “Cenacolo” è soprattutto basato su quella prospettiva.
Il dipinto non è un affresco ma dipinto su un doppio strato di
intonaco, allora si usava pittura grassa, olio di lino e uovo, a
Leonardo non piaceva l’affresco perchè nelle sue pitture richiedeva
tempi lunghi e apportava molte modifiche, Lui voleva
che l‘opera compiuta fosse di suo gradimento.
La visione di quel muro è durata 15 minuti, perchè c’erano
fuori altri gruppi che aspettavano il loro turno per entrare,
così ci siamo poi fermati nel locale dove vendevano souvenir
e tante belle cose di Leonardo, alcuni Sordi hanno fatto degli
acquisti. Successivamente siamo entrati nella chiesa di Santa
Maria delle Grazie, questa progettata dal Bramante un grande
architetto che Leonardo apprezzava moltissimo.
Alla fine siamo rimasti in piazza a chiacchierare. Come
nell’orario di lavoro alle 17 si è effettuata la «timbratura» del
cartellino: tutti a casa!
Anna Maria Cavalli
Ufficio CCRENS
Il Cenacolo Vinciano
La Svizzera promuove il reinserimento professionale dei sordi
l’anno: in 120 casi si tratta di problemi con l’AI, molto spesso
legati proprio al rifiuto dell’AI di finanziare un interprete per l’inserimento
professionale. «Se così fosse» conclude l’esponente
PLR «saremmo sulla cattiva strada».
La Svizzera
con i suoi
26 Cantoni

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 10
10
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
CRONACA
Corso di Lingua dei Segni Italiana
per gli Operatori della «Residenza Saccardo»
Ente Nazionale Sordi di Milano ha progettato un corso-
L’ base di Lingua dei Segni Italiana per gli Operatori delle
Residenze Saccardo, che si occupano in particolare degli
anziani affetti dal morbo di Alzheimer, e metterli in grado di
gestire la situazione degli anziani ospiti sordi ricoverati in tale
struttura.
Una delle tante richieste di sostegno che l’Ente Nazionale
Sordi, ENS, di Milano ha ricevuto di recente, riguardava il
sostegno di un nucleo familiare composto da due coniugi anziani
sordi, con figli pure sordi, a loro volta sposati e loro
stessi con prole.
L’intervento è stato richiesto quando al signor R., anziano di
80 anni, è stata diagnosticata la malattia degenerativa primaria
e quella scoperta sconvolse i famigliari, che hanno richiesto
assistenza all’ENS per quella situazione, resa più difficile
a causa delle problematiche comunicative, dovute alla sordità
sia del paziente, sia dei suoi congiunti, per cui l’ENS ha
stabilito contatti con la Fondazione Manuli, che a Milano si
occupa del sostegno di pazienti affetti dal morbo di Alzheimer
e dei familiari degli ammalati.
Inizialmente era stato predisposto un percorso di assistenza
domiciliare, abbinato alla frequenza di un centro diurno, ma
Una manifestazione di alunni
per il riconoscimento della LIS
Lo scorso anno scolastico l’Istituto
«Magarotto» era stato al centro di un
originale gemellaggio di solidarietà e
amore come solo i bambini sanno dare.
Protagonisti dell’iniziativa 28 alunni della
scuola elementare Forcellini in grado
di comunicare con i ragazzi sordi perché
a scuola avevano imparato la Lis, Lingua
dei Segni Italiana.
L’iniziativa didattica che ha entusiasmato
i bambini era stata presa dalle insegnanti
Vania Brunetti, Olga Xodo, Wanda
Rizzo e Marta Rigamonti ed era nata dalla
consapevolezza che in classe c’era
una dolce bambina sorda, Mara, e i suoi
compagni volevano dialogare con lei nel-
quando le condizioni dell’anziano si sono
ulteriormente aggravate e non non si
era più potuta gestire la situazione in famiglia,
la Fondazione Manuli si è resa
disponibile non solo ad accogliere l’anziano
a tempo pieno, ma pure a formare
un’èquipe (medici, infermieri e personale)
cui era affidato il paziente, ed è
stato in seguito a questa significativa
esperienza, che l’ENS ha progettato
uno specifico corso di Lingua dei Segni
di base per gli operatori, tenuto da una docente sorda di LIS
(Delphine Caron), in modo di garantire la massima qualità
nella fase di insegnamento, con l’obiettivo, poi raggiunto, di
fornire nozioni generali sia teoriche, che pratiche offrendo la
massima qualità nella fase di insegnamento, sia per la teoria,
sia per la pratica.
Mara Domini
La LIS accomuna gli alunni sordi e udenti
AL CINEMA OCCHIALI CON SOTTOTITOLI PER NON UDENTI
Dopo quelli 3D, arrivano gli occhiali «con i sottotitoli». È la soluzione della Sony per permettere
a chi soffre di problemi d’udito di andare al cinema anche quando i film non hanno i sottotitoli.
Gli speciali occhiali dovrebbero arrivare nei cinema britannici il prossimo anno. Gli occhiali sono
simili a quelli per i film 3D, solo di dimensioni leggermente maggiori a causa dei proiettori incastonati
alle estremità delle lenti. Sono questi ultimi a proiettare i sottotitoli sulle lenti, con scritte
di colore verde trasparente che si sovrappongono alla scena sullo schermo. Agli occhiali si accompagna
un ricevitore delle dimensioni di un pacchetto di sigarette, per la ricezione dei testi.
la lingua dei segni. La mamma della
bambina è stata la docente che ha insegnato
la lingua Lis alle maestre e agli altri
alunni.
Con l’ottima conoscenza acquisita della
lingua dei segni, i bambini insieme con
Mara hanno portato in scena lo spettacolo
«Segni d’amore». Poi è arrivata la visita
(ricambiata con quella all’istituto
Magarotto) dei ragazzi sordi. Una festa
per tutti con le mani danzanti in aria:
l’applauso secondo la lingua dei segni.
Presse

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 11
IIl dottore Giulio Scotto di Carlo (foto),
nato (sordo profondo) a Napoli e
trapiantato in giovane età a Milano, dove
ha conseguito la laurea in Matematica
e Informatica alla Statale e svolto attività
universitarie nell’ambito del dottorato
di ricerca in Matematica Computazionale,
ottenuto con tenacia e determinazione,
in barba al non poter
udire, ma volendo sempre conoscere e
capire, è è stato invitato all‘ENS di
Brescia, sabato 12 novembre 2011, per
tenere un seminario informativo su
«L’evoluzione digitale», da lui trattato
davanti a un numeroso pubblico di sordi
provenienti, oltre che da Brescia, anche
da Milano, Lecco Torino e altrove,
poiché il simposio informatico, iniziato
alle 14,30 e durato fino a oltre le ore
20, è una questione che può abbattere
la barriera comunicativa.
Presentato da Milena Zani, coordinatrice culturale della Sezione
ENS di Brescia, e supportato da uno schermo idoneo
collegato al PC, Scotto ha iniziato ad esporre il suo seminario
precisando innanzi tutto che l’informatica comprende
svariate argomentazioni, che si stanno costantemente e rapidamente
sviluppando ulteriormente, iniziando dall’Abaco,
un antico strumento di calcolo, utilizzato come ausilio per
effettuare operazioni matematiche; usato per i calcoli sin dal
2000 a.C. in Cina e utilizzato in seguito anche tra i Greci e i
Romani, per giungere nel 1671, attraverso altri passaggi, al
Bollettino Informativo
CRONACA N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 11
L’evoluzione digitale
esposta dal dott. Giulio Scotto
I sordi partecipanti alla gita in Turchia
primo computer rudimentale, alle macchine
analitiche dal 1792, poi costantemente
perfezionate, per arrivare ai
computer per scopi militari, quindi per
le previsioni del tempo e per le analisi
della Borsa, arrivando ai giorni nostri e
ai microprocessori attuali con la crescita
esponenziale della memoria RAM,
che è la memoria principale e volatile
del computer.
Il seminario è stato suddiviso poi nella
elencazione ed esposizione dei molteplici
settori, come i sistemi operativi
cellulari, i siti condivisi, le tecnologie
assistive e quelle internet del futuro,,
quindi digital subtitle riferiti ai sottotitoli
della TV digitale, passando per telesoccorso
e teleassistenza, tutte questioni
dove pareva che i seminaristi informatici
sordi fossero adeguatamente
in linea con l’evoluzione tecnologica di cui si stava discutendo
in quella tavola rotonda, e fossero tutti anche ben preparati,
quindi esigevano (pretendevano) di sapere meglio e ancora
di più sulla evoluzione digitale del futuro.
Marco Luè
Una stupenda gita in Turchia
Per festeggiare i miei 16 lustri di età – dire gli anni effettivi
è più virulento – io e mia moglie Maria,
ci siamo concessi una agognata vacanza in Turchia, dal 21
al 28 maggio 2011, approfittando di un tour a Istanbul,
Ankara, Cappadocia, Pamukkale, Aphrodisias, Kusadasi e
Izmir, organizzato dalla Sezione ENS di Firenze. Il gruppo
era composto da una quarantina di sordi e la visita ci
ha permesso di scoprire la Turchia con la sua storia, le
sue tradizioni, il calore inconfondibile della città e di
esplorare la Cappadocia con le sue vallate e i famosi camini
di fata, tra paesi e chiese scavate nella roccia. Al ritorno
da quel viaggio, mi sono ritrovato assai più ricco
culturalmente.
Angelo Bellini

