schede informative dettagliate su ogni tipologia di frutto - FreshPlaza

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Quale varietà? Tra metà luglio e metà settembre è la Guyot a farci venir l’acquolina in bocca con i suoi sapori deliziosi e freschi. Si presenta per prima sui mercati, con una buccia fine e liscia, un colore tra il verde chiaro e il giallo, a seconda del grado di maturità. Inoltre, la sua polpa è di un color avorio. Questo frutto si contraddistingue per la sua sugosità. Coltivazione A metà aprile lo schiudersi di fiori bianchi, prima che compaiano le foglie, ci regala uno spettacolo d’incanto per una quindicina di giorni. Gli insetti impollinatori, le api soprattutto, ne approfittano per mettersi all’opera. Senza il loro aiuto, i frutti non fecondati abortirebbero subito dopo la fioritura. Non coltivati, i peri producono piccoli frutti dal sapore aspro. E’ necessario innestare il pero perché possa produrre frutta da assaporare sia cruda che cotta, e destinata inoltre alla produzione di succhi. Senza questa operazione delicata, le pere non avrebbero i sapori che oggi le contraddistinguono. Particolarmente resistente al freddo il pero è in grado di sopportare inverni molto rigidi fino a -20 ° C. Le basse temperature invernali sono utili alla sua fruttificazione. Di contro, i fiori e i frutti sono molto sensibili alle gelate primaverili e alla grandine che, nell’arco di alcuni minuti, possono distruggere un intero raccolto. Assicurazione qualità con la PFI (Produzione Fruttifera Integrata) La Guyot è oggetto di particolari cure durante la produzione e la commercializzazione. La maggior parte della produzione si svolge nell’ambito della PFI, vale a dire Produzione Fruttifera Integrata. La PFI è un approccio di filiera promosso nell’ottica di un’agricoltura sostenibile basata su prassi, selezioni varietali e commercializzazione ragionate. Questo approccio si basa, tra l’altro, sull’attuazione di un itinerario tecnico ragionato, ben calibrato rispetto alle condizioni pedoclimatiche dell’azienda per ogni fase produttiva (creazione del frutteto, conduzione del frutteto, qualità del raccolto …) nonché su procedure di tracciabilità che consentano di identificare l’origine delle partite. Una produzione rispettosa dell’ambiente è garanzia per il consumatore di frutta sana e naturale. Queste qualità vengono mantenute anche dopo il raccolto, nel corso dell’ immagazzinamento, sino all’immissione sul mercato. La Guyot è oggetto di particolari attenzioni dopo il raccolto. L’esperienza e la professionalità degli operatori hanno portato, negli anni, ad un miglioramento dell’affinatura delle pere Guyot.
Attualmente un processo perfettamente gestito consente, attraverso il controllo della fermezza e della colorazione della frutta, di migliorare la qualità gustativa dei frutti e la loro resistenza nei reparti vendita. Produzione La produzione annua media di pere Guyot si aggira sulle 64 000 tonnellate, vale a dire il 25% della produzione complessiva di pere in Francia. Al 99% il frutteto della Guyot è situato nel Bacino Rodano Mediterraneo, di cui il 90% in Provenza (Vaucluse e Bouches du Rhône). La produzione si estende su 24.000 ettari con oltre 400 produttori.
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