Attività Parrocchia Oratorio - Tagliuno

ai corsi e concorsi di catechismo,
alle novene, alle affollate
celebrazioni liturgiche, alla
quasi totale partecipazione ai
sacramenti in occasione delle
grandi festività, alle preghiere e
al rosario nelle famiglie, ecc.
Domenica
27 marzo 2005
Pasqua del Signore
La solennità della Pasqua è
stata preceduta e preparata,
come ogni anno, dalle liturgie
proprie della Settimana Santa e
dal sacramento della Riconciliazione.
- Le confessioni sono state
distribuite in un arco di tempo
abbastanza lungo in maniera
da offrire una celebrazione del
sacramento fatta con la dovuta
calma senza la fretta della
ressa dell’ultimo giorno.
Alcune mattinate a turno da
parte dei sacerdoti della parrocchia
la settimana precedente
e un numero considerevole
di confessori sia per le confessioni
preparate comunitariamente
dei ragazzi e degli adulti,
sia per quelle individuali della
vigilia hanno favorito uno svolgimento
normale della celebrazione.
- Il Giovedì Santo centrato
sulla Eucaristia della Cena del
Signore con la lavanda dei
piedi e l’adorazione notturna
nella chiesina dove era stato
allestito il Santo Sepolcro.
- Il Venerdì Santo con la liturgia
austera della Passione del
Signore alle 15.00 e la Via
Diario della comunità
Crucis della sera per le vie del
paese animata dagli adolescenti
e con un concorso notevole
di persone dietro l’urna del
Cristo morto.
- Il Sabato Santo con la tradizionale
benedizione delle uova
(più di cioccolato che di gallina)
che riempie sempre la chiesa di
persone di tutte le età e con
benedizioni supplementari per
coloro che arrivano in ritardo
causa la difficoltà di parcheggio
(?).
Ma è soprattutto la Veglia
Pasquale che caratterizza questa
giornata e ci introduce in
maniera solenne nel cuore della
Pasqua. Tramontato il sole, le
tenebre coprono la terra e l’umanità.
Nel buio della notte,
che richiama la situazione dell’umanità
prima della redenzione,
si accende e si benedice il
fuoco nuovo simbolo di Cristo
che illumina le menti, riscalda i
cuori e guida il suo popolo
verso la salvezza. Fuoco nuovo
che viene portato in chiesa
attraverso il Cero pasquale e
donato a tutti i presenti. Dopo
la liturgia della Parola, segue la
benedizione dell’acqua battesimale.
Rito che non deve limitarsi
alla semplice preparazione
dell’acqua per i battesimi, ma
che, per essere completo e ben
celebrato, richiede la celebrazione
di battesimi.
In questa veglia, Giulia, Filippo,
Alessandro e Riccardo hanno
celebrato la loro Pasqua passando
alla pienezza di vita in
Cristo ed entrando a pieno titolo
nella nostra Comunità.
Sabato
2 aprile 2005
Concerto del Centenario
La nostra Schola Cantorum ha
voluto marcare il suo centenario
di fondazione con un concerto
ambizioso e impegnativo:
offrire alla popolazione di
Tagliuno e agli amanti del bel
canto la “Messa da Requiem
KV 626” di Mozart.
Ricordo le facce e i commenti
dei cantori dopo le prime serate
di prove. Erano espressioni
pessimistiche sulla capacità di
realizzare in modo armonioso e
sicuro un’opera straordinaria e
in un tempo così breve. Non
così la maestra Michela Baldelli
che ha sempre desiderato e
creduto nella possibilità di realizzare
questo che per le Corali
è sempre un sogno e un traguardo.
E così, piano piano,
serata dopo serata, con impegno
e concentrazione i Coristi
sono arrivati al giorno del
Concerto con una certa serenità
e sicurezza. Sostenuti
dall’Orchestra Stabile della
Bassa Bergamasca composta
In Dialogo N. 179
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