CLXI. SEDUTA 1949 - Senato.it

Alli !Jaj.larnenta1'i ~ 5666 ~
Senato della Repubblica
1948~49 ~
CLXI
REDUTA DISCUSSIONI
2 miliardi e mezzo per la trasformazione delle
« Liherty}: 10 mi'liardi di CQiSltoper la co~
strlwzione delle venti navi a't:te a se,rvire per
le linee Isovvenzionate minori fra tI 'Continente
e le isole. Pensava allora la Commis'sione e
~Jroponeva che foss'e opportuno ohe lo Stato
co'strUlilsse subi'to per conto proprio qUeJste
20 naNi per 30 mila tonnel[rute in quanto I['ite~
neva che non fosse po,s,sibile addivenire a s.ti~
pulare rapidamente convenzioni nuove per i
servizi indi'spensabili, e pensava che nes,sull'a
società e ne's,sun privato avrebbero potuto pren~
dere l'iniziativa di 'cos'truire navi senza eSlSere
,Eicuri di avere la attribuzione dei servizi da
appaltarle; pertanto la Comm1ssionre ,giudircava,
opport1L1J.oche intanto, pre,rdare lavoro imme~
diato, ,specialmente ai eantieri minori, lo Stato
ordinasse queste navi direttamente. Una volta
costruite le navi, lo Stato avrebbe potuto o. ce~
drerleaUe ,godetà le 'ai priv~ii ,cui f,ossero ,state
aittribuitre le nuove convenzioni o da,rle in af~
fit;to al loro esercizio. Questo fu il programma
della primavera 1948.
Per la trasformazione delle «IAberty} bi~
sogna dire una parola, anche pevchè la loro
trasformazione non appa,oo nel progra-mmla
presentato dall'attua.le Mini,stro. Io ho letto
un comllnkato del Minisltero della marina
mer,cantne ,che giustif1ca il ,ritardo a pl'e~
sentare al Parlamento i disegni di legge, già
stati aipprovati dal COl1isi,glio dei Ministri
e che da ogni parte erano sollecita'ti, affer~
ll1a,ndo che alcuni Ipunti di ques'ti Idi,segni di
legge erano ,contrari all'interesse dello S'tato.
Riltengo che questo ,comunkato Isia, ,come al~
tre pubb'Hcazioni, sfuggito alla per,sonale aIt~
teuzione dell'onorevole Ministro. Escludo che
sia Istato ran. Sarragat ad aV1erlo-comunque au~
torizzato; ma cr,edo che si riferisca appunto a
qrnesta trasformazione delle «Librerty}, rap~
presentatla come misura tendentre a favorire
degli intmes'Si privati. Egli è lche, sia in que~
st' Aula, ma specia1mente nell'altro ramo del
Parlamento, sulle «Liberty} si è raccontata
una qUaInfità>di eos,e shagliate. C'è stato chi
ha detto ch~ il loro a'cquilsto costituì un 'Pessi~
ma affare, 'perchè sono navi ch~ 'si s'£3Isdano,
mentre altri hanno affermato >chegli armatori,
rHevandole dallo Stato, avevano fatto dei
mrugnHki affari. La realtà è questa: che que~
24 FEBBRAIO 1949
ste navi «LibBrty} non 'sono affrutto, con~
tral'iall1ente alI parere ers'preslso nell'altro ra~
ma del Parlamento, del1e navi disprezzabili,
tanto che l'Associazione dei tecnirCi navali
le ha quaEficate per eccellenti e tali da non
,dover'si considerare 'a,ppe1naadatte pier la Iso]a
'Contil1'gen'za della guerra ma, druta la loro re~
cente costruzione, a,s'sai sfruttabili anche nella
normaJità delrla 'conCOl'renza e dei traffi,ci, sì
da, irl1s~stere pel'chè il Governo italiano cer~
casse di oUenerne altre.
Tenete anche pre~ell'te, onorevoli colleghi,
che il Registro All1erkano ha Iconc,eslsoil,certi~
fircato a ben 2.700 di queste navi, e la seri€tà
dello Shipping~Bureau garantirsce che ,esso
non abbia data la qualifi.ca a delle navi le
qua,li non la meritass'81'o. La realtà è ch€ que.
ste navi ,sono O'ttime 'pei trarsporti da cari'co
,secco ed hanno rruppresenta'to un buon rucqui~
sto per il nostro Paese.
Non è nemmeno giusto e sostenibile l'ap~
p,uillltomosso dall'onorevole ,serbandini aUra
Camera che ,sla stata colpa del Ministro Cappa
~ il quale non rera nemmeno ministro nel tem~
po ~ di aver Icompe:rato queste navi dall'Ame~
ri,ca inve,ce di farIe costruire nei nos,tri eantier l.
Quando queste navi furono 3Icquistrute dal Go~
verno HaEano, non c'era un Go.verno di colore,
perchè del Gabinetto facevano par,te i
ra'ppresentanti di mortipa,rtiti 'tra Icui anche
quelli di estliema sinistl'a. E fu una fortuna
per il nostro P'aes,e Ci,abbia 'poi dato un huon numrero
di petl'oUere «T. 2 » ed al,cune « M. 3 ».
In realtà tutt€ queste Thavihanno servito ill
un primo tempo, quando non potevamo, im~
provvilSrare una nostra mari'lla, a tr'aspo['tar0
le merci che .ci '81~anoneoos,s,ari,e per l'a1imen~
tazione ,e per la rimessa in mo,to dell'indus,tria
d,ella Nazione. Queste navi, inoltre, ,ci sono
Is,tate Icedute a ,condizioni di notevole fa,vore,
si,a per quel che rigua,rda il prezzo, sia per
il pagamento, stabiUto nel 2J5per ,cento al.l'atto
deIJa consegna, mentl'e il ISIa.Ldor,esi,duo del
75 per cento ,fu differito
venti anni,
con rat,eizzazione in
Però ci fu inizialmente del1a inc,errtezz'a da
pa.rte degli a.rmatori, tanto è v,ero che mo,lti
non ne hanno aJceettata l'aissegna.zione: ed ho