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 12
12
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
NOTIZIE FLASH
LA LIS ACCOMUNA GLI ALUNNI SORDI E UDENTI
Lo scorso anno scolastico l’Istituto Magarotto era stato al centro di un originale gemellaggio di solidarietà e amore come
solo i bambini sanno dare. Protagonisti dell’iniziativa 28 alunni della scuola elementare Forcellini in
grado di comunicare con i ragazzi sordi perché a scuola avevano imparato la Lis, Lingua dei Segni Italiana,
grazie a un’iniziativa didattica presa dalle insegnanti Vania Brunetti, Olga Xodo, Wanda Rizzo e Marta Rigamonti,
nata dalla consapevolezza che in classe c’era una dolce bambina sorda, Mara, e i suoi compagni
volevan o dialogare con lei nella lingua dei segni. La mamma della bambina è stata la docente che ha insegnato
la lingua Lis alle maestre e agli altri alunni.
Con l’ottima conoscenza acquisita della lingua dei segni, i bambini insieme con Mara hanno portato in
scena lo spettacolo «Segni d’amore». Poi è arrivata la visita (ricambiata con quella all’istituto Magarotto)
dei ragazzi sordi. Una festa per tutti con le mani danzanti in aria: l’applauso secondo la lingua dei segni.
Fs, 14 Sale Blu e 252 stazioni
per i viaggiatori
con disabilità
Alla stazione di Milano Centrale è stata presentata, lunedì
24 ottobre 2011, la nuova “Sala Blu”, alla presenza
dell’amministratore delegato di FS Mauro Moretti e dei
presidenti e delegati delle principali associazioni e federazioni
rappresentative delle persone con disabilità. Quella
milanese coordina i servizi di assistenza di Milano centrale
e altre 27 stazioni del comprensorio. Quella di Milano
entra a far parte del circuito di 14 Sale Blu nazionali, veri e
propri centri di informazione e assistenza per le persone
disabili: in totale, le Sale Blu coordinano e gestiscono 252
stazioni, capaci di erogare servizi di assistenza per 160mila
viaggiatori all’anno.
I servizi delle Sale Blu, aperte tutti i giorni dalle 7 alle 21,
sono rivolti alle persone con difficoltà motorie , ai viaggiatori
con disabilità visive/uditive, agli anziani e alle donne
in gravidanza. I nuovi Centri di organizzazione e riferimento
per i viaggi in treno delle persone con disabilità o ridotta
mobilità, forniscono informazioni utili per usare al meglio
il servizio: orari e modalità di prenotazioni; richieste
sedie a rotelle; servizio di guida in stazione; accompagnamento
al treno o all’uscita; assistenza con carrelli elevatori
per accedere e uscire dai treni; e il servizio gratuito di portabagagli.
VERSO UNA MIGLIORE INTEGRAZIONE
DELLE PERSONE DISABILI
IN UNIONE EUROPEA
Ottanta milioni di persone in Europa sono disabili. Le loro
possibilità di accedere al mercato del lavoro e ai servizi
in Europa sono molto scarse. Migliorare le loro condizioni
gioverebbe alla società e all´economia. Per questo la relazione
del parlamentare sordo ungherese Ádám Kósa (foto al
Parlamento UE) definisce la via da seguire proponendo di
migliorare l´integrazione delle persone disabili nei diversi
settori della società. Avere un lavoro è un aspetto fondamentale
nella vita delle persone. In questo senso, le piccole e
medie imprese potrebbero avere un ruolo importante per favorire
l´assunzione di questa categoria di lavoratori. I disabili
hanno maggiori difficoltà durante gli anni di studio e i sistemi
educativi dovrebbero prendere in considerazione i loro
bisogni. La relazione inoltre incoraggia la partecipazione
delle persone disabili alla vita pubblica e politica. Uguaglianza
per tutti - Ádám Kósa conosce personalmente questi
problemi d´integrazione. Infatti è il primo parlamentare sordo
eletto al Parlamento europeo. Il deputato afferma che «i diritti
delle persone disabili devono essere rafforzati. La lingua
dei segni e le tecniche di comunicazione speciali permettono
di comunicare, lavorare e vivere meglio con il resto della società».
La relazione chiede agli Stati membri di firmare e ratificare
la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle
persone disabili, oltre a sviluppare strategie nazionali in linea
con la Strategia europea sulla disabilità e la Strategia
dell´Unione Europea 2020.

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 13
Bollettino Informativo
VARIE N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 13
“La Carovana” di Modena gestirà
la scuola Tommaso Pellegrini
L’istituto rischiava la chiusura a causa di gravi problemi economici
Dal 14 settembre 2011 è la cooperativa sociale La Carovana
a gestire la scuola primaria paritaria Tommaso
Pellegrini di Modena, che rischiava la chiusura a causa di
gravi problemi economici. È stato, infatti, formalizzato il
passaggio della gestione della scuola dalla Fondazione
Educatorio Mons. Tommaso Pellegrini alla cooperativa sociale
aderente a Confcooperative Modena. Alla Fondazione
restano in carico la scuola dell’infanzia e la scuola primaria
speciale per bambini sordomuti.
Lunedì 19 settembre 2011 i 55 bambini iscritti alle classi
seconda, terza, quarta e quinta della primaria hanno potuto
cominciare regolarmente l’anno scolastico, esattamente come
tutti i bambini e ragazzi che frequentano le scuole modenesi
di ogni ordine e grado. Ricordiamo che negli ultimi
quattro anni la scuola aveva accumulato un deficit ripianato
attraverso la vendita del patrimonio immobiliare della Fondazione.
Constatato che questa strada non era più praticabile,
la Fondazione si era rivolta nei mesi scorsi alla «Carovana»
chiedendo la disponibilità ad assumere la gestione
della scuola primaria, unica alternativa reale alla chiusura
dell’istituto. «Siamo orgogliosi di aver scongiurato la chiusura
dello storico istituto per alunni non udenti, fondato nel
1846 da mons. Tommaso Pellegrini», afferma il presidente
de La Carovana, Giulio Panini. «Partiamo con la ragionevole
speranza che la nostra collaborazione con il Pellegrini
possa determinare un deciso rilancio di questa importante
Un vocabolario elettronico di 406.664 parole per trascrivere
i file audio o video delle lezioni in documenti
word a disposizione degli studenti sordi. È il progetto più
recente che l’Università degli Studi ha previsto per i suoi
studenti diversamente abili. Una popolazione in continua
crescita. Negli ultimi dieci anni le matricole affette da
ipoacusia sono passate da 7 a 40, gli studenti con disabilità
da 198 a 553 (più 36 con disturbi specifici di apprendimento).
Per la Statale, diritto allo studio significa «garantire
a tutti un percorso di formazione in autonomia»
spiega Marilisa D’Amico, delegato del rettore per le disabilità
e di autoconsapevolezza. Ci prendiamo cura dello
studente integrandolo nella vita accademica e accompagnandolo
dalla scelta del corso di laurea allo svolgimento
degli esami, dall’esonero dalle tasse fino al collegamento
col mondo del lavoro». Gli studenti diversamente abili
opera educativa», aggiunge il direttore della cooperativa,
Giovanni Nicolini (nella foto sotto, con il presidente
Panini)
Nata nel 1979 per iniziativa di un gruppo di genitori e insegnanti
e aderente a Confcooperative Modena, La Carovana
gestisce i nidi d’infanzia, le scuole dell’infanzia paritarie,
la primaria paritaria e la secondaria di primo grado.
Due sezioni di nido e scuola d’infanzia sono nella precedente
sede di via Anderlini, le altre si trovano nel centro
scolastico di via Enzo Piccinini, inaugurato nel 2005. Inoltre
La Carovana gestisce tre sezioni del nido e scuola d’infanzia
della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna.
Giulio Panini
e Giovanni Nicolini,
Presidente e Direttore
della Cooperativa
«La Carovana»
Vocabolario elettronico per i sordi all’Università
fanno riferimento al Centro per l’orientamento allo studio
e al Servizio disabili, che dispone di aule attrezzate in tre
sedi diverse. Ora entra a regime il servizio di supporto per
gli studenti sordi. «Per loro è problematico seguire il labiale
e insieme prendere appunti in aule che al primo anno
sono frequentate magari da centinaia di persone, afferma
il delegato, così abbiamo introdotto un nuovo servizio
di registrazione, trascrizione e invio file scritti
per mail». Per ora il vocabolario riguarda principalmente
i corsi giuridici, presto si allargherà
a quelli scientifici. L’integrazione prevede
«diverse iniziative di volontariato,
per sensibilizzare tutti gli studenti
e per non lasciare isolati
quelli diversamente abili».
Press-in

