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CLXI. SEDUTA 1949 - Senato.it

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Atti Parlamentari ~ 5654 ~<br />

<strong>Senato</strong> della RepubblÙ>,t<br />

194.8~49 ~<br />

OLXI<br />

<strong>SEDUTA</strong> DISOUSSIONI<br />

trovate e tratte in arresto cinque persone che<br />

opposero resistenza impegnandosi in mU1Jcol ~<br />

lutazione durante la quale il brigadiere di<br />

pubblica sicurezza Pap<strong>it</strong>to fu gettato a terra.<br />

Mentre questi si rialzava, un sesto individuo,<br />

Meiattini Severino fu Pietro di anni 54, usc<strong>it</strong>o<br />

improvvisamente dal magazzino, stava per<br />

lanciarsi addosso al brigadiere Pap<strong>it</strong>to, quando<br />

sopraggiunse il brigadiere di pubblica sicu~<br />

rozza Fiore Rino, il quale temendo cbe il collega<br />

venisse sopraffatto, con ambedue le mani im~<br />

pugnò il calcio del moschetto del quale era<br />

armato ed usandolo a guisa di bastone, vibrò<br />

un colpo sulla schiena del Meiattini. Dall'arma<br />

che non era in sicura partì accidentalmente<br />

un colpo che cagionò la morte del Meiattini.<br />

Si è r<strong>it</strong>enuto non incriminabile l'operato del<br />

brigadiere Fiore, onde il diniego dell 'autorizza~<br />

zione a procedere contro di lui e ciò perchè<br />

la s<strong>it</strong>uazione, specialmente dal punto di vista<br />

soggettivo dell'agente, era tale da giustificare<br />

l'intervento in difesa del Pap<strong>it</strong>to. Invero i<br />

fatti che avevano preceduto e determinato<br />

l'ar,ione di polizia, gravi evidentemente per<br />

la loro sostanza, avevano avuto uno svolgimen~<br />

to destinato certo ad influire in maniera decisi~<br />

va sullo stato psichico dell'agente.<br />

PASTORE. Ma chi è che giudica, i giudici o<br />

il Ministero?<br />

OASSIANI, Sottosegretario di Stato per la gin~<br />

stizia. Prima l'uno e poi gli altri; la legge <strong>it</strong>a~<br />

liana è questa, onorevole Pastore!<br />

PASTORE. È la legge fascista.<br />

CASSIANI, Sottosegretario di Stato per la<br />

ginstizia. C'è stata sempre questa legge!<br />

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l'ono~<br />

re vole Picchiotti per dichiarare se è soddisfatto.<br />

PICOHIOTTI. Onorevoli colleghi, perchè la<br />

memoria non tradiwa, io ricordo qui quello<br />

che nella ,seduta del 21 luglio disse il Sottose~<br />

gretario per l'interno a propos<strong>it</strong>o di questo<br />

fatto.<br />

Io riepilogo la storia precisa su carte e docu ~<br />

menti ineccepibili, cioè suDa requis<strong>it</strong>oria del<br />

procuratore generale della Corte di appeJlo<br />

di Firenze e sulla sentenza defin<strong>it</strong>iva della<br />

Sezione istruttoria della Corte di appello di<br />

Firenze.<br />

Si diceva allora: «pro seguendo si la perqui~<br />

sizione in altro locale, l'ultimo senza finestre<br />

adib<strong>it</strong>o a magazzino, vi fmono trovate na~<br />

scoste sei persone che alla intimazione del fer~<br />

24 FEBBRAIO 194.9<br />

~mo da parte degli agenti, si ribellarono violen~<br />

temente causando agli agenti stessi e riportanc~o<br />

esse medesime non gravi fer<strong>it</strong>e. Ridotte alIa<br />

impotenza, cinque di esse furono accompa~<br />

gnate in questma, la sesta, tale Meiattini picm~<br />

bava improvvisamente sugli ultimi agenti 1Ì~<br />

masti nella camera accanto e ferocemente<br />

aggrediva uno di essi; poteva essere fronteg~<br />

giata da altri dei presenti. Nena violenta<br />

colluttazione partiva un colpo dall'arma del<br />

brigadiere Fiore che era impegnato neJla<br />

lotta. Esso colpiva il Meiattini che purtroppo<br />

decedeva in autambulanza durante il tra~<br />

sporto all'ospedale ». Ma quello che è sinto~<br />

matico e decisivo agli effetti della ricostIU~<br />

zio ne di questo episodio è questo. Diceva il<br />

SottosegretalÌo per l'interno aHora che « echeg~<br />

giarono vari colpi d'armi da fuoco sparati<br />

irrefutabiJmente da due finestre della sede<br />

della Federterra, che ha uffici al secondo piano<br />

dello stabile n. 26 in via della C<strong>it</strong>tà. Hanno<br />

chiaramente visto sparare d ana prima e se~<br />

conda finestra della Federterra il procura~<br />

tore deHa Repubblica, don Giuseppe Colombo,<br />

Pascucci Adriano e tanti altri ».<br />

A questo propos<strong>it</strong>o l'onorevole Terracini<br />

in queJla tornata diceva cbe questo era un<br />

ricorso stOI'ico, perchè nel 1921 si erano detti<br />

ed apprezzati fatti in questa maniera e diceva<br />

allora, con termini che oggi sono divenuti<br />

defin<strong>it</strong>ivi dall'istruttoria- di sei mesi: « dunque<br />

molte persone avrebbero visto nuvolette di<br />

fumo sortire dalle persiane chiuse dena Fe~<br />

derterra, ma non è possibile che una rivoltella<br />

se quest,rata che è di un calibro che non cOTTi~<br />

sponde a quello della perizia baJistica e che<br />

non presenta traccia di colpi sparati, abbia<br />

sparato in quel momento ». Egli commentava<br />

fin d'allora così: « L'onorevole Sottosegretario<br />

mi permetta di esprimere il senso di grande<br />

sconforto e di viva deplorazione per la presen~<br />

tazione che egli ha fatto del tragico tumulto<br />

avvenuto in quella stanzetta senza finestre<br />

e buia in cui sarebbero stati sorpresi come in<br />

una tana degli assasini»; ed ancora: « c'erano<br />

sei uomini chiusi in una camera disarmati ed<br />

abbiamo dovuto sentirci dire che essi hanno<br />

opposto una resistenza così frenetica da por~<br />

tare perfino fer<strong>it</strong>e e contusioni agli agenti ».<br />

L'onorevole Zoli rincalzava e ribadiva a]]ora<br />

le conclusioni del Sottosegretario per l'interno<br />

perchè con una ispezione sul posto diceva

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