la chirurgia speciale

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processi ideati per ciò sieno assai numerosi, e tra questi alcuni assai ingegnosi,
altri molto complicati. In veterinaria è più raro assai il caso di dover
ricorrere ad essi, e sono sempre da preferirsi i più semplici. Io ne descriverò
brevemente alcuni.
Dopo l'eccisione d'un tratto a V, se il lembo è a base stretta, basta,
frenata l'emorragia, ravvicinare cruenti e cucirli con robusta
sutura attorcigliata, incominciando dal margine libero. Per evitare che, per
la tumeiazion delle parti, queste abbiano tanto facilmente a recidersi contro
il gambo degli spilli, è da preferirsi al rete od al fil di seta il filo elastico,
di cui io mi sono valso qualche volta con vantaggio. Se poi la base del V è
larga, lo stiracchiare troppo i margini potrebbe' necrosarli: allora è bene
dissecarli per un certo tratto da ambo le parti dai tessuti profondi, facendone
due lembi triangolari, che scorrono facilmente fino ad avvicinarsi, senza
alcun danno.
Se la perdita di sostanza è quadrata o rettangolare, come negli schemi
seguenti:
allora si può formare nel primo ca60 un lembo rettangolare inferiore ben
nutrito, che si fa scorrer\ìji alto e vi si cuce con sutura attorcigliata (fig. 18);
nel secondo si posson far due lembi laterali rettangolari (fig. 19); e nel terzo
due rettangolari laterali ed uno inferiore, che si cuciano nel solito modo
(fig. 20). In.altri casi si possono scolpire nei tessuti sani dei lembi obliqui;
ed io citerò ,il processo del Burow, quale un esempio, come appare dalla
figura 21. dalla quale ì\ Lettore ricaverà tosto il concetto del processo,
meglio che da ogni descrizione.
Il sopravivere e 1' aderire dei lembi fra loro ed ai tessuti cruenti sottostanti
dipende 1" dal essere dessi, come suol dirsi, ben nutriti, ossia soppannati
da molti tessuti vascolari zzaj,i : 2 1 dal non essere i medesimi troppo
stiracchiati o malmenati: 3° dall'essere operato e medicato con rigorosa
asepsis, e dal mantenersi colle cure consecutive completamente libera la parte
operata dà ogni infezione.
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Fi". 18.
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Fig. 19.
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