CLXI. SEDUTA 1949 - Senato.it

~ Atti Padamentari 5616 ~
,'5enato della RerJV bbfico
1948~49 ~ CLXI SEDUTA
DISOUSSIONI
Carta 'costituzlOnale Icl impegna a questo: pe r~
ehè la legge del 1936, che regolava i servizI
sovvenzionati di preminente interesse naziond~
le, converisce alla Soeietà Finmare il diritto di
c,ttenere da pal'te ,del Governo oltr,e l'integl'a~
zione d'ei 10'1'0 bilanci, nel senso ,di assicuran'
] 1 4 per cento di interessi al ,capitale sociale
~ e questo è trascurabile cosa in lire attuali ~
,1nche e soprattutto il saldo delle loro ~ passi
VItà eli esercizio, Ciò è in contrasto con la.
Costituzione pel"chè il Governo non può lIn~
pegna'l'SI a spese e l}algamenÌ! senza ,ehe vi Sliì
unacorrlspondente somma prBvenhvata in bl~
lancio, La reviS10ne della legge della F'mmal\'.
servirà, in pratka, a. costltuÌl'e un vero meo~
l'agglamento alla sua rilJrcesa e al suo sviluppo
III quanto metterà tutte le socIetà in una gara
(h emulazione anche coll'armamento libel'o
Non ,C'èl1BSSUna giustiflcazi,one a che una sù~
cietàabbia il bHancio attivo e che altre con.
tinuino a presentare gl"o,sse pa,ssività d.l~
J'Erario, Bisogna ,che tutti gli amministratol'j
di queste società sentano il dovere di essere
avari quando SI tratta di amministrlare il rle~
na,roche è di tutti i contribuenti.
Onor,evoli colleghi. 10 ho fatto queste os~
:,-e1'vazioni, ma non propongo emendamenti
Nono però dolente che il Senato sia costretto,
dalla pressione delle necessità cantieristiche e
rla consiclerazlOnì d'opportumtà parlamentare.
ad appr'OV1èl"e la legge ti:!enza ,qnelle modihca~
ZI01ll che ,?éwebbero state anc:he utilI, nella ap~
phc:azLOllo del pl'OVVednIloutJ, al non facile com~
1)1to dell'onorevole Ministro.
Nh auguro che sia possibile lE"esto chscu~
terD III Senato un'altra legge pel' nuove co~
"tmzIOni navali che sia più completa e più
Jl)tegn1tiva dI questa, come l'onorevole S31'a~
gat Cl ha lase;iato sperare: e che essa sena
1'-ea1mente all ri,sanamento dei cantieri e ]Jrov~
,,'eda alla maggIOre integrazione qualitativa
(1ella nost1'a marina mercantile, nella libertà
di miziativa, nella solidarietà degli sforzi.
nella onesta e fatti va concO'I'l"enza di quanti
"entono che dal mare l'Italia potrà trarre
iJ'utti :di prosperità nel lavoro.
Concludendo, onorevoli colleghi, io mi au~
guro rlIB voi vogliate approvare il mLO ordine
d,el giorno associandovi aUe parole di chin~
:-oura. «Il Senato, auspwando che nella con~
cordia e nella collaborazione di tutte le cate~
24 FEBBRAIO 1949
gorie deglI armatoI'l, del costruttoI'] 'e d,ella
gente del mare, col ,consa,pevole ,concorso dBI
Governo, SI 'p08sa rapidamente ]JTovveder,e al
l;ot'enziamento ddla Marina meil'cantHe ita~
llana, saluta q nanti danno energIe, lavoro e
fede all'avvenire d-el nostro popolo sul mare :?
(Vivz applausi doL cfntro e da destra. Molte
con gratulazion'i),
Presidenza del Presidente BONOMI
L~Nz'ET'L1., 0n01 ,vole Pl'["!slclente, OIJ()l'e~
voli colleghI. ho segUIto COIl molta aft,enziOTlfJ
liuello che ha dBtto ultimamente il coUega
('appa l~e1'C:hèconvmto che, alla sÌ!'egua della
,sua competenza,egh non pot2tva dil,e ehe delle
cose molto mtmeSisantI, anche se non tutte a,c~
eettabIli. Infatti le ha dett,e Ma le parole d!
Ca,ppa un hanno fatto ncordar'e che m sed{;
di discussIOne del bilancio della Marina mer~
cantile io ebbi a mettOl'e in evidenza alcullJ
el,ementI che, ripudil11,ti nettamente m quel mo~
mento, oggi ritornano nella, distCl1Ssione con un
certo favore. Allora il mio intervento urtò la
sUSic,ettibilità di molti. U]'tò la suscettibilità dei
ceti armatoriali .ed anche dell'onorevole Mini~
"tro {in giOI'IIa.1r' ,rldJa C0J1111O>sizioneminiqt'e~
riale rit'enne perfino risibile il mio dis