plice serie di ragioni, essi harmo cer'cato di crearselo. Di qui, ve\Ieitarismi, discorsi culturali sani ma non solidi, e anche cose egregie. Questo " I <strong>giorni</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Puglia</strong> rossa >> è certamente un testo egregío. Risultato di un lavoro di équipe (secondo Ia pratica <strong>del</strong> Gruppo Abeliano), datato agosto 1971, giù messo in scena com notevole successo di pubblico e di critica, ancora inedito, iI testo costituisce una ricerca di temi e ttalori culturalí e politici tipíci <strong><strong>del</strong>la</strong> realtà meridionale e al contempo un tentativo di analisi dei fatti e <strong><strong>del</strong>la</strong> storia politica pugliese, attraverso iI recupero e Ia descrizione dei primi momenti di " impegno " realizzatisi a Foggía e a Bari ad opera di proletari che pagarono con la propria pelle; attraverso documertti, espressioni genuine di cultura popolare e produzione Ie'tteraria originaîe <strong>del</strong>l'epoca. L'epoca è quelIa <strong>del</strong>l'occupazione <strong>del</strong>le terre, <strong>del</strong> sorgere <strong>del</strong>le organizzazioni rosse, <strong>del</strong>\a barbara esplosione <strong>del</strong> fascismo. I personaggi sono i primi sindacalisti, D'i Vagno, Di Vittorio, i fascisti, " pirip,icchio >>, i contadi,ni con la rabbia e la paura in corpo, i padroni, gli scioperanti, la polizía, la chiesa, iI prete, Ie dor*te, i maledetti borghesi. Le scene: la piazza de| paese, la festa patronale, Ia processione, iî comizio, il salotto bo'rghese, chiacchíere e canzonette,
PROLOGO * UN Rrronr: Molti pensano che i'l teatro sia un modo di evadsne dalla r,ealtà, molti ,s,i aspettano da uno ,spettacolo qualche ora di divertimento, belle scene, costosi costurn-i, personaggi 'commoventi, ,molti vengono a teatro per dimentlcare, chi i guai <strong><strong>del</strong>la</strong> prop,ria farniglia, chi i problemi <strong><strong>del</strong>la</strong> 'società nella quale vive e lavo'ra, Ecco perché chi ha il problema di dover trovare un lavoro giorno per giorno, o chi lavora nelle fab'briche o in campa,gna dalla mattina alla sera, non viene mai a teatro. E che ci verrebbe a fare? a dimenticare che la ,mattina deve cercarsi un lavoro oche deve alzarsi alle quattro per andare in campagna o in fabb'rica? Molti p,ensano invece, che un tealro, che parli dei problemi <strong><strong>del</strong>la</strong> società, ,cioè un teatro politico, sia ,una cosa p,oco interessante, o addirittura noiosa e preferiscono andare a vedere un qualsiasi film d'awentura. Ma crè teatro politico e teatro potritico corne cè politica e politica e una politica giusta, sociale ,o culturale che sia, non p,uò che essere al servizio dei lavoratori. Konstantin Stanislavski, maestro <strong>del</strong> teatro borghese, utilizzando * Documenti ed opere storiche consultate: Istituto Centrale di Statisti,ca. Cen'simento I dicembre 1921, XIV, <strong>Puglia</strong>. Ar.cnlivio centrale <strong>del</strong>lo Stato (A.C.S.). Associazioni cat. (192I) b. 75 fasc. Bari. .Àssociazioni cat. (192I) b. 78 B. fasc. Foggia. Ordine pubblico cat. (I92I) b. 56 B, 59 A, ó0 A. Fasc. agitazioni lavoratori, sottofas'c. BA, FG, LE. Ordine N,uovo, 2l agosto 1920. Battaglie Sindacali, fi febbraio 1922. Il Soviet, 8 maggio I9l9 - 6 luglio 1919. Avanti!, 3 luglio 1919. La Bandiera Ros'sa, 12 apnle 1914. Resoconto stenografioo <strong>del</strong> processo a Errico Malatesta 27, 28, 28, luglio l92I - tribunale di Milano pp.24l. Il Corriere <strong>del</strong>le Puglie (varie edizioni). La Gazzetta <strong>del</strong> Sud (varie edizioni). La <strong>Puglia</strong> Ros,sa (varie edizioni). < Dopoguerra e Fascisrno in <strong>Puglia</strong> n ,simona Cola,rizi - Laterza, Bart' " Autodifese davanti ai tribunali >, Edizioni Ava,nti! - Milano, Roma. 120 rla teoria " <strong>del</strong>le virtir e dei v'izi " che og3ri uorno po'ssiede; res,e un gran servigio al teatro dei padroni; nessun personaggio è cornpletarnente buono o ,cattivo, qllesta è la sua regola e per cinquant'anni a teatro si è app,licata questa regola. I disonesti, i ladrli, i giudici di parte, i ministri ,corrotti, gli oppressori, gli sfruttatori, hanno ,avuto le parti p,iù irnportanti negli spettacoli teatrali, perché nei I'oro personaggi, più straordinaria, piir awincente era tra scop'erta <strong><strong>del</strong>la</strong> benevolenza, <strong>del</strong> disinter,es,se, insomma <strong>del</strong> lato buono. Ma in tal modo le pers,one più sompùici, i poveri, i lavoratori, ,i quali non potevano che mostrare |aspetto più miserevole e spes- ,so cattivo <strong><strong>del</strong>la</strong> loro personalità, hanno a poco a poco perso ogni i'nteresse per il teatro, riservato ormai a pochi, frutto di una cultura discrirninante, voluta da una politica reazionarta. Poco importa ciò che una 'certa arte può dare a mille o centomila persone, in una società che ne conta ,diverse c,entinaia di mi'lioni, ha detto Lenin; ,dunque è necessario parlare a tutti e parlar chiaro... rna lo spettacolo deve cominciare... (Si apre í1 sipario - piazza di paese durante la festa patronale) Questo spettacolo vuole offrire con ,molta se'mplicità, un esempio di impegno urnano, per una società migliore che condanni ferrnamente l,e ingiustizie, le guerre gli sfnrtta,rnenti, e che realizzi l'uguaglianza dr tutti gli uo'rnini. Uno spettacolo che ha l'unica p'retesa di voler essere ,un momento di partecip,azione alla soluzione dei problemi di una società che non vuole più il teatro corne digestivo 'e alla quale non basta piùr il divertim,ento offerto dalle cialtronerie degli artisti. (Mentre la scena si anima appare uno strillone) SCENA PRIMA SrRrrroNs: Il corriere <strong>del</strong>le Puglie!, la ,gazzetta!, la <strong>Puglia</strong> rossa!... Arr.estati in ,massa i contadini che avevano o'ccupato le terre! Ingaggiati, a b,asso Wezzo,lavorato'ri da altre zone!... (Passa una processione - arriva Piripicchio) PrRrprccsro: Signore e'signori, uscite,e sendite, che vi deve raccondare una storia bella assai; giovinotti e ,signorine, dottori ,e profes,sori, awocate, 'mbriache e cecate, p,rivete e monache, salumijere, viccijere, uomini e galantuommini, fernare, chicchije'le e bregatijere, L21,