Attività Parrocchia Oratorio - Tagliuno
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in condizioni di maggiore unitarietà<br />
ai diversi livelli:<br />
- a livello della vita dei ragazzi<br />
l’educazione cristiana e l’aggregazione<br />
non erano distinte,<br />
nemmeno nel linguaggio; costituivano<br />
semplicemente un tutt’uno:<br />
la vita dei ragazzi !<br />
- a livello educativo<br />
gli obiettivi e le modalità da<br />
parte delle famiglie e da parte<br />
dell’<strong>Oratorio</strong> erano praticamente<br />
gli stessi, c’era una ‘comunione<br />
d’intenti’ praticamente<br />
totale.<br />
Oggi, restando ai due livelli<br />
indicati, occorre riconoscere che<br />
- l’<strong>Oratorio</strong> non è più l’unico<br />
luogo che i ragazzi frequentano.<br />
I ragazzi di oggi vivono molte<br />
altre esperienze fuori dall’<strong>Oratorio</strong>:<br />
la piscina, la danza, le<br />
palestre, le società sportive, i<br />
centri commerciali, i pubs, le<br />
discoteche, ecc.<br />
- non sempre l’intenzionalità<br />
educativa dell’<strong>Oratorio</strong> e i motivi<br />
per cui le famiglie lo fanno frequentare<br />
ai loro figli, sono gli<br />
stessi.<br />
Occorre in buona sostanza<br />
riconoscere che, se in passato<br />
la Comunità cristiana, viveva<br />
una vita più compatta, soprattutto<br />
a livello di intenzionalità<br />
educativa, oggi essa si presenta<br />
molto più frammentata.<br />
Progetto Educativo<br />
Principali conseguenze di<br />
questi cambiamenti nel<br />
modo di pensare e interpretare<br />
la vita.<br />
1. Un certo ‘RELATIVISMO’ e<br />
‘SOGGETTIVISMO’ e cioè:<br />
“Tutto dipende … dipende dal<br />
momento … dipende dal soggetto;<br />
non c’è niente di certo,<br />
di sicuro, di fisso, che tutti condividono.<br />
Un notevole INDIVIDUALISMO<br />
per cui ogni persona, o ogni<br />
famiglia, si sbriga ‘le sue cose’<br />
da sola e a prescindere dagli<br />
altri.<br />
Ci si perde facilmente<br />
- nella COMPLESSITÀ, cioè<br />
nella coscienza che ognuna<br />
delle molte scelte possibili è<br />
equivalente alle altre e quindi,<br />
mentre ne realizzo una, potrei<br />
egualmente realizzarne un’altra,<br />
e sarebbe la stessa cosa e<br />
- nella FRAMMENTAZIONE,<br />
cioè nell’adeguare (modificare)<br />
la propria identità a seconda<br />
del momento, del luogo, delle<br />
persone con cui mi trovo di<br />
volta in volta.<br />
Da qui il rischio che diversi<br />
ragazzi vivano senza punti di<br />
riferimento sicuri e cerchino<br />
tale ‘sicurezza’ in esperienze<br />
emotivamente forti e “trasgressive”<br />
che danno la sensazione<br />
di sentirsi grandi, ma che non<br />
fanno altro che esprimere il disagio<br />
di non ricevere dalla<br />
comunità degli adulti dei veri<br />
momenti di iniziazione all’età<br />
adulta.<br />
In Dialogo N. 179<br />
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