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 14
14
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
l 27 settembre 2011 è ricorso il 32° anniversario dalla dipartita
di Francesco Rubino.
Egli nacque a San Remo il 16 agosto 1907 ed è morto quel
giorno di trentadue anni fa a Vignale (Novara), dove ivi aveva
trasferito la residenza dal 1965, presso l’Istituto per sorde
«Donnino», diretto al tempo dalla sua seconda moglie (sposata,
dopo essere rimasto vedovo di Mirella Canali, morta nel
1950, a 35 anni) Giannina Barbareschi, ma che idealmente
aveva continuato a risiedere, come in precedenza, a Milano,
districandosi fra la Società Sportiva Silenziosa e l’Associazione
Benefica-Cardano, con frequenti escursioni alla Sede
Centrale ENS di Roma, dove diceva che l’aria della Capitale
era un toccasana per la sua asma cronica.
Per tutti i sordi non più giovanissimi, cioè coloro che lo conobbero
di persona o che semplicemente ebbero la fortuna di
ascoltare qualche suo discorso, è difficile rendersi conto che
siano già trascorsi oltre tre decenni dalla scomparsa - si fa
per dire: idealmente è ancora presente - di Francesco, Checco
per gli intimi, Rubino.
Era il 1957, avevo 16 anni, quando io ebbi i primi contatti
con i sordi e con l’ENS, e m’imbattei in quel signore non ancora
cinquantenne, Francesco Rubino, che accattivò all’istante
la mia simpatia per il suo modo lampante e cortese di
esprimersi, e perché, a sua volta, dimostrava interesse per la
mia persona, pur se ci eravamo solo reciprocamente presentati.
Mi elencò i pregi della veterana “Associazione Benefica-
Cardano”, che allora svolgeva il compito di patronato per i
lavoratori sordomuti, e mi convinse di punto in bianco a farmi
socio della stessa; poi, quando seppe che praticavo lo
sport della lotta greco-romana, mi elencò meriti e pregi della
Società Sportiva Silenziosa, e sui due piedi fui socio pure di
quella, e quando ebbe sentore che amavo leggere e scrivere,
mi ritrovai impegolato nel ruolo di aiuto-segretario della società
sportiva nella quale, subito tesserato come atleta, divenni
aspirante tuttofare nella segreteria della stessa.
In ricordo di Rubino, è arduo scrivere un articolo, per raccontare
di lui è più agevole cimentarsi in un romanzo sulla
sua vita assai intensa. Bastava scambiare un saluto con lui,
per avere nozioni da riferire a chiunque. Infatti nel 1999, ricorrendo
il ventennale della scomparsa di Rubino, il suo «allievo
prediletto», Manlio Marcioni, ha dato alle stampe
«Francesco Rubino, una vita per lo sport silenzioso» dove,
però, oltre all’encomiabile impegno sportivo di Francesco, il
suo pressoché coetaneo e grande amico, Vittorio Ieralla, scriveva
come commemorazione che «… nonostante il suo quasi
assillante impegno per lo sport, aveva sommamente a
cuore i problemi umani, sociali e culturali dei sordi … Si è
sempre battuto per la giusta valutazione della mimica e del
linguaggio gestuale … Per i sordi italiani Francesco Rubino
si pone come uno dei grandi poli di attrazione e di riferimento
del movimento sociale …» e descrive che il funerale
di Francesco, lunedì 1° ottobre 1979 «… è stato un vero plebiscito
di dolore e di affetto da parte dei sordi provenienti
da ogni parte» mentre, anni dopo, Ida Collu, da poco alla
guida dell’ENS nazionale, ha rammentato «… quella sua
originale maniera di vedere le cose e di coglierne la proble-
PERSONAGGI
Francesco Rubino
maticità, per quel suo straordinario modo di tradurre in mimica
gestuale i fatti e i problemi che ci coinvolgono, trovando
sempre le parole adatte a ogni momento, e ogni volta
era come una ventata di incoraggiamento».
Francesco Rubino era divenuto sordo a quattro anni, in conseguenza
di una scarlattina trascurata o male curata, fu poi
educato in diversi istituti per sordi, a Napoli, a Genova, a Palermo,
infine a Milano, e grazie alla sua innata curiosità, assorbì
e fece propria la cultura “silenziosa” da lui raccolta durante
quel peregrinare, lui infante, attraverso tutta la Penisola.
Dopo la scuola dell’obbligo, si diplomò maestro d’arte a
Monza e quindi esercitò la professione di valente progettista
tessile, mentre nel tempo libero già aveva iniziato a frequentare
l’Associazione «Cardano» di Milano, dove succedette a
Enrico Prestini, quando questi morì nel 1941, alla presidenza
della stessa. Fu al contempo fondatore e redattore, con Edgardo
Carli, della testata «la Riscossa» e poi di «Rinascita»,
i primi giornali dell’ENS.
Fu uno dei dieci componenti la «Commissione Nazionale»
per i Congressi di Roma e di Milano (ambedue nel1946) per
la riorganizzazione dell’ENS, poi avvenuta nel 1950. E’ stato
presidente della Sezione milanese dell’Ente Nazionale Sordomuti
fino al 1957, e in quel ruolo promosse nel 1954 l’unificazione
delle due associazioni “Benefica” e “Cardano”. Fu
pure presidente nazionale della Federazione Sport Silenziosi
d’Italia dal 1949 e (dal 1959) vice presidente nazionale
dell’ENS, ambedue gli incarichi ricoperti fino all’ultimo
istante della sua vita. E dal 1957, dopo la magistrale organizzazione,
sotto la sua supervisione degli VIII Giochi Internazionali
di Milano, ha ricoperto fino al 1973, con competenza
e ammirazione internazionale, la carica di vice-presidente
del Comitè International Sport des Sourd (CISS).
Nel 1971 fu pubblicato «Gestuno, International Sign Language
of the Deaf», un’opera internazionale sul linguaggio
universale dei sordi, alla quale Rubino aveva collaborato come
presidente della Commissione, composta, oltre che da lui,
dal britannico Allan B. Hayhurst, dal sovietico Josif Guejlman
e da Willard J. Madsen. Gestuno fu tradotto in diverse
lingue del mondo.
Un altro celebre libro di Francesco Rubino, questo composto
interamente da lui per i sordi sportivi italiani, è «F.S.S.I.,
1924-1971», dove sono raccolti i dati e tutti i nomi degli
sportivi sordi italiani di quel periodo fulgente dello sport silenzioso
italiano, un prezioso volume che, fino a oggi, nessuno
ha aggiornato con i dati degli anni successivi.
Il 24 aprile 1980, pochi mesi dopo la scomparsa dello stimato
personaggio, si costituì a Milano la «Fondazione Nazionale
Francesco Rubino», con atto n. 09445, registrato presso
il Notaio Nicola Maienza, alla presenza di due testimoni,
il dott. Giancarlo Massironi e la signora Mariangela Vallini.
La nuova Fondazione è sotto l’egida dell’Ente Nazionale
Sordi e della Federazione Sport Silenziosi Italia, e riconosciuta
ufficialmente dal CONI. Gli scopi della Fondazione
sono di premiare annualmente le personalità sorde che si sono
distinte nello sport e coloro, anche udenti, che hanno dato

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 15
un notevole apporto allo sport dei silenziosi in Italia e nel
mondo. La Fondazione è stata voluta dalla vedova del comm.
Rubino, Gianna Barbareschi, e dal figlio dello scomparso,
Giovanni, per onorare degnamente la memoria del loro congiunto,
che al momento della dipartita era Presidente Onorario
della Federazione Sport Silenziosi d’Italia, FSSI, e Vice
Presidente effettivo del Comitè International Sport des
Sourds, CISS.
La Fondazione Rubino è stata presieduta, dal 24 maggio 1980
al 28 maggio 2009, dal com. Manlio Marcioni, che per 29 anni
ha profuso il massimo impegno per ossequiare la volontà e
gli intenti del suo Maestro, e ora che anche Manlioo è assiso
all’eremo degli Eroi è necessario che il testimone sia raccolto
e condotto ancora da altri autorevoli e capaci personaggi, in
grado di preservare la grande umanità e perseveranza di Francesco
Rubino, autentico Cavaliere dell’ideale sportivo.
Marco Lué
La “Senza Parole”:
considerazioni di Pietro Masella
Gli ultimi scampoli di vacanza 2011
sono finiti, si ricomincia a lavorare,
riprendono le varie attività. Anche
la Compagnia teatrale “Senza Parole” e
il gruppo “Balled”, hanno ripreso a correre
e a far colare sudore per prepararsi
al meglio ai vari impegni che li attendono.
C’è chi ha l’ansia da rientro, chi si
sente stressato, ma chissà , a sentire queste parole cosa pensa
chi magari in vacanza non ci è neanche potuto andare.
Comunque c’è anche chi torna dalle ferie generato e in forma
smagliante. Era il 1985 quando sono entrato nella Compagnia
Senza Parole e apprendevo le prime basi del mimo, quell’arte sublime
e armoniosa di comunicare con il corpo, di riempire di parole,
luoghi , oggetti, figure di ipotetici personaggi, di esprimere
sentimenti ed emozioni in uno spazio vuoto, me ne innamorai, mi
faceva sentire me stesso. L’aria che si respirava in quel seminterrato
dell’Ens, locale squallido, povero e triste, e dove faceva freddo
nei lunghi inverni, quando ci allenavamo e ci preparavamo per
migliorare, diventava improvvisamente bellissimo, era il nostro rifugio,
il nostro pane caldo, era elettricità, era poesia per noi.
Erano altri tempi, nessuno reclamava l’occupazione di quel locale
per altre attività, era snobbato e ora è diventato lo “Spazio Ridolfi”,
un ambiente ristrutturato, modernizzato , attrezzato e confortevole
all’occhio di tutti, che cambiamento!
Anche la nostra attività di fare teatro sta cambiando
Ma per come la vedevo io a quei tempi , e potrei anche sbagliarmi,
il mimo era l’unico modo di fare teatro per far capire la nostra
opera alle persone udenti e per abbattere quelle barriere di comunicazione.
La compagnia Senza Parole si sta adeguando, subentrano
nuove arti , altre forme di fare teatro , la recitazione in
LIS , la poesia e il Visual Vereculen e il ballo. Il nostro prossimo
spettacolo sarà un mix di tutto questo.
Non ci sono rimpianti per aver vissuto una passione artistica come
il mimo, non esistono, nessuno dovrebbe proibirti di fare ciò
che ami, ora c’è tanta curiosità e interesse per le nuove arti e anche
questo è bello. E’ bello aprirsi a nuove esperienze, ti arricchiscono
dentro. Alla prossima
Pietro Masella
Bollettino Informativo
CULTURA N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 15
Anno 1950. Da sinistra: Revoiera, Pacenza, Marcucci, Cameroni, Cometti,
Rubino e Fassi
La «Regola
delle cinque W»
La cosiddetta regola delle 5 W (Five Ws in inglese) è la regola aurea
dello stile giornalistico anglosassone. Le cinque W stanno per:
WHO («Chi») WHAT («Cosa»)
WHEN («Quando») WHERE («Dove»)
WHY («Perché»)
Sono considerate i punti irrinunciabili che devono essere presenti
nella prima frase (l’attacco o lead) di ogni articolo, come risposta
alle probabili domande del lettore che si accinge a leggere il
pezzo. La scelta delle particelle interrogative è arbitraria -non
tutte le particelle interrogative in inglese cominciano per W. Viene
enunciata in questo modo per motivi mnemonici, ma sicuramente
anche eufonici (l’inclinazione dei popoli anglosassoni per questo
tipo di effetti è documentata sin dalla letteratura in inglese
antico, che conta svariati componimenti in poesia allitterativa
cioè retorica).
La regola è quindi un promemoria per chi, dovendo accingersi a
scrivere un pezzo, è facilitato nel raccogliere le idee e/o a non
scordare informazioni essenziali: ad esempio per chi deve trasmettere
rapidamente informazioni (pensiamo al cronista sportivo
al telefono con la redazione durante la partita), ovvero deve
superare il comune blocco psicologico definito popolarmente
“sindrome del foglio bianco”.
Il cronista, in generale, la utilizzerà liberamente, integrandola
con altre informazioni o eliminando quelle non essenziali o irrilevanti
al soggetto: ad esempio, per un resoconto di costume generalmente
si risponde anche alla domanda “how” (come), descrivendo
l’evento; per contro, in un articolo di cronaca nera, rispondere
alla W di “why” (perché) è principalmente compito degli
inquirenti, ed il cronista ne riferirà in seguito se le indagini
avranno avuto successo.
L’utilità della regola è pertanto quella di aiutare a sintetizzare al
massimo le informazioni importanti, all’interno di uno stile conciso
ed essenziale qual è, ad esempio, quello dei “lanci di agenzia”.
Per un articolo più lungo, o qualsiasi altro resoconto, possono
costituire uno scheletro intorno al quale far crescere
l’esposizione: non è raro per gli insegnanti di lingua consigliare
ai propri studenti di partire da queste semplici informazioni per i
loro scritti.

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 16
16
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
INTERCOMUNALI CORSICO
18° Concorso fotografico all’A.C.R.S.
Associazione Culturale Ricreati-
L’ va Sordi A.C.R.S. di Corsico - di
cui è Presidente Francesco Bezza e suo
vice Sergio Mentil, un indomito amante
della fotografia - la cui fondazione risale
al 1992, fra le sue molteplici attività
ricreative e culturali che programma
metodicamente con encomiabile
impegno, vi è l’organizzazione dell’ormai
tradizionale «Concorso fotografico
a tema libero», giunto quest’anno alla
18a edizione.
Il tema libero, e il fatto che il concorso
si effettua dopo le ferie estive, consente
agli appassionati di fotografia di sbizzarrirsi
durante le vacanze e presentare
poi all’esame della Giuria - composta
di esaminatori esterni competenti - i
migliori scatti che si è riusciti ad effettuare
e appositamente selezionare per
quel concorso, che, da un po’ di tempo
a questa parte è suddiviso in due distinte
sezioni, una riservato alle donne e
una agli uomini, forse per non fare sfigurare
i signori, visto che il gentil sesso
è notoriamente più perspicace a cogliere
l’attimo fugace del flash, mentre
i maschi devono concentrarsi e logorarsi
le meningi prima che finalmente arrivi
loro l’ispirazione.
La premiazione dei vincitori del 18°
concorso fotografico si è effettuata nel
pomeriggio di domenica 30 ottobre
2011, dopo che al mattino di quello
stesso giorno si era riunita la Giuria,
composta di tre noti esperti locali del
settore, ed aveva valutato le opere (28
fotografie «maschili» e ben 56 «femminili»)
e messo in una busta sigillata
il responso con i nomi dei sei vincitori,
tre donne e tre uomini.
E’ intervenuta l’Assessore di Corsico
alle Politiche sociali e alle Politiche attive
del lavoro, Sonia Longo, e quel
concorso ha riscosso un particolare interesse
da parte dell’Amministrazione
Comunale, la quale, dopo la proclamazione
dei premiati, ha voluto conoscere
gli aspetti associativi dei sordi di Corsico
e dintorni, e le questioni che per essi
hanno più rilevanza, in particolare
Scuola e Lavoro, e ha chiesto una più
diretta collaborazione, intrattenendosi a
lungo con i molti soci quel giorno presenti
al Circolo, nei locali concessi in
comodato appunto dall’Amministrazione
Comunale di Corsico.
Ecco i vincitori del 18° Concorso Fotografico:
Settore «Donne»: 1 a Cernuschi Donata;
2 a Martire Carmine; 3 a Marino Liboria
Settore «Uomini»: 1° Bellini Angelo;
2° Guerci Luciano; 3° Soliani Giorgio
Giorgio Soliani
L’assessore Sonia Longo con i fotografi premiati e gli organizzatori della mostra.
Angelo, a sinistra, premiato
Carmine, a destra, premiata

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 17
Bollettino Informativo
INTERCOMUNALI MAGENTA N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 17
Sordi Magentini:
Assemblea elettiva a Villa Colombo
Domenica 23 ottobre 2001 l’Associazione Sordi Magentini
Ticinese, di Magenta, ha programmato l’Assemblea
dei Soci per rinnovare il Direttivo associativo, e per l’occasione
era stato invitato il presidente ENS provinciale di Milano,
Virginio Castelnuovo, ma essendo questi impossibilitato
a intervenire, mi ha pregato di sostituirlo, cosa che ho gradito,
poiché con Magenta ho ridenti ricordi giovanili.
L’ultima volta che ero stato a Magenta, un anno prima, l’ubicazione
era a un altro indirizzo, ma grazie al “navigatore” ho
trovato subito il nuovo recapito, ma ho dovuto darmi due
pizzicotti per rendermi conto di non stare vaneggiando: Villa
Colombo è un edificio all’interno di un grande e bellissimo
parco, ed è stato recentemente ristrutturato. In Villa sono
presenti anche altre associazioni quali l’Associazione Carabinieri,
il «Centro di Aiuto allo Studio» per gli studenti della
scuola superiore, i «Ragazzi di Magenta» e il «Gruppo scout
Magenta 1°».
Il Sindaco (Luca Del Gobbo) e l’Assessore ai Servizi alla
Persona (Carlo Mario Morani),, accogliendo l’istanza dell’Associazione
Sordi Magentini, ha permesso agli stessi di
poter fruire dei locali al piano terra, con ampia vetrata e salone
per il ritrovo dei sordi di Magenta e paesi limitrofi, due
domeniche ogni mese e anche due sere, il venerdì, altre due
volte ogni mese, inoltre ha concesso anche un locale, debitamente
attrezzato ad uso ufficio, da usare quotidianamente, il
tutto con un modico importo di comodato annuale. Il Presidente
dell’Associazione magentina, Vittorio Sirini, ha voluto
convocare l’assemblea per eleggere un direttivo funzionale
per dare avvio alla nuova gestione e per programmare, in
primavera, l’inaugurazione ufficiale di quella Sede, quando
vorrà invitare all’evento le Autorità cittadine, per dimostrare
concretamente la riconoscenza dei sordi del posto per quella
sistemazione a loro davvero congeniale.
All’Assemblea sono intervenuti una cinquantina di Soci. Il
presidente Sirini, coadiuvato dal suo vice, Luciano Botta, ha
esposto il programma, cioè l’elezione di altri tre membri del
direttivo. Si sono presentati Daniele Minelli, Domenico Ventura
e Claudio Abele Soldati, cui si è aggiunto come volontario
Giuseppe Restelli, tutti ben accolti dai Soci, e ai quali,
come rappresentante dell’ENS provinciale, ho fatto gli auguri
di buon lavoro, suggerendo alcune iniziative da mettere in
calendario per farsi meglio conoscere e ancor più apprezzare
dalle Autorità locali, ma anche da quelle dei paesi confinanti.
La giornata si è conclusa con un rinfresco beneaugurante per
le prospettive future dell’Associazione Sordi Magentini.
Marco Luè
Alcuni soci durante l’Assemblea. Oltre la vetrata, è visibile l’ampio parco con
pmbrosi platani
Il nuovo Direttivo di Magenta (da sin. in piedi): Minelli D., Ventura D., Soldati C. e Restelli G. Seduti Luè M: (ENS MI), Sirini V. e Botta L.

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 18
18
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
Dopo la bellissima esperienza del Week end in Friuli,
l’Associazione Alta Brianza di Seregno ha voluto toccare
con mano le zone pianeggianti e marine del Veneto e
del Friuli Venezia Giulia approdando, il 18 e 19 giugno
2011, prima a Portogruaro in provincia di Venezia, nella
Concordia Sagittaria dove, durante le operazioni di aratura
dei fondi agricoli bonificati dalla laguna salmastra sono
stati rilevati migliaia di resti di sepolcri romani. L’intensificazione
degli scavi ha fornito preziosi riscontri che con
cattedrale e battistero fanno di Portogruaro e Concordia un
sito di interesse storico. Una studentessa in storia antica,
inviata dalla Proloco, ci ha seguito nella visita dando preziosi
spunti di comprensione della storia di questi luoghi.
Dopo una breve visita a Portogruaro dove abbiamo ammirato
il vecchio mulino medioevale con bellissime facciate
ornate di affreschi delle case del centro storico.
Dopo il pranzo a Lignano Sabbiadoro, abbiamo preso posto
nell’hotel New York di Lignano Pineta per il pernottamento
e prima della cena nello stesso hotel, abbiamo visitato il
centro di Lignano Sabbiadoro e la famosa terrazza a Mare
che era caratterizzata da un medio vento di bora che ci ha
letteralmente spettinato tutti. La cena è stata caratterizzata
da un piacevole convivio tra amici consolidati che ha avuto
il culmine nel discorso e la consegna di una targa agli amici
friulani che contribuiscono a organizzare le visite in
Friuli. Il momento è stato emozionante e bello per tutti.
La Domenica mattina partenza con ritrovo in darsena a Li-
INTERCOMUNALI SEREGNO
Gita in Veneto e Friuli Venezia Giulia
Ritrovo in Darsena per salire sulla motonave Europa
gnano Sabbiadoro dove ci aspettava la Motonave Europa
per portarci attraverso i canali interni alla laguna considerato
l’impraticabilità del mare aperto particolarmente mosso,
nella splendida Grado, cittadina nata come antico paesotto
su un isola di pescatori collegata alla terraferma tramite
un ponte, conserva bellissimi monumenti e chiese
molto ben tenute e di profondo valore storico.
Siamo arrivati attraversando il porto canale dei pescherecci
e la Grado storica dove vi sono parecchie chiese a cui i Pescatori
gradesi sono molto devoti, per passare in seguito alla
parte moderna che si affaccia sulla diga, cosi chiamata
per proteggere Grado dalle forti mareggiate. Il mare era
mosso e infrangeva le onde sugli scogli costituiti da grossi
massi .
Rientriamo attraversando la strada commerciale di bar e
negozi e, dopo un aperitivo di rito, risaliamo in motonave.
Appena partiti da Grado per Lignano si è subito avvertito il
profumo di una buona pastasciutta e un fritto misto gustosissimo
che, innaffiato con un buon vinello ha scaldato gli
animi preparandoci alla insostituibile lotteria gestita da Antonella
e Co. che ha riempito di regali i partecipanti molto
curiosi di aprire i pacchi ben confezionati.
Alle 16.00, l’attracco al porto di Lignano ha sancito purtroppo
la fine di questa bella gita. Partenza per Seregno con
un arrivederci che sempre più fa capire il bello di avere degli
amici Friulani che ci aspettano di nuovo con gioia.
Rita Carboni

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 19
Scrivo questa lettera aperta, perché vorrei dare il mio contributo
al dibattito per l’approvazione, il riconoscimento e la
promozione della Lingua dei Segni Italiana.
Ritengo necessario presentarmi Sono una ragazza sorda laureata
in biologia con il massimo dei voti e specializzata in
genetica. Insegno matematica e scienze nella scuola media
inferiore ai bambini udenti. Sono di formazione oralista e ho
imparato la lingua dei segni quando avevo 19 anni. Ho lavorato
per 6 mesi in Finlandia, 3 mesi in Giappone e un anno
in Spagna, facendo ricerche genetiche sulla sordità.
Ho fatto parte dei seguenti organismi internazionali: IFHO-
HYP (www.ifhohyp.org), federazione internazionale dei giovani
sordi, come presidente per 8 anni; sono stata membro
della commissione giovani European Disability Forum per 4
anni; membro dell’Advisory Council on Youth in seno del
Consiglio d’Europa per 3 anni. Attualmente faccio parte del
direttivo dell’ICSD (www.deaflympics.com), comitato internazionale
dello sport dei sordi dove utilizzo ampiamente la
Lingua dei Segni per comunicare con tutto il mondo.
Grazie a tutte queste esperienze ho potuto conoscere molti
sordi. Questo mi ha permesso di confrontarmi con la ricchezza
e la pluralità delle lingue dei segni di tutto il mondo.
Aggiungo che mio padre è stato per 20 anni presidente della
sezione Fiadda di Trento. Quindi credo di avere una certa
esperienza molto ampia su tutti i fronti sia in ambito nazionale
che in quello internazionale.
Innanzitutto, vorrei osservare che non mi stanno piacendo i
toni da crociata che sta assumendo questa discussione sul
riconoscimento della Lingua dei Segni. Queste polemiche
non portano da nessuna parte, fanno perdere solo tempo e
non aiutano i sordi stessi.
Ritengo altresì controproducente sfinirsi in disquisizioni filosofiche
e teoretiche, perché non portano a nessun risultato
concreto.
Inoltre, penso che sia una caratteristica tipica della cultura
italiana fare molta teoria, perdersi dietro analisi e discussioni
sulla terminologia, spaccando il capello in quattro, senza
poi arrivare a un risultato concreto.
Credo che sia necessario affrontare questa problematica,
guardando da una prospettiva molto più ampia e che la Lingua
dei Segni Italiana debba essere approvata per le seguenti
motivazioni:
1) Nella Convenzione ONU sui diritti dei Disabili è riconosciuta
la Lingua del Segni, con questa terminologia specifica.
A maggior ragione, dopo che questa convenzione è
stata ratificata in Italia.
2) Nel principio delle pari opportunità le famiglie e i sordi
adulti hanno il pieno diritto alla libertà delle scelte del
metodo educativo e di abilitazione, pertanto a tutti devono
essere offerte le stesse opportunità. Non capisco perché
alcune associazioni di genitori debbano impedire ai
sordi segnanti di usare la LIS, quando invece le protesi,
gli impianti cocleari e la logopedia sono disponibili per
tutti quanti.
3) I sordi vogliono il riconoscimento della LIS. Questo deve
risultare chiaro. Nessuna organizzazione di genitori, parenti
o sigle varie NON può sostituirsi a chi vive in prima
persona il problema della sordità. I sordi vogliono e devono
prendere in mano la propria vita e pretendono il riconoscimento
dei propri diritti.
4) Il modello da cui prendere esempio è, a mio avviso, la
legge spagnola. E’una legge completa e ben fatta che dà
uguali opportunità a tutti. Infatti, questa legge ribadisce a
chiare lettere che le stesse opportunità devono essere
fornite sia coloro che scelgono l’oralismo che a coloro
Bollettino Informativo
LETTERE N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 19
Lettera aperta ai politici sul dibattito per l’approvazione della LIS
che scelgono la Lingua dei Segni. Le
pari opportunità devono essere reali
e debbono essere garantiti gli stessi
strumenti per entrambe le scelte senza alcuna sorta di discriminazione.
Sta alla famiglia e al sordo adulto scegliere
ciò che è meglio senza farne una questione di ideologia.
5) Ho notato, inoltre, che durante l’iter per la preparazione
del ddl i giovani sordi e quelli adulti sono stati scarsamente
ascoltati. A me sembra che hanno prevalso le opinioni
degli udenti e dei genitori a scapito di chi vive la
sordità sulla propria pelle. Dobbiamo tenere presente
che il 2 per mille della popolazione nasce sordo, senza
contare poi quelli che diventano sordi nell’infanzia, nell’adolescenza
e nell’età adulta. Inoltre, i pareri degli
esperti di linguistica, i ricercatori universitari e del CNR,
sia italiani che stranieri, non sono stati minimamente
ascoltati. Nella maggior parte dei paesi dove è stata approvata
la Lingua dei Segni si parla sempre di Lingua, rispettando
la storia e l’evoluzione della lingua dei segni di
quel paese. In UK si chiama BSL, in USA ASL, in Spagna
LSE, ecc. In Finlandia la Lingua dei Segni è citata nella costituzione.
Va tenuto presente che l’Unione Europea ha riconosciuto
la Lingua dei Segni.
6) Dopo aver lavorato nell’IFHOHYP, nell’EDF e nel Consiglio
Consultivo della Gioventù del Consiglio d’Europa,
sono giunta alla conclusione che le “guerre” non servono
a niente e che bisogna portare avanti i propri progetti, le
proprie problematiche e le proprie battaglie, senza impedire
agli altri di fare le proprie. Le contrapposizioni sono
controproducenti per tutti quanti.
7) Un metodo non esclude l’altro. La sfera della parola e del
linguaggio riguarda un emisfero del cervello, i segni riguardano
l’altro emisfero del cervello e non è vero che i
due metodi siano incompatibili. Se l’approccio orale è
impostato correttamente e nello stesso tempo il bambino
impara la LIS, egli riesce a imparare a parlare correttamente.
Anzi ritengo che la LIS completi la formazione del
bambino, perché la comunicazione visiva e la corporeità
possono aumentare la sua autostima
8) Ritengo, inoltre, che la LIS possa aiutare, come attualmente
aiuta, alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica nel
confronti dei sordi, perché è aumentata la visibilità, sono
aumentati gli utenti che si iscrivono ai corsi LIS, quindi sono
convinta che ogni mezzo sia buono e utile per arrivare
alla piena integrazione dei sordi nella società.
9) Vedo che le associazioni dei genitori contrarie alla LIS
fanno di tutto per impedire che questa legge venga approvata,
ma non si rendono conto che l’approvazione di
questa legge non impedisce agli oralisti di fare il loro
percorso, come quello che io ho fatto. La logopedia, l’integrazione
scolastica, ecc. non vengono pregiudicati dal
ddl del riconoscimento della LIS.
Quindi è opportuno che ogni associazione si concentrai sulle
battaglie che ritiene importanti, perché purtroppo c’è ancora
molto da fare per migliorare le condizioni di vita dei
sordi. La battaglia delle associazioni che si oppongono al riconoscimento
della LIS è molto miope, oltre ad essere controproducente
per tutti. All’estero questa contrapposizione è
quasi scomparsa nel senso che ogni gruppo cerca di portare
avanti le propr ie rivendicazioni, cercando, anzi, di collaborare
il più possibile nell’interesse di tutti quanti.
Un cordiale saluto,
Prof. Vanessa Migliosi

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 20
20
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
SPORT
Settore Pesca Sportiva:
due titoli nazionali per la “Silenziosa”
Il settore Pesca Sportiva della “Silenziosa”,
Associazione Storica e vanto
della città di Milano, continua a stupire
e dare segnali di carica anche alle altre
sezioni e ai giovani sordi che vogliono
accingersi alle competizioni agonistiche.
I titoli assoluti 2011 di “Pesca al
colpo”(11 settembre in provincia di Teramo)
e di “Pesca alla carpa” (25 settembre
a Pisa), sono andati ambedue a
Fabio Sammarchi, ma l’impresa di Fabio
è stata supportata da tutta la squadra,
composta anche da Claudio Federici,
Renato Raboini, Luigi Cornalba e
Mario Bettelli.
Ecco le due cronache:
11 settembre al Lago Overfish di Roseto
degli Abruzzi (TE): Campionato
italiano FSSI di Pesca sportiva “al colpo”
La gara si è svolta nel bellissimo laghetto
“Overfish” in località Contrada
Fosso Corno di Roseto degli Abruzzi
(TE), fra le autorità sportive presenti
erano il Consigliere Tecnico della
FSSI, Giuseppe Varricchio e il presidente
dell’ENS Teramo. Alla gara hanno
preso parte 10 società sportive e un
totale di 40 pescatori agonisti. L’organizzazione
era affidata alla Associazione
Sportiva ENS di Teramo che, a giudizio
del Delegato Tecnico FSSI per la
Pesca Sportiva, Fausto Galli, “… ha
messo in rilievo le proprie capacità e
doti organizzative, del tutto esemplari e
qualificate”.
La parte del leone l’ha fatta la forte società
G.S.Silenziosi Reggio Emilia,
conquistando il titolo di squadra, mentre
nell’individuale si è imposto il giovane
e promettente pescatore milanese,
Fabio Sammarchi (con 33.400 gr. di
peso), lasciando molto indietro il secondo
classificato, Mario Mendozi di
Firenze: Peccato che il supporto degli
altri pescatori milanesi non sia stato efficiente
e ci si è dovuti accontentare del
quinto posto nella classifica a squadre.
24 settembre al Lago Ponte d’Oro di
Arena Metato (Pisa):
Campionato italiano
FSSI di Pesca
alla Carpa
Sono state 13 le
società partecipanti
e 44 i concorrenti
iscritti. Il campo
di gara è stato idoneo
per questo tipo
di manifestazione,
e suddiviso in cinque
settori di nove
pescatori ciascuno.
L’organizzazione è
stata curata dal
Gruppo Sportivo
Apuano Sordomuti di Massa Carrara.
Al campionato il titolo di squadra è
stato appannaggio, anche qui, del
Gruppo Sportivo Sordi di Reggio Emilia,
per due soli punti di differenza dalla
squadra milanese (11 e 13 penalità
complessive), ma individualmente la
nostra giovane punta Fabio Sammarchi,
si è imposto nettamente su Fondelli,
di Pisa, mentre il primo reggino è
solo quinto. Ma ora punteremo anche
al titolo di squadra, oltre a confermarci
nell’individuale.
Giacomo Brambilla
Anno 1971 - I primi pescatori sportivi «silenziosi»
(da sinistra): in piedi Gobbi M., Dicati L.,
Orlandi C., Bossi A., Morini E., Bussini P.A.
Accosciati: Vecchi F., Francia M.,
Cornalba L. e Solinai G.
Premiazione di Fabio Sammarchi (con medaglia) ai campionati di Pesca a Teramo La Silenziosa (in maglia azzurra) premiata al Campionato di Pesca a Pisa

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 21
1969
Bollettino Informativo
SPORT N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 21
Ricordi di Storia sportiva
Presidente onor ario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Sergio Bianchi
Consiglieri: G. Castellii, C. Calonga, I. Moroni,
R. Torresani, G. Invernizzi, U. Curti,
A. Collicelli, O. Zavattaro, M. Colmegna
e da marzo: M. Tilocca, G. Oliani.
Anno dei Giochi di Belgrado
Il 1969 è stato l’anno degli XI Giochi Internazionali Silenziosi
di Belgrado. L’Italia vi ha partecipato con una rappresentativa
severamente selezionata, composta di 145 persone
(119 atleti e 26 dirigenti-accompagnatori, e di quella delegazione
14 atleti e 5 dirigenti erano della Silenziosa. Nella
classifica per numero di medaglie vinte, l’Italia si è classificata
al 3° posto. Ci sentiamo fieri dei nostri bravissimi e valorosi
ragazzi, che hanno contribuito in maniera determinante
al successo dell’Italia in terra Jugoslava, al cospetto di
atleti di ben 34 Paesi. Alla vostra ammirazione e per la storia,
citiamo i loro nomi, gli atleti Michele Barbaro, Primo
Cajani, Giovanni Calissano, Antonio Endrizzi, Giacomo
Giannone, Carmelo Ini, Antonio Kossler, Vittorio Maiola, Tino
Mamberto, Massimo Santini, Federico Siccardi, Agostino
Simonetti, Giancarlo Teneggi e Agostino Torresani e i dirigenti
Carlo Calonga, Gaetano Calissano, Alfio De Micheli,
Mario Gotti e Manlio Marcioni.
Assemblea della «Silenziosa»
Domenica 3 febbraio 1969, nella nuova palestra della Casa
del Sordoparlante, ha avuto luogo l’Assemblea della società
sportiva milanese. La palestra era gremitissima e a presiede-
ATL. LEGGERA MASCHI
mt. 100 Carmelo Ini (11.6)
mt. 200 Giacomo Giannone (23.8)
mt. 400 Giacomo Giannone (52.8)
mt. 800 Agostino Torresani (2.02.1)
mt. 1500 Agostino Torresani (4.16.9)
mt. 10.000 Michele Barbaro (34.05.1)
mt. 400 H Primo Cajani (59.8)
10.000 marcia Vittorio Maiola (52.15.7)
400 X 100 Cajani, Giannone,
Ini, Varini (46.3)
4 X 400 Cajani, Pescatore,
Torresani, Varini (3.45.2)
campestre Agostino Torresani
a squadre S.S.Silenziosa (punti 11.308)
TOTALE TITOLI N° 21
I «magnifici quattro» del Tennis
azzurro ai Giochi di Belgrado. Da
destra: Siccardi, Pacinotti, Mamberto
e Ricci Bitti , classificatisi nell’ordine
ai primi quattro posti a Belgrado
re l’Assemblea è stato designato per acclamazione Francesco
Rubino, che ha diretto i lavori secondo l’O.d.G.
Dopo le relazione morale, sportiva e finanziaria presentate
dal presidente del sodalizio, Sergio Bianchi, dal segretario
Carlo Calonga e dal cassiere Ugo Curti, tutte approvate all’unanimità,
ha avuto inizio la premiazione degli atleti.
TITOLI ITALIANI «SILENZIOSI» 1969
Salvatore Ingrassia premiato da
Francesco Rubino ai campionati
italiani FSSI di lotta, sotto lo
sguardo compiaciuto del CT Ignazio
Fabra, icona della Lotta silenziosa
(e italiana di tutti i tempi)
LOTTA GR- ROMANA
medio leggeri Agostino Simonetti
LOTTA STILE LIBERO
pesi gallo Salvatore Ingrassia
medio leggeri Agostino Simonetti
dal «Notiziario S.S.S.»
TENNIS
doppio masch. Siccardi - Mamberto
TIRO A SEGNO
car. stand.60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano (p.557.5)
car. lib. 60 c. a terra Giovanni Calissano (p.595)
60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano (p.561)
120 c. 3 posiz. Giovanni Calissano (p.1128)
arma libera 60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano (p.5)

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 22
22
Bollettino Informativo
N. 45 - Gennaio-Marzo 2012
Enzo Roncaglio e Giuseppina Mazzagalli hanno festeggiato
il 19 agosto 2011
il loro
50° anniversario di matrimonio
La foto li ritrae il giorno delle nozze, celebrate a Montodine
(CR) il 19 agosto 1961 e poi durante la “celebrazione dei
matrimoni”, tenuta con una sessantina di altre coppie nella
Parrocchia di S. Dionigi, a Milano. I coniugi Roncaglio vantano
due figli e cinque nipoti.
Congratulazioni dal Comitato di Redazione ENS Milano.
In memoria
Colombo Mario C.
di anni 63
deceduto il 15/10
Teragni Franco
di anni 80
deceduta il 24/10
EVENTI
Nozze d’oro dei Coniugi Roncaglio
Venerdì 14 ottobre è deceduto Colombo
Mario Carlo, 63 anni; poi lunedì 24 ottobre
è giunta all’ENS di Milano la notizia
che quel giorno era passato a miglior vita
un altro socio, Teragni Franco, 80 anni.
I due tristi eventi hanno portato molta
emozione fra i sordi di Milano e Provincia,
dove i due soci erano molto conosciuti:
Mario Colombo si dava da fare come
collaboratore della “Famiglia Artistica
Silenziosa», mentre Franco Teragni è ricordato
come uno dei primi Soci milanesi
tesserato dal 1952 all’ENS Milano, e
sempre presente a tutti gli eventi importanti.
Mario, un po’ debilitato, ma sempre sorridente,
era stato presso l’ufficio ENS,
giovedì 13, per informarci che si sarebbe
assentato “qualche giorno” dovendo subire
un intervento chirurgico, Non aveva
detto che quell’intervento, il terzo per un
aneurisma di cui soffriva, sarebbe stato
delicatissimo, infatti la vena nei suoi polmoni
è scoppiata prima che si tentasse
l’operazione.
Invece Franco un ottuagenario che porta-
Gli sposini di ieri
Improvvisa scomparsa di Colombo e Teragni
va apparentemente bene i suoi anni, era
però debilitato da una serie di circostanze
e, ricoverato improvvisamente, all’ospedale
di Rozzano è deceduto lo
stesso giorno del ricovero.
Le funzioni religiose, ad ambedue i funerali
(a quello di Teragni, i figli di Franco
hanno voluto che un pullman – strapieno
– partisse dalla Sede di Via Boscovich per
la chiesa di S. Antonio Zaccaria, al Gratosoglio)
hanno partecipato moltissimi sordi,
a dimostrare l’affetto che legava gli
scomparsi alla Comunità dei sordi milanesi
e il celebrante della Messa Mons.
Emilio Puricelli, in ambedue le circostanze,
li ha ricordati anche come allievi scavezzacolli
del Pio Istituto Sordi di Milano,
e rammentato che franco Teragni, dopo
essersi sposato con Franca Gobbi, ed essere
divenuto padre di Dario e Luigina, è
stato sempre un marito affettuoso e un
padre (poi nonno ) di figli che al funerale
erano stupiti e orgogliosi di quella sincera
dimostrazione di solidarietà.
Luma
Uff. Stampa ENS Milano
Cani Bianca
di anni 87
...e gli affiatati coniugi di oggigiorno
Franco Terragni era uno dei primi soci ENS Milano
I compagni di scuola
ricordano Mario
Il 15 ottobre è deceduto per malattia
improvvisa l’amico Mario Colombo, viveva
da solo e abitava a Milano. La sua
mamma, quasi centenaria, ricoverata
in casa per anziani e non sa niente del
suo adorato figlio.
Tra i molti sordi che si sono stretti con
affetto attorno ai familiari, c’erano i
suoi compagni della scuola Giulio Tarra
frequentata da Mario: Donata, Rita, Alberto
e Gabriele. Di Mario ricordiamo il
carattere allegro e riflessivo e la sua
contagiosa simpatia.
Rita Carboni
Il giovane Mario Colombo (con gli occhiali) con
le compagne Rita e Donata e l’amico Alberto al
tempo della Scuola Tarra

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 23
Bollettino Informativo
CALENDARIO ATTIVITÀ N. 45 - Gennaio-Marzo 2012 23
Gennaio 2012
6 Ven Ritrovo serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21-24
8 Dom Festa della Befana Magentina
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
8 Dom Festa della Befana di Corsico
(Org. A.C.R.S. Corsico In bacheca
10 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
12 Gio Ritrovo mensile del MAS
per adorazione in Cappella Ore 17
14 Sab Incontro di calcio a 5 alla Palestra
del Centro Sportivo Saini, in Via Corelli
camp. FSSI fra S.S.Silenziosa MI e G.S.S.TO Ore 15
20 Ven Ritrovo serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21-24
22 Dom Celebrazione di S. Francesco di Sales
(h. 11 S. Messa, h. 12,30 Pranzo in ristorante,
h. 15 Conferenza sulla vita del Santo in
“Sala Ridolfi”) Org. Ass. Benefica-Cardano In bacheca
22 Dom Ritrovo pomeridiano al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 14-21
22 Dom Gioco del «Bingo» al Circolo di Corsico
(Org. A.C.R.S. Corsico In bacheca
24 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
Da stabilire Mostra Puskin In bacheca
Visita presso il Duomo di Milano (guida Emiliano Mereghetti)
Febbraio 2012
3 Ven Festa di S. Biagio con panettone in Sede
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21-24
4 Sab Incontro di calcio a 5 al Centro Sportivo
Fossati in Via Cambini - campionato FSSI
fra S.S.Silenziosa MI e G.S. ENS Como Ore 15
7 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
7 Mar Incontro Tavola Rotonda in Sede per
calendario-programma dei mesi di Aprile,
Maggio, Giugno 2012 (Org. Redazione Bollettino) Ore 17
9 Gio Ritrovo mensile del MAS per
adorazione in Cappella Ore 17
11 Sab S. Messa alla chiesa «Madonna di Lourdes»
Via F.lli Induno, 12 - Milano (Org. MAS) Ore 14,30
11 Sab Incontro di calcio a 5 al Centro Sportivo
Fossati in Via Cambini campionato FSSI fra
S.S.Silenziosa MI e “Real Non Solo” di Rivoli Ore 15
Anna Maria Cavalli
Mara Domini
Angelo Bellini
Alice Martarelli
Francesco Bezza
Vittorio Sirini
Vanessa Migliosi
Rita Carboni
Giulietta Felisatti
Luma
Giorgio Soliani
Giacomo Brambilla
V. Cas.
Piero Masella
12 Dom Ritrovo pomeridiano al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 14
17 Ven Ritrovo serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
18 Sab Gara di Scopa d’Assi al Circolo di Corsico
(Org. A.C.R.S. Corsico In bacheca
19 Dom Carnevale Bussetto (PR) con pranzo (Org. C.C.R.E.N.S.)
21 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
25 Sab Festa di Carnevale in Sede ENS
(Org. S.S.Silenziosa) Da ore 21
25 Sab Festa di Carnevale al Circola di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
26 Dom Ritrovo pomeridiano al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 14
Marzo 2012
2 Ven Ritrovo serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
3 Sab Incontro di calcio a 5 al Centro Sportivo
Fossati in Via Cambini - campionato FSSI fra
S.S.Silenziosa MI e U.S. Torinesi di TO Ore 15
8 Gio Festa della Donna
Visita presso convento suore
di clausura a Monza (Org. C.C.R.E.N.S.) In bacheca
Ritrovo mensile del MAS per adorazione
in Cappella Ore 17
10 Sab Assemblea Ordinaria della Società
Sportiva Silenziosa Milano Ore 14,30
10 Sab Festa della Donna (Org. A.C.R.S. Corsico) In bacheca
11 Dom Gara sociale di Scopa d’Assi
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
13 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
16 Ven Ritrovo serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21-24
18 Dom Assemblea ordinaria sociale
della Associazione Benefica Cardano Ore 15
18 Dom Campionato Nazionale FSSI di Pesca
alla Trota a Martinengo (BG), organizzato
da S.S.Silenziosa Milano Programma In bacheca
18 Dom Festa della Donna e del papà magentini
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
25 Dom Gioco «Affari tuoial Circolo di Corsico
(Org. A.C.R.S. Corsico) Ore 14
25 Dom Gita sulla neve a Heidiland (Svizzera)
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
27 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
Hanno collaborato a questo numero BOLLETTINO
informativo
SEZ. PROVINCIALE ENS DI MILANO
Via Boscovich 38 - 20124 Milano - Tel. 02.20229920 - Fax 02.20229948
Web: www.ens.it - www.ensmilano.it - www.enslombardia.it - E-mail: milano@ens.it
DIREZIONE
Direttore responsabile: Virginio Castelnuovo
REDAZIONE
Direttore di redazione: Marco Luè - Collaboratrice: Giulietta Felisatti
Resp. Calendario attività: Giorgio Soliani
Distribuzione in omaggio ai Soci
Aut. del Tribunale Civile e Penale di Milano n. 378 del 25 giugno 2001
Stampa: GRAFICA MONTI s.n.c. - 24126 Bergamo
Anno 13
N. 45
Gennaio-Marzo 2012
Periodico trimestrale
di politica e cultura dei sordi

ENS 45_2011:Layout 1 2-12-2011 10:28 Pagina